“Suitcase”, il pop avvolgente di Como

Dai nostri vicini austriaci arriva qualcosa di nuovo e molto bello. Lei si chiama Como, è nata a Graz, in Stiria ed è una cantautrice emergente, che ha da poco dato alle stampe “Music diary”, il primo album. Como è un nome d’arte e si ispira proprio alla città lombarda, che lei dice di ammirare insieme al suo lago.

Suitcase” è l’ultimo singolo: sonorità pop d’autore, fresche, internazionali, estremamente radiofoniche, avvolgenti, che fanno di questa artista un personaggio tutto da scoprire. Sul sito ufficiale si possono trovare dei brevi estratti delle tracce. In rete ci sono diverse esibizioni live, fra cui una al prestigioso Fernesehegarten, il programma del mattino della ZDF, la tv nazionale tedesca. Lei e le sue canzoni meritano molto.

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“Millionen lichter”, riecco Chirstina Sturmer

Un gruppo che ritorna sulle scene musicali e che non delude mai. L’austriaca  Christina Sturmer, da sempre accompagnata da  una band che fan capo all’omonima cantante lanciata da un talent show nazionale (Starmania). Il loro pop genuino è uno dei prodotti migliori della musica germanofona e in sette anni di carriera si sono fregiati più volte dei riconoscimenti agli Amadeus Awards, gli Oscar Nazionali e agli ECHO Awards, quelli della musica tedesca.

Adesso, dopo un milione mezzo di dischi venduti (che per l’Austria è tantissimo), esce “Ich hör auf mein Herz”, il nuovo album, che promette di scalare anch’esso le charts nazionali. Il singolo “Millionen lichter” ripropone il sound moderno e accattivante di un’artista che in questi anni ha saputo sempre confermarsi su ottimi livelli, pur in un calo generale delle vendite.

Charts: le numero 1 in Europa

Settimana tutta al femminile con grandi protagoniste ancora Adele, con la colonna sonora del film di 007 “Skyfall” da questa settimana primo anche in Italia oltrechè in altri paesi d’Europa e poi con Rihanna che sta scalando le classifiche con “Diamonds“. Tiene botta solo Robbie Williams con il singolo “Candy” e il nuovo lavoro “Take the crown“. Sotto come al solito le numero 1, sopra Adele.

SINGOLI

  • AUSTRIA: Diamonds – Rihanna
  • BELGIO:  Skyfall – Adele (Fiandre) /Skyfall-Adele (Vallonia)
  • BULGARIA:  Gangnam Style – Psy
  • CROAZIA: Sretan put – Massimo (nazionali) /Skyfall-Adele (internazionali)
  • DANIMARCA:  Better than yourself – Lukas Graham
  • FINLANDIA: I cry – Flo Rida
  • FRANCIA: Gangnam Style -Psy
  • GERMANIA: Diamonds – Rihanna
  • GRAN BRETAGNA:  Candy – Robbie Williams
  • GRECIA: Ta Zabbata – Antonis Remos
  • IRLANDA:  Beneath your beautiful – Labirinth ft Emeli Sandè
  • ISLANDA:  Dýrð í dauðaþögn – Asgeir Trausti
  • ITALIA: Skyfall- Adele
  • LUSSEMBURGO:Skyfall- Adele
  • NORVEGIA:Diamonds – Rihanna
  • OLANDA: Skyfall- Adele
  • POLONIA: Nieodporny rozum – Ewelina Lisowska
  • PORTOGALLO: This is love – Will I Am ft Eva Simons
  • REPUBBLICA CECA: Inzerat- Krystof
  • ROMANIA: Trumpet lights- Ami
  • RUSSIA: Somebody that I Used to know – Gotye ft Kimbra
  • SLOVACCHIA: Euphoria -Loreen
  • SLOVENIA: Ti se ljubis – Tinkara Kovac (nazionali) /One Day  Reckoning Song – Asaf Avidan & The Mojos (internazionale)
  • SPAGNA:  Te voy a esperar – Juan Magan ft Belinda
  • SVEZIA:Don’t you worry child – Swedish house mafia ft John Martin
  • SVIZZERA: Gangnam Style- Psy
  • UNGHERIA:I follow rivers -Lykke Li
 
