“Lightning” e “Scared of heights”, riecco Morten Harket (degli A-Ha)

Due anni fa aveva salutato i fans degli A-Ha con l’ultimo tour seguito a “Foot of the mountain”, l’album che trascinato dal singolo omonimo aveva concluso l’avventura di una delle band più longeve e premiate d’Europa, adesso Morten Harket, che del gruppo era frontman, torna con un nuovo lavoro da solista.

“Out of my hands” è il quinto progetto personale, che ha già debuttato al secondo posto delle charts norvegesi e pare destinato a ripercorrere il solco dei viaggi precedenti, anche grazie a due singoli  – “Lightning”  e “Scared of  heights“, molto dal sound anni 90, che stanno avendo ottimi riscontri anche fuori dal Nord Europa e dalla Norvegia.

Morten Harket, che in carriera ha anche recitato in tre film e presentato l’edizione del 1996 dell‘Eurovision Song Contest andata in scena alla Spektrum Arena di Oslo, partirà per un tour in Brasile, Usa ed Europa. In carriera, con gli A-Ha ha venduto dal 1982 al 2010 36 milioni di copie degli album e 15 milioni di singoli nel mondo

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Le classifiche di vendita in Europa (29/4): gli italiani Tacabrò primi in Danimarca

La settimana di vendite dei dischi regala una produzione italiana in testa alle classifiche danesi. Si tratta del tormentone in arrivo anche nelle nostre radio ovvero “Tacatà” dei dj Romano & Sapienza che insieme alla voce di Rodriguez danno vita al progetto Tacabrò sotto la produzione e supervisione di Gabry Ponte. La musica italiana che si esporta è questa: pessimo segno, davvero.

SINGOLI

  • AUSTRIA We are young – Fun ft Janelle Monae
  • BELGIO:  Balada- Gustavo Lima (Fiandre) /Somebody that I used to know – Gotye ft Kimbra(Vallonia)
  • BULGARIA:  Ai se eu te pegu – Michel Telò
  • CROAZIA: Opet – Nina Romic (nazionali) / Part of me – Katy Perry (internazionali)
  • DANIMARCA: Tacabrò- Tacatà
  • FINLANDIA: Somebody that I used to know – Gotye ft Kimbra
  • FRANCIA:Somebody that I used to know – Gotye ft Kimbra
  • GERMANIA: Too close – Alex Clare
  • GRAN BRETAGNA: Call me maybe – Carly Rae Jepsen
  • GRECIA: Somebody that I used to know – Gotye ft Kimbra
  • IRLANDA:  We are young – fun ft  Janelle Monae
  • ISLANDA: We are young – Fun ft Janelle Monae
  • ITALIA: Somebody that I used to know – Gotye ft Kimbra
  • LUSSEMBURGO: Too close – Alex Clare
  • NORVEGIA:  Some die young -Laleh
  • OLANDA:   I follow rivers – Triggerfingers
  • POLONIA: Za kadzym razem – Jula
  • PORTOGALLO: Perdoname – Pablo Alboran ft Carminho
  • REPUBBLICA CECA: Somebody that I used to know – Gotye ft Kimbra
  • ROMANIA: Shoulda – Jamie Woon
  • RUSSIA:  Ai se eu te pego – Michel Telò
  • SLOVACCHIA: Hey now – Peter Bic Project
  • SLOVENIA: Metulji- Plis  / We are young – Fun ft Janelle Monae (internazionale)
  • SPAGNA: Yo te esperarè – Cali ft El Dandee
  • SVEZIA: Somebody that I used to know – Gotye ft Kimbra
  • SVIZZERA: Single Ladies – Reamdy & Manu L ft J Son
  • UNGHERIA:  Wild ones – Flo Rida ft Sia
 
ALBUM:
 
