Ore 21, via alla prima semifinale dell’Eurovision Song Contest 2011: in gara Senit (San Marino)

Ci siamo, comincia alle 21 l’edizione 2011 dell’Eurovision Song Contest, meglio nota da noi come Eurofestival. L’Esprit Arena di Dusseldorf. ospita oggi la prima semifinale della manifestazione canora più importante al mondo. Si esibiranno stasera 19 canzoni, che si giocano 10 posti per la finale di sabato 14: a giudicarle televoto e le 21 giurie nazionali (in questa semifinale votano e trasmettono anche Gran Bretagna e Spagna, ammesse direttamente in finale). Il meccanismo è sempre lo stesso: ognuna delle 21 giurie fa la sua classifica delle 10 migliori assegnando 12,10, 8 e da 7 ad 1 punto. La somma di questi voti e della classifica del televoto (peso 50% ciascuna) danno origine alle qualificate. 

Fari puntati stasera su Senit, la 31enne bolognese di origine eritrea che rappresenta San Marino con il brano “Stand by”, scritto dall’italiana Radiosa Romani. San Marino canta in posizione 8  e cerca uno storico ingresso in finale alla sua seconda partecipazione. La Rai non trasmette la prima semifinale e dunque noi italiani non potremo dare una mano a Senit.  Le 19 canzoni in gara le potete ascoltare in questo link.

NOI SEGUIREMO L’EVENTO IN DIRETTA NEL NOSTRO LIVE SU EUROFESTIVAL NEWS

 La semifinale può comunque essere seguita in vari modi:

  • SAN MARINO RTV (nelle zone coperte dal segnale, Emilia Romagna, costa Adriatica di Veneto e Marche, in analogico e canali 42 e 51 DTT, commento Lia Fiorio). I programmi si ricevono nella stessa zona anche sull’emittente privata Nuova Rete
  • RTSI – Svizzera/ Ticino (nelle zone coperte dal segnale- province di Como e Varese,  in analogico e DTT, commento Jonathan Tedesco)
  • diretta streaming su Eurovision.tv(commento in inglese, è necessario scaricare un plug in)
  • TVP (Polonia, canale 552 bouquet Sky e su Hotbird Frequenza 11487 polarizzazione V FEC 27500 5/6)
  • ERT World (Grecia, canale 556 bouquet Sky e su Hotbird frequenza 10815 polarizzazione H FEC 27500 5/6)
  • TVR (Romania, canale 558 bouquet Sky e su Hotbird frequenza 11623 polarizzazione V FEC 27500 3/4)
  • TRT TURK (Turchia, canale 564 bouquet Sky, canale 65 DTT,  e su Hotbird Frequenza 11034 polarizzazione V FEC 27500 3/4)
  • SLO TV 2 (Slovenia, frequenza 12520 polarizzazione V FEC 27500 3/4. In Friuli Venezia Giulia anche in analogico)
  • RTS Sat (Serbia, canale 567 bouquet Sky e su Hotbird Frequenza 11411 polarizzazione H FEC 27500 5/6)
  • Channel 1 Russia (Russia, 577, bouquet Sky e su Hotbird frequenza 12597 polarizzazione V FEC 27500 3/4)
  • ARM 1 TV (Armenia, su Hotbird frequenza 12597 polarizzazione V FEC 27500 3/4)
  • RTP  (Portogallo, su Hotbird Frequenza 10723 polarizzazione H FEC 27500 3/4)
  • Ictimai TV (Azerbaigian, su Hotbird Frequenza 12015 polarizzazione H FEC 27500 3/4)
  • solo per l’Alto Adige: Radiotelevisione azienda speciale- Permette di scegliere se seguire il programma, con commento in tedesco, da ORF 1 (Austria) o SF 1 (Svizzera). La ARD (Germania) non trasmette la prima semifinale che va su Pro 7.
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Eurovision Song Contest 2011: storie e curiosità dalla prima semifinale/2

Ancora storie e curiosità che arrivano direttamente dai partecipanti alla prima semifinale dell’Eurovision Song Contest, che scatta stasera alle 21 da Dusseldorf

ANNA ROSSINELLI, LE SCARPE PER UNA SERA

In love for a while” è la canzone della svizzera Anna Rossinelli, 23 anni, di Basilea. Un tormentone di quelli forti che rischia di restare schiacciato in una semifinale difficilissima. La bella elvetica avrà il compito di riportare la Svizzera in finale cinque anni dopo l’ultima volta, quella del 2006, quando toccò ai Six 4 One. E per l’occasione…indosserà le scarpe. Si, perchè lei è solita esibirsi come Sandie Shaw a piedi nudi “per sentire dentro la musica”. Ma non sarà così stavolta.

