Eurofestival 2010, le scelte di Lettonia, Bulgaria e Slovacchia, le canzoni di Georgia e Turchia. Un italiano in finale in Russia: è Antonello Carozza (ex Amici)

Ieri sera si sono svolte altre due selezioni per l ‘Eurofestival 2010, in programma ad Oslo, in Norvegia, dal 27 al 29 maggio prossimi. La bionda in alto si chiama Aisha (Aija Andrijeva) ed ha vinto la Erodzsiesma, selezione della Lettonia co “What for? (Only Mr God Knows)”. Un bel pezzo, minimalista, ricorda un pò le sonorita dell’altra baltica (ma estone) Kerli. E soprattutto, con un battimani trascinante. Sicuramente un pezzo fuori dagli schemi, molto originale.

La Slovacchia, che l’anno scorso ritornò dopo 11 anni (loro lo hanno fatto!) con una ballata troppo oscura, quest’anno migliorano un pò anche se “Hohreronie” di Kristina, che ha vinto, non pare in grado di dar fastidio a paesi più quotati. Il brano è in lingua slovacca. A noi piace il fatto che si canti nella lingua d’origine ma con un regolamento che non lo impone più obbligatoriamente, se non si ha un pezzo più che bello, le lingue più ostiche sono un pò penalizzate. La Bulgaria, con Miro, ha scelto invece in una apposita trasmissione il pezzo che è il pop “Angel si ti” (you are an angel). Niente di speciale, diremmo.

Altri due paesi hanno invece reso nota la canzone dopo aver selezionato internamente l’artista. Fra sei canzoni tutte cantante dalla prescelta Sopho Nizharadze, la Georgia ha scelto la deliziosa “Shine“, una ballata pop che sicuramente mette in risalto la grande voce dell’artista. Per il paese caucasico, dunque, un bel ritorno. Ascoltati tutti e sei i pezzi georgiani va detto che non c’era il brano “ammazzafestival”, ma erano tutti molto gradevoli. Forse qualcuno era più aderente di questo al pop europeo attuale, ma tant’è.

C’è grande attesa invece per conoscere come sarà “We could be the same” dei MaNga, la band turca fresca di vittoria come miglior band d’Europa agli MTV Awards scelta da TRT per riportare sul Bosforo il concorso. Sarà in inglese, questo è certo. E se si inserirà nel loro stile rock, come è probabile, sarà bene cominciare a puntare tutto sui turchi, che già normalmente hanno un grosso bacino di voti, ma coi favori del grande pubblico (che i MaNga hanno) rischiano pure di andarsene col bottino.

ANTONELO CAROZZA (EX AMICI) NELLA FINALE RUSSA – Se l’Italia non va all’Eurofestival, ci vanno però gli italiani. Antonello Carozza, 25 anni, di Campobasso, è in gara nella finale russa che sabato prossimo assegna un posto all’Eurofestival. Già protagonista ad “Amici 2004”, nel 2006 fu in gara a Sanremo, sezione Nuove Proposte con il brabo “Capirò, crescerai” e recentemente – ha ritentato anche la via di Sanremo quest’anno, senza che il suo pezoz venisse selezionato ha acquisito grande popolarità  – in Russia e nel mondo ex sovietico col secondo posto al concorso per giovani “New Wave a Jurmala. Ora potrebbe clamorosamente farcela ad andare all’Euroefestival, con un pezzo in italiano. E noi tifiamoper lui.

Cliccando sul link “Eurofestival 2010” nella home page trovate l’aggiornamento sulla situazione cantanti e canzoni in vista della rassegna di Oslo, con relativi link ai brani, dove già sono noti.

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Le classifiche di vendita in Europa (28/2/2010)

Settimana delle vendite in Europa dominata – e ci fa un grande piacere – da tre diversi progetti musicali a sostegno dei terromotati di Haiti: quello dei cantanti inglesi ed irlandesi (Helping Haiti), quello degli artisti danesi e quello freschissimo, degli americani. Venticinque anni dopo Usa for Africa e la mitica “We are the world“, riecco i big americani della musica, quelli del nostro tempo, incidere la stessa canzone, negli stessi studi. Il ricavato va tutto a sostegno delle popolazioni haitiane.

