“Mm -ma” e “Jo’anna Shut up”: arriva Crazy Loop (ex O-Zone), dance dalla Moldavia

Ricordate gli O-Zone? No? Forse però ricorderete “Dragostea din tei”. Era una loro canzone che arrivò da noi coverizzata dalla bonazza rumena Haiducii. Ci fracassò le orecchie sino all’inverosimile e tutti noi imparammo una canzoncina in lingua rumena.

Bene. Disciolto il gruppo, i componenti della band moldava hanno cominciato a fare carriera da solista. Dan Balan, detto Crazy Loop, è uno dei protagonisti della dance europea, visto che il suo album “The power of shower“, dopo aver sbancato la Romania, sta arrivando un pò in tutto il continente.

Quella che trovate in alto si chiama “Mm-Ma” è ed è la canzone che ha lanciato il lavoro, ma in questi giorni sta girando parecchio anche “Jo’anna Shut up“, altro singolo estratto dall’album. Obiezione accolta: la base ritmica è molto simile alla precedente. Purtroppo questa è una caratteristica di questo genere di musica, però i video sono belissimi e i brani mettono tanta allegria.

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Eurofestival 2009: la Turchia sceglie Hadise. L’Irlanda dice sì, Andrew Lloyd Webber scrive per gli inglesi

Mentre si aspetta ancora di sapere cosa faranno alcuni paesi in dubbio (la Polonia dovrebbe decidere in questi giorni), la macchina dell’Eurofestival 2009 continua a viaggiare. La Turchia ha designato il proprio rappresentante sul palco di Mosca.

Si tratta di una cantante 23enne di nome Hadise, molto famosa in Belgio per aver partecipato all’edizione belga di Pop Idol nel 2003 e poi per aver unito la carriera di cantautrice a quella di presentatrice alla tv turca. Proprio il Belgio l’ha premiata quattro volte negli ultimi cinque anni per le sue produzioni musicali.

Scelta importante per la Turchia, quindi, che è un paese che puà contare su tanti connazionali sparsi per l’Europa (Francia, Svizzera e Germania su tutti) e che adesso con questa mossa (la ragazza è molto amica della stellina Kate Ryan) va a prendersi probabilmente anche il pieno dei voti belgi. La Turchia non vince dal 2003. Stavolta punta fortissimo.

IRLANDA, C’E’ CHRIS CROCKER ? – Due notizie dall’Irlanda. Una ufficiale e una no. Quella sicura è che l’Irlanda ci sarà, anche se in seno alla tv dell’Eire non tutti erano d’accordo nel ripresentarsi dopo la figuraccia dellanno scorso con il pupazzo Dustin The Turkey (ma che pretendevano? Che la gente votasse per un tacchino di pezza? Suvvia…).

L’Irlanda dunque sarà in lizza e a questo punto circola una voce. Che non ha trovato assolutamente conferma e dunque resta da capire se sia una mossa pubblicitaria oppure se corrisponda a realtà. Nella rete infatti viene indicato come rappresentante dell’Irlanda Chris Crocker.

Chi è Chris Crocker? E’presto detto. Si tratta di un ventunenne americano transessuale dall’aspetto molto simile a quello di Britney Spears. Mind in the gutter” (il brano lo trovate cliccando sul titolo) è il primo singolo e secondo alcuni sarebbe la canzone scelta dall’Irlanda per l’Eurofestival. Mi suona male. Perchè il regolamento prevede che almeno uno degli autori del brano debba essere del paese che si rappresenta.

INGHILTERRA A SUON DI MUSICAL – Ci riprova anche il Regno Unito, che non sa più dove sbattere la testa dopo la serie infinita di fiaschi giganteschi degli ultimi anni. Ecco la novità. Chiunque vinca la selezione nazionale, a scrivere la canzone sarà Andrew Lloyd Webber.

E’stato lo stesso autore di musical come “Jesus Chris Superstar“, “Cats” e “Il fantasma dell’opera” a proporsi e la BBC ha ovviamente accettato. Sarà anche fra coloro che selezioneranno i cantanti, il cui vincitore sarà scelto dal pubblico. Missione possibile: evitare l’ultimo posto. Ce la faranno?

