Eurovision 2012/Le canzoni: “Aphrodisiac” di Eleftheria Eleftheriou (Grecia)

  • Artista: Eleftheria Eleftheriou
  • Canzone:  Aphrodisiac  (Dimitris Stassos, Mikaela Stenstrom, Dajana Loof)
  • Esibizione: Prima Semifinale

UNA CIPRIOTA PER ATENE

Come l’anno scorso, la selezione greca ha incoronato un’artista dell’isola di Cipro, sia pur piuttosto nota in Grecia. è stata vinta dalla 23enne Elefhteria Elefhteriou, uno dei nomi emergenti della musica ellenofona, nota al grande pubblico di entrambi i paesi per la sua partecipazione all’edizione 2010 dello X Factor greco, dal quale è uscita dopo cinque puntate dopo esservi entrata da favorita. 

L’ala protettiva di Sakis Rouvas e il cambio di casa discografica, hanno favorito la sua crescita artistica e la produzione del nuovo album. Approda sul palco europeo al terzo tentativo, dopo la squalifica del brano dell’anno scorso poichè diffuso (a sua insaputa) in rete prima dei termini decisi dalla tv greca, nel 2005 aveva gareggiato alle selezioni cipriote. L’orecchiabile pop da spiaggia della Grecia non ha grosse pretese, anche visto il momento economico, ma l’ingresso in finale (finora sempre centrato) e un buon piazzamento (finora sempre nei 10) non dovrebbero essere in dubbio.

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Eurovision 2012/Le canzoni: “Never forget” di Greta Salòme & Jonsi (Islanda)

  • Artisti: Greta Salòme & Jonsi
  • Canzone: Never Forget (Greta Salòme Stefansdottir)
  • Esibizione: Prima Semifinale

ARIA FRESCA DAI GEYSER

Una delle proposte più brillanti di questa edizione è senz’altro la canzone islandese, che nella versione in lingua originale dal titolo “Mund eftir mer (Remember me)” ha vinto la selezione  nazionale. Tradotta in inglese, non ha perso il suo fascino. Il tutto è “molto islandese” nello stile, raffinato, dalle atmosfere rarefatte ed un duo messo in piedi per l’occasione. Lei, Gréta Salome è una giovane cantautrice agli esordi, che mette la firma su questo brano anche nella versione inglese, oltrechè la sua voce. 

Lui è Jonsi, ex leader di una delle più popolari band islandese, da qualche anno solista, che ora torna all’Eurovision Song Contest dopo la prima apparizione, sempre come solistanel 2004, quando con il brano “Heaven” chiuse diciannovesimo. Cantano per secondi e questo non li aiuta, ma il brano è di una rara bellezza, con una grande orchestrazione melodica. La finale parrebbe scontata, così come un ottimo piazzamento. Ma chissà.

Stasera debutta il serale di Amici 11: gli ex Allievi sfidano quelli nuovi

Da stasera alle ore 21.15 su Canale 5 via ad Amici, versione serale, nove appuntamenti con semifinale e finale (il 26 maggio) all’Arena di Verona sotto la supervisione oltrechè di Maria De Filippi anche dell’ex direttore artistico di Sanremo Gianmarco Mazzi, consulente per il serale per il rapporti con le case discografiche nonchè consulente per le attività non liriche del teatro veronese. Presenti un’orchestra di 43 elementi e la giuria tecnica ma ovviamente sovrano sarà il televoto. Gli allievi ammessi al serale, dopo lunghe discussioni fra gli insegnanti sono 14: sei ballerini ed otto cantanti. I cantanti sono:

  • Valeria Romitelli, 18 anni, di Civitanova Marche,  sorella di Piero, già allievo a sua volta della scuola ex ex componente dei Pquadro in gara al Festival di Sanremo
  • Carlo Alberto Di Micco, 18 anni, brasiliano di stanza a Mantova
  • Francesca Mariani, 19 anni, di Milano
  • Ottavio De Stefano, 19 anni di Foggia
  • Stefano Marletta, 23 anni, di Catania, cantautore
  • Gerardo Pulli, 19 anni, di Torino, cantautore
  • Marco Castelluzzo, 19 anni di Tricase (LE)
  • Claudia Casciaro, 23 anni di Como

Fra le novità di questo serale il confronto che ci sarà nella fase finale a Verona con nove ex allievi della scuola diventati famosi, che inizialmente si scontreranno fra di loro. Si tratta di Emma, Valerio Scanu, Marco Carta, Karima, Virginio Simonelli, Annalisa Scarrone, Alessandra Amoroso, Antonino Spaadaccino, Pierdavide Carone. Per i cantanti in palio un contratto discografico, per i ballerini un contratto con una celebre compagnia.

“Una voce non basta”…e infatti Pacifico ne coinvolge 25!

