Eurovision 2012/Le canzoni: “L’amore è femmina (Out of love)” di Nina Zilli (Italia)

  • Artista: Nina Zilli
  • Canzone: L’amore è femmina (Out of love) (Nina Zilli, Christian Rabb, Kristoffer Sjokvist, Frida Molander, Charlie Mason)
  • Esibizione: Finale (1o)

L’ITALIA E’ MULTIETNICA E A COLORI

Con ogni probabilità, a meno di sorprese improbabili dell’ultim’ora, la versione internazionale di “L’amore è femmina (Out of love)”, sarà cantata per la prima volta live proprio sul palco di Baku, come facevano alcuni artisti eurovisivi nei primi anni di vita della rassegna. Dovunque è stata ospite infatti, Nina Zilli ha cantato esclusivamente la versione italiana del brano, così come non c’è stata alcuna promozione all’estero prima della rassegna, pricipalmente perchè fino al 5 maggio la cantante è stata impegnata in tour in Italia.

La promozione, semmai, ci sarà dopo, se le cose andranno bene, perchè il progetto della Zilli è di far uscire una versione internazionale dell’album. La mancata presenza agli show europei è un segnale che indirizza chiaramente la partecipazione della tv italiana, ma il pubblico europeo sembra comunque gradire questo brano, che ha rimpiazzato in corsa l’inizialmente scelto “Per sempre”. questo Il video della versione italiana, girato all’Eur a Roma,  lo potete vedere sul nostro blog partner Eurofestival News, a questo link. Nei prossimi giorni, lo stesso video, dovrebbe essere replicato per la versione internazionale.

L’ottima presenza scenica della cantautrice piacentina dovrebbe garantire una ottima performance. Con lei a Baku non ci sarà la sua band, perchè troppo numerosa per le regole del concorso (sono in sei, uno dovrebbe restare fuori) ma ci saranno tre coristi, fra cui Marco Guerzoni, esperto vocalist, già a Sanremo nel 1996 in “Soli al Bar” con Aleandro Baldi e due delle tre “sisters” del programma Chiambretti Night ovvero Christina Laura Bertarello, nata a Kinshasa da padre italiano e madre congolese e Vhelade Bale Mura, nata a Milano da famiglia congolese, nipote di una delle ultime principesse Bantù.

Con Guerzoni di origine martinicana, l’Italia schiera dunque una formazione multietnica e per la prima volta dal 1975 artisti di pelle scura canteranno all’Eurovision sotto il Tricolore: era successo con Wess, che giunse terzo in coppia con Dori Ghezzi con il brano  “Era”. La canzone, come è noto, nella versione originale porta la firma di due svedesi e di uno statunitense, oltrechè della Zilli: è veramente una partecipazione mutietnica. Le schede complete dei tre coristi che accompagneranno Nina Zilli le trovate su Eurofestival News andando qui.

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Eurovision 2012/Le canzoni: “Love is blind” di Danny Montell (Lituania)

  • Artista: Donny Montell
  • Canzone: Love is blind (Brandon Stone)
  • Esibizione: Seconda Semifinale (18)

L’AMORE E’ CIECO, LA LITUANIA E’SORDA

La Lituania in sede di sorteggio ha pescato il jolly, ovvero il diritto a scegliersi la posizione in cui esibirsi e naturalmente, ha scelto il numero 18, ovvero l’ultimo prima delle votazioni. Basterà a Donatas Montvydas, in arte Donny Montell per garantirsi la qualificazione? Probabilmente (e auspicabilmente) no, visto che la sua canzone con tanto di esibzione bendata all’inizio, parrebbe non avere niente per attirare le giurie. Ma come al solito, non si può mai dire.

La sua ballata è finita nel fuoco delle polemiche già prima delle finale: il compositore norvegese Rolf Lovland (già vincitore dlel’Eurovision con i Secret Garden) lo ha infatti accusato di aver plagiato la sua “Song from a secret garden” del 1995. Le similitudini ci sono, ma la tv lituana è di parere opposto ed ha lasciato il brano in concorso e ora la canzone rappresenterà il paese a Baku. Per lui cinque singoli all’attivo, ancora nessun album.

Eurovision 2012/Le canzoni: “Korake ti znam” di Maya Sar (Bosnia Erzegovina)

  • Artista: Maya Sar
  • Canzone: Korake ti znam  (Maya Sahirodzic- Mahir Sairhodzicem- Adriano Pennino)
  • Esibizione: Seconda Semifinale (17)

UN PEZZO DI ITALIA CANTA IN BOSNIA

La Bosnia ha selezionato internamente la propria artista, la cantautrice Maya Sar, l’anno prima corista di Dino Merlin, poi lei ha annunciato la canzone, un brano che ha dentro un pò d’Italia. Si tratta infatti  di un brano scritto cinque anni fa e mai pubblicato dalla stessa Maya e dal marito Mahir, del quale  arrangiatore è l’italiano Adriano Pennino, compositore ed arrangiatore, otto volte direttore d’orchestra a Sanremo, già collaboratore di Anna Tatangelo (per la quale ha scritto “Essere una donna”, del Sanremo 2006), Gigi D’Alessio, Gino Paoli, Franco Califano e Niccolò Fabi. Pennino è anche produttore del brano, registrato in Italia con la Roma Sinfonietta Orchestra.

Una ballata della quale la stessa artista ha diffuso la versione in italiano I passi che fai”con testo della stessa artista  bosniaca. Ha all’attivo un singolo d’esordio, “Nespredno”, di buon successo e ha appena finito di registrare nello studio di famiglia, insieme col marito Mahir Sarihodzicem il suo primo album, che uscirà subito dopo la sua partecipazione all’Eurovision Song Contest.