Rita Pavone torna e canta i big della musica made in Usa

E’ l’anno degli evergreen. Gente che ha fatto la storia della nostra musica e che ha ancora tanta voglia di farsi sentire. Dopo Gianni Morandi, Raffaella Carrà e Ornella Vanoni,  è il turno di Rita Pavone. La 68enne torinese torna in questi giorni in radio con “I want you with me”, cover di un brano che Elvis Presley incise all’interno dell’album “Somebody for everybody”, edito nel 1961. Un brano che ha mezzo secolo di vita (anzi 52 anni), ma non li dimostra.

Ma non sarà una uscita “una tantum”: il brano infatti è il preludio all’album “Masters” che esce il prossimo 6 ottobre e che conterrà una serie di cover internazionali scelte in mezzo al vasto panorama della musica americana del Novecento, ovviamente rielaborate. Una scelta, quella della Pavone, di tornare con delle cover e non con remix di suoi successi proprio per proporsi al pubblico in una chiave nuova.

L’artista mancava dai negozi dal 1989, anno in cui esce “Gemma e le altre“, l’ultimo lavoro di inediti, nel quale affronta temi delicati come la condizione delle donne scrivendo anche le canzoni di suo pugno. A 24 anni di distanza, usa anche facebook e youtube per promuoversi, collaborazioni importante come quella del 4 volte Grammy Award James ‘Bonzai’ Caruso, che ha mixato il singolo e tutto il lavoro e quella di  John Davis ( già collaboratore di U2, The Enemy e  Lana Del Rey ), nel cui studio di Londra, il Metropolis, è stato masterizzato tutto

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Stasera torna la grande musica di “Sostiene Bollani”

800px-Sostiene_bollaniCon grande piacere scriviamo del ritorno a due anni di distanza delle più bella trasmissione di musica “alternativa al mainstream” che sia mai passata sugli schermi italiani, vale a dire “Sostiene Bollani”. Con un conduttore ed animatore, l’istrionico pianista jazz Stefano Bollani, che quest’anno sarà più che mai “one man show”, visto che rispetto alla scorsa edizione non ci sarà Caterina Guzzanti.

La comica romana infatti, sarà ospite in una sola puntata, quella finale, quando la truppa di sposterà da Milano all’Auditorium di Torino, quando per l’occasione sarà accompagnata dall’orchestra sinfonica della Rai. Da stasera si riparte, alle ore 23, sempre su Rai 3 ma rigorosamente in diretta. Schema consolidato: divulgazione ed intrattenimento sulla musica a 360 gradi, mostrando come anche i pezzi d’antan possano essere attuali ed accattivanti.

Nelle sei puntate, il pianista (e questa è un’altra novità) sarà accompagnato sempre da una sezione ritmica diversa: i danesi Jesper Bodilsen,  Morten Lund e Christian Meyer e Faso degli Elio e le storie Tese,che l’anno scorso furono protagonisti in tutte le puntate e cinque giganti del nostro jazz: Ares Tavolazzi, Roberto Gatto, Walter Paoli, Enzo Pietropaoli, Furio Di Castri. Ogni puntata sarà dedicata ad uno strumento diverso: si comincia col pianoforte e musicisti dallo stile molto diverso: Francesco Grillo, Lorenzo Engheller, Dado Moroni, Antonello Salis e Teo Tronico.

Quest’ultimo è un pianista robot con 36 dita creato dall’italiano Matteo Suzzi, che è in grado di suonare pezzi classici ad altissimi livelli e vanta una esibizione con la Berliner Philarmonikern. E ci sarà anche Elio.  Nel corso delle puntate ci saranno anche altri ospiti di spessore: la cantante portoghese di fado Mafalda Arnauth, l’israeliana Noa, Gregori Porter e altri musicisti di altissimo livello fra i quali il violoncellista Giovanni Sollima, il mandolinista brasiliano Hamilton de Holanda (con cui Bollani ha appena pubblicato un album). Per rivedere le puntate della prima edizione, andate qui.