  • AUSTRIA: Auch- Die Arzte
  • BELGIO: Blunderbuss – Jack White (Fiandre) /Le best of 2012 – Pierre Rapsat  (Vallonia)
  • DANIMARCA: Lukas Graham – Lukas Graham
  • FINLANDIA: Yhdesta Puusta- Jukka Poika
  • FRANCIA:  L’apogée – Sexion d’assault
  • GERMANIA: Auch- Die Arzte
  • GRAN BRETAGNA:  21- Adele
  • GRECIA: Apenanti- Natasha Theodoridou
  • IRLANDA: Nudie books and frenchies – Aslan
  • ISLANDA: Thorpid – Bubbi Morthens
  • ITALIA: Sapessi dire no – Biagio Antonacci
  • NORVEGIA: Out of my hands – Morten Harket
  • OLANDA: Wrecks we adore -Trijntje Oosterhuis
  • POLONIA:  Mysliwiecka – Artur Andrus
  • PORTOGALLO: En acustico – Pablo Alboran
  • REPUBBLICA CECA: Racek- Tomas Klus
  • SPAGNA: En Acustico- Pablo Alboran
  • SVEZIA: Throw it to the universe – The soundtracks of our lives
  • SVIZZERA: Auch – Die Arzte
  • UNGHERIA: Keritest Bontok – Arkok Ismeros

Eurovision 2012/Le canzoni: “Euphoria” di Loreen (Svezia)

  • Artista: Loreen
  • Canzone: Euphoria  (Thomas G:Son, Peter Bohstrom)
  • Esibizione: Seconda Semifinale (11)

CHI FERMERA’ LOREEN?


“Euphoria” di Loreen è in testa nelle preferenze del pubblico dal primo giorno che è stata designata a rappresentare la Svezia e appare destinata ad andare lontano. Al televoto, sarà probabilmente una sfida a due con la Russia e dunque saranno quasi certamente le giurie nazionali, a dire la loro con la Serbia, altra grande favorita, che potrebbe godere anch’essa del doppio consenso popolare e tecnico. Di sicuro c’è questo è un brano moderno che in tutta Europa sta già andando fortissimo. In Italia, naturalmente, a parte Radio 105, non l’ha passata nessuno.

Dopo Eric Saade, un’altra proposta “multietnica” per la Svezia. Loreen infatti è nata a Stoccolma da una famiglia di immigrati marocchino-berbera. In Svezia è diventata popolare grazie alla partecipazione all’edizione 2004 di Idol, la versione svedese del talent show American Idol, grande fucina di talenti nel paese Scandinavo. Quarta al traguardo, incide il suo primo singolo nel 2005, per poi virare progressivamente verso una carriera di conduttrice televisiva sull’emittente privata TV4, continuando comunque a cantare. L’anno scorso si era presentata alle selezioni svedesi, senza successo.


Eurovision 2012/Le canzoni: “I’m a joker” di Anri Jokhadze (Georgia)

  • Artista: Anri Jokhadze
  • Canzone: “I’m a joker”  (Rusudan Chikaidze, Bibi Kvachadze)
  • Esibizione: Seconda Semifinale (12)

GEORGIA, ARE YOU JOKING?

Anri Jokhadze e la sua “I’m a joker” passeranno alla storia dell’Esc. Lui perchè è il primo cantante uomo solista a rappresentare il suo paese ed anche il primo a cantare sul palco europeo una strofa della canzone (l’intro) in lingua georgiana. La canzone perchè è una delle più brutte mai ascoltate negli ultimi 10 anni sul palco europeo, tanto che anche se nell’ordine di esibizione viene dopo la Svezia, ve la proponiamo prima: non è esattamente una bella promozione dell’evento. 

E si fa fatica a credere che oltre che dal pubblico possa essere stata votata anche da una giuria. Ma è così. “I’m a joker”ha vinto il concorso di selezione della tv georgiana, forse soprattutto grazie alla popolarità dell’artista che nonostante abbia un solo album ed un Ep all’attivo è un nome parecchio conosciuto in patria. La Georgia è arrivata sempre in finale nelle quattro edizioni cui ha preso parte, il massimo risultato è stato ottenuto nelle ultime due con altrettanti noni posti. Stavolta è durissima. Ma all’Esc non si sa mai.