Un disco di duetti tutti inediti è una cosa molto rara in Italia. Anzi, per la precisione nessun artista del nostro paese l’aveva mai fatto. Il primo è Pacifico, all’anagrafe Luigi De Crescenzo, che ha appena dato alle stampe “Una voce non basta”, 14 tracce nuove di zecca nelle quali il cantautore milanese canta insieme a 25 artisti del nostro panorama musicale ed internazionali. Una bella perla, come molte delle produzioni di Pacifico.

Il singolo che sta girando in radio è “L’unica cosa che resta” con Malika Ayane, ma la curiosità è la presenza anche di Manuel Agnelli degli Afterhours, con quella canzone – “In cosa credi (Le nostre piccole armi)” – che avrebbero dovuto cantare in coppia a Sanremo. Ma tutto il disco è composto di ottime canzoni. Come per esempio: “Infinita è la notte” con Francesco Bianconi dei Basutelle.

Le altre tracce: “A nessuno”  ft. N.A.N.O., “L’ora misteriosa”  ft. Cristina Marocco, “Ogni giorno (Mantra recitato)”  ft. Alioscia e Patrick dei Casino Royale,  “Parlami radio” ft. Musica Nuda, “Second Moon” -ft. Dakota Days, “Dolce sia l’estate (L’estate di chi sa)”  ft. Raiz, “Solo se ci credi (L’estate di chi aspetta)”  ft. Manupuma and the Maestro, “Pioggia sul mio alfabeto”  ft. Ana Moura/Mercan Dede, “Strano che non ci sei” – ft. Samuele Bersani, “Presto”  ft. Bud Spencer Blues Explosion/Frankie Hi-Nrg, “Semplice e inspiegabile”  ft. Cristina Donà.

“Diggin’ in the dirt”, il ritorno di Stephanie Heinzmann è una bomba (e profuma d’Italia)

E’ appena uscito fresco fresco “Diggin in the dirt” , il nuovo singolo di una delle artiste giovani migliori d’Europa, la 23 enne svizzera Stephanie Heinzmann. Questa “cantante della porta accanto”, dal look molto semplice ma dalle grandi potenzialità vocali, da quando è stata lanciata nel 2008 da un talenti show inventato dal talent scout Stefan Raab, non ha smesso di mietere successi.

Due dischi di platino e tutti i premi possibili vinti con l’album d’esordio “Masterplan”, anche grazie a singoli come “Like a bullet” e “My man is a mean man” (disco d’oro con oltre 150mila copie vendute in Germania), ha poi avuto un discreto riscontro col secondo album “Roots to grow”, trainato dall’omonimo singolo cantato in coppia col rapper Gentleman. Ora esce questo singolo, che accompagna l’album che porta il nome dell’artista.

Un  pezzo fresco, moderno, che esalta le grandissime doti vocali della giovanissima elvetica. E che fra l’altro porta anche la firma di un autore di origine italiana, ovvero Claudio Pagonis, musicista, paroliere, speaker, vocalist nato in Germania da famiglia italiana. Questa giovane artista è da tenere d’occhio, perchè ha grande talento e meriterebbe di uscire dai confini del mondo germanofono.

Eurovision 2012/Le canzoni: “Euro Neuro” di Rambo Amadeus (Montenegro)

  • Artista: Rambo Amadeus
  • Canzone: Euro Neuro (Antonije Pusic)
  • Esibizione: Prima Semifinale (numero 1)

Ex atleta, laureato, Antonije Pusic in arte Rambo Amadeus, è un vero e proprio fenomeno in patria.  Musicalmente si caratterizza per un stile musicale profondamente crossover e la grande ironia dei testi, che parlano soprattutto della natura della gente comune e della stupidità della politica locale. Soprattutto, è autoironico: il suo nome d’arte mette insieme John Rambo, il popolare protagonista della serie cinematografica di Sylvester Stallone e il compositore Wolfgang Amadeus Mozart.

La canzone, di sua completa composizione,  divide gli eurofan, ma più comunque godere di un testo importante. Sedici album dal 1996 ad oggi, la sua musica è da sempre molto apprezzata nel mondo slavo e nonostante durante la guerra dei Balcani fosse considerato come tanti un artista scomodo la sua carriera è sempre andata avanti senza grosse interruzioni. Selezionato internamente, è stato molto sfortunato nel sorteggio: per la terza volta consecutiva (su quattro partecipazioni), il Montenegro infatti canterà per primo.