Charts: le numero 1 in Europa (29/9/2013)

Katy Perry scalza Lady Gaga e si issa in vetta o ai primi posti con “Roar”, per il resto settimana con grande varietà di primi posti:  in generale regge comunque Avicii ma tengono botta ancora anche i Daft Punk ft Pharrell. In Spagna sale al primo posto l’album eponimo di Dani Martin, ex leader degli El Canto de Loco. Sotto, tutte le numero uno d’Europa, in alto “Formidable” di Stromae.

SINGOLI

  • AUSTRIA: Dear Darlin’ – Olly Murs
  • BELGIO: Animals – Martin Garrix (Fiandre) / Animals – Martin Garrix  (Vallonia)
  • BULGARIA: Borocay – Adrian Sina ft Sandra N
  • CROAZIA: Roar – Katy Perry
  • DANIMARCA: Olivia- Rasmus Seebach
  • FINLANDIA:   Salil Eka salil vika- Musta Barbaari
  • FRANCIA: Formidable- Stromae
  • GERMANIA: Talk dirty – Jason Derulo ft 2 Chains
  • GRAN BRETAGNA: Talk dirty – Jason Derulo ft 2 Chains
  • GRECIA: Gipsy heart – Playmen & Hadley
  • IRLANDA: Roar -Katy Perry
  • ISLANDA: Royal- Royal
  • ITALIA:   Wake me up – Avicii ft Aloe Blacc
  • LUSSEMBURGO: Wake me up – Avicii ft Aloe Blacc
  • NORVEGIA: The fox – Ylvis
  • OLANDA: Kom eens dichterbij – Gordon
  • POLONIA: Wake me up – Avicii ft Aloe Blacc
  • PORTOGALLO:  Get Lucky – Daft Punk ft  Pharrell Williams
  • REPUBBLICA CECA:  Wake me up-Avicii ft Aloe Blacc
  • ROMANIA: Memories- Nicole Cherry
  • RUSSIA: Get Lucky – Daft Punk ft  Pharrell Williams
  • SLOVACCHIA: Wake me up-Avicii ft Aloe Blacc
  • SLOVENIA: Nazaj K Mami – Eva Beus (nazionali) /Hold on we’re going home- Drake (internazionali)
  • SPAGNA:  Wake me up-Avicii ft Aloe Blacc
  • SVEZIA:  Hey brother-Avicii ft Aloe Blacc
  • SVIZZERA: Wake me up-Avicii ft Aloe Blacc
  • UNGHERIA:  Wake me up-Avicii ft Aloe Blacc

ALBUM:

  • AUSTRIA: Atlantis- Andrea Berg
  • BELGIO:  AM – Arctic Monkeys (Fiandre)/ Racine  carrée – Stromae (Vallonia)
  • DANIMARCA: True – Avicii
  • FINLANDIA: XXV – Klamydia
  • FRANCIA: Racine carrée – Stromae
  • GERMANIA:Live Die Nacht der Damonen – Die Arzte
  • GRAN BRETAGNA:  AM – Arctic Monkeys
  • IRLANDA: Mechanical bull- Kings of Leon
  • ISLANDA:  Thorparinn- Palmi Gunnarsson
  • ITALIA: Dejà vu- Negrita
  • NORVEGIA: What’s left is forever – Thomas Dybdal
  • OLANDA: Wij vieren het leven – Jannes
  • POLONIA:  The time -Mozdzer/Danielsson/Fresco
  • PORTOGALLO: AM – Arctic Monkeys
  • REPUBBLICA CECA: Melancholie – Stefan Margita
  • SPAGNA:  Dani Martin- Dani Martin
  • SVEZIA: Hosianna – Lars Winnerback
  • SVIZZERA: Loud like love – Placebo
  • UNGHERIA: MDNA World tour – Madonna

“Thank you very much”, l’esordio “scandaloso” della polacca Margaret

Con un video così, non poteva non colpire. E infatti appena il brano è uscito sul mercato inglese e quello tedesco, la rete ha cominciato a cliccare sul nome di Margaret Jamrozy, In breve tempo, la biondina 22 enne, cantante e fashion blogger polacca è diventata un fenomeno mediatico. “Thank you very much” è il singolo d’esordio che lancia l’album “All I need” e che le ha consentito di guadagnarsi una nomination come Best Polish Act ai prossimi MTV European Music Awards.

