Dodicesimo appuntamento con i partecipanti all’edizione 2011 dell’Eurovision Song Contest, in programma il 10, 12 e 14 maggio 2011 a Dusseldorf in Germania. Tocca Ungheria, Bulgaria e Romania.
Ungheria- Kati Wolf “What about my dreams?” (lingua: inglese, ungherese)
Il brano che non t’aspetteresti mai arriva da uno dei paesi tradizionalmente più deboli, quell’Ungheria che negli ultimi anni ha partecipato ad intermittenza e quest’anno s’è iscritta sul rush finale, dopo che la tv di stato aveva inizialmente detto no e che il secondo ente televisivo non è stato accettato nella Ebu. Lei è Kati Wolf, 37 anni, reduce dalla prima edizione dello X Factor ungherese. Esordiente, a parte una apparizione a 7 anni cantando una sigla dei cartoons. Il pezzo (selezionato internamente) sta andando benissimo in patria, è già nella top 10, come il primo album, che contiene i brani cantati ad X Factor. La canzone è tra le migliori del concorso. Budapest sogna. Hai visto mai.
Appena 9 partecipazioni dal 1994, anno dell’esordio, ad oggi, il paese è stato spesso fuori gioco soprattutto per motivi economici. Ma quando è stato in gara quasi mai ha portato pezzi brutti. Nessuno però è riuscito finora a battere il quarto posto centrato all’esordio da Friderika Bayer con “Kinek Mondjam el vetkeimet“. Ottimi pezzi anche quello del 2007 (“Unsubstantial blues”, di Magdi Ruzsa, nono) e quello del 2005 (“Forogj vilag” dei Nox, dodicesimi)
Bulgaria- Poli Genòva “Na inat” (lingua: bulgaro)
Rock bulgaro, in bulgaro. Chi canta nella propria lingua va premiato e questo brano potrebbe anche farcela a passare il turno. Ottima energia, ben suonato e ben cantato. Nel live non dovrebbe avere problemi, perchè nonostante i 24 anni, Poli Genòva è una di mestiere, molto presente negli show televisivi come corista e vocalist. Diplomata in clarinetto, è però all’esordio discografico. Ha vinto la selezione nazionale.
Sempre presente dal debutto del 2005 ad oggi, solo una volta la Bulgaria ha passato le semifinali, nel 2007, quando Elitsa Todorova e Stoyan Yankoulov arrivarono al quinto posto con la loro “Water”. Da allora, solo delusioni e qualche ingiustizia come le eliminazioni nel 2008 di Deep Zone Project & Dj Balthazar e l’anno scorso di Miro con la sua “Angel si ti”.
Romania- Hotel FM “Change” (lingua: inglese)
Complessino rumeno con cantante inglese doc trapiantato ad Oradea, David Bryan. Praticamente sconosciuti a livello discografico se si esclude un EP di modesto successo nel 2006, hanno però una ottima esperienza nei live in giro per il paese. Hanno vinto agevolmente la finale nazionale di un paese che prima o poi (non quest’anno) si porterà a casa il trofeo perchè crede nella rassegna e porta sempre o quasi ottime cose. Il brano è un buon pop, dal sapore un pò retrò. Andrà in finale senza problemi, poi però starà nel mucchio.
Romania in grande crescita. L’anno scorso è arrivato il terzo posto con uno dei pezzi migliori della rassegna negli ultimi 10 anni vale a dire “Playing with fire” di Paula Seling & Ovi. Risultato che eguaglia quello del 2005 (“Let me try” di Luminita Anghel & System). Sempre in finale da quando esistono le semifinali, vanta anche un quarto posto nel 2006 con “Tornerò“, di Mihai Traistariu, arrangiata da un allora giovanissimo Edward Maya.
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se l’Ungheria passa la prima semifinale avrà il mio voto il 14 maggio.