Per questo facciamo una eccezione al fatto che si tratta di un progetto non europeo ed in alto vi proponiamo il video. Da noi è arrivato l’effetto Sanremo: cinque album sanremesi ai primi 1o posti (senza considerare la compilation) e otto singoli su dieci. Comandano Marco Mengoni e Noemi, ma va benissimo ed era preventivabile, anche l’album dei Sonohra. Ancora lontano ma in ascesa l’album di Morgan.

AUSTRIA:
Singoli: Tik Tok – Kesha
Album: Neue helden braucht das land- Erste allgemeine Versicherung
BELGIO:
Singoli: We are the world 25 for Haiti – Artists for Haiti
Album: I dreamed a dream- Susan Boyle
DANIMARCA:
Download: Skrobeligt Fundament (for Haiti)- Artisti vari
Album: Rasmus Seebach- Rasmus Seebach
FINLANDIA:
Singoli: Mika Boogie- Fintelligens
Album: Viimenein Atlantis – Stam1na
FRANCIA:
Singoli: Tik Tok- Kesha
Album: Soldier of love – Sade
GERMANIA:
Singoli: Tik Tok – Kesha
Album: Tattoos (40. Jahre) – Peter Maffay
GRAN BRETAGNA:
Singoli: Everybody hurts- Helping Haiti
Album: Glee: the music volume 1 – The Cast
IRLANDA:
Singoli: Under pressure (Ice Ice Ice) – Jedward ft Vanilla Ice
Album: Glee: the music volume 1 – The Cast
ITALIA:
Download: Per tutta la vita – Noemi
Album: Il Re Matto- Marco Mengoni
NORVEGIA:
Singoli: We are the world 25 for Haiti – Artists for Haiti
Album: Strike – The Baseballs
OLANDA:
Singoli: You raise me up- Wesley Klein
Album: Deleted scenes from The Cutting Room Floor- Caro Emerald
PORTOGALLO:
Download: I gotta feeling- The Black Eyed Peas
Album: Soldier of love – Sade
REPUBBLICA CECA:
Singoli: Empire state of mind- Jay Z
Album: Jeviste – Krystof
SPAGNA:
Singoli: Run run – Estopa
Album: Las consecuencias – Bunbury
SVEZIA:
Singoli: Play- Famous
Album: Rocn’ n roll dance party- The playtones
SVIZZERA:
Singoli: Tik Tok- Keisha
Album: Small light in the dark – Lunik

“Small light in the dark”, il nuovo lavoro degli svizzeri Lunik

I loro fans italiani hanno avuto modo di ammirarli ed apprezzarli la scorsa estate ad Ischia, durante la loro ospitata al Fesstival Internazionale del Giornalismo (qui la loro esibizione sulle note di “Eveybody knows“) ed ancora a Foggia durante una rassegna live e noi del resto ne avevamo annunciato lo “sbarco” in Italia. Ora  gli svizzeri Lunik, sound britannico e grande voce della cantante Jael Krebs, escono con “Small light in the dark“, il loro sesto album.

Aspettando l’uscita di “People hurt people“, il primo singolo, siamo in grado di regalarvi una anticipazione di questo nuovo lavoro, subito schizzato in testa alle classifiche del loro paese. La traccia che treovate sopra è di “Set you free”, brano che chiude l’album. Che a giudicare da questo pezzo, promette benissimo. I sample – cioè dei piccoli estratti del loro lavoro li trovate sul fornitissimo sito delle charts svizzere, che potete raggiungere qui.

“Sometimes I forget”: Agnes canta (anche) in francese

Ormai è lanciata nel panorama europeo. E pensare che tutto è partito da Swedish Idol, la versione scandinava di “Pop Idol”. Agnes Carlsson è diventata in brevissimo tempo una stella di prima grandezza della dance pop continentale e noi ve l’avevamo proposta quando ancora i suoi tormentoni “Release me” e “On and on” non erano ancora arrivati in Italia.

Adesso, in  attesa dell’uscita del nuovo album, prevista a breve, escono ancora singoli da “Dance love pop“. Brani destinati in particolare al mercato francese. Era uscito non molto tempo fa “On se donne”, la versione francese di “On and on“. Che raccolto grossi consensi in Francia, Belgio e Svizzera. Ora è uscito “Sometimes I forget“, titolo in inglese e pezzo in due lingue. Ottimo lavoro, diremmo.