Eurovision 2012/Le canzoni: “Nebo” di Nina Badric (Croazia)

  • Artista: Nina Badric
  • Canzone: Nebo (Nina Badric)
  • Esibizione: Seconda Semifinale (10)

RILANCIO CERCASI

La Croazia complice la crisi economica, rinuncia al tradizionale appuntamento con la Dora, il concorso di selezione per l’Eurovision Song Contest, affidandosi ad una scelta interna per cantante e canzone, anche allo scopo di risollevarsi dopo la pessima prestazione di Daria Kinzer l’anno scorso. La scelta ricade su Nina Badric. Un nome pesante della musica croata, dagli anni 90 presenza fissa nel mainstream panslavo.

La ballata pop di sua intera composizione, va a caccia di un riconoscimento internazionale, sperando che la presenza nella stessa semifinale di altre quattro sorelle slave possa dare una mano nel passaggio del turno. In realtà forse, questo dei cinque brani slavi, è quello che maggiormente rischia l’eliminazione. Gli unici croati ad aver vinto la rassegna gareggiavano ancora per la Jugoslavia: erano i Riva e si imposero nel 1989.

Lukas Graham, il nuovo fenomeno arriva dalla Danimarca

Lui si chiama Lukas Graham, ha 23 anni ed è un fenomeno assoluto, esploso in Danimarca quasi per caso e destinato a conquistare di qui a breve, probabilmente, anche l’Europa. Perchè le sue melodie che mescolano il jazz,  l’ r’n b ed il pop in breve tempo gli hanno regalato un successo incredibile, da perfetto sconosciuto: “Drunk in the morning” è il secondo singolo che accompagna l’album che porta il suo nome.

Ma già prima con “Ordinary things” questo ragazzo figlio d’arte (il padre era un cantante folk) aveva fatto capire di che portata fosse il suo talento. Sono arrivati il primo posto e due dischi d’oro con entrambi i singoli e l’album viaggia su ottimi riscontri di vendita nel nord Europa. E da poco è uscito anche “Criminal Mind” che qui potete ascoltare in una  versione live insieme con la band che porta il suo nome cui segue un duetto con Ida, la giovane vincitrice dello X Factor danese sulle note di “Ordinary things”

Ancora cose buone dalla Svizzera: “Ormai” di Alice Mondia

Lei si chiama Alice Mondia. Un nome e cognome che suonano italiani, ma in realtà col nostro paese non ha legami. Questa ventitreenne infatti è nata a Lugano, in Svizzera, da padre ticinese e mamma tedesca, sta avendo un ottimo successo in Svizzera e adesso è arrivata anche nelle nostre radio grazie al fatto che ha scelto l’italiano, fra le tante sue lingue, come idioma artistico.

“Ormai”, con testo di Martino Lo Cascio, è il nuovo singolo, con cui  ha focalizzato la propria proposta artistica grazie alla produzione di Renato Droghetti, assestandosi su coordinate più pop, pulite e con degli arrangiamenti creati per non sovrastare l’anima soul/black di Alice ora più vicina ad AnastaciaAnouk o Giorgia.m «“Ormai” è un grido di incoraggiamento – afferma la poliglotta artista che parla correttamente inglese, tedesco, italiano e francese – ad andare avanti nonostante tutte le difficoltà, a diventare sempre più forti, a camminare con determinazione anche con le ferite che ti bruciano ad ogni passo. Si lotta per le cose che si amano, per i sogni che abbiamo: è la lotta per questa vita che ci rende vivi. In “Ormai” posso dire di aver cantato finalmente libera, libera di essere spontanea, di essere me stessa, e questo è un grande traguardo».

Modella nei ritagli di tempo, suona pianoforte e basso elettrico ed ha un’attrazione innata per qualsiasi palcoscenico. Già all’età di 18 anni incide il suo primo album sotto la direzione artistica di Gianluigi Fazio, corista di Laura Pausini, “My Way or No Way” che si è guadagnato subito un contratto con il principale distributore svizzero Musikvertrieb. Dal 2011 il passaggio alla lingua italiana con il singolo “Rabbia”. L’album dovrebbe uscire entro l’estate.

