Eurofestival 2009, le canzoni in anteprima: “Nesto sto ke ostane” dei Next Time (Macedonia). La Georgia a rischio squalifica

Dopo aver deciso all’ultimo minuto la partecipazione per via dei problemi economici della tv di stato, la Macedonia ha scelto di andare all’Eurofestival il prossimo maggio a Mosca, in Russia, con un pezzo lontano dai sapori etnici che di solito caratterizzano i cantanti di quelle parti. E’giù un passo avanti e già per questo meritano un plauso.

I Next Time sono una rock band di buon appeal in Macedonia e questa “Nesto sto ke ostane“, tradotto in inglese con “Sometimes that will remains” è un rock abbastanza energetico. E’cantato in macedone e questo in un contesto generale può essere uno svantaggio. Però va considerato che i macedoni non sono in grado attualmente di ospitare la manifestazione e dunque non puntano a vincere.

GEORGIA A RISCHIO SQUALIFICA – Sembrava risolta nel modo migliore la vicenda della partecipazione della Georgia all’Eurofestival che quest’anno, come è noto, si svolgerà a Mosca, in Russia. Prima il rifiuto a seguito dei tragici fatti della guerra civile nell’Ossezia del Sud, poi la vittoria al concorso per ragazzi grazie ai voti russi e la decisione di tornare in gara.

Adesso la Georgia rischia la squalifica. Motivo? Il titolo della canzone. “We don’t wanna put in“, degli Stephane &3G è stato letto dagli organizzatori russi come un gioco di parole sotto il quale si nasconderebbe “Noi non vogliamo Putin“, on un chiaro riferimento all’ex presidente russo, ora primo ministro, principale artefice della questione osseta.

“La canzone goergiana è immorale e offensiva nei confronti del nostro Paese. Cose come queste lanciano un’ombra su tutta la competizione. Il nostro festival è un evento di pace. Al contrario, qualcuno vuole utilizzare delle canzoni per sobillare ulteriormente gli animi”, hanno detto gli organizzatori russi. Sta adesso all’Eurovisione decidere, anche alla luce del fatto che i georgiani non vogliono modificare la canzone. Sembra però difficile una loro squalifica.

Anche alla luce del precedente del 2007: i Teapacks, rappresentanti di Israele erano stati praticamente esclusi perchè nella loro “Push the button” si faceva riferimento (stavolta chiaro) all’arsenale nucleare dell’Iran (il regolamento prevede che non si parli di politica nei testi). Tuttavia restarono in gara a furor di popolo dopo una campagna stampa imponente a loro favore. Stavolta, con un riferimento solo sfiorato e solo nel titolo, sembra difficile che possano essere presi provvedimenti.

L’ultimo caso di squalifica è quello, ancora in corso, comminato nel 2005 al Libano (paese non europeo ma aderente al consorzio continentale delle tv pubbliche): il paese nel 2005 è stato estromesso da quella edizione e per le quattro successive (dunque esattamente sino al 2009) perchè si rifiutò di mandare in onda il brano di Israele, stato che come noto, non riconosce.

2 Risposte

  1. Il rock macedone di quest’anno non mi convince molto. Magari con qualche altro ascolto.

  2. […] russi vorrebbero cacciare la Georgia, il cui titolo della canzone si fa beffe di Putin (ne parliamo qui). Ma dopo che proprio la Georgia ha vinto il collaterale festival europeo per bambini grazie ai […]

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