Ad aprile esce “Cardio”, il nuovo album di Miguel Bosè: ecco il singolo “Por ti”

L’abbiamo sentito a Sanremo e adesso torniamo a parlarne, perchè nonostante i 53 anni, Miguel Bosè è ancora uno degli artisti europei più amati anche oggi da tutte le generazioni, tanto che l’album del 2007, “Papito”, composto di riedizioni di sue canzoni per lo più cantate in duetto, andò benissimo in Europa, nel mondo latino ed anche in Italia. dove vendette 200mila copie, vincendo due dischi d’oro ed uno di platino.

Ad Aprile uscirà in tutto il mondo “Cardio“, dodicesimo album (senza contare i vari live) del cantante italo spangnolo. Uscirà in più versioni ed in quella italiana il singolo sarà  “Por ti” che Bosè ha appuno presentato in anteprima a Sanremo. Molto soft e confidenziale, pienamente nel suo stile, con la sua voce calda ed avvolgente. Non proprio il meglio che abbia cantato, ma sicuramente un pezzo gradevole.

Eurofestival 2010: la Francia a tutto ritmo (e a tutto calcio), la Bielorussia sceglie i 3+2

Eurofestival 2010, prosegue la rassegna dei paesi che stanno scegliendo cantante e canzone per la manifestazione che come è noto si terrà dal 25 al 29 maggio prossimi in quel di Oslo in Norvegia. Tocca alla Bielorussia e dopo un paio di anni di vacche magre, arriva finalmente un buon pezzo. Loro sono una band denominata “3+2” (come un noto film bielorusso) ed hanno vinto le selezioni del loro paese con “Far away”.

Un pop rock delicato, anche discretamente radiofonico. Un pò anni’90, ma almeno di fa ascoltare. La Francia ha invece annunciato il pesso che canterà Jessy Kimbangi, in arte Jessy Matador, franco-congolese. E finalmente è stato legato anche l’arcano legato ai Mondiali 2010: “Allez! Ola ! Olè!”, il pezzo che canterà all’Eurofestival sarà anche l’inno francese per i prossimo mondiali. Dunque si preannuncia un pezzo a tutto ritmo, sia perchè questo è nel suo stile, sia perchè l’argomento, il calcio, calza a pennello.

Due piccioni con una fava. Chiamali stupidi, i francesi. Che magari se il pezzo è bello (non è ancora uscito), qualche voto non previsto lo prendono pure. Di sicuro, non prenderanno quelli dell’Irlanda, visto come è andata a finire la vicenda relativa al gol segnato segnato con la mano che ha dato ai transalpini la qualificazione…Da questo post in poi troverete il resoconto dei pezzi Eurofestivalieri in alto, nel link Eurofestival 2010, dove li potrete ascoltare mano a mano che diventeranno pubblici.

E’subito effetto Sanremo: il Festival sbanca I Tunes

Come era prevedibile è già effetto Sanremo. Su Itunes vanno fortissimo i pezzi del Festival. In attesa di vederli sbarcare nelle classifiche Fimi, dove arriveranno con due settimane di ritardo (quella è la scadenza delle rilevazioni) intanto, la classifica dei download è abbastanza indicativa.

Ai primi 10 posti ci sono altrettanti pezzi sanremesi e va fortissimo “Ricomincio da qui” di Malika Ayane, unico pezzo che non c’è nella compilation del Festival. Il vincitore Valerio  Scanu è solo terzo, preceduto anche da Noemi, seconda. Seguono nell’ordine: Marco Mengoni, Povia, Arisa, Irene Grandi, Irene Fornaciari ft Nomadi, Simone Cristicchi e Tony Maiello, unico brano dei giovani in classifica.  Il pezzo di Malika Ayane è bellissimo, ma probabilmente anche l’assenza dalla compilation ha dato una bella spinta in avanti.

Più lenta invece la colonizzazione della classifica degli album. A parte la Compilation (terza). si segnala lo scatto in testa de “Il Re matto“, l’ep di Marco Mengoni. Secondo “Grovigli” l’album di Malika Ayane. Ma qui la grande sorpresa (ma in fondo non tanto) è l’ottavo posto di “Sempre lontano” di Nina Zilli, premio della Critica fra i giovani.