ALBUM:
  • AUSTRIA:  Kiddy Contest vol. 18 – Kiddy Contest Kids
  • BELGIO: With Orchestra Live – Hooverphonic(Fiandre) /Vise le ciel ou Bob Dylan revisitè – Francis Cabrel(Vallonia)
  • DANIMARCA: Hjertestarter- Nephew
  • FINLANDIA: Chilaa- Robin
  • FRANCIA:Vise le ciel ou Bob Dylan revisitè
  • GERMANIA: MTV Unplugged II – Die Fantastischen Vier
  • GRAN BRETAGNA: 18 Months – Calvin Harris
  • GRECIA: Making Mirrors- Gotye
  • IRLANDA: Take the crown – Robbie Williams
  • ISLANDA: Dýrð í dauðaþögn – Asgeir Trausti
  • ITALIA: Apriti sesamo- Franco Battiato
  • NORVEGIA: Violeta Violeta vol. 3 – Kaizers Orchestra
  • OLANDA: Hier – Het beste van 20 jaar Bløf-  Bløf
  • POLONIA: MTV Unplugged – Hey
  • PORTOGALLO:The 2nd law-Muse
  • REPUBBLICA CECA: Inzerat- Krystof
  • SPAGNA: El ritmo de la olas – Andy & Lucas
  • SVEZIA: Infruset- Mando Diao
  • SVIZZERA: L’envolée- Stephan Eicher
  • UNGHERIA :2084 – Akos

“Salvation”, tutto il sound di GuGabriel

Lei arriva dall’Austria e si chiama Gudrun Gabriele Machowetz, in arte GuGabriel ed è uno dei nomi nuovi della musica europea. Il brano che vi proponiamo ha qualche mese, ma merita di essere ascoltato. Si chiama “Salvation” ed è il secondo estratto (il primo era “Poor little Joe“), dal suo album d’esordio “Animal”. Sound estremamente radiofonico, pop di qualità ed una melodia incalzante.

Nonostante questo, il pezzo ha avuto un riscontro medio nelle charts, inferiore al suo valore. Si tratta della prima prova da solista di questa artista che prima era stata protagonista in diverse band arrivando anche a vincere i prestigiosi Amadeus Awards (gli oscar della musica austriaci). Polistrumentista (suona piano, chitarra,violino e flauto) e cantautrice, GuGabriel ha fatto da supporto a Bryan Adams, Alice Cooper, Seal, Toto, Deep Purple, Xavier Naidoo.  Ora questa prova da solista, decisamente positiva.

Eurovision 2012/Le canzoni: “Woki mit deim popo” dei Trackshittaz (Austria)

  • Artisti: Trackshittaz
  • Canzone: Woki mit deim popo (Lukas Plochl, Manuel Hoffelner)
  • Esibizione: Prima Semifinale (16)

 

DAI, MUOVI IL SEDERE

Al secondo tentativo il duo hip hop lanciato dalla partecipazione di uno dei due componenti al talent show “Helden von Morgen” centra la qualificazione per l’Eurovision. Il passaggio a Baku arriva al culmine di un periodo d’oro: due album e svariati singoli, quasi tutti al primo posto della classifica, che hanno fruttato un disco di platino e tre d’oro  (60mila copie complessive, in un paese piccolo come l’Austria sono un’enormità), oltre ad una grandissima popolarità fra le giovani generazioni.