“I surrender” e “Tonight we ride/Non digas que no”, i nuovi singoli di Kate Ryan

Il pluripremiato album “Free”, che sta sconquistando l’Europa, continua a mitere successi, sia come lavoro complessivo che come singoli. Ecco dunque la bella Kate Ryan uscire con due nuovi estratti dall’album, nei quali rispunta la lingua inglese ma anche quella spagnola.

“I surrender“, che trovate in alto è nel pieno stile di questa ventottenne belga: grande ritmo, ritornello che entra nelle orecchie e naturalmente assolutamente tutto da ballare. Il secondo singolo, invece, propone un duetto bilingue con Soraya Arnelas, una delle reduci da Operacion Triunfo (nel 2004) che però è riuscita a conquistarsi una bella fetta di pubblico spagnolo.

La canzone si chiama “Tonight we ride/Non digas que no” e ci propone anche questa versione inedita di Kate Ryan, pronta a fare anche definitivamente breccia nel mercato spagnolo. Qui sotto potete ascoltare anche questo brano.

Ecco finalmente “Novembre”, il nuovo singolo di Giusy Ferreri. C’è già chi parla di plagio

Atteso, invocato. Finalmente eccolo qua. In attesa del video ufficiale, ci godiamo l’esibizione live a “Quelli che il calcio”. “Novembre” è il nuovo singolo inedito di Giusy Ferreri, che anticipa l’album “Gaetana”, in uscita il 14 novembre.

Sonorità tipicamente Tizianoferriane anche in questo lavoro, che del resto del cantautore di Latina porta anche il marchio. E in questa esibizione troviamo anche una piccola evoluzione del look della cantante siciliana, anche più bella rispetto alle sue esibizioni ad “X factor“.

C’è già chi parla di plagio. Alcuni sostengono infatti che il brano sia molto simile al remix di “Back to black”, di Amy Wynehouse, (qui il confronto), artista dalla quale peraltro sta cercando un pò di distaccarsi. Le polemiche, insomma, non mancano.

Va detto però che queste situazioni continuano a spuntare ogni volta che c’è un brano di successo. “Non ti scordar mai di me”, secondo alcuni era la copia di ‘Coming Home’, una canzone della rock band Alter Bridge. Lascio a voi il giudizio. Da parte nostra, eccetto casi evidentissimi ed eclatanti tendiamo a dar credito alla tesi del maestro Ennio Morricone, secondo il quale “La musica orecchiabile, proprio perché tale, assomiglia a qualche cosa già scritta, già proposta alla gente. Se non fosse stata udita non avrebbe successo”

“Se un autore vuole davvero creare qualcosa di originale -diceancora Morricone deve attingere a parametri inadatti alla musica leggera il cui prodotto e’ una canzonetta, a volte dilettantesca, a volte infantile, sempre destinata ad un successo stagionale. La mia posizione morale e musicale e’ che chi ha coscienza di questa professione, pertanto della orecchiabilità forzata di queste canzoni che hanno vita breve, dovrebbe astenersi dal fare cause e controcause per plagi indimostrabili e disturbare i giudici per queste cose”.

“Sarai”: Pino Daniele scrive per Gigi D’Alessio

Articolo scritto per questo blog dall’amica e collega MARIA FUNICIELLO

http://passeggiandocolmiocane.wordpress.com

Nu Neapolitan Power. Ecco cosa meglio definisce il mascalzone latino più amato. Pino Daniele, il primo ad aver contaminato la musica napoletana con il ritmo e il vocabolario inglese, conta tantissimi fan in tutto il mondo.

E che emozione ha dato a tutti con l’attesissimo cofanetto uscito all’inizio dell’estate appena passata. Una valigetta piena di ricordi, sentimenti e gioia che solo la sua musica riesce a rievocare quando la si ascolta. Un mega concerto in Piazza del Plebiscito per riunire tutta la storica Band VAIMO... una serata che però, visto un invitato in particolare, non è stata tutta rose e fiori.