Eurovision 2012/Le canzoni: “Standing still” di Roman Lob (Germania)

  • Artista: Roman Lob
  • Canzone: “Standing Still” (Steve Robson, Jamie Cullum, Wayne Hector)
  • Esibizione: direttamente in finale

UNA CANZONE DEL 2012

Da un talent show all’altro. Roman Lob, classe 1985, nativo di Dusseldorf, è un prodotto di “Deustchland sucht den Superstar“, la versione tedesca di Pop Idol,  nel quale in mezzo  a tanti problemi è riuscito a farsi notare da Dieter Bohlen, l’ex leader dei Modern Talking, uno dei giudici della rassegna. Ma c’è voluto un secondo talent show, “Unser star fur Baku”, per guadagnarsi il proscenio europeo.

Dove ha battuto in finale la giovane di origine italiana Ornella de Santis. Lo stesso show ha selezionato la canzone “Standing still“, una composizione inglese firmata fra gli altri da Jamie Cullum. Un brano pop moderno, pienamente inserito nel mainstream attuale, che anche le nostre radio apprezzerebbero. La Germania si è imposta due anni fa, ma deve mantenere alti gli standard: ha le carte in regola per riuscirci.

Eurovision 2012/Le canzoni: “When the music dies” di Sabina Babayeva (Azerbaigian)

  • Artista: Sabrina Babayeva
  • Canzone: “When the music dies” (Anders Bagge, Sandra Bjurman, Stefan Orn, Johan Kronlund)
  • Esibizione: direttamente in finale

  ANCORA SHOPPING IN SVEZIA

Per l’edizione casalinga, l’Azerbaigian ha scelto di affidarsi ad una delle voci più popolari in patria, l’attrice e cantante Sabrina Babayeva, selezionata attraverso la consueta finale nazionale. Il brano invece è stato selezionato successivamente e ancora una volta la tv nazionale si è affidata ad autori svedesi, fra i quali c’è Anders Bagge, già autore di “Drip drop” di Safura del 2010.

When the music dies” è una ballata di atmosfera ben interpretata da un’artista che vanta diversi concorsi vinti in giro per i paesi dell’ex europeo ed una solida esperienza live nel musical. Nessuna velleità di vittoria, ovviamente, per il paese che ospita la rassegna, ma è chiaro che un buon piazzamento sarebbe la classica ciliegina sulla torta che completerebbe il grande lavoro organizzativo.

“Summer of love”, i Cascada anticipano l’estate

Rieccoli qua. Con la loro energia e soprattutto con la prorompente immagine della loro frontwoman Nathalie Horler, una delle cantanti più belle d’Europa. I Cascada sono ormai un must nel mondo della dance pop europea e non sbagliano un colpo. E’ uscito in questi giorni “The summer of love”, il singolo estivo del gruppo tedesco, che anticipa l’album in lavorazione. Grande energia, ritmo coinvolgente ed un video molto divertente girato a Tenerife.

Cascada stanno vivendo  un bel periodo, sia come gruppo che nello specifico per Nathalie Horler, che è stata inserita nel novero dei giudici di Deutschland Sucht den Supertstar, il German Idol, in onda su RTL, in popolare network privato paneuropeo. A livello generale, se gli ultimi due album non hanno riscontrato il successo dei primi due (un disco di platino e uno d’argento, ma in Gran Bretagna), i singoli sono andati tutti benissimo.

Noi ne avevamo parlato più volte, ma soprattutto in occasione del bellissimo “Evacuate the dancefloor”, che dava anche il titolo al terzo album e che da solo aveva venduto più di tutti gli altri (un disco di platino negli Stati Uniti che vale 1 milione di copie, più due d’oro, di cui uno in Germania). Complessivamente, dal 2004 ad oggi hanno venduto complessivamente 20 milioni di copie, cui se ne aggiungono altri 15 milioni con i download. Ora, a giudicare dal brano, si preparano a fare di nuovo centro…

“Helplessy”, il debutto discografico di Fiocco di Neve

Come andava di moda negli anni ’80, torna il concetto che un disco non lo si nega a nessuno. E così anche Gloria Nencioni, 19 anni, da San Miniato, in arte Fiocco di Neve, la giovane lanciata dopo il suo provino fallito per i X Factor, di cui poi è divenuta ospite fissa nell’extra Factor, ha coronato il sogno di fare un singolo. Si chiama “Helplessy” è una dance-elettropop ed è uscito da poco, arrivando anche in vendita su I Tunes.

C’è da dire che musicalmente siamo di fronte ad un prodotto discreto, orecchiabile, che si fa ascoltare e che fa muovere, anche se è evidente un grande lavoro di post produzione con l’autotune oltre a distorcerle la voce le ha anche corretto quelle imperfezioni che erano emerse nelle esibizioni live.  Proprio quelle esibizioni incerte, oltre ai vestiti stravaganti ed i collegamenti via skype dalla sua cameretta l’hanno resa un personaggio. Diventare una cantante, è un’altra cosa. Ma volendo, c’è anche ancora tempo.