Eurofestival 2010, seconda semifinale: clamorosa eliminazione della Svezia

Non sappiamo quanto quotassero i bookmakers l’eliminazione della Svezia (che invece era data nei primi cinque posti), ma certamente se qualcuno se l’è giocata, sarà diventato ricco. Anna Bergendahl non canterà sabato sera nella finale dell ‘Eurofestival. Una eliminazione che definire clamorosa è poco, visto il successo di vendite del brano e gli apprezzamenti riscossi sino ad ora. E così a meno di soprese, sabato sarà una sfida tutta al femminile: Safura contro Lena, Azerbaigian contro Germania. Soltanto la verve della nipotina dell’ambasciatore può contrastare la discesa verso Baku della rassegna.

E’una disfatta per la Svezia, il paese leader della rassegna, che confeziona il peggior risultato della sua storia, peggio anche dei Forbes e di Monica Zetterlund, i due artisti che in passato sono arrivati ultimi: per la prima volta un brano svedese non passa le semifinali. Negli ultimi quattro anni due diciottesimi posti, un ventunesimo ed una eliminazione in batteria. E la Ebu, che ha a capo del festival proprio uno svedese si prepara a sbattere la testa contro il muro per il riflesso che l’eliminazione potrebbe avere sullo share quasi bulgaro che si realizza di solito da quelle parti.

Avanti la Danimarca, nonostante una performance che emanava calore quanto un ghiacciolo e dentro a sorpresa, i britannici in trasferta a Cipro (occhio che in finale avranno i voti di Grecia, Regno Unito, Irlanda e Norvegia – uno dei componenti è di casa) e soprattutto, dentro l’Ucraina spinta moltissimo dai voti amici. Dopo due semifinali, praticamente azzerato il mondo slavo, salvato solo dalla Bosnia (destinata alle posizioni di rincalzo) e dal pezzo griffato bregovic della Serbia.Passa il turno la Georgia Made in Italy.

Per il resto, la performance migliore è quella dei rumeni, mentre Safura, il cyborg progettato per vincere e programmato a suon di petroldollari, mette in scena un numero studiato nei minimi dettagli. Come fece Dima Bilan nel 2008. Che poi stravinse la rassegna. Classe, eleganza e stile per Niamh Kavanagh che riporta l’Irlanda in finale:   il suo compito è finito, sabato il brano sarà nel mucchio, ed è un peccato.  Ecco nel dettaglio le dieci canzoni finaliste

  • GEORGIA – Sopho Nizharadze – Shine
  • UCRAINA – Alyosha  – Sweet people
  • TURCHIA – MaNga – We could be the same
  • ISRAELE – Harel Skaat – Milim
  • IRLANDA – Niamh Kavanagh – It’s for you
  • CIPRO – Jon Lilygreen & The Islanders – Life looks better in spring
  • AZERBAIGIAN – Safura – Drip Drop
  • ROMANIA – Paula Seling & Ovi – Playing with fire
  • ARMENIA – Eva Rivas – Apricot Stone
  • DANIMARCA – Chanée & N’ Evergreen – In a moment like this
Pubblicità

Alle 21 italiane la seconda semifinale dell’Eurofestival: tocca alla Georgia “italiana”

Tutto pronto per la seconda semifinale dell’ Eurofestival Eurovision Song Contest, o Eurofestival, come è noto in Italia. Alle ore 21 alla Telenor Fornebu Arena di Oslo si daranno battaglia a suon di canzoni altre 17 nazioni, per conquistarsi 10 posti per la finale di sabato. Stasera scende in campo la Georgia griffata Italia: “Shine” di Sopho Nizharadze è musicata dal romano Christian Leuzzi e sul palco, a ballare c’è la genovese Francesca Lavecchia (che fra l’altro ci legge e salutiamo). E il vestito che indossa la 24enne cantante è firmato Dolce & Gabbana.

LA PRIMA SEMIFINALE – Martedì sera si è svolta la prima semifinale. Hanno passato il turno Belgio, Bosnia Erzegovina, Grecia, Serbia, Albania, Moldavia, Portogallo, Russia, Bielorussia, Islanda, in rigoroso ordine sparso, anche se gli applausi a fine esibizione lasciano intendere che l’Islanda possa essere andata molto bene (la classifica delle semifinali la sapremo solo a fine evento).

COME SEGUIRE IL PROGRAMMA – Se volete seguirlo in tv (la Rai non lo trasmette perchè siamo uno dei pochi paesi che non partecipa), guardate questo link dove trovate tutte le indicazioni. In ogni caso, se vi trovate in Lombardia, avete la possibiltà di seguirlo sulla RTSI (la tv della Svizzera Italiana) mentre se siete in Friuli c’è Tele Capodistria, che farà il commento in italiano. Ma nel link ci sono tutte le indicazioni. Per tutti, in ogni caso c’è sempre lo streaming sul sito ufficiale (c’è un piccolo plugin da installare). ATTENZIONE! NON TUTTI I PAESI TRASMETTONO ENTRAMBE LE SEMIFINALI