Difatti già da prima della magica serata molti hanno dichiarato non recarsi più in piazza. Ma nonostante tutto la platea era stracolma, con l’aggiunta della diretta su RaiUno. Una grandissima serata.

Ma poi è bastato un piccolo giro armonico in più, un accordo in altra scala e dall’introduzione di “o scarafone” si è rapidamente passati al tipico coro “te ne vai o no” tutto indirizzato all’ospite duettante: Gigi D’Alessio.

Caos, fischi, una Carlucci imbarazzata…. E un rimbalzare di dichiarazioni su varie testate giornalistiche. Un litigio a distanza, a mezzo stampa, come ormai siamo abituati a vederli.

E una divisione dei fan. I due artisti di certo, in teoria, non dovrebbero l’uno escludere l’altro, ma nella realtà dei fatti la situazione è così (e chi scrive questo post ne è l’esempio vivente) e la questione ha avuto lunghi strascichi specialmente su internet.

Ma è in queste situazioni che poi il vero animo neapolitan esce fuori: un paio di telefonate, un incontro e una collaborazione fruttuosissima.

In “Questo sono io”, nuovo album del neomelodico Gigi D’Alessio, che per l’occasione è tornato a cantare in napoletano “perché certe cose solo la lingua partenopea può esprimerle appieno”, è presente una chicca scritta a quattro mani: Sarai.

Un segno di pace? Io credo che fondamentalmente non ci sia mai stata guerra tra i due.

Io l’ho ascoltata attentamente. Le parole si sentono lontano un miglio che sono del migliore Pino Daniele, ma (a mio parere) il ritmo è proprio di Gigi D’Alessio. Molto pop e spagnoleggiante come base, in cui la melodia a volte è un po’ sforzata. E’ un testo bellissimo, che mette i brividi, ma a volte non si sente molto affiatamento nel duetto Tatangelo-D’Alessio.

Tutto sommato è un evento questo incontro di due filosofie napoletane diverse nel loro genere. Entrambe belle, questo è fuori da ogni dubbio. Raccontano un po’ due mondi diversi, forse è per questo che i fan sono di due tipologie differenti. Ma dinanzi alla musica ogni contrasto tace, ogni diverbio viene zittito. A farsi sentire sono solo le note del cuore.

“Madchen im regen”, nuovo singolo per le Luttenberger*Klug (e album premiato)

Bellissime e bravissime. Sono le Luttenberger*Klug, duo austriaco al femminile che come nome artistico ha scelto in maniera molto originale il loro cognome.

Da qualche giorno è in diffusione “Madchen im regen”, primo singolo che anticipa l’uscita del nuovo album. Non c’è ancora il video e dunque per ora il brano, molto bello e melodico, nel loro stile, lo potete ascoltare sul loro myspace.

Ma il duo austriaco si è fatto conosce al grande pubblico per “Vergiss mich”, il primo singolo (il cui video trovate in fondo), che le ha lanciate ed ha consentito al primo album “Mach dich bereit” di essere premiato come “album dell’anno” in Austria e di ricevere anche il prestigioso “Premio Mozart”. Di seguito, cliccando sui titoli trovate gli altri due singoli del primo album “Heut nacht” e “Super sommer“.

Ecco il video di “Dolce Marilyn” degli Avviso di Sfratto, finalmente su Youtube

L’avevo detto ai ragazzi in questione al momento della recensione del loro primo disco: mettete il video su youtube. Detto, fatto. Ecco a voi il video “Dolce Marilyn”, singolo che arriva dopo oltre un decennio di attività dei ternani “Avviso di Sfratto“, rock band ternana che ama i suoni anni ’50 e ’60.

Fra cartoon e ironia, il video accompagna una canzone di buon appeal radiofonico, che più che al rock strizza l’occhio al blues. Il disco è prodotto da Sandro Giacobbe. A noi piace anche se, come loro stessi affermano, il gruppo sà dare il meglio di sè stesso nelle esibizioni live. Che trovate sul loro myspace.