Europop interessante e radiofonico, è stato ovviamente il video a trascinare il brano: oltre due milioni di visualizzazioni di su youtube, ma molte altre anche su Vimeo. In questi giorni il brano è arrivato anche in Italia, per  conto di una nota etichetta specializzata soprattutto in dance e dance pop. Subito dopo è uscito “Tell me how are ya”, sicuramente di buon impatto, ma ovviamente meno “rumoroso” dal punto di vista mediatico. La ragazza, una sorta di versione bionda di Selena Gomez, comunque, a parte i video “scandalosi”, è brava e i pezzi si fanno ascoltare con piacere

X Factor 7, le prime audizioni: ecco chi passa il turno

x-factorPartito alla grande X Factor con il primo giro di audizioni registrate in quel di Milano ed il debutto di Mika come quarto giudice al posto di Arisa. Passa il turno Galup, all’anagrafe Alberto Galuppini, cantante reggae di 21 anni, milanese. Di lui si dice in rete possa essere uno dei probabili 12 fortunati (anzi, 11 visto che il dodicesimo sarà scelto  dal pubblico fra gli esclusi al bootcamp): singolare il fatto che abbia passato il turno uno che abbia sbagliato completamente  le parole della cover, non riuscendo a terminarla…

 Poi avanti anche il 23enne romano Manuel Cardella, che vanta collaborazioni con autori importanti come Vincenzo Incenzo, ma che prima di arrivarci era diventato famoso riuscendo ad ottenere 13 milioni di visualizzazioni del suo canale e 3 milioni col primo singolo “Potrei morire di te”, inserendosi fra i 50 video più cliccati della musica italiana. Prova media, molto costruito.

 Avanti con 4 “si” l’ex concorrente di The Apprentice Chiara Gallana, Fabio Santini, gli Avanti n’dre (assolutamente c’è bisogno di musica popolare, speriamo vadano avanti ancora!), Alan Scaffardi, i giovanissimi Free Boys, Roberta Pompa (grande performance su Cornflake Girl di Tori Amos), il 18enne umbro  di Città di Castello Michele Bravi (bocciato l’amico e concittadino Alessandro Nardi), Elena Giardina (17 anni, grande energia, intonazione, potenza  e una voce impressionante controllata benissimo e forgiata nelle balere), le Dynamo, gli Street Clerks, che si sono presentati con un bel pezzo inedito (oltre alla cover) accompagnati dalla mandola, strumento insolito per il pop e mostrando buone armonie,  Valentina Tiola, che ha molto impressionato i giudici.

Passano poi il turno anche la punk Elena Pardini, la cinese Ying Luo, gli artisti hip hop, Patrick Longo Belezi, Sarah Forgion (al sesto mese di gravidanza), Adriana Salvadori, il duo Mr. Rain e Osso. Più altri artisti dei quali non è comparso il nome in sovraimpressione. Appuntamento alla prossima settimana con i casting di Napoli e Genova.

Stasera (21.10) parte X Factor 7 con Mika nuovo giudice

x-factorStasera riparte X Factor. La nuova avventura del talent show, giunto quest’anno alla settima edizione, la terza su Sky Uno scatta con una conferma del modello degli ultimi anni e alcune novità multimediali. Da stasera (21.10, replica su Cielo il venerdì alle 21.10 e martedì alle 21.10) e per due  giovedì, si vedranno dunque le audizioni, poi ci saranno i bootcamp e gli Home Visit che coinvolgeranno i 24 artisti rimasti, prima dei live show (dal 24 ottobre),. Come è noto la grande novità è la presenza di un giudice di eccezione, il cantautore anglo-libanese Mika, che prende il posto di Arisa e che pare aver già trovato un feeling musicale con un altro dei giudici, Morgan, confermato al pari di Elio e Simona Ventura.

Decisi anche i vocal coach, con nomi di grande spicco: Rossana Casale (cantautrice raffinata, autrice per tanti, già direttrice dell’accademia di Operazione Trionfo, un terzo posto a Sanremo nel 1993) con Mika, Gaetano Cappa (conduttore radiofonico, produttore, compositore) con Morgan, Alberto Tafuri (autore e musicista) con Elio, Paola Folli (cantante) con Simona Ventura.