La loro “Woki mit deim Popo” porta per la prima volta sul palco europeo il dialetto dei Muhlvierthal, una regione del nord Austria vicino alla Baviera. Idioma che peraltro i Trackshittaz usano in tutte le loro produzioni. L’anno scorso si presentarono alle selezioni in sella ad un trattore, quest’anno portano una canzone discussa che ruota attorno al concetto “Muovi il sedere”, accompagnati da ballerine col fondoschiena in bella evidenza. Poi l’Austria si lamenta che la sua “tradizione musicale” non è abbastanza considerata.

Eurovision Song Contest 2011- I protagonisti/6: Anna Rossinelli (Svizzera), Nadine Beiler (Austria), Jedward (Irlanda)

Sesto appuntamento con il nostro viaggio alla scoperta dei cantanti che si esibiranno al prossimo Eurovision Song Contest, in programma il 10, 12 e 14 maggio a Dusseldorf. Tocca a Svizzera, Austria e Irlanda

Svizzera- Anna Rossinelli “In love for a while” (lingua: inglese)

La canzoncina di Anna Rossinelli, che ha vinto la selezione svizzera, promette di essere uno dei tormentoni della rassegna e di questa estate. Fresca, delicata, mescola il jazz al pop e si ascolta che è un piacere. Anna Rossinelli, 24 anni, di Basilea si presenta in gara accompagnata dai due musicisti che vedete nel video e che insieme a lei cotituiscono la band degli Anne Claire. Il singolo rappresenta l’esordio discografico della cantante e l’album uscirà in inverno, probabilmente col nome della band, perchè dopo l’Eurovision Song Contest, lei tornerà ad esibirsi col nome del gruppo. La storia della sua partecipazione è in questa intervista di Eurofestival News.

La Svizzera è stato il primo paese ad ospitare, nel 1957, l’Eurofestival ed anche a vincerlo, con Lys Assia. Una seconda volta, si impose nel 1988 quando si fece rappresentare dalla canadese Cèline Dion e il brano “Ne partez sans moi”. Diverse volte il paese è stato rappresentato da italiani: due volte Paola Del Medico, una a testa Franca Di Rienzo, Gianni Mascolo, Duilio (“Sto pregando“, 1994) e l’italo-svizzero Paolo Meneguzzi (“Era stupendo”, 2008). Al Bano fece il “corista” per Jane Bogaert nel 2000. Per gli elvetici anche tre secondi posti e tre terzi posti, ma non fa un risultato nei 10 dal 2005 quando le Vanilla Ninja chiusero ottave.

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Cose buone da Grecia e Austria: “I don’t wanna dance” di Nikki Ponte e “Paris Paris” dei Klimmstein ft Joe Sumner

Continua la nostra fiera delle occasioni perse, ovvero tutti quei brani che avrebbero meritato un posto nel prossimo Eurovision Song Contest ma non ce l’hanno fatta, uscendo nelle selezioni.  Questo che trovate qui sopra era nettamente il pezzo più bello in corsa in Grecia. Lei si chiama Nikki Ponte, ha 19 anni ed ha preso parte alla terza edizione dello X Factor greco, pur essendo nata in Canada da padre portoghese e mamma cipriota.

“I don’t wanna dance” è il suo primo inedito. Movimento, energia. Un bel pezzo dance tutto da ballare. Occasione persa veramente. Col pubblico che ha risposto alla grande, visto che in pochissimo tempo il disco è schizzato in testa alle classifiche dei download greche. Risentiremo parlare di questa ragazza.

L’Austria ha invece scelto di mandare in Germania la noiosissima ballata di Nadine Beiler, lasciando a casa questi qua. Si chiamano Klimmstein e due componenti sono italiani: si tratta di Enzo Sutera e Toti Denaro, due ex componenti della band Il Parto delle Nuovole Pesanti, rispettivamente  chitarrista e bassista. La loro “Paris Paris“, in cui canta Joe Sumner, figlio di Sting, è arrivata soltanto terza, battuta anche dai Tracskhittaz, ma si sta prendendo ampie rivincite sul piano discografico, visto che sono andati in testa alle charts praticamente subito.