Suoni d’Europa: Slovenia, Croazia, Bosnia Erzegovina

Il nostro viaggio nel panorama musicale europeo prosegue, spostandosi nella ex Jugoslavia. Alla scoperta di bellissime contaminazioni e tante novità. Sotto, la copertina. Per il resto, al solito, cliccate sui titoli.

Quella che vedete sopra si chiama Rebeka Dremelj ed è stata miss Slovenia nel 2001, prima di darsi (purtroppo per le nostre orecchie) alla canzone. “Hevay weather” è la versione inglese del brano che ha portato all’Eurofestival in rappresentanza del suo paese quest’anno. Quella originale sta qui ma ne esite anche una in spagnolo, ed una in croato. In ogni caso motivetto carino ma sul fatto che lei non sappia cantare non ci sono dubbi.

Cose migliori negli anni passati. Di Alenka Gotar, protagonista nel 2007 abbiamo già parlato, nel 2006 invece si è presentato Anzej Dezan con “Mr Nobody”, tra i pochi a scegliere la lingua inglese. Gradevole anche “Stop” di Omar Naber del 2005.

Fuori dal panorama festivaliero, proprio di recente abbiamo dedicato un post a parte alla migliore del lotto, vale a dire la cantautrice e pianista Neisha, ma vale la pena di segnalare anche Nina Osenar e i suoni pop-rock della sua “Moments like this” e quelli decisamente più rock di Alya (qui c’è “Zvezda vecera“). Cose buone anche dalle band: qui potete ascoltare i Select con “U La la (que sera sera)” mentre se amate la dance ed i personaggi curiosi, allora non potete perdervi Salome, prorompente transessuale ed il suo disco d’esordio “Igra grame“.

Molto più legata al folk la Croazia, che tende a privilegiare artisti che cantano nella ligua locale. Ma quello che passano sulla scena internazionale è straordinario. Ascoltate per esempio il tango scratchato dei Kraljevi Ulice ft 75 Cent, una street band che quest’anno era sul palco dell’Eurofestival: “Romanca” mette un sacco di allegria. Nel 2006 si ballava una sorta di saltarello balcanico con Severina e la sua “Moja Stikla” (Tacchi alti). Qui c’è invece il nuovo “Gas gas“. Suoni più rock nel 2007 con Dragonfly ft Dado Topic e “Vjerujem u ljubav” e più pop nel 2005 per la ballata “Vukovi umiro sani” di Boris Novkovic ft Lado Members.

Fuori dall’Eurofestival, la Croazia sa anche essere molto rock come testimoniano Ivana Banfic con la sua “I bio je red” o Antonja Sola con “Nebu pod oblak“; oppure anche di qualità come la musica dei Prijavo Kazaliste (qui c’è “Moj bjeli labude“) o di Arsen Dedic, di cui in questi giorni è uscito il nuovo singolo, intitolato “Pedra”.

Grande protagonista sul palco dell’Eurofestival anche la Bosnia Erzegovina. Quest’anno c’era la sofisticatissima “Pokusaj” di Laka, della quale esiste anche una versione in inglese. Molto bella la ballata del 2007 di Marija SesticRijeka bez imena” (in serbo e croato) che in inglese diventa “Never wake me up”. Nel 2006 gli Hari Mata Hari cantavano “Lejla” mentre nel 2005 il trio femminile Femminem, creato per l’occasione cantava “Call me”.

Se vi piace l’hip hop, sappiate che si può fare anche in lingue strane come il bosniaco. Ascoltate “Firma ilegal” degli Ekipa. E mentre non è possibile dimenticare il grandissimo Goran Bregovic, maestro di tutto il folk balcanico (abbiamo scelto un brano per tutti “Karmen with a happy end“) meritano una citazione anche gli Indexi (qui c’è “Balada”). Chiusura in bellezza. Per la cantante e per i suoni: musica folk e da ballo, in salsa pop. Chissà perchè a Seka Aleksic è venuta in mente di dedicare una canzone all’Asprina. La trovate qui sotto.

