Le Iene (Italia Uno): “Imprevedibile” di Meneguzzi è uguale a”Womanizer” di Britney Spears”. Voi che ne pensate?

La storia è stata rilanciata giusto ieri sera dalle “Iene” il programma di Italia Uno, noi ve la riportiamo come argomento di discussione. La somiglianza fra “Imprevedibile” di Paolo Meneguzzi e “Womanizer” di Britney Spears. Elena Di Cioccio, l’inviata, che è una dj ed è la figlia di Franz Di Cioccio, uno dei componenti della Pfm,  ha parlato esplicitamente di “copia” “Non si copiano le canzoni degli altri” ha detto in faccia a Meneguzzi.

E gli ha fatto cantare la sua canzone sotto la base di “Womanizer”. Meneguzzi ha accettato con ironia, rispondendo però “Ci sono molte canzoni così oggi, ho seguito uno stile, non ho copiato una canzone“. La nostra opinione sui plagi la sapete. Plagio è una parola forte. Per legge, devono esserci 12 note uguali perchè lo si possa definire tale. Secondo noi c”è una somiglianza nell’incipit. Ma parlare di plagio è eccessivo.

Come sottolineò più volte  il maestro Ennio Morricone, nella musica le combinazioni fra note sono ormai finite ed è inevitabile che brani si somiglino. Salvo, ovviamente copie conclamate e certificate da cause in tribunale. E noi siamo dello stesso parere. Un parere oggettivo perchè come ben sapete se ci leggete, non siamo quasi mai stati teneri il ticinese. Va detto che Meneguzzi fu già coinvolto in un caso simile nel 2008, alla vigilia della sua partecipazione all’Eurofestival.

Il cantante ticinese fu accusato di plagio dal padre della cantante svedese Amy Diamond il quale l’accusò del fatto che “Era stupendo” somigliava troppo “It can only get better” incisa dalla figlia 15enne l’anno prima. Vicenda che dopo minacce di querele e denunce, cadde nel vuoto per le motivazioni di cui sopra: brani simili ma non uguali. E voi che ne pensate? Sotto, c’è il sondaggio.