Sanremo 2013, due canzoni in gara per ogni big

Non cambia soltanto Area Sanremo, sarà tutto il Festival a respirare aria nuova. Lo ha anticipato a Sorrisi e Canzoni il conduttore Fabio Fazio, spiegando quale sarà la filosofia che guiderà la direzione artistica (non è ancora stato indicato chi sarà a selezionare le canzoni): non più una ma due canzoni in gara. In gara veramente, non come l’anno scorso nel quale la seconda canzone era un pezzo famoso nel concorso parallelo.

Due canzoni inedite per ciascuno dei 14 big in gara, ma soltanto una di queste accederà in finale: il pubblico tornerà a votare prima di tutto le canzoni, scegliendo quale delle due per ciascun artista meriti di approdare alla finale. Ad essere eliminati saranno dunque i brani, non i cantanti, che arriveranno tutti al sabato sera. Un ritorno al passato col quale Fazio spera di convincere i grandi nomi della nostra musica che temevano l’eliminazione, a rimettersi in gioco.

Nella prima serata canteranno 7 big e nella seconda serata altri 7. Ognuno avrà a disposizione il tempo per cantare le due canzoni una dopo l’altra come in una sorta di mini concerto. Finita l’esibizione, il pubblico da casa dovrà votare quale delle due canzoni preferisce e quella resterà in gara. Dal giovedì, i 14 big si sfideranno con la canzone scelta dal pubblico. Vedremo poi quando e come (e se) entrerà in campo una giuria. La speranza è che ci sia anche una giuria tecnica, per bilanciare il probabile voto ” di cuore” del pubblico.

Come detto, quella delle due canzoni in gara per ogni artista non è una novità: nelle prime dieci edizioni del Festival, dal 1951 al 1960 gli interpreti avevano in concorso due o anche più canzoni perchè in gara erano i motivi, che principalmente venivano “assegnati” agli artisti. Però non c’erano limiti alla possibilità che tutti arrivassero in finale (nel 1951 e 1952 rispettivamente Achille Togliani e Nilla Pizzi arrivarono sia primi che secondi). Per la prima volta invece si sceglierà una delle due canzoni in concorso.

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Riapre Area Sanremo, l’accademia del Festival

Si è rimessa in moto la macchina di Area Sanremo, che è stata presentata ufficialmente in questi giorni. Il laboratorio artistico del Festival di Sanremo quest’anno avrà un peso ancora più importante perchè selezionerà il 30% dei giovani che approderanno al prossimo Festival di Sanremo targato Fabio Fazio. L’accdemia aprirà i corsi ad ottobre con le due consuete sezioni: SanremoLab per i brani inediti in italiano e SanremoDoc per canzoni in dialetto.

Ci si può iscrivere fino al 15 settembre andando sul sito ufficiale di Area Sanremo  e scaricando il bando ufficiale con tutte le informazioni del caso. Per partecipare occorre inviare la domanda e il materiale richiesto entro il 15 settembre a SANREMO PROMOTION S.p.A. – Direzione AREA SANREMO  Villa Zirio – Corso Cavallotti, 51 18038 Sanremo (IM).

A capo della struttura c’è l’ottimo Paolo Giordano, prima firma di musica e spettacolo del quotidiano Il Giornale, che sta lavorando per formare le due commissioni selezionatrici, mentre il Responsabile Artistico-Musicale Bruno Santori, è impegnato nell’organizzazione dei corsi,  tenuti da docenti selezionati tra i migliori professionisti del mondo della musica e dello spettacolo.

I corsi base prevedono due giorni di accoglienza (6 e 7 ottobre) e cinque giorni di lezioni (dall’8 al 12 ottobre) ai quali seguiranno le prime fasi di eliminazione (dal 5 all’11 novembre) e i corsi perfezionamento (dal 23 al 25 novembre). I vincitori poi, come ogni anno, sosterranno le audizioni davanti alla commissione Rai. Chissà. magari è la volta che finalmente esce vincitore un brano in dialetto. Da quando è stata introdotta questa variabile, nessun brano è stato scelto dalla Rai.