Le audizioni quest’anno si sono svolte a Milano, Genova e Napoli. Nella prima, girata interamente al Teatro Dal Verme di Milano, accoglierà il debutto della nuova giuria e una prima grande novità: il rapper Fedez seduto al tavolo accanto ai giudici, che commenterà con loro le performance degli aspiranti talenti che si sono cimentati con il genere rap.

Gli Home Visit  si sono svolti a Cremona, Torino, Berlino e Dublino e  hanno visto quattro grandi ospiti accompagnare  i giudici nella scelta della propria squadra. Linus ha fatto da spalla a Elio,Boosta dei Subsonica a Simona, Asia Argento a Morgan e Marco Mengoni a Mika. Inoltre, sempre agli Home Visit i 24 aspiranti talenti si sono esibiti accompagnati dalla Superband composta dal chitarrista Federico Poggipollini (Ligabue, Litfiba), dal batterista Sergio Carnevale (Baustelle, Bluvertigo), dal bassista Marco “Garrincha” Castellani (Le Vibrazioni) e dal tastierista Megahertz (Versus).

Ma i concorrenti selezionati saranno solo 11: il dodicesimo, e questa è una delle novità, sarà selezionato dal pubblico attraverso una wild card offerta dallo sponsor del programma. Al termine della puntata degli Home Visit, in onda il 17 ottobre, verrà  aperto un web voting attivo sul sito ufficiale del programma  fino alla prima puntata Live. Gli utenti potranno votare i propri preferiti tra i 12 concorrenti e il 24 ottobre saranno annunciati i due che avranno ottenuto la “green card. Un nuovo televoto  tra i due meriterà un posto sul palco di X Factor ed entrerà in gara con gli altri 11 concorrenti a partire dal secondo Live Show.

Essendo le puntate registrate, sono già note le assegnazioni delle categorie ai quattro giudici, così come circola già in rete, complice un video galeotto, il nome del primo concorrente (e sarà una grandissima novità) ma come consuetudine, questo sito non fa spoiler e dunque vi lasciamo il piacere di scoprire tutto strada facendo.

Salvo Castagna, “Due bandiere al vento” e la vetrina di I Tunes

I lettori più attenti, quelli che sanno qual ‘è il nostro metro di scelta degli artisti da trattare, si stupiranno: ma come, anche qui si parla del “fenomeno  mediatico” Salvo Castagna? Si, ne parliamo anche qui. Perchè ci dà l’occasione di discorrere un pò di come sia facile- in Italia, s’intende- salire in testa alle classifiche di I Tunes. Questo ex manager, creativo ed inventore della nuova compagnia telefonica oggi sponsor del Palermo, è salito in testa alla chart digitale da perfetto sconosciuto, dopo essere riuscito, sempre da perfetto sconosciuto, a guadagnarsi un passaggio durante l’intervallo di Italia-Repubblica Ceca di calcio.

I Tunes, per quanto sia un termometro generalmente  vero di come andranno le cose musicalmente subito dopo, consente da noi anche notevole ribalta mediatica, neanche troppo difficile da raggiungere. E per uno che ha speso – per sua stessa ammissione- 200mila euro per andare su Rai Uno in quel momento e sa cosa vuol dire creatività, non c’è niente di più facile. Lui, ex amministratore delegato della compagnia telefonica siciliana, ingegnere laureato al Massachussets Institute of Technology di Boston (mica pizza e fichi, la casa dei geni…), ha deciso che vuole fare il cantante.

E sta facendo di tutto per diventarlo.   “Due bandiere al vento” è il suo singolo, scritto da Paolo Vallesi e Stefano Zarfati, con Anna Falchi guest star nel video. E ha da poco scavalcato Avicii, Elisa, Ligabue, Katy Perry, Pausini e altri big, issandosi in vetta. E lui, il cantante -manager fa il giro dei programmi: l’edicola di Fiorello, “La Vita in Diretta”, sempre in aereo fra Roma, Milano e Palermo. Musicalmente è un prodotto medio, va detto. Di roba così in giro ce n’è tanta e non va in testa su I Tunes in Italia. In altri paesi d’Europa, almeno in quelli che contano, non entrerebbe nemmeno in top 20.

