“Seven ways to heaven”, riecco i Texas Lightning

Il brano è di qualche mese fa merita assolutamente di essere ascoltato perchè è un piccolo gioiello. Si chiama “Seven ways to heaven” ed è il nuovo inedito dei Texas Lightning, band che rappresentò la Germania nel 2006 all’Eurofestival. Una dolcissima canzone d’amore che non dimentica le sonorità cui questo gruppo è abituato, vale a dire il country. Questo gruppo tedesco (con cantante australiana Jane Comerford), infatti, è solitamente specializzato nel rifacimento in chiave country di successi del pop.

Questo è il loro secondo inedito, contenuto nell’album “Western Bound“. Decisamente tutto da canticchiare. I Texas Lightning, che per la loro denominazione ed il loro tipo di musica hanno ricevuto la cittadinanza onoraria del Texas, si erano come detto fatti conoscere all’Eurofestival 2006 con “No No Never“, solo quattrodicesimo in gara ma disco di platino. Ma per chi volesse scoprire il loro modo di fare musica, vi inviatiamo ad ascoltare dal loro ultimo album la loro versione di “Raindrops keep falling on my head” e da quello precedente, “Like a virgin“. Da applausi.

 

 

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Arriva “Tutto Litfiba Eroi nel vento 84-93”

Dopo il successo del tour di reunion, tornano anche sul mercato disocngrafico. i Litfiba, band fiorentina capitanata da Piero Perà e Ghigo Renzulli dà alle stamep “Tutto Litfiba-Eroi nel vento 83-94”, un doppio cd con il meglio della produzione della rock band in dieci anni di carriera. Dalla canzone che da il titolo a “El Diablo” sino a “Bambino“, “Maudit” e tanti altri.

Con una piccola chicca, la loro versione di “Yassassin“, un brano di David Bowie pubblicato prima d’ora soltanto su EP. Un doppio cd per appassionati, ma anche per chi volesse conoscere il sound di questa band che ha segnato un’epoca e che nel 1999 si è sciolta, anche sull’onda di alcuni dissidi fra i due leader, oltrechè per la volontà di Pelù di intraprendere la carriera solista.  Resta da vedere se sarà il preludio ad un nuovo avvio di nuove produzioni oppure soltanto un tour “one shot”. Sopra “El Diablo” nel concerto di Milano

Italia’s got talent: ecco i semifinalisti per la sezione musica

Definiti i 36 semifinalisti di Italia’ Got talent il talent show modellato sul format britannico ed americano che è arrivato con successo anche in Italia. I tre giudici, Maria De Filippi, Rudy Zerby e Gerry Scotti hanno sceolto i migliori che si giocheranno la vittoria e fra questi ci sono 14 cantanti di vario genere. Tre soprattutto, ci hanno impressionato. Il primo: Daniele Lequaglia, 19 anni, maestro di arte orafa di Cirò Marina, in provincia di Crotone, cantante lirico che nonostante sia uomo canta da soprano (tecnicamente è un “sopranista”).

Il secondo: Federico Fattinger, 19 anni, impiegato di Riva del Garda che ha cantato un brano da lui composto dedicato alla mamma scomparsa un anno fa (al di là del tema: veramente bravo, gran talento) ed i Regina, cover band abruzzese dei Queen: grande mestiere e del resto vanno in giro per l’Italia a fare concerti già da qualche anno. Con ottimo successo. Ecco nel dettaglio i 14 musicisti in semifinale.

