Sanremo 2013: Irene Ghiotto e Renzo Rubino sono gli ultimi due giovani

Sanremo 2013Irene Ghiotto, venta di Montecchio Maggiore, reduce dall’unica e fallimentare edizione di Star Academy e Renzo Rubino, pugliese di Martina Franca, uno dei vincitori di Musicultura 2011 e secondo assoluto dietro Romeus, sono gli ultimi due giovani ammessi al Festival di Sanremo. Sono loro i due vincitori di Area Sanremo, decisi dalla commissione Rai con Mauro Pagani in testa dopo che ieri era la commissione di Area Sanremo (capostruttura Paolo Giordano, componenti: Andrea Mirò, Niccolò Agliardi, Omar Pedrini, Sergio Rendine, Massimo Morini ed Enrico Giovannini) aveva scelto i 10 finalisti: oltre a Irene Ghiotto e Rubino, Ninàf, Le Formiche, Annalisa Andreoli, I Champions,  Jeko, Alessandra Ruzzu, Ernesto De Luca  e Stefano Gelmini. I brani saranno comunicati successivamente, i due artisti sono prodotti da altrettante associazioni culturali (dunque sostanzialmente sono almeno per ora autoprodotti)

La commissione composta da Mauro Pagani, Stefano Senardi (discografico), Sandra Bemporad (autrice televisiva Rai), Andrea Guerra(compositore) e il regista  Massimo Martelli aveva precedentemente scelto i primi sei artisti fra coloro che erano stati ammessi alle audizioni Rai:

Andrea Nardinocchi -STORIA IMPOSSIBILE (Emi)

Antonio Maggio – MI SERVIREBBE SAPERE (Rusty Records)

Blastema – DIETRO L’INTIMA RAGIONE (Nuvole)

Il Cile – LE PAROLE NON SERVONO PIU’ (Universal)

Ilaria Porceddu-  IN EQUILIBRIO

Paolo Simoni – LE PAROLE (Sony)

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“Get up in my face”, dalla Lituania l’esordio di Ema

Lei si chiama Ema Baguzaite, ha appena 16 anni ed è una nuova stellina del pop europeo. E’nata in Lituania, ma da dieci anni vive in Austria con i genitori che si sono trasferiti da quelle parti per consentire alla figlia, che sognava da sempre di fare la cantante, di iscriversi ad una scuola di canto. Da un pò di tempo circola un bel singolo che si intitola “Get up in my face” e rappresenta l’esordio a livello discografico della giovanissima artista.

Ma lei un pò famosa lo era già: sempre per merito dei genitori, soprattutto della madre, aveva infatti vinto il bando di concorso indetto dal comitato organizzatore dei Giochi Olimpici per la Gioventù 2012 che si sono appunti svolti in Austria, per trovare l’inno ufficiale. Ema l’ha spuntata su artisti austriaci molto più famosi e così e nata “This is our time“, brano che fra l’altro le ha consentito di far crescere sino a 150mila il numero dei fan sulla sua pagina facebook.