Ecco Barbara Montecucco: ha scalzato Giusy Ferreri su I-Tunes

Ci voleva un’altra donna bella, brava e dalla grande voce per scalzare il fenomeno dell’anno Giusy Ferreri dalla vetta della classifica dei singoli più scaricati su I-Tunes. Non ancora da quella della Fimi, che come è noto è una settimana indietro rispetto alle rilevazioni.

Si chiama Barbara Montecucco, in arte solo Barbara, ha 23 anni ed è piemontese di Gavi, provincia di Alessandria. Il suo brano “Il respiro di te”, che anticipa l’album “Dai fuoco ai miei papaveri” ha scalato rapidamente la classifica sino a superare la Amy Wynehouse italiana dalla vetta.

In effetti il brano è intenso ma delicato e fa subito presa, anche se bisogna dire che da quando la Fimi ha abolito la rilevazione dei singoli “fisici” per contare quelli “digitali”, non sono mai mancate le soprese. E Barbara è una di queste.

Qualcuno la ricorderà, o meglio, ricorderà la sua voce, scelta l’anno scorso da Pino Donaggio, autore della colonna sonora del sequel di “Palermo-Milano“, per cantare “Ali” e poi la cover di Mina “Ormai” all’interno del film. Da qui è nata la collaborazione col maestro, il singolo “Poesia” (lanciato sul mercato internazionale anche in inglese ed in spagnolo) e poi “Il respiro di te” con il suo primo album.

E’ anche una polistrumentista: suona il violino, il pianoforte e la chitarra. E recentemente ha suonato con Nek ed ha fatto da supporter a Melanie C, l’unica delle ex Spice Girls ad avere un buon successo anche da solista. Sotto, il brano “Il respiro di te”.

Pubblicità

Una canzone per l’estate: “Disko Boy” di Shantel

Ecco un vero cittadino d’Europa. Stefan Hantel, in arte Shantel è un dj e produttore tedesco, figlio di emigrati della Bucovina, una regione slavofona fra Austria ed Ungheria. La sua musica è tutto un fiorire di commistioni fra il pop ed il sound balcanico.

Gira l’Europa portando la sua musica e le tradizioni del suo popolo: ricevendo grandi apprezzamenti anche dalle radio, compresa l’inglese BBC. Questa “Disko Boy” è contenuta nel suo lavoro “Disko Partizani” (già il nome è tutto un programma). Decisamente merita di essere ascoltata. Non saprete restare fermi. Garantito.