Eurovision 2012/Le canzoni: “Verjamem” di Eva Boto (Slovenia)

  • Artista: Eva Boto
  • Canzone: “Verjamem” (Vladimir Graijc-Igor Pirkovic- Vladimir Graijc)
  • Esibizione: Seconda Semifinale (9)

L’ESORDIENTE GRIFFATA

Con i suoi sedici anni, Eva Boto sarà la più giovane artista in concorso nel 2012. Semi esordiente nel panorama discografico (ha all’attivo solo un singolo a metà 2011), si esibisce ormai da qualche anno live, dopo aver vinto più volte il premio come miglior cantante nelle manifestazioni studentesche. E un pò a sorpresa ha vinto le selezioni slovene, che ormai da qualche anno servono soprattutto a lanciare talenti.

La sua ballata è un pezzo intenso ma di non facile presa, tuttavia la presenza di cinque delle sei sorelle slave in questa semifinale potrebbe darle una grossa mano nel passaggio del turno. E non va trascurato un particolare: uno degli autori, il serbo Vladimir Graijc è lo stesso che ha firmato “Molitva”, la canzone con cui la Serbia ha storicamente vinto all’esordio nella manifestazione nel 2007.

Eurovision 2012/Le canzoni: “Love unlimited” di Sofi Marinova (Bulgaria)

  • Artista: Sofi Marinova
  • Canzone: “Love Unlimited (Jazin Kozev – Krum Georgiev- Doni Vassilieva)
  • Esibizione: Seconda Semifinale (8)

DIMMI SOLO TI AMO

Il concorso di selezione bulgaro ha premiato un nome molto importante in patria, vale a dire Sofi Marinova. La cantante di etnia rom, 37 anni, è una degli artisti che gode di maggiore popolarità in Bulgaria, anche per il fatto che il suo principale genere musicale è la Chalga, uno stile folk che mescola sonorità balcaniche, dell’est Europa, con quelle arabe e flamenche. Dal 1995, anno del debutto discografico, ha all’attivo sedici album, l’ultimo risalente al 2009, tutti di buon successo in patria anche se non sempre presenti nel mainstream.

Stacca il biglietto per Baku con una canzone dance in lingua bulgara  con sonorità anni’90,  il cui  ritornello è composto interamente dall’espressione “Ti amo” o “Ti voglio bene” in dieci lingue (italiano, francese, inglese, spagnolo, russo, azero, serbo, greco, bulgaro, lingua rom, greco e turco), più le espressioni “mio caro” in arabo e francese. L’ultima volta che la bulgaria ha cantato nella sua lingua ha centrato la finale e poi è arrivata quinta.

Eurovision 2012/ Le canzoni: “We are the heroes” dei Litesound (Bielorussia)

  • Artista: Litesound
  • Canzone: We are the heroes (Valerij Karyakin- Dimitrij Karyakin)
  • Esibizione: Seconda Semifinale (5)

 

BIELORUSSI AL SAPORE D’ITALIA

L’Italia non potrà votarli, perchè la loro semifinale è quella che non sarà trasmessa dalla Rai, ma potrà fare il tifo perchè arrivino in finale, dove poi sarà possibile sostenerli. Nei Litesound, infatti, dal 2010 è presente un componente italiano, il cantautore vercellese Jacopo Massa, entrato a far parte della band dopo una serie di precedenti collaborazioni con i due fratelli bielorussi. Sul palco di Baku saranno in sei, con tre turnisti che li accompagneranno.

La loro qualificazione è arrivata dopo l’ennesima polemica, come da tradizione della Bielorussia. La vincitrice delle selezioni Alyona Lenskaya, infatti, è stata squalificata d’ufficio direttamente dal presidente della Reapubblica Lukashenko, una volta arrivate voci di presunti brogli a suo favore e  a danno dei tre Litesound, in testa per tutto il tempo nelle preferenze del pubblico.

Il loro rock, è diventato nella versione definitiva un pezzo più pop  anche per l’intervento, in fase di consulenza del greo Dimitris Kontopoulos, autore e produttore fra i più famosi del panorama della musica ellenica. Sarà dura approdare in finale in una semifinale che pare avere alcuni posti già assegnati, ma non si può mai dire: la grande promozione che stanno facendo del loro brano può aiutarli.