“Here we are” e Twist the truth”, tutta la dolcezza di Lene Marlin

Lene Marlin Pedersen, anni 29, è senz’altro uno dei migliori prodotti mai sfornati dalla discografie norvegese.  Bella da bucare lo schermo, ha avuto il suo fulgore artistico fra il 1999 ed il 2003 con successi come “Sitting down Here“, “Unforgivable sinner” e “You weren’t there“.

Un pop senza eccessi, molto tranquillo, ben suonato e ben cantato, probabilmente meno incline ai suoni forzatamente piegati al commercio.  Sicuramente un pop cantautorale, assai gradevole all’ascolto anche se non sempre di massima presa.

Il quarto album “Twist the truth” non fa eccezioni. Dieci tracce delicatissime e dolcissime, trainate  da “Here we are“, che trovate in alto, il primo singolo. Grande qualità, come anche in “Come home”. Tutto da godere, senz’altro l’ideale se cercate brani d’atmosfera, ideale colonna sonora per momenti importanti. Di seguito “Everything’s good“, “I’ll follow“.

E ancora, sempre in bilico fra licenze pop e canzone d’autore: “You could have“, “Do you remember“, “You will cry no more” e gli ultimi tre brani, per le tracce dei quali ringraziamo il nostro lettore Daniele, “Story of a life“, “Had I Ever told you e Learned from mistakes” (con un lungo intro strumentale). Il tutto condito da una bellissima voce.

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