Le classifiche di vendita in Europa (26/10/2008)

Molte novità nella settimana di vendite discografiche in Europa. Anziutto il ritorno di una mitica band, gli Ac/Dc, freschi di album. Gli australiano-britannici hanno cominciato dal Regno Unito e dall’Irlanda la loro scalata all’Europa e c’è da credere che presto questa diventerà inarrestabile.

Primato tutto italiano da noi, con Tiziano Ferro il cui singolo “Alla mia età” anticipa alla grande l’album e con invece “Musica moderna” di Ivano Fossati primo fra questi ultimi. Novità pop rock anche nella Scandinavia, mentre tengono abbastanza bene sia Pink che la Colonna Sonora del film Mamma Mia. In Spagna si rivede Enrique Bunbury. Sotto, i numeri uno e di seguito “Rock’ n roll train” dall’album “Black Ice” degli Ac/Dc

AUSTRIA:
Singoli: This is the life – Amy Mc Donald
Album: Chants for Paradise – I Monaci Cistercensi di Stift Heiligenkreutz
BELGIO:
Singoli: Madcon-Beggin
Album: Infrequentable-Benabar
DANIMARCA:
Download: Kommer Igen -Nik &Jay
Album: Glemmebogen for børn -Kim Larsen
FINLANDIA:
Singoli: Unihiekkaa- Eri Esiittaja
Album Black Ice – Ac/Dc
FRANCIA:
Singoli: Beggin – Madcon
Album: Infrequentable-Benabar
GERMANIA:
Singoli: So what – Pink
Album: Heavy Metal – Bushido
GRAN BRETAGNA:
Singoli: So what – Pink
Album: Perfect simmetry – Keane
IRLANDA:
Singoli: So what – Pink
Album: Black Ice – Ac/Dc
ITALIA:
Download: Alla mia età- Tiziano Ferro
Album: Musica Moderna-Ivano Fossati
NORVEGIA:
Singoli: Womanizer – Britney Spears
Album: The Chase – Marit Larsen
OLANDA:
Singoli: Infinity 2008 – Guru Josh Project
Album: Frans Bauer & Marianne Webber – Frans Bauer & Marianne Webber
PORTOGALLO:
Singoli: The story – Brandi Carlile
Album: Mamma Mia-Colonna Sonora originale
REPUBBLICA CECA:
Airplay:I kissed a girl- Katy Perry
Album: Mamma mia – Colonna sonora originale
SPAGNA:
Airplay: Be Mine-High School Musical
Album: Helville de luxe-Bunbury
SVEZIA:
Singoli: A million candles burning- Martin Stenmarck
Album: Black Ice – Ac/Dc
SVIZZERA:
Singoli: So what – Pink
Album: Monday’s ghost- Sophie Hunger

Ysa Ferrer, “On fait l’amour”… ricordando il Rondò Veneziano

Eccola qua, l’ennesima novità made in France. Anche se Ysa Ferrer, nata in Algeria, 36 anni fa, cantante, attrice e modella, in realtà è da un pò sulle scene. Senza però aver mai sfondato del tutto, almeno in campo musicale. Ora arriva “On fait l’amour”, nuovo singolo in salsa dance, che arriva subito dopo il precedente “To bi or not to bi” (è scritto proprio così…).

La bella franco algerina stavolta è andata sul sicuro: sotto al brano infatti, si nasconde un pezzo famoso. Quella del campionamento di vecchi refrain è ormai diventata una moda e lei non si sottrae. Il giro di violini che sentite altri non è che quello de “La Serenissima” del mitico Rondò Veneziano, anno 1981 (volete la prova? Sta qui).

E’la seconda volta che qualcuno riutilizza le note del famoso gruppo strumentale veneto.: nel 2006 lo fece Tommy Vee, ex Grande Fratello, nella sua personale versione del brano in chiave remix. Ora questo singolo, anzi tutti e due. Energia e buon ritmo. E la musicalità del francese. Oltre a lei, che non guasta affatto. Bel lavoro.