IL MECCANISMO – Si esibiscono i 17 cantanti, uno dopo l’altro. Niente fronzoli, niente perdite di tempo. Conduzione minimale, ridotta all’essenziale, tutta in lingua inglese. In mezzo soltanto gli spot di presentazione dei motivi. Quest’anno il televoto è aperto dall’inizio dell’esecuzione del primo brano. Ciascun paese NON può votare per il proprio cantante in gara. Il voto del pubblico pesa per il 50%:  l’altra metà è data dalle giurie dei singoli paesi (cinque componenti ogni paese che vota, oggi i 17 in gara più Norvegia e Gran Bretagna)

I primi dieci paesi classificati vanno in finale ad aggiungersi ai dieci di martedì sera ed ai cinque paesi finalisti di diritto: quest’anno non ci saranno dunque ripescaggi (l’anno scorso pasaavano nove per semifinale più una decima per ognuna rispescata dalla giuria in sala).

Dall’Italia non si può votare, perchè da noi il programma non va in onda. Se però vi trovate in questo momento in uno dei 17 paesi che cantano oggi  oppure in Norvegia e Bretagna (paesi finalisti di diritto insieme a Francia, Germania e Spagna hanno votato martedì), potete farlo, MA NON POTETE VOTARE PER IL PAESE DOVE VI TROVATE.

Per mettere tutti sullo stesso piano, i televoti di ciascun paese diventano punti. Ogni paese (sommando voto della giuria nazionale e del televoto) stila la propria classifica, dando 12 punti a chi ha preso più voti, 10 al secondo, 7 al terzo e poi via a scendere sino al decimo e si farà poi la somma derivata dalle 20 classifiche. La classifica delle due semifinali sarà resa nota solo alla vigilia della finale.

MUSICA E PAROLE I 17 paesi in gara quest’oggi, con relativi video (come è noto le canzoni sono pubbliche da due mesi) li trovate in questo link. Se invece volete divertirvi a cantare i brani e ad imparare i testi, vi rimandiamo  a questo link che ha i testi di tutti e 39 i brani in gara divisi per semifinali. In quest’altro link invece potete trovare altre curiosità  sulla rassegna.

Eurofestival 2010, verso la seconda serata

Si procede spediti verso la seconda serata dell’Eurofestival, in programma stasera alle 21 italiane, sempre in diretta dalla Telenor Arena di Oslo, in Norvegia. Noi ci saremo (e fra qualche ora parleremo nel dettaglio dell’appuntamento di questa sera). Ma intanto ecco qualche curiosità della seconda semifinale.

DERBY FRA MTV AWARDS WINNER – Stasera scendono in campo Turchia e Romania, ovvero due vincitori dei prestigiosi MTV Awards. I turchi MaNga li hanno vinti nel 2009 come “Best European Act”, Paula Seling nel 2002 come “Best female voice”. E il suo partner Ovi (nato in Norvegia) p fresco di vittoria del Cerbul de Aur, il massimo festival internazionale dopo l?Eurofestival. Bella sfdia fra due dei pezzi più moderni della rassegna, probabile passaggio per entrambi.

SIENEKE E L’UOMO DEI PUFFI – Si candida all’ultimo posto (ma non si sa mai) “Ik ben verliefd” dell’olandese Sieneke, la 18enne con l’aspetto di una casalinga di 40. L’autore è Pierre Kartner, meglio noto come Vader Abraham (Padre Abramo). Il quale è un ricchissimo signore di 75 anni che ha fatto i soldi con “La canzone dei Puffi” (anno 1977). Il pezzo affidato alla giovane è un levenslied (canto sulle cose della vita), variante olandese dello Schlager. Il tutto ha un sapore molto anni ’80 con tanto di refrain con l’organino.

E la selezione ha una storia particolare. La tv olandese infatti, una volta uscito il demo del pezzo non è esattamente rimasta contenta e così ha chiesto a Kartner cinque versioni dello stesso brano. Che nella finale nazionale sono state eseguite da altrettanti artisti. L’ex aequo nelle votazioni sè risolto con Kartner che prima voleva tirare una monentina “non essendo in grado di scegliere” e poi, costretto, ha urlato il nome di Sieneke.

DERBY DEL CAUCASO POCO AMICHEVOLE Eva Rivas (Armenia) contro Safura (Azerbaigian). La forte rivalità fra i due paesi li mette contro in una semifinale che probabilmente li vedrà entrambi accedere all’ultimo atto. Le due canzoni sono fortemente indiziate per un posto nei primi cinque. E nel caso del brano azero, anche per la vittoria: è in testa nelle quote dei bookmakers. Della Georgia che schiera una squadra con parecchi italiani, ne parliamo nel prossimo post.

IN DUE CI RIPROVANO – Scendono in campo anche gli unici due artisti che hanno già preso parte ad una edizione della rassegna. Mrs. Niamh Kavanagh ha vinto per l’Irlanda nel 1993 e stasera ci riprova per il trifoglio. A 42 anni è la più “anziana” artista in concorso. Le Femminnem avevano già rappresentato la Bosnia, ora in formazione cambiata, cantano per Croazia l’unico pezzo di questa rassegna di cui è uscita anche la versione italiana. Finale praticamente in tasca per la prima, le seconde se la giocheranno. A più tardi per altri approfondimenti. Stay Tuned!