Quarto posto per il repackaging, con l’aggiunta del brano di saremo di altro inedito, dell’album di Noemi, Sesto posto per l’album di Valerio Scanu “Per tutte le volte che” e nono per “Malamorenò” di Arisa.

“Meduse” di Pilar, bocciata a Sanremo spopola sul web(e conquista gli inglesi)

L’avevamo segnalata all’atto dell’avvio della selezione sanremese, come uno dei pezzi più belli e di classe. Interepretata da una artista  anch’essa di classe, quella Pilar che nel giugno scorso ha vinto il Festival di Budva, in Montenegro, prima artista occidentale. “Meduse” non è entrata nel lotto delle 10 che si sono esibite all’Ariston nella sezione Nuova Generazione, ma adesso il brano è lanciatissimo. E ci fa davvero un grande piacere, visto che l’artista che la interpreta e ne è anche coautrice è fra i nomi emergenti migliori della canzone d’autore italiana.

La rivista musicale inglese Nme l’ha infatti già candidata per gli Shockwaves NME Awards 2010, un premio musicale molto noto tra gli appassionati di musica britannica. Pilar, con la sua canzone Meduse, scritta insieme a Bungaro, sta spopolando anche sul web: dopo aver conquistato la pole position di Repubblica.it, tra le canzoni ingiustamente scartate, è arrivata già in finale alla settima edizione dell’ Italian Music Festival, il “controfestival” della rete, e su Facebook il gruppo Orchestrali in rivolta, nato dopo la vivace protesta dei musicisti per il verdetto di Sanremo, l’ha praticamente eletta come inno ufficiale. Complimenti a Pilar, grande voce della nostra musica italiana.

Sanremo 2010, “Avvenire” pubblica i tabulati del televoto

Eccoli, finalmente. I dati “segretissimi” del telvoto del Festival di Sanremo . Così segreti “da non poter essere divulgati alcun modo”. A pubblicarli è stato il quotidiano “Avvenire” e nell’articolo, a firma di Gigio Rancilio, il critico musicale del giornale milanese, non mancano le curiosità. Pupo e il principe infatti, hanno preso percentuali “bulgare” e soltanto per un puro caso non hanno vinto il Festival.

Chissà se  servirà a far luce su questa vicenda l’indagine aperta dal Codacons, che ha acquisito i tabulati telecom  e li sta analizzando. Intanto, però la polemica monta perchè la società che ha gestito il televoto per conto della Rai fa capo al gruppo di X Factor. E perchè come rivelato ieri da “Striscia la notizia“, un call center ha parlato di un artista “che già l’anno scorso era in gara a Sanremo l’anno scorso, finendo nelle retrovie si era rivolto a noi per acquistare un pachhetto di voti“.

L’articolo completo di Avvenire, corredato anche dei voti nelle altre serate  lo trovate qui ma intanto, ad uso e consumo di tutti, ecco i voti nella serata finale. A voi le considerazioni.

SERATA FINALE: 1° Pupo % Co. (212.482), 2° Valerio Scanu (135.588 voti), 3°Marco Mengoni (80.287), 4° Povia (61.125 voti), 5° Arisa (37.069 voti), 6° Irene Fornaciari e i Nomadi (36.210 voti), 7° Noemi (23.089), 8° Malika Ayane (21.668), 9° Irene Grandi 18.358, 10° Simone Cristicchi (16.031).

Emerge soprattutto, leggendo l’intero articolo come Scanu abbia vinto soltanto grazie all’ultima esibizione, quella dopo l’ingresso nella terna finale, perchè prima, sino ad allora, il Trio aveva stradominato. Dopo l’ultima esibizione, i tre prendono poco più di 1000 voti. Scanu invece oltre 96mila.

VOTI DELL’ORCHESTRA – Il dissenso dell’orchestra. L’orchestra, a quanto hanno reso noto alcune fonti interne ai musicisti dell’Ariston avrebbe così votato:  1)      Malika Ayane; 2) Noemi; 3) Arisa; 4) Marco Mengoni; 5) Simone Cristicchi. Dunque  ecco spiegato il perchè della protesta degli orchestrali.