Ma da noi i numeri sono talmente bassi rispetto a Francia, Spagna, Gran Bretagna e Germania, che ogni tanto qualche situazione di queste spunta fuori. Successe con i Ghost (che però hanno anni di carriera live alle spalle), successe con Barbara Montecucco, i Blind Fool Love e con Luca Butera, che vi rimase anche una paio di settimane, solo per citare i casi più eclatanti di perfetti sconosciuti saluti in testa alle charts

Ma la vetrina di I Tunes, in Italia, con i numeri risibili che bastano per farsi largo, è usata anche da molti più grandi, anche in posizioni più basse. Un grimaldello che apre tante porte, con uno sforzo tutto sommato basso, se sai usarlo bene. Una valida alternativa (o in qualche caso un’aggiunta) ai talent show per farsi largo. Quale sarà stato l’impatto effettivo di questo primato – a parte l’evidente battage promozionale – lo scopriremo fra un paio di settimane, quando i dati dei download I Tunes si mescoleranno agli altri a finiranno sulla classifica ufficiale Fimi. La sensazione, per dirla con un proverbio è che “non è tutto oro quello che brilla“.

Charts: i 10 brani più suonati e venduti in Europa (22/9/2013)

I 10 BRANI PIU’ SUONATI IN EUROPA

1.Wake me up- Avicii ft Aloe Blacc (SWE) (=)
2.Blurred lines – Robin Thicke ft T.I & Pharrell (+2)
3. Applause- Lady Gaga (+3)
4..La La La – Naughty Boy ft Sam Smith (GBR) (-2)
5. Love me again – John Newman (GBR) (-2)
6. Roar- Katy Perry (+1)
7. Get lucky – Daft Punk ft Pharrell Williams (FRA) (-2)
8. Burn- Ellie Goulding (GBR) (=)
9. Safe and sound – Capital Cities (=)
10.Let her go – Passenger (GBR) (=)

I 10 BRANI EUROPEI PIU’ SUONATI

1.Wake me up- Avicii ft Aloe Blacc (SWE) (=)
2. La La La – Naughty Boy ft Sam Smith (GBR) (=)
3. Love me again – John Newman (GBR) (=)
4.Get lucky – DaDaft Punk ftPharrell Williams (FRA) (=)
5. Burn- Ellie Goulding (GBR) (=)
6.Let her go – Passenger (GBR) (=)
7. Dear darlin’- Olly Murs (GBR) (=)
8.I need your love – Calvin Harris ft Ellie Goulding (GBR) (=)
9. Play hard – David Guetta ft Ne-Yo & Akon (FRA) (+4)
10. Papaoutai -Stromae (BEL) (+5)

I 10 BRANI PIU’ VENDUTI IN EUROPA

1.Wake me up- Avicii ft Aloe Blacc (SWE) (+1)
2. Pompeii- Bastille (GBR) (+6)
3. Roar – Katy Perry (-2)
4. Applause – Lady Gaga (-1)
5. Dear Darlin’- Olly Murs (GBR) (-1)
6. Burn- Ellie Goulding (GBR) (-1)
7. Blurred lines – Robin Thicke ft T.I & Pharrell (-1)
8. Papaoutai- Stromae (BEL) (+7)
9. Can’t believe – Flo Rida ft Pitbull (-1)
10. Counting stars – One Republic (-1)

I 10 BRANI EUROPEI PIU’ VENDUTI

1.Wake me up- Avicii ft Aloe Blacc (SWE) (=)
2. Pompeii- Bastille (GBR) (+3)
3. Dear Darlin’- Olly Murs (GBR) (-1)
4.Burn- Ellie Goulding (GBR) (-1)
5. Papaoutai- Stromae (BEL) (-4)
6. Pumpin Blood – Nonono (SWE) (=)
7. Girlfriend – Icona Pop (SWE) (+4)
8. Hey now – Kyle, Martin Solveig & The Cataracs (FRA) (-1)
9. Love me again –John Newman (GBR) (-5)
10. La La La – Naughty Boy ft Sam Smith (GBR) (-2)

