X Factor 4, ottava puntata: esce Damiano, Stefano ancora dentro. Ascolti a picco

X Factor 4 a picco. In tutti i sensi. A livello di artisti che restano dentro ed a livello di ascolti.  Il programma è andato sotto il 10% di share, non succedeva dalla seconda  puntata della prima edizione. Se pensate che nella seconda edizione aveva fatto registrare il 22% e poi mai si è scesi sotto i 10,5%, andrebbe fatta qualche considerazione sul perché di questo flop. Ma basta guardare chi è rimasto dentro e chi è fuori che la risposta arriva.

Ottava puntata, esce Damiano che perde prevedibilmente il ballottaggio con la macchina da musica Davide, entra Marika, una ragazza con una grande voce. E Anna Tatangelo torna in gara.Ma soprattutto sono ancora dentro i due antimusica, ovvero Nevruz e soprattutto Stefano “caso umano” Filipponi. Che fa tanta tenerezza. E pazienza se canta come al karaoke. C’era una volta un talent show. Maria De Filippi insegna. Purtroppo.

UOMINI UNDER 24

DAVIDE MOGAVERO – Everybody’s talking dal film Un Uomo da Marciapiede e “Talking about revolution” (Tracy Chapman)

Non c’è niente da fare. Tracanna ogni pezzo che gli si dà, immagazzina e canta sempre bene. E’ l’artista più concretamente pop del programma e se arriverà agli inediti e gli daranno un pezzo vero e non una cosa da boyband può essere l’unico a contendere la vittoria al “caso umano” Stefano. Hanno cercato di farlo fuori mandandolo al ballottaggio, i giudici l’hanno rimesso dentro. Gli toccherà Balliamo sul mondo di Ligabue. VOTO 8.5

RUGGERO PASQUARELLI –  Mambo italiano dal film Riso Amaro

Solito allegro divertissement su pezzi che gli calzano a pennello. “Only calabrese do the mambo like a crazy”. Non è vero. Lui è di Pescara ma va lo stesso come un treno. Questa per ora è la sua dimensione. Più da musical che da dischi. Poco versatile per garantirsi un posto in finale, ma a 16 anni glielo possiamo concedere. La prossima settimana su Crocodile Rock sarà durissima. VOTO: 7

STEFANO FILIPPONI – La prima cosa bella dal film omonimo

Dove abbia cantato meglio, non è chiaro. Sempre meno voce, sempre meno emozione. Si, d’accordo. Più lineare e senza stonature rispetto alle ultime esecuzioni, il pezzo gli va indubbiamente meglio. Ma siamo sempre lì. Martedì gli tocca Battiato e forse si riesce a mandarlo a casa. Speriamo. VOTO 4.5

DAMIANO SARDI – Gimme some lovin’ dal film The Blues Brothers e “Some people want it all” di Alicia Keys

Solita prova di grande tecnica e grande vocalità ma di scarsa emozione. Troppo meccanico, scarsamente comunicativo. Avrebbe un futuro come corista, ma come solista è tutto da verificare. VOTO 6.5

 

OVER 25

NEVRUZ JOKU  – Cosa sono le nuvole dal film Capriccio all’italiana

Voleva imitare Modugno. L’ha fatto. Basta questo. Ma perché questo soggetto non canta con la sua voce? La gente continua a votarlo, perché fa tanto ridere. Morte di un talent show.La prossima settimana distruggerà Gianna di Rino Gaetano. Missione possibile, ha già distrutto mezza musica italiana. VOTO 4.5

NATHALIE GIANNITRAPANI –  Let the sunshine in dal musical Hair

Un’altra brava, che canta quasi tutto senza risentirne. Il pezzo non era semplicissimo, perché non tutti sanno cantare cosa da musical, non è come eseguire una canzone pop. Se la cava senza problemi, ma ormai non è una novità. Sempre brava, non sbaglia niente. VOTO: 8

GRUPPI

KYMERA  – The phantom of  Opera dal film omonimo

Interpretazione intensa, di grande qualità. Un pezzo che mette in risalto la notevole estensione vocale dei due ragazzi aostani. Teatralità e stile. In questo momento sono forse quelli con più talento, insieme a Nathalie. Ma serve ancora, il talento, dentro X Factor? Nota a margine: quello coi capelli lunghi lo stanno femminilizzando ogni settimana di più. Sarà interessantissimo sentirli cantare la prossima settimana “21 Guns” dei Green Day. VOTO 9

 

ASPIRANTI

GIOVANNI “JOE” CACCAMO – (Uomini Under 24, 50 special dei Lunapop)

Sembra l’ultimo dei Beatles, ha indubbiamente una bella faccia, una di quelle che piacciono tanto alle ragazzine, ma in fondo c’è già Davide, che canta molto meglio. E poi lavora a Rai Gulp, va già bene così. Tremava come una foglia. Più di Stefano, molto di più. VOTO 5.5

MARIKA LERMANI – (Donne Under 24, Summertime di George Gershwin)

Parecchio forte, voce profondissima, interpretazione magica. Raramente s’è sentita una voce del genere. Non sarà semplice farle cantare un pezzo pop, ma intanto per adesso veramente ascoltarla scalda l’anima. E poi a guardarla anche è un piacere: le belle donne formose del sud. Entra. Per fortuna. VOTO 9

ELIZABETH  ZAKIAN– (Over 25, I wanna dance with somebody di Withney Houston)

La giovane egiziana si diverte e diverte. Canta bene un pezzo facile facile arriva subito,  è coinvolgente, ha un sorriso solare ed una sensualità mediorientale notevole. Ma onestamente,  contro Marika non c’è partita. VOTO 8

APPLE PIES (Gruppi Vocali, Eleonore dei Turtles)

Cantano la versione originale di “Scende la pioggia” di Gianni Morandi (lo sapevate che era una cover?), e lo fanno veramente bene. Sono originali nel look (ma del resto sono una cover band dei Beatles). Purtroppo per loro, sono incappati in una serata nella quale vocalmente, è durissima. VOTO: 8

 

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