L’album di Lena “My cassette player” entra nella top 15 italiana di I Tunes

Dopo aver scardinato anche la porta d’ingresso delle classifiche italiane (attualmente è al numero 17 su I Tunes), “Satellite“, la canzone con cui la tedesca Lena Meyer Landrut ha vinto l‘Eurofestival batte un altro record: anche l’album “My cassette player” entra nelle nostre charts, al numero 15 di I Tunes. Numeri incredibili se si pensa che l’Eurofestival è assolutamente sconosciuto alle giovani generazioni italiane e che quasi nessuno dei media ne ha parlato – e qualcuno che lo ha fatto ne ha parlato male – e dunque il brano non ha avuto promozione alcuna nelle nostre radio.

Tempo fa avevamo parlato di “Bee” come probabilissimo tormentone estivo, ma proprio ieri il nostro blog partner Eurofestival News ha rilanciato il discorso relativo all’album ed alle vendite della giovane tedesca. L’album contiene undici inediti (tra cui “Satellite”, le altre due canzoni della finale tedesca, “Love me” (è qui sotto) e “Bee”, “Not following”, una canzone scritta e non incisa  da Ellie Goulding) più le cover di “Mr Curiosity” (Jason Mraz), e “My same” di Adele, cui si aggiungono per chi compra il disco in digitale un altro inedito, We can’t go on“,  (per Amazon) e la cover di “New shoes” di Paolo Nutini (per Itunes).

Un lavoro bellissimo, freschissimo, che mescola canzoni da canticchiare a pezzi che strizzano l’occhio all’ r ‘n b e allo swing, con Stefan Raab autore di molti dei brani nonchè produttore del disco. Oltre alla track title, che trovate qui sopra, l’invito è ad ascoltare anche “I’d like to bang my head” .

In rete abbiamo trovato anche le tracce, più o meno di buona qualità come audio, di “Caterpillar in the rain”, della bellissima “Touch a new day“, “I just want your kiss” e “Wonderful dreaming”, mentre manca l’ultimo inedito “You can’t stop me”. E curiosamente, sia per “Bee” che per “Satellite” sono in classifica in Germania anche le versioni dell’altra finalista tedesca, Jennifer Braun (qui “Bee” e qui una diversissima “Satellite”).

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“Cosas que suenan a…”, il pop rock dei Maldita Nerea

Magari è un pò più per palati fini, però questo gruppo va conosciuto. Si chiamano Maldita Nerea, gravitano fra Murcia e Salamanca e sono da quasi un decennio uno dei gruppi migliori e più moderni della scena pop rock spagnola. Il picco massimo l’hanno toccato nel 2007 con “El secreto de las tortugas“, ma ogni volta che esce una loro nuova opera, gli amanti del genere impazziscono per le loro sonorità.

Di recente è uscito “Es un secreto…no se lo digas a nadie“, un lavoro che con l’aggiunta di alcuni inediti, raccoglie il meglio della loro produzione, con alcune versioni riarrangiate. Subito schizzato al primo posto. Qui vi facciamo ascoltare “Cosas que suenan a…”,  il singolo che sta passando in rotazione su Los40, il principale network privato spagnolo. Davvero interessante.