Chiuso ufficialmente il quadro delle canzoni partecipanti al prossimo Eurovision Song Contest. Martedì alle 13 il sorteggio dell’ordine di uscita dei brani per semifinali e finale. Qui vi presentiamo anzitutto quelle di Francia e Gran Bretagna, molto diverse ma entrambe fortemente indiziate per il podio e “Ding Dong” di Dana International, che torna in concorso per Israele dopo la vittoria del 1998. E poi quella della Spagna, che è stata rirrangiata con la modifica del testo e l’aggiunta di nuovi strumenti nella melodia ed è molto più bella di prima. Problemi per le canzoni di Bielorussia e Portogallo. “Born in Bielorussia”, ribattezzata “I am Belarusian”, è stata eseguita prima del settembre 2010, all’università di Minsk (qui il post) ed è ora stata rimpiazzata da “I love Bielorussia” mentre “A Luta è alegria” degli Homens da Luta, rischia la squalifica per motivi politici (qui il post di Eurofestival News). Qui il quadro aggiornato dei partecipanti.
AMAURY VASSILY – Sognu (Francia)
La canzone era stata originariamente scritta in italiano. Del resto il tenoretto canta principalmente nella nostra lingua e l’album “Vincerò” che si è aggiudicato due dischi di platino, è composto quasi interamente da arie liriche in italiano. La scelta di Vassily per l’Eurovision Song Contest ha convinto i francesi della non opportunità di presentarsi con un brano in italiano (ricorderete le polemiche per il brano in inglese di Sebastien Tellier nel 2008) e così per mantenere l’assonanza musicale è stato tradotto in corso, che è si parlato anche in Italia, ma è principalmente una lingua regionale francese.
BLUE – I Can (Gran Bretagna)
DANA INTERNATIONAL – Ding Dong (Israele)
LUCIA PEREZ – Que me quiten lo bailao (Spagna)
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