 

“Should have let you love me”: ecco Cornelia Mooswalder, la nuova stella del pop austriaco

Figli dei talent show che crescono.Nel mondo germanofono ce ne sono parecchi, ma uno di quelli che in questo momento hanno maggior successo è Helden Von Morgen (eroi del domani), in onda su Orf 1, la prima rete nazionale austriaca, che ha preso il posto di Starmania, la versione austriaca di Pop Idol. Un format simile con la grande differenza che possono presentare quasi subito dei loro pezzi.

Questa ragazza è un talento assoluto ed ha sbaragliato il campo stravincendo l’edizione 2010.  Si chiama Cornelia Mooswalder ha appena 17 anni e viene dalla Stiria. “Should have let you love me” è il suo primo inedito, dopo aver inciso le tre cover di finale ed ha subito conquistato la vetta della classifica. Grande voce, buonissima ballata, ottima presenza scenica. Ed un programma da tenere d’occhio, visto che fra i coach, che cambiano nel corso delle puntate troviamo Julie Frost, che ha scritto “Satellite”, la canzone vincitrice dell’Eurofestival 2010, ma anche gente come Kathrina Leskanich (Kathrina & The Waves, vincitori nel 1997) e molti big della musica internazionale.

“Ich will mit dir fliegen”, il ritorno di DJ Otzi

Torna sulla scena musicale germanofona uno dei maggiori artisti della contaminazione fra quanto di più tradizionale possa esistere da quelle parti, leggasi lo schlager e la musica dance. A 39 anni il tirolese Gerhard Friedle è uno degli artisti germanofoni che hanno venduto di più. Da oltre 10 anni sulla scena, tre anni fa infiammò le piazze e scalò la classifica con “Ein Stern (triplo disco d’oro) e da allora è stata una serie di successi.

E’ fra i pochi dj che mette  la sua voce nelle canzoni, anche se non disdegna collaborazioni importanti come quelle con Nik P, Karel Gott e Kate Hall. Ora torna con l’album “Du und Ich” trainato dal singolo “Ich will mit dir fliegen”. Un campione della dance che canta l’amore. Un artista  sicuramente originale, anche se i puristi di entrambi i generi potrebbero storcere il naso.

“Wir leben den moment”, Christina Sturmer e la sua band ripartono alla conquista delle charts

Riecco una delle cose migliori della discografia europea. Christina Sturmer, 28 anni, austriaca. Una delle poche artiste che può fregiarsi di aver dato alla band con cui canta il proprio nome e cognome. Seconda nella prima edizione di Starmania, il Pop Idol austriaco, da allora è diventata una delle protagoniste assolute della scena pop rock germanofona. E ora è appena uscita con “Wir leben den moment”, singolo che anticipa “Alle was zählt”, ottavo (in cinque anni!) album.

Dell’ottimo pop rock, ben suonato, ben cantato, ottima presenza scenica che non guasta. E un album che ne segna una ripartenza dopo che per la prima volta, il lavoro precedente non ha riscosso il successo degli altri (nonostante “Mehr als perfekt”, un gran singolo di cui parlammo qui). I numeri dei sei precedenti (più uno live) parlano da soli: fra Austria, Svizzera e Germania 13 dischi di platino e uno d’oro).

Le premesse, ascoltando il singolo uscito proprio in questi giorni sono ottime. E lei e la sua band sono la dimostrazione una volta di più, che si può fare dell’ottima musica, molto radiofonica, anche in tedesco, senza per forza doversi piegare all’anglicizzazione di ogni cosa per mere logiche commerciali. Il fatto che il prodotto non sia stato esportato, come al solito, è colpa della scarsa considerazione che si ha (sbagliando) a livello di vendite, di chi canta in altre lingue. Con rare eccezioni. Dove però non sempre trionfa la musica.