Sanremo 2014 si svolgerà dal 18 al 22 Febbraio

fabio-fazio-sanremo-2013Prende forma ufficialmente il prossimo Festival di Sanremo.  A svelarlo è Sorrisi e Canzoni che rende note le date della rassegna dei Fiori: si svolgerà dal 18 al 22 Febbraio. Poche variazioni rispetto al solito, anzi finora nessuna: al fianco di Fabio Fazio ci sarà sempre Luciana Littizzetto, mentre non si sa ancora se ci sarà qualcun altro ad affiancarli. Resta invariata anche la formula: ogni artista (da decidere il numero) presenterà come l’anno scorso due canzoni e sarà il pubblico dopo l’ascolto della prima sera, a decidere quale delle due passerà il turno e proseguirà nelle altre sere. Un meccanismo che inevitabilmente favorisce la canzone più immediata, ma in fondo non c’è niente di male, trattandosi di un Festival che dovrebbe lasciare in testa canzoni da canticchiare.

La serata del venerdì, quella nella quale sarà come sempre assegnato anche il titolo dei giovani, sarà invece per i big dedicata alla canzone d’autore italiana, una sorta di omaggio al nostro cantautorato, con i big che reinterpreteranno alla loro maniera (e fuori concorso) alcuni successi che hanno segnato la storia della nostra musica d’autore: l’idea – come ha spiegato anche Fazio – è quella di una ideale fusione fra Sanremo ed il Premio Tenco, che anch’esso si svolge all’Ariston e che anticamente nacque in alternativa alla manifestazione per valorizzare quel sound d’autore meno presente al Festival. Il tutto in una sorta di celebrazione della tv, che proprio ad inizio 2014 festeggerà i 60 anni dalla sua nascita. Ancora da decidere il meccanismo dei giovani, anche se prevedibilmente tornerà la dicotomia Area Sanremo-selezione aperta.

Chissà poi se Sanremo sarà ancora il proscenio della scelta per il rappresentante italiano all’Eurovision Song Contest 2014 in programma il 6, 8 e 10 maggio a Copenaghen. Sulla partecipazione o meno del nostro paese,  va detto, non c’è ancora nessuna notizia ufficiale dal fronte della Rai, eccezion fatta per il sondaggio (puramente indicativo ed ipotetico) aperto dalla fan page Rai dedicata all’evento. Soltanto dopo l’annuncio della Rai, qualora fosse confermata la presenza in concorso, la macchina si metterà in moto e se ne potrà sapere di più circa le modalità di selezione. La deadline è comunque fissata a  fine 2013 e dunque per quel periodo si saprà se saremo ancora nel più grande concorso canoro d’Europa o meno. Per le notizie aggiornate sul concorso europeo, vi rimandiamo come sempre al blog partner Eurofestival NEWS.

“Trenta y tantos”, Vega a caccia di rilancio

Mercedes Migél Carpio in arte Vega ha 34 anni e già dieci anni di carriera alle spalle, ma in pratica non infila più un pezzo da mainstream dal 2003, anno in cui esordì subito dopo aver preso parte, senza successo al talent show Operazione Trionfo. Eliminata prima della finale, riuscì a pubblicare lo stesso il primo album poichè risultò la migliore fra gli esclusi:  gli autori del programma chiesero a tutti gli eliminati di pubblicare il primo singolo e chi avesse superato le 200mila copie avrebbe pubblicato l’album.

Cosa che le riesce con “Quiero ser tu”, che vince 10 dischi di platino e dunque dà il via all’album “India“, che supera le 100mila copie. Seguono il singolo “Grita“, lancio del lavoro anch’esso da primato, con buon riscontro in diversi paesi europei e un duetto con l’altra partecipante Elena Gadel. Quindi un lento declino, fatto di brani ed album medi, lontani dalle posizioni di vertice ed anche dall’airplay nazionale.

Adesso torna con un album dal titolo “Wolverine” che ha belle sonorità. “Trenta y tantos” è un bel pezzo pop rock, ma anche la title track non è male. Non immediatissimi, i brani sono comunque di pregevole fattura e si ascoltano piacevolmente anche se per la cantautrice andalusa la scalata al mainstream non sarà semplice. “Febrero“, altra traccia dell’album, ne conferma le ottime doti e la capacità di scrivere musiche e testi non banali.