Ad accompagnarla sul palco ci saranno i suoi due compagni nel gruppo Anne Claire, della quale è voce solista. Non ci sarà il debutto discografico in solitario per la Rossinelli, che chiusa la parentesi del contest, tornerà ad esibirsi sotto il nome del suo gruppo, che inciderà la canzone nell’album che uscirà il prossimo inverno. Come si evince dal cognome, Anna Rossinelli ha origini italiane: il nonno era del nostro paese, ma lei non parla una parola di italiano…

KATI WOLF PER ALCUNI MERITEREBBE….UNO SHAMPOO

Il caso dell’anno l’hanno acceso alcune delegazioni dei paesi in concorso nella prima semifinale. Come si vede all’inizio del video qui sopra, la canzone ed il video di Kati Wolf (Ungheria), hanno lo stesso sponsor dell’intera manifestazione, una popolare marca di prodotti per capelli tedesca, in questo caso nella sua filiale ungherese. E qualcuno ha subito l’allarme per il rischio di possibili favoritismi per il passaggio del turno. Il marchio, che non compare nel video caricato sul portale della manifestazione, compare però nel promo cd distribuito dalla delegazione ungherese…

RUSSIA AMERICAN STYLE E MADE IN MAROCCO

La proposta russa, “Get you” è cantata dal rampante Alexeij Vorobyov, che fino a poco tempo fa non aveva ancora deciso se farsi chiamare con il suo nome di battesimo o con la sua traduzione inglese Alex Sparrow  e ora ha deciso per il suo nome vero. I russi, noti per  spendere in questa rassegna molto più del necessario (nel 2008, quando organizzarono, spesero 42 milioni quando era possibile organizzare degnamente con 18) non si sono smentiti ed hanno buttato tutti i loro soldi su Nadir Khayat, cui hanno fatto scrivere la canzone.

Nadir Khayat, nato in Marocco e trapiantato in Svezia, è noto come RedOne ed ha firmato la gran parte dei pezzi della nuova discografia americana, su tutti quelli di Lady Gaga (è sua l’utima “Judas”, per esempio, ma anche “Alejandro” e “Bad Romance”) , Nicole Scherzinger, ma anche Akon,  Shakira e anche dello spagnolo Enrique Iglesias, degli inglesi Mika e Alexandra Burke e della canadese Mylene Farmer. Ha vinto due Grammy. Ai poveri russi ha però rifilato un simpatico fondo di cassetto, visto che il pezzo non è proprio niente di straordinario. Quanto basta, comunque, per un tranquillo accesso in finale.

Eurovision Song Contest 2011 – Storie e curiosità dalla prima semifinale

L’Eurovision Song Contest che comincia stasera alle 21 racconta anche storie. Nella prima semifinale di stasera ce ne sono diverse e tutte particolari

ISLANDA, BRINCK E’ SUL PALCO COL GRUPPO


La più commovente è legata a “Coming home”, la canzone con cui i Sjonni’s Friends rappresentano l’Islanda. Il gruppo è una ensemble di sei solisti legati dalla comune amicizia con Sjonni Brink, l’autore della canzone, stroncato da infarto a 36 anni lo scorso 17 gennaio, prima di poter cantare la versione islandese del brano (“Aftur Heim”) alle selezioni nazionali. La famiglia dell’artista, con in testa la vedova Thorunn Clausen, decide che il brano debba  restare in concorso per onorare la memoria dell’artista e i sei musicisti accettano il progetto e vincono largamente il concorso, sull’onda della commozione generale. Sono tutti legati a Brinck professionalmente e non solo: il bassista è un amico di vecchia data, il chitarrista ha prodotto la canzone con Brinck, il batterista ed il pianista erano componenti di una band insieme all’autore, l’altro chitarrista ed il cantante hanno suonato con lui nei concerti.

Il testo inglese della canzone parla della voglia di riabbracciare una persona amata e lontana: Brinck lo aveva abbozzato, lo ha completato la sua vedova, che compare insieme col figlioletto e tutti i parenti dell’artista scomparso nel video ufficiale. Tutta la performance è un ricordo di Brinck: il batterista è seduto su  una sella , a ricordo della passione di Brinck per i cavalli e sulla batteria c’è il titolo di una sua canzone. Tutta la delegazione islandese è composta da amici del musicista scomparso. E la sua famiglia è arrivata in massa a Dusseldorf.

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