Loredana Errore ed il suo album “Nove”

Avevamo promesso di riparlare dei dischi dei ragazzi di “Amici” soltanto quando il programma sarebbe finito, non condividendo la linea di produrli mentre sono ancora “dentro” e allora manteniamo la promessa. “Nove è l’Ep di esordio di Loredana Errore, 26 anni, nata  a Bucarest ed adottata da una famiglia di Agrigento, dal triste passato alle spalle.

E’un buon disco, anche se non originalissimo da punto di vista delle melodie, nato sotto l’ egida di Biagio Antonacci, che ha scritto “Ragazza occhi cielo” che trovate sopra – nella quale peraltro fa un piccolissimo cameo alla fine –  e l’altra canzone “L’ho visto prima io“. E la ragazza, per ringraziarlo della collaborazione, ha voluto inserire nel disco la cover della canzone dello stesso Antonacci “Oggi tocchi a me“.  Il disco porta anche la firma della coppia Federica Camba-Daniele Coro, già autori della Amoroso, che per la Errore hanno scritto “La voce delle stelle“, “Ti amo” e “La vedova nera” e quella di Cheope, paroliere e figlio di Mogol, che firmato “L’inventario“.

La ragazza è brava e indubbiamente, con quei due laghi al posto degli occhi (gli “occhi cielo”, appunto) buca parecchio lo schermo. Il disco è buono, come detto. Ma aspettiamo ancora di sentire uscire da “Amici” un album con dei suoni un pò diversi dalle ballate. Sinora l’ha fatto solo un pò Carone, ma non a caso si scrive le cose da solo. Se volete rileggere le nostre recensioni sugli album della vincitrice Emma Marrone e del terzo Pierdavide Carone, li trovate rispettivamente in questo post ed  in quest’altro.

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“Corde”, il nuovo progetto di Pilar

Diamo volentieri spazio ad una nostra amica, una bravissima cantautrice, una delle voci migliori del panorama italiano emergente. Si chiama Pilar  e nel giugno scorso ha avuto l’onore di rappresentare l’Italia alla Pijesma Mediteranea, il concorso musicale europeo che si svolge a Budva in Montenegro e vincere il premio della giuria di qualità, prima artista dell’Europa occidentale. Bene, ora parte “Corde“, il nuovo progetto che la vede affiancata dal musicista Francesco Valente.

Il progetto Corde, previsto per il 21 aprile al The Place di Roma propone un repertorio in linea con le scelte artistiche da sempre presenti nel percorso di Pilar, dove grande peso ha l’interpretazione unita a una vocalità strumentale e passionale (tra i suoi riferimenti artiste come Lhasa de Sela, Noa, Dulce Pontes). Nella scaletta di Corde ci sono canzoni nuove, alcune tratte dal primo disco della cantante (Femminile Singolare (VCM/01 2007), insieme una scelta accurata di cover “pescate” da autori affini al suo mondo musicale (Capossela, Lhasa de Sela, Fossati). Oltre alla scelta di una formazione “minima”, caratteristica più evidente del progetto è la presenza di canzoni in spagnolo e in francese.

Tutto questo fa indubbiamente di lei un’artista “europea” a tutto tondo. Lanciata da Musicultura nel 2007, poi  per Pilar sono arrivati la pubblicazione di “Spartenza” (Egea Music 2009), frutto della collaborazione decennale con l’ensemble Sinenomine, la partecipazione al disco Ecovanavoce del gruppo omonimo (CNI Music 2008), poi la già citata “Pijesma Mediteranea“- dove tornerà ancora a Giugno-  sino a “Meduse“, canzone scritta insieme a Bungaro e bocciata alla selezioni di Sanremo Nuova Generazione ma che ha riscosso in rete grande successo, ed  insieme al video è stata candidata dalla rivista musicale inglese Nme per gli Shockwaves NME Awards e che il regista Luciano Melchionna ha recentemente inserito nel suo fortunato format teatrale “Dignità Autonome di Prostituzione”.

Dell’incontro con il chitarrista e produttore artistico Francesco Valente (Niccolò Fabi, Nada, Tiromancino, Riccardo Sinigallia, Luca Carboni) Pilar dice “Francesco è un musicista eccezionale e raro che sa mettersi in gioco, un artista innamorato del suo strumento. E’ quel che si dice “un signor accompagnatore”, alla continua ricerca di una sintesi strumentale e mai invasiva. Uno dei migliori suoni di chitarra nel panorama musicale italiano