SEZIONE NUOVA GENERAZIONE –  “Avvenire” pubblica anche i tabulati dei voti della sezione Nuova Generazione. Per i dettagli vi rimandiamo al lnik di cui sopra. Questi però i voti nella serara finale: 1° Tony Maiello (15.623 voti), 2° Jessica Brando (11.507 voti), 3° Nina Zilli (9.904 voti), 4° Luca Marino (7.550 voti).

Eurofestival 2010, la Spagna incorona Daniel Diges. Roka Zlindre & Kalamari per la Slovenia

Eurofestival 2010, ieri sera la Spagna ha celebrato la sua finale di selezione. “Destino Oslo” il titolo del programma condotto dal volto più bello della TVE, vale a dire Anne “mitraglietta” Igartiburu (nota a margine: 40 anni, sexy, solare, veramente magnetica…) A vincere è stato il brano “Algo pequenito“, interpretato dall’attore e cantante Daniel Diges. Grande sconfitta, ancora una volta, Coral Segovia, acclamata dal pubblico in studio.

Ma Diges, con il suo valzer, ha conquistato tutti: i cinque giurati ed anche il pubblico da casa, che lo ha messo in testa nella decisione decisiva.  In gara c’erano i 10 brani più votati nella preselezione via web, stravinta da “En una vida” di Coral Segovia, alla fine seconda davanti a “Amor magico” di Lorena. E siccome tutto il mondo è paese, fischi al termine dell’esibizione di John Cobra, rapper votato incredibilmente sul web (è giunto secondo alla preselezione: ma le votazioni erano trasparenti) , ma sgradito a grande pubblico  e giurati, che ha reagito alle critiche mandando platealmente a quel paese tutti.

Il rapper è arrivato secondo nella preselezione grazie ai voti dei fan di Popstar Queen e di Telecinco, dopo la squalifica della conduttrice. Peraltro, i fischi erano giustificati da un pezzo nel quale si incita a picchiare le donne. Tanto da far prendere duramente posizione anche alla conduttirice che ha definito la sua esecuzione “vergognosa”. John Cobra – due anni di progione in passato – ha chiuso buon ultimo (e francamente non si capisce perchè non l’abbiano squalificato prima).

Diges sarà dunque il 29 maggio ad Oslo – come è noto la Spagna è direttamente in finale – e per lui, che è anche cantautore sarà una bella prova. In Spagna è conosciuto per aver preso parte ad “High School Musical” e a “Mamma mia“. Noi faremo assolutamente il tifo per lui perchè siamo un pò ispanocentrici. Sicuramente è un buon pezzo (giudizio oggettivo), che faccia bene ad Oslo invece è da vedere.

La Slovenia invece, ha concluso le proprie selezioni eleggendo per il palco di Oslo l’accoppiata formata da Roka Zlindre & Kalamari che si sono imposti con il pezzo “Nardonozabavni rock” (Folk Rock), che appunto mescola il rock ad i suoni tipici dei balcanici. Una buona proposta, per un paese che nelle ultime stagione è viaggiato un pò a fasi alterne, senza mai convincere appieno. Sotto, il resoconto aggiornato.

ALBANIA – Juliana Pasha – “Nuk Mundem pa ty

ARMENIA – Eva Rivas – “Apricot stone”

BELGIO- Tom Dice

BOSNIA ERZEGOVINA – Vukasin Brajic – Munja I Grom

BULGARIA – Miro

CIPRO – Jon Lilygreen & The Islanders – “Life looks better in spring

DANIMARCA – Chanée & N’Evergreen – “In a moment like this

FINLANDIA- Kuunkuiskaajat – Työlki ellää

GEORGIA – Sofia Nizharadze

ISLANDA – Hera Bjork – “Je ne sais quoi”

ISRAELE – Harel Skaat

MACEDONIA – Gjoko Taneski –Jas ja imam silata

MALTA – Thea Garrett – My dream

NORVEGIA – Didrik Solli Tangen – “My life is yours

OLANDA – Sieneke– “Ik ben verliefd Shalalie

POLONIA – Marcin Mrozinski – “Legenda”

SPAGNA – Daniel Diges – Algo pequenito

SLOVENIA – Roka Zlindre & Kalamari – Nardonozabavni rock

SVIZZERA – Micheael Von der Heide – “Il pleut de l’or

TURCHIA – MaNga

UCRAINA -Vasyl Lazarevich