X Factor 5, la quinta puntata: fuori Valerio De Rosa e Claudio Cera

Quinta puntata con doppia eliminazione.  Il ballottaggio a tre Valerio-Vincenzo-Claudio penalizza Valerio, il più debole degli otto rimasti in concorso (forse anche dei 12), salvato a sorpresa giovedì scorso. Lo spareggio acappella elimina Claudio Cera senza particolari demeriti, ma il livello è altissimo e qualcuno deve pur uscire.

I cantanti di Morgan pagano brani lontani dalla memoria collettiva e nel caso di Vincenzo Di Bella  anche un’esibizione penalizzata dall’arrangiamento del pezzo.

Con la squadra intatta a sole tre settimane dalla fine, il gruppo delle Under 25 Donne diventa favoritissimo per piazzarne almeno due sul podio, anche se la sensazione è che Francesca Michielin, se non interverranno colpi di genio (e pare difficile) abbia finito le cartucce.

UNDER 25 DONNE

FRANCESCA MICHIELIN – Confusa e felice di Carmen Consoli – Per cantare bene canta bene. Ma ormai è un fatto noto. Però si sentiva che la canzone non le piaceva granchè. Non sbaglia nulla ma emoziona quasi niente, meglio altre volte. Evita il ballottaggio nella sua sera  peggiore, in cui forse lo meritava. VOTO 7

JESSICA MAZZOLI – Sally di Vasco Rossi – L’arrangiamento non è bellissimo e snatura un pezzo che anche nelle varie cover siamo abituati a sentire abbastanza conforme all’originale. Le sue doti vocali notevolissime, la grande capacità interpretativa e l’immagine che bucano lo schermo sono un valore aggiunto decisivo. Il paragone con Mia Martini è esagerato, però è un gran talento, quello si. VOTO 8

NICOLE TUZIIIo non lascio traccia dei Negramaro– Una macchina da musica. Canta di tutto e tutto bene. Impressionante, anche su un genere come questo  su un pezzo con tonalità maschile altissima. Volendo trovare il pelo nell’uovo ha sbagliato l’inizio, ma poi la performance è andata in crescendo e nel finale c’è stato addirittura un virtuosismo. Forse la migliore esibizione in assoluto dell’edizione. VOTO 9.5

UNDER 25 UOMINI

VALERIO DE ROSA – Il bimbo sul Leone di Adriano Celentano e Labyrinth di Elisa- Il pezzo si perde nella memoria (è del 1963), ma lo swing che ne viene fuori è divertentissimo.  Non sbaglia sulle note basse e non è facile per uno come lui, che oltretutto si diverte molto. Però era piaciuto di più altre volte. Modesto al ballottaggio, il pubblico lo elimina. VOTO 7.5 (alla prima esibizione)

VINCENZO DI BELLA Time di Alan Parson Project e Anna  e Marco di Lucia Dalla– Anche questo è un pezzo poco noto al grande pubblico, che lui interpreta col solito mestiere, senza sbagliare niente. La presa che ottiene non è fortissima, però lui è meglio su pezzi cantautorali e si, l’arrangiamento lo sovrastava. Ottimo al ballottaggio (meritato), quella è la su cifra musicale, decisamente.  Si salva due volte, forse anche per questo motivo. VOTO 6.5  (alla prima esibizione)

OVER 25

ANTONELLA LO COCO  – Missing degli Everything But the girl – Tra le migliori della serie, mette sul palco la sua esperienza di live e la fa pesare molto in termini di esibizione. Canta bene, questo è anche il suo genere, si muove benissimo. E’ già pronta. VOTO  9

CLAUDIO CERA – Una poesia anche per te di Elisa  e Se stasera sono qui di Luigi Tenco.-Sempre bravo, dimostra come si possano fare ottime cose anche senza strafare. Nel finale sentire tutte le sue sfumature  timbriche e mostra un ottimo fiato.In una puntata con diverse ottime esibizioni non sfigura. Al ballottaggio canta bene un pezzo di Tenco rovinato da un arrangiamento che non gli rende giustizia trasformandolo in un improbabile blues. Il pubblico lo salva, i giudici no, il pubblico dissente e fischia Elio. VOTO 7.5  (alla prima esibizione)

GRUPPI VOCALI

I MODERNI – Fuck you di Ce Lo Green– Belli freschi, allegri, divertenti. E’sicuramente il loro genere e loro lo interpretano come al solito benissimo. Sono penalizzati molto dall’impossibilità, causa regolamento, di poter cantare a cappella, dove renderebbero cento volte meglio. Potevano rischiare grosso, passano il turno con merito. VOTO 8


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