Eurovision Song Contest 2011/seconda semifinale:il trionfo delle belle voci e del nuovo pop

I corsi e ricorsi insegnano che i vincitori di ritorno, all’Eurovision Song Contest, funzionano poco. L’anno scorso Niamh Kavanagh, assoldata per riportare l’Irlanda in finale dopo anni, portò a termine la missione ma poi finì in fondo al gruppo, quest’anno, Dana International ha fatto peggio. Israele fuori dalla finale, era del tutto fuori pronostico. Perché la Diva ha ormai un suo pubblico consolidato. Un nome, un personaggio e una canzone un po’ così, della serie “Ti piace vincere facile”. E invece no. “Ding Dong” piaceva di più nella versione con scampanata che aveva vinto in carrozza la selezione nazionale, il remix invece dance è andato a fondo, lasciando il suo paese fuori dalla porta per la prima volta dal 2008. “Portate canzoni migliori”, ammoniva nel2007 inconferenza stampa Marija Serifovic, la serba che aveva appena vinto la rassegna, lasciando capire come non sempre basti rappresentare un paese forte o avere un nome importante. I Blue, venuti per vincere, facciano pure gli scongiuri, perché la loro “I can” è un pezzo medio.

GRANDI VOCI  – In compenso, la seconda semifinale restituisce al concorso un paese che lungamente, negli anni, l’aveva contestato: l’Austria. La ballata american style, noiosissima ma interpretata in maniera superba da Nadine Beiler, la voce migliore in concorso, segnala ancora una volta che all’Eurovision Song Contest i talenti, quelli veri, fanno comunque strada. Non a caso passa il turno agilmente anche l’altra grande voce della serata, Maja Keuc, in possesso di una ballata appena più grintosa, autrice di una performance vocale notevolissima. Non ce la fanno, invece è un peccato, i belgi Witloof Bay, superbi artisti acappella ma forse titolari di un “esercizio di stile” troppo raffinato e troppo poco orecchiabile per una contesto del genere

LA SCONFITTA DEL POP – Il pop, inteso come quello più radiofonico, esce battuto. Martedì sera non ce l’ha fatta Senit, ieri sera lo stesso destino è toccato agli olandesi 3JS, cui non è bastato il mestiere per avere ragione delle giurie: uno dei paesi migliori dal punto di vista musicale, l’Olanda, non trova più la via per la finale. L’accoppiata Romania-Moldavia, sorteggiate nella stessa semifinale, era già in partenza un biglietto per la finale per entrambe e  se per gli Hotel Fm e la loro “Change” il passaggio del turno era cosa fatta prima di cantare, senza l’abbinamento coi “cugini”, probabilmente, il destino della canzone-mosaico degli Zdob si Zdub sarebbe stato diverso.

Continua a leggere

Pubblicità

Eurovision Song Contest 2011/ seconda semifinale: eliminata Dana International (Israele), passano Moldavia e Irlanda

Seconda semifinale dello Eurovision Song Contest nel segno delle sorprese. Eliminata Dana International, la rappresentante di Israele, il cui tormentone “Ding Dong” resta clamorosamente fuori. Dentro invece, ma questo era nei pronostici, il pessimo brano dei Jedward “Lipstick”, sospinto con ogni probabilità dal televoto.  L’accoppiata Romania-Moldavia nella stessa semifinale proietta a sabato sera il brano dei moldavi che probabilmente altrimenti avrebbe rischiato l’eliminazione. Sorprende meno la qualificazione della noiosa ma ben cantata ballata austriaca, spinta sicuramente dai voti tedeschi.

Nel complesso promossa Raffaella Carrà, che a parte qualche “papera” qua e là ha comunque lanciato più volte la volata alla serata di sabato sera ed allo show definendolo “giovane, rinnovato”, esaltando canzoni e scenografie e specificando che “in Italia di spettacoli così belli non ce n’è”.

Meno bello sicuramente lo streaming di Rai 5, lento e in ritardo, mentre invece ci segnalano che ci ha seguito la serata direttamente in televisione,  ci fa sapere che le cose sono andate meglio. Sarà curioso sapere domenica come  avrà votato il nostro paese.  Si è svolto anche il sorteggio  dell’ordine di esecuzione nella finale. Tra parentesi il numero di ciascun paese.

Ecco nel dettaglio i paesi qualificati. Si è svolto  anche il sorteggio dell’ordine di esecuzione nella finale. Tra parentesi il numero di ciascun paese.

  • BOSNIA – Dino Merlin “Love in rewind” (numero d’uscita 2)
  • AUSTRIA – Nadine Beiler “The secret is love” (numero 18)
  • UCRAINA – Mika Newton “Angel” (numero 23)
  • MOLDAVIA Zdob si Zdub – “So lucky”(numero 15)
  • SVEZIA – Eric Saade  “Popular” (numero 7)
  • SLOVENIA – Maja Keuc “No one” (numero 20)
  • ROMANIA – Hotel FM “Change” (numero 17)
  • ESTONIA – Getter Jaani “Rockfeller street” (numero 8 )
  • DANIMARCA – A friend in London – “New tomorrow” (numero 3)
  • IRLANDA – Jedward  “Lipstick” (numero 6)

eliminate

Belgio (Witloof bay, “With love baby”), Olanda (3JS, “Never alone”), Slovacchia (Twiins, “I’m still alive), Cipro (Christos Mylordos, “San Aggelos s’agapisa)., Bulgaria (Poli Genova, “Na inat), Macedonia (Vlatko Ilievski, “Rusinka”), Israele (Dana International, “Ding dong”), Bielorussia (Anastasia Vinnikova, “I love Belarus), Lettonia (Musiqq, “Angel in disguise”)