Lawson, un esordio…nudi alla meta (ma a scopo benefico)

Loro si chiamano Lawson e sono una nuova band britannica emergente. Partiti come supporto a The Wanted, ora i londinesi hanno vita propria ed hanno inciso il primo album “Chapman square” dal quale è estratto questo bellissimo singolo dal titolo “Brokenhearted” che vede la partecipazione di B.O.B. Ma va detto che anche gli altri singoli sono di ottimo livello, per esempio “When she was mine”, il primo, che subito entrato in top 10 come l’altro.

Brit pop di ottima fattura, che si può ascoltare anche in “Taking over me“, che ha raggiunto il terzo posto e anche in “Standing in the dark” e nel meno fortunato “Learn to love again“. La sensazione è che di Andy Brown e compagni sentiremo presto parlare anche da noi perchè il sound è di quelli che stanno benissimo anche nelle nostre radio ed essendo un prodotto britannico avranno come sempre un canale privilegiato.

Nel frattempo, i ragazzi fanno parlare perchè appaiono nudi, coperti solo dagli strumenti, sulla copertina della versione inglese di Cosmopolitan, nota rivista femminile. Il motivo è nobile: sensibilizzare per la raccolta di fondi a favore della associazione britannica per la lotta contro il cancro. Il motivo è semplice: proprio Andy Brown è guarito da un tumore benigno al cervello che gli ha lasciato come segno una carenza uditiva in un orecchio e Lawson è il cognome del medico che gli ha salvato la vita.

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Davide Papasidero vince Castrocaro 2013

Davide Papasidero, 22 anni, già protagonista nella quinta edizione di X Factor, ha vinto Castrocar0 2013, aggiudicandosi un contratto discografico. C’è da dire che si è trattato di una vittoria in qualche modo attesa, visto che era il più noto fra i 12 artisti in gara e onestamente sarebbe stato sorprendente se avesse perso visto che con lui è giunto all’ultimo giudizio dei giurati Francesco Ciapica, che ha colpito forse per l’originalità della timbrica e del look ma non certo per il suo modo di cantare.

E stupisce che non sia arrivata all’ultima sfida l’unico timbro moderno e grintoso, quello di Federica Santini, la 29enne spoletina anche lei ex partecipante di X Factor (nella prima edizione, con gli FM), meritevole per l’inedito, firmato da lei, da Marco Rea e da Vignaroli, ma soprattutto per una versione di “America” di Gianna Nannini brillantissima: c’è voluto il voto decisivo dell’attrice Isabelle Adriani per mandarla avanti al primo turno e poi non è riuscita a passare il secondo.

Il festival cresce, risale rispetto al naufragio di qualche edizione fa, ma ancora fatica rispetto ai fasti del passato. Se non altro – e questa è una nota di merito – non utilizza il televoto, consentendo così di valutare realmente il talento dell’artista in gara. E anche le scelte: bocciato, per esempio, chi ha scelto vie facili, come la cover abusatissima di “Caruso”  (Titti Scialla). La giuria era composta da Marco Masini, Alexia, Claudio Cecchetto, Isabelle Adriani e  Alexia, mentre sei “personaggi storici” lanciati da Castrocaro (Fiordaliso, Donatella Milani, Paolo Vallesi, Paolo Mengoli, Lighea, Michele Pecora) hanno scelto il “volto nuovo” in Emilio Carrino, uno degli eliminati al primo giro.

I SEI BRANI INEDITI:

Francesco Ciapica – Vuoto (Ciapica)

Federica Santini – Non sarò mai (Santini-Vignaroli-Rea)

Monica Vellucci – I giorni che ritornano (Vellucci)

Fabrizio Sanna –  Distratto (Masala)

60 Frame – Lontani per sempre (Strada)

Davide Papasidero – Non voltarti più (Verrienti-Capone-Papasidero)