– Regina, musicisti (dai 25 ai 32 anni, musicisti)
– Manzella Quartet, musicisti che suonano strani strumenti (4 elementi dai 18 ai 55 anni, studenti, impiegati e liberi professionisti)
– Cristian Esposito, batterista (7 anni, studente)
– Nathalie Zeolla, cantante (23 anni, studentessa)
– Federico Fattinger, cantante pianista (19 anni, impiegato)
– Maurizio Tassani, cantante (50 anni, personal trainer)
– Demis Facchinetti, cantante (30 anni, musicista)
– Angelo Di Guardo, cantante (25 anni, studente)
– Alfredo Marasco, cantante chitarrista (18 anni, studente)
– Carmen Masola, cantante lirica (38 anni, disoccupata)
– Alberto Casadei e Federico Colli, musicisti (22 e 21 anni, studenti)
– Alessio Masoni e Michele Forgione, cantanti (Alessio insegna nuoto)
– Angioletta Villella, cantante (67 anni, pensionata)
– Daniele Lequaglia, cantante lirico (19 anni, maestro orafo)

“Ensom”, riecco la dance pop Medina (che poi duetta con Burhan G)

Rieccola qua, in tutto il suo splendore. Si vabbè, la voce è quella che è, ma questa è una caratteristica comune o quasi nel mondo della dance. Però il suo sound (e la sua avvenenza) si fa apprezzare. Andrea Fuentealba Valbak, in arte Medina, nata in Danimarca da famiglia cilena, è da un pò di tempo la regina della dance pop europea. Sull’onda del successo di “Kun for mig”, uscito anche nella versione inglese “You and I”, ora arriva “Ensom“.

Stesso sound dance molto malleabile, sicuramente ha tutte le caratteristiche per farsi apprezzare, nonostante la ostica lingua danese. Dall’album “Vilkommen til medina” sono è uscito anche il singolo “Vi To”. Di recente poi la cantante ha avviato una bella collaborazione con Burhan G., cantante danese di origini turche già vocalist degli Outlandish. Ecco “Mest ondt“, che fa parte dell’album di Burhan e che cantano insieme, ma qui potete godervi anche una versione duetto di “Kun for mig

 

“Geboren un zu leben”, il nuovo singolo degli Unheilig

Un pò di musica dalla Germania, paese che ogni anno offre sempre cose nuove  e di livello altissimo. Gli Unheilig, tuttavia, non sono esattamente degli esordienti visto che sono sulla scena da un decennio sempre con ottimi successi. Fanno un pop- rock dalle atmosfere molto particolari, che unite alla voce cavernosa e particolarissima del leader, ne fanno una delle band più apprezzate di Germania.

Grosse freiheit” è il settimo album, che finalmente li consacra anche al grande pubblico in termini di vendite, mentre prima gli apprezzamenti erano soprattutto dei critici. “Geboren um zu leben” è il singolo che lo traina, e che trovate in alto, subito schizzato in vetta alle classifiche del mondo germanofono. Veramente particolare, come anche il secondo “Ein letztes mal”.

“The flood “, Katie Melua si prepara a conquistare di nuovo l’Europa.

Dopo 7 milioni e mezzo di dischi venduti nel mondo, Katie Melua, a soli 25 anni è già una stella di primissima grandezza della musica europea. Nata nella Georgia ex sovietica e naturalizzata inglese, la ragazza ha conquistato tutti con la delicatezza e la dolcezza della sua musica. Tanto che “If you were a sailboat” è diventato un successo planetario, al pari dell’album “Pictures“. E già prima s’era fatta conoscere con “Nine million bycycles“.

Il prossimo 24 maggio arriva “The house”, il quarto album da studio e se le premesse sono quelle di “The flood“, il singolo che l’anticipa, il successo è garantito. Suoni moderni, sperimentazione mista al pop, grande orecchiabilità delle melodie, che nello stesso tempo danno grande sensazione di libertà. E poi la voce bellissima di lei.  Ne parlammo a suo tempo, colpiti da quella straordinaria melodia d’amore non banale che era appunto “If you were a sailboat“. Sono passati tre anni, ma la sensazione è la stessa. Ascoltandola, si resta estasiati.

Le classifihe di vendita in Europa (25/4/2010):

Settimana ricca di novità nelle classifiche di vendita in Europa. L’Italia, innanzitutto. Sull’onda del successo dei brani scritti per Loredana Errore di Amici, testa della classifica degli album per “Inaspettata” di Biagio Antonacci, ma in una charts che vede i vecchi leoni ruggire, salutiamo il ritorno in testa alla classifica di Ligabue, con “Un colpo all’anima”, singolo che anticipa l’album “Arrivederci, mostro“, in uscita l’11 maggio.

Tiene ancora il giovane belga Stromae, che sta facendo ballare tutta l’ Europa, mentre in Francia si celebra il fenomeno Les Pretres– di cui parleremo prossimamente – Ormai fissa in vetta in Germania Lena Meyer Landrut, la candidata numero uno alla vittoria dell’ Eurofestival. Sotto, tutti i numeri uno, sopra, come detto, godiamoci il video di Ligabue (ecco lui i video ce li fa importare, bravo Liga!).

AUSTRIA:
Singoli: Alors on danse- Stromae
Album: Slash – Slash
BELGIO:
Singoli: Telephone – Lady Gaga
Album: Fiesta – Ths sunsets
DANIMARCA:
Download: Mest ondt – Burhan G ft Medina
Album: The danish collection – Hansi Hinterseer
FINLANDIA:
Singoli: Oi belbi 16 – Raprtori
Album: Seili – Jenni Vartilainen
FRANCIA:
Singoli: Alors on danse- Stromae
Album: Spiritus dei – Les Pretres
GERMANIA:
Singoli: Satellite – Lena Meyer Landrut
Album: Diversity- Gentleman
GRAN BRETAGNA
Singoli: Omg – Usher ft Will I A.M.
Album: The deflamation of strickland banks – Plan B
IRLANDA:
Singoli: Gives you hell – Glee The Cast
Album: Iron Man 2 – Ac/Dc
ITALIA:
Download: Un colpo all’anima – Ligabue
Album: Inaspettata – Biagio Antonacci
NORVEGIA:
Singoli: Fight for this love-Cheryl Cole
Album: Kanon! Gitarkameratene Alles Beste – Gitarkameratene
OLANDA:
Singoli: Alors on danse – Stromae
Album: Deleted scenes from the cutting room floor- Caro Emerald
PORTOGALLO:
Download: The empire state of mind – Jay Z
Album:  Sticky  & Sweet tour – Madonna
REPUBBLICA CECA:
Singoli: Stereo love – Edward Maya & Vika Jigulina
Album: Miluju vas – Raduza
SPAGNA:
Singoli: El Run run – Estopa ft Rosario
Album: Gaia III Atlantia – El Mago de Oz
SVEZIA:
Singoli: Stereo love- Edward Maya & Vika Jigulina
Album: Yours sincerely – Anna Bergendahl
SVIZZERA:
Singoli: Alors on danse- Stromae
Album: A curious thing-Amy Mc Donald

Saremo al C’entro: pienone alle selezioni Cover Live. Il 29-30 maggio workshop con Vincenzo Incenzo

Secondo giro di selezioni per Saremo al C’entro, la manifestazione musicale organizzata dal Centro Giovanile della Parrocchia di San Bartolomeo di Ponte San Giovanni di Perugia. Stavolta erano di scena le cover live, tradizionale terreno di caccia delle band. E infatti a contendersi i sei posti per le finali del 18-19 e 20 giugno prossimi al Parco Bellini di Ponte San Giovanni c’erano dieci gruppi ed un solista.

Teatro delle selezioni anche in questo caso il B-Dumpa Pub della frazione perugina, stracolmo di giovani venuti a sostenere i loro amici che si sono cimentati sul palco. Dove si è ascoltato di tutto: dalla melodia italiana, al rock, alla musica d’autore italiana e perfino – sic ! – riesecuzioni di pezzi di artisti non esattamente “calzanti” con il tono del concorso come Nirvana e Black Sabbath.

La giuria, composta dai musicisti Massimo Ercolani, Dario Pellegrini e Marco Formica aveva anche in questo caso quattro criteri di valutazione: esecuzione, arrangiamento, impatto con il pubblico e attinenza al tema di questa decima edizione del concorso che in questa decima edizione della rassegna è “La musica prende il volo”: hanno passato il turno sei band: Improvisation, Killing Frost, White Rose, The Noisers, Melodic Trio, Odisseo

 Chi volesse invece saperne di più sulle prime due serate di selezione, quelle delle cover “base”, può cliccare qui. Le selezioni di Saremo al C’entro – che, è bene ricordarlo, è un concorso totalmente no profit ed autofinanziato – proseguiranno sempre a Ponte San Giovanni con le selezioni della categoria cantautori l’ 8 e 9 maggio. Poi appuntamento per le finali di giugno.

WORKSHOP CON INCENZO – Prima delle finali però ci sarà l’occasione per condividere  un momento di approfondimento su tematiche e tecniche musicali insieme ad uno dei maggiori autori italiani, Vincenzo Incenzo.  Romano, da sempre stretto collaboratore di Michele Zarrillo, ha scritto musiche per diversi artisti di spessore  della nostra musica come Lucio Dalla, Renato Zero, Antonello Venditti, Laura Pausini e Paolo Meneguzzi, per il quale ha scritto tra l’altro “Era stupendo“, canzone che ha rappresentato la Svizzera all’Eurofestival nel 2008

Il seminario, che si svolgerà a Ponte San Giovanni il 29 e 30 maggio ed è organizzato in collaborazione con la Hope Music School, la scuola musicale della Cei, da anni partner del concorso perugino, è rivolto a tutti, musicisti, aspiranti tali o semplici appassionati curiosi. Ci si può iscrivere fino al prossimo 20 maggio. Per le informazioni basta andare sul sito ufficiale di Saremo al C’entro.

“Don’t believe”, l’esordio di Mehrzad Marashi

Si chiama Mehrzad Marashi, ha 30 anni e una storia particolare alle spalle. E’ il fresco vincitore della settima edizione di “Dutschland sucht den superstar“, l’edizione tedesca di Pop Idol, il talent show che negli anni ha lanciato Mark Medlock, Thomas Godoj e Daniel Schumacher. Quello che trovate sopra è “Don’t believe“, il singolo d’esordio uscito subito dopo la sua vittoria nello show e subito schizzato in testa alle classifiche digitali di Germania, Austria e Germania.

Storia particolare, si diceva. perchè questo ragazzo – che in realtà un altro singolo l’aveva inciso ma era passato sotto silenzio – è nato in Iran ed insieme  al fratello maggiore  (il padre è militare dell’esercito) è scappato in Germania durante la guerra del Golfo. Ed ora della Germania, dove ha studiato,  ha preso la nazionalità. Ed ora spera di sfondare nella musica (col nome d’arte di Marasco). Il pezzo è buono,sentiremo  il resto della produzione.

“Otra cosa”, il grande ritorno di Julieta Venegas

L’appendice latina del nostro blog eurocentrico è come sempre ci capita dedicata a quegli artisti legati a doppio filo con l’Europa pur non facendone parte. Julieta Venegas è una di questi, perchè i suoi lavori sono sempre fra i più venduti in Spagna. A due anni di distanza dal MTV Unplugged che riproponeva in chiave acustica i suoi successi ed a quattro da “Limon Y Sal“, l’album che l’ha lanciata in tutto il mondo (e dei due singoli, quello omonimo e “Me voy“), ecco “Otra cosa”.

Dodici tracce inedite, sulle sonorità del precedente lavoro, con la stessa intensità intepretativa di sempre. In alto trovate “Bien o mal“, il primo singolo (il video originale come al solito non ce lo fanno importare!), in versione discografica e qui invece durante una esibizione al programma “Buenafuente” su La Sexta. L’album è un capolavoro, come ormai questa bella messicana ci ha abituato.

Sapiente uso della fisarmonica, pop mescolato a folk ed a suoni più latini. Davvero una goduria per le orecchie, anche se non siamo sui livelli del precedente.  Qualche altra traccia, giusto per godercelo un pò: “Amores platonicos“,  “Eterno“, “Si tu no estas“, “Original“.  Non lo diciamo mai, ma stavolta un’eccezione è d’obbligo. Il disco in Italia non è ancora arrivato, se avete I tunes vale la pena comprarlo. Un prodotto di gran classe, sul serio.