Avanti lo è sempre stato. Dai tempi di “Radioclima”, anno 1984. Adesso, a 24 anni di distanza, Renato Abate, in arte Garbo, torna ancora a stupire. E’ da poco uscito “Come il vetro”, ennesimo album di una lunga carriera nella quale il cantautore milanese propone di nuovo suoni e melodie assolutamente innovative.
Un filone, quello della musica di ricerca, che sembra molto gradito a tanti artisti che negli anni’80 erano in grande spolvero e che adesso cercano di avvicinarsi ad un pubblico giovanile con suoni che sono la grande esperienza di artisti fuori dal coro riescono a far emergere. La dimostrazione la trovate andando sul suo myspace.
E tanto per non smentirsi, il video del singolo “Vorrei morire giovane”, scritto da Tao ed estratto dall’album è in due versioni, una con alcune parti censurate ed una completa (le trovate qui). In alto trovate invece una versione live.
Suoni elettronici mescolati a molto altro, nello spirito provocatorio che lo contraddistingue da sempre ed anche se in una recente intervista al giornale telematico pop on (che trovate qui) dice di essere lui l’unica novità, si capisce come Garbo abbia sempre voglia di stupire anche quelli che, come lo scrivente, non sono grandi fans della sua musica. Riesce sempre a farsi apprezzare. Ascoltate anche “Il fiume”, e “Chi sei“.
Filed under: europa, italia, musica, novità discografiche, pop | Tagged: europa, garbo, intervista, italia, musica, nuovo album, nuovo singolo, Pop on, tao | Leave a comment »