Stasera la finale del Festival di Sanremo. E l’artista che andrà all’Eurovision Song Contest 2012

L’attesa è finita. Stasera il Festival di Sanremo (si parte alle 20.35) darà i suo ultimi due responsi. Sapremo chi succederà a Roberto Vecchioni nell’albo d’oro della rassegna e chi rappresenterà l’Italia all‘Eurovision Song Contest nella serata finale del 26 maggio a Baku, in Azerbaigian. Il nome sarà annunciato stasera, dopo l’esibizione di Ell & Nikki, il duo dell’Azerbaigian che nel maggio scorso ha vinto l’edizione 2011 con “Running scared”. La scelta è stata effettuata da un’apposita giuria interna al Festival, della quale hanno fatto parte anche Gianmarco Mazzi e Gianni Morandi. Il nome dovrebbe uscire fra i 21 del Festival (Casillo non è eleggibile perchè il limite minimo è 16 anni al 26 maggio e lui non li avrà). Ma non sono escluse sorprese. Oltre ad Ell &Nikki, stasera canteranno gli irlandese Cranberries, freschi di reunion e ci saranno gli interventi comici di Geppi Cucciari. Come al solito, numerosi metodi per vederlo, ma stasera saremo anche in chat sul sito Eurofestival News

  • TV: Diretta Rai Uno
  • RADIOUNO (commento da Sanremo Carlotta Tedeschi ed Emanuele Dotto)
  • RADIODUE (commento da Milano Lorenzo Scoles e Massimo Cervelli, interventi dall’Ariston Eddy Anselmi)
  • sito ufficiale dell’Eurovision Song Contest http://www.eurovision.tv, sezione video e tv

I 10 finalisti rieseguiranno la loro canzone che sarà votata con sistema misto (50 % l’orchestra del Festival e 50% televoto). In caso di parità conterà il voto della giura demoscopica della prima sera. Su questa graduatoria sarà esercitata la Golden Share della sala stampa che consentirà all’artista più votato di scalare tre posizioni in classifica In caso di parità vale sempre la giuria demoscopica). I primi tre della graduatoria che uscirà da questo sistema ricanteranno in versione breve i loro brani e si giocheranno la vittoria al televoto.

Ecco i cantanti in gara (in ordine alfabetico) e le rispettive canzoni

  • ARISA – La notte (Giuseppe Anastasi)
  • SAMUELE BERSANI – Un pallone (Samuele Bersani)
  • PIERDAVIDE CARONE con LUCIO DALLA – Nanì (Dalla-Carone)
  • CHIARA CIVELLO – Al posto del mondo (Civello-Tejera)
  • GIGI D’ALESSIO E LOREDANA BERTE’ – Respirare (D’Alessio-D’Agostino-D’Alessio)
  • DOLCENERA – Ci vediamo a casa (Emanuela Trane)
  • EMMA – Non è l’inferno (Silvestre-Palmosi-Sala)
  • EUGENIO FINARDI – E tu lo chiami Dio (Roberta Di Lorenzo)
  • IRENE FORNACIARI – Grande mistero (Davide Van de Sfroos)
  • MARLENE KUNTZ – Canzone per un figlio (Godano-Borgia-Tesio-Godano)
  • MATIA BAZAR – Sei tu  (Cassano-Perversi-Golzi)
  • NOEMI – Sono solo parole (Fabrizio Moro)
  • FRANCESCO RENGA – La tua bellezza (Renga-Mancino-Faini)
  • NINA ZILLI – Per sempre (Casalino-Zilli-Casalino)
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Sanremo 2012/ retropalco: Mazzi lascia il Festival, la Lei ammonisce Celentano, la Bertè in playback

Il Festival di Sanremo si avvia ad un finale con il botto. Dopo l’inutile e scontata vittoria di Alessandro Casillo al televoto (sarebbe stato televotato, con ogni probabilità, anche se fosse rimasto zitto sul palco per 3 minuti….), stasera si assegna il premio assoluto con una favorita che pare già in fuga, ovvero Emma. Soltanto un pessimo piazzamento nella classifica parziale potrebbe negarle una vittoria che appare scontata. Risalgono le quotazioni di Pierdavide Carone, indiziatissimo per un posto sul podio: se la giocherà presumibilmente con Arisa, Nina Zilli, Renga e Noemi, avvantaggiatissima dal primo posto in classifica su I Tunes.

Intanto le polemiche montano che è una meraviglia. Il dg della Rai, Lorenza Lei ha invitato Celentano, che stasera tornerà a sproloquiare sul palco dell’Ariston, a rispettare il codice etico dell’azienda. Mazzi, che l’ha sempre difeso, ha commentato dicendo che il Direttore Generale Rai probabilmente reputa Celentano un “delinquente senza qualità”. Nel contempo, ha annunciato quello che si sapeva già ovvero che non sarà più il direttore artistico del Festival di Sanremo.

Celentano stasera è stato decurtato di un quarto d’ora: parlerà solo 30 minuti.  Tornando alla musica, grandi proteste per la mancata squalifica, risoltasi solo con una pubblica ammonizione, del duo D’Alessio-Loredana Bertè: la cantante calabrese infatti, ieri sera si è esibita in playback durante il duetto con Fargetta nel remix del loro brano “Respirare”. Nel 1964 Bobby Solo, per una cosa simile, fu escluso. Ma ormai tanto, il regolamento è andato a farsi benedire da tempo.

Festival di Sanremo 2012, Alessandro Casillo vince i giovani. Artisti: fuori Chiara Civello e Matia Bazar

Tutto secondo i piani. Alessandro Casillo da Buccinasco, 15 anni, già secondo nel talent show di Canale 5 Io Canto vince la sezione Giovani di Sanremo con il brano “E’vero che ci sei”: primo nella classifica combinata televoto-orchestra, si prende anche una delle due goldenshare e trionfa davanti ad Erica Mou, premio della Critica. La vittoria inutile di un brano inutile, grazie ad un meccanismo che gli garantiva il successo ancora prima di cantare (primo su facebook a Sanremosocial, lo si fa scontrare secondo la classifica della rete e contro l’ottava, assegnando poi  una goldenshare alla rete stessa).  E’il primo artista ufficialmente prodotto dalla concorrenza della Rai (incide per la RTI, la casa discongrafica di Mediaset) a vincere Sanremo.

E anche il primo vincitore a non poter essere premiato perchè minorenne e dunque impossibilitato ad apparire live dopo le 24. Il regolamento dei giovani va ripensato, ma ormai il danno è fatto.  Il futuro musicale e discografico di questo ragazzo è tutto da scrivere e i precedenti di altri vincitori del genere non sono incoraggianti. Per il resto, serata duetta deludente che premia i soliti noti, gli unici che si sono impegnati: Nina Zilli, Arisa, Francesco Renga, Noemi, Eugenio Finardi. Escono dalla gare i due pezzi più datati ovvero quelli di Chiara Civello e Matia Bazar. Domani la finale vede Emma lanciatissima e Carone in grande rimonta.

In chiave Eurovision Song Contest, domani sarà annunciato in diretta il rappresentante italiano. Anzi, LA rappresentante, visto che è ormai certo sarà una donna. Dopo Chiara Civello e Dana Angi, è uscita di scena anche un’altra delle probabili candidate, ovvero Emma. La giuria sciogliera gli ultimi nodi presumibilmente poco prima della trasmissione, che vedrà ospiti in diretta i  vincitori dell’Eurovision 2011 Ell& Nikki, che però non canteranno, limitandosi a consegnare il premio all’artista che sarà prescelta. Sotto, le pagelle dei duetti

NOEMI-GAETANO CURRERI – Le voci si fondono benissimo su questo pezzo molto delicato e anzi Curreri impreziosisce molto il tutto. Esecuzioni perfetta, molto di amtosfera..

PIERDAVIDE CARONE, LUCIO DALLA E GIANLUCA GRIGNANI – Il milanese torna a fare solo il cantante e torna a far sentire il peso della sua particolare vocalità. Entra molto bene nel pezzo, non lo migliora ma nel complesso è ben affiatato con Carone.

DOLCENERA-MAX GAZZE’- L’irruenza della cantante salentina schiaccia un po’ Max Gazze, bravo ma un po’ sacrificato.

GIGI D’ALESSIO, LOREDANA BERTE’ E FARGETTA – D’Alessio ha ingaggiato cento ballerini appena usciti da una discoteca. Una roba che farebbe rabbrividire anche alla fiera del trash. Il remix di Fargetta è buono, è il pezzo originale che non si ascolta proprio.

CHIARA CIVELLO-FRANCESCA MICHIELIN- La Civello sbaglia l’entrata a metà canzone: decisamente, non è il suo festival. Farsi battere da un’esordiente di 16 anni…Versione con inserti al piano leggermente migliore. Ma sempre “antica”.

SAMUELE BERSANI-PAOLO ROSSI – L’effetto è quello dell’idrolitina sull’acqua. Effervescenza innaturale. Aveva uno come Paolo Rossi, poteva osare. Non l’ha fatto.

EUGENIO FINARDI-PEPPE SERVILLO – Servillo tiene alto il tono della canzone di Finardi. Più di atmosfera, sicuramente una interpretazione di classe

NINA ZILLI-GIULIANO PALMA-FABRIZIO BOSSO– Classe, stile, eleganza.E una straordinaria atmosfera retrò. I duetti si fanno così. Tre spanne sopra tutti. La vincitrice morale del Festival, già da adesso.

ARISA-MAURO ERMANNO GIOVANARDI, GIUSEPPE BARBERA E MAURO PAGANI – La fusione della voce da usignolo di Arisa con quella calda, profonda e avvolgente di Giovanardi. Più Mauro Pagani al violino e Barbera al piano. Un’estasi. Meraviglia assoluta.

 EMMA E ALESSANDRA AMOROSO- Ancora più caciarona e strillata dell’originale. Un pezzo medio che si avvia a vincere il Festival a colpi di televoto. Purtroppo.

MATIA BAZAR-PLATINETTE – L’inutilità del recitativo nei duetti è conclamata. Mauro Coruzzi, in arte Platinette, lo fa con  grande dignità. Ma non serve a niente lo stesso.

FRANCESCO RENGA-CORO SCALA & KOLACNY -Renga conferisce con questa scelta un’aura magica, molto lirica al suo brano melodico. Ottima scelta, il brano ne esce impreziosito.