Ecco alcune nuove uscite dei cantanti in gara all’Eurovision 2012. Giorni fa avevamo parlato di Roman Lob e di “Call out the sun“, ma anche altri si stanno muovendo. Ivi Adamou, tuttora leader nelle chart svedesi e unica altra artista dell’Esc 2012 ancora in classifica a parte Loreen, ha inciso “Madness“, un duetto uscito per ora in singolo con l’artista greco Tu.
Nel nuovo album di Bustamante, uno dei best selling artist spagnoli, dal titolo “Mio”, già disco di Platino c’è un bel duetto con Pastora Soler dal titolo “Bandera blanca”, per una ottima fusione di voci. Due singoli invece rispettivamente per Compact Disco, in collaborazione con Columbo (“Leave it up to me” non si distacca dal loro sound) e per l’islandese Greta Salome con “Everywhere around me”.
MADNESS – Ivi Adamou ft Tu
EVERYWHERE AROUND ME – Greta Salome
BANDERA BLANCA – Bustamante ft Pastora Soler
LEAVE IT UP TO ME – Compact disco ft Columbo
Per quanto riguarda gli artisti che hanno preso parte agli Eurovision passati, segnaliamo una delle artiste più premiate di Polonia: Justina Steczkowska fu in gara nel 1995 e da allora non ha mai smesso di mietere successi. “XV”, il doppio album appena uscito comprende anche “Sanctuary” dalle sonorità molto particolari. In carriera ha venduto qualcosa come 700mila copie dei soli album.
Ve lo ricordate, Jon Lilygreen? Era il ragazzo gallese a capo del complessino panbritannico che portava il suo nome (Jon Lylygreen & The Islanders) che nel 2010 regalò una inattesa finale a Cipro all‘Eurovision Song Contest con il brano old style “Life looks better in spring”. Adesso è tornato in Galles e ci riprova, in coppia con l’amico Jon Maguire e al fianco di big della musica britannica.
Lylygrenn & Maguire sono appena usciti con due singoli, il primo è “Ain’t no crazy” che trovate sopra e l’altro è “Come on get higher” e contemporaneamente stanno girando l’Europa prima al fianco di Olly Murs ed in questo momento degli Westlife, la boyband irlandese all’ultimo tour della carriera. E il solo Lylygreen ha suonato e suonerà ancora al fianco dei Fenix TX, leggendaria band pop punk.
Canzone: La La Love you (Alex Papacostantinou, Bjron Djupstrom, Alexandra Zakka, Viktor Svensson)
Esibizione: Prima semifinale (12)
RITMO ELLENICO IN SALSA SVEDESE
La tv di Cipro ha designato internamente la giovanissima Ivi Adamou, appena 19 anni, reduce dall’edizione greca di X Factor. La bella cipriota è uno dei nomi emergenti del panorama ellenico, visto che dal momento in cui è uscita dal programma, ha cominiciato una ottima produzione solista e diverse collaborazioni di spessore con artisti molto noti in patria come Melisses e Stavento.
Uno show ha permesso al pubblico di scegliere fra tre canzoni ed ha vinto questo pezzo uptempo “La La love” scritto da autori svedesi(fra cui l’autore di “Always”, terza in quota Azerbiagian nel 2009) , che però ha dentro tutto il sound tipico della terra greca. E’ nella stessa semifinale dei cugini, potrebbe senz’altro giovaresene.
Settima puntata del nostro viaggio alla scoperta dei cantanti che prendono parte al prossimo Eurovision Song Contest, in programma il 10, 12 e 14 maggio prossimi. Tocca a Cipro, Grecia e Turchia.
Una delle poche proposte nella lingua nazionale di questa edizione è la delicatissima ballata dal sapore etnico dell’Isola di Cipro. Il ventenne Christos Mylordos è un esordiente assoluto, visto che pochi mesi fa ha vinto il talent show Performance, staccando il biglietto per Dusseldorf. E questo è il suo primo singolo. E’stato anche il primo cantante ufficiale annunciato quest’anno.
Nessuna vittoria per la piccola isola del Mediterraneo, uno dei paesi più costanti nella presenza e che ha sempre presentato ottime cose in concorso. Il complessino a matrice britannica dell’anno scorso, Jon Lylygreen & The Islanders ha portato Cipro in finale per la prima volta dal 2005, ma il miglior risultato sono tre quinti posti: nel 1982 con “Mono i agapi” di Anna Vissi, nel 1997 con “Mana Mou” di Haras & Andreas Constantinou e nel 2004 con”Stronger every minute” di Lisa Andreas (altra britannica).
Non c’è ancora la certezza sulla sede (Amburgo, Berlino e Hannover: ormai è sprint a tre), ma il parterre dell’edizione 2011 dell’Eurofestival ha già tre partecipanti. La prima, come è noto, è Lena Meyer Landrut, campionessa in carica, che difenderà il titolo in rappresentanza della Germania padrona di casa (solo Lys Assia e Corry Brokken, hanno fatto tanto ma scendiamo indietro agli anni 50).
I secondi sono i eJS, olandesi, di cui abbiamo riferito, selezionati internamente. Il terzo è Chrystos Mylordou, che proprio ieri sera ha vinto la finale nazionale di Cipro, superando Louis, con più di undici mila voti contro poco più di cinquemila del suo avversario. Selezionato il cantante, ora la tv dovrà selezionare la canzone, che avverrà con un particolare show nei prossimi mesi.
Ha soltanto 18 anni, essendo nata nel 1992 ma se gli