Una canzone per l’estate 2009: “When love takes over” di David Guetta ft Kelly Rowland

Mancava alla nostra carrellata, cari amici amanti del tunz tunz, ed eccolo qua, finalmente. David Guetta è forse il maggior esponente della scuola dance francese, che tanti talenti di livello ha prodotto. Quello che proponiamo in alto è “When love takes over“, singolo estratto dal suo lavoro “One love”, già premiato nel mondo.

Il sound è sempre quello del francese, che strizza l’occhio al pop, ma stavolta la voce è davvero di lusso, visto che a cantare è nientemeno che Kelly Rowland, ex compagna di scuola di Beyoncè, già Destiny’s Child e vincitrice di quattro Grammy Awards. Collaborazione di lusso per un ottimo pezzo. Buon ascolto e buon ballo.

 

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Saremo al C’entro, a Ponte San Giovanni musica e valori: un nuovo trampolino di lancio per i giovani

manifestogiugnoUn pò nello spirito di questo blog, che va a cercare le cose nuove rivolte al mondo giovanile, ci piace segnalare la nona edizione di “Saremo al C’entro“, manifestazione artistico-musicale organizzata dal Centro Giovanile della Parrocchia di Ponte San Giovanni a Perugia e svoltasi dal 19 al 21 giugno scorsi. Un concorso musicale in piena regola, dal quale stanno sbocciando parecchi talenti. Direte voi: come è possibile che sboccino nuovi musicisti da un concorso che si svolge  in un contesto parrocchiale?

E’possibile. Lo testimonia il sempre crescente numero di partecipanti in questi nove anni, che per la prima volta ha costretto gli organizzatori a delle selezioni e lo testimonia la partenership avviata da questa edizione con un progetto importante, che fa  della musica usata come strumento di crescita umana e sociale e  come veicolo di diffusione di valori importanti il suo fondamento, il progetto “Radar“. Una cosa per volta, i  vincitori prima di tutto.

L’EDIZIONE 2009- Tre serate di finale dopo le selezioni avvenute nei mesi scorsi, altrettante categorie. Fra le cover eseguite con una base musicale ha vinto il perugino Michele Ricci, la categoria cover eseguite live ha premiato i SomethingRadiohead, gruppo anconitano specializzato nella riescecuzione di pezzi della band inglese (“There there” e “All I need” i brani eseguiti), mentre nella categoria cantautori, premio per la delicata “Aria” delle perugine MaLù & Jo. Premi speciali: Miglior voce Aurora Scorteccia, miglior testo agli Acronimo, premio B’Dumpa per l’impatto con il pubblico ai fiorentini Slow ‘n blues, mentre l’importante premio “Don Annibale Valigi”  Hope Music Festival, consistente in uno stage di 11 giorni presso l’omonima struttura romana sotto l’egida della Conferenza Episcopale Italiana (che vede come insegnanti fra  gli altri Mariella Nava, Gatto Panceri, Luca Barbarossa) è andato alla giovanissima Laura Matteucci. La giuria era composta da esperti del settore fra i quali Franco Zanetti, vicepresidente di SanremoLab e scopritore di Arisa, Mauro Labellarte di Hope Music (Presidente) e Christian Carrara, musicista, già presidente dei Giovani delle Acli, autore di “Canzone fra le guerre”, che Antonella Ruggiero portò a Sanremo 2007. Qui il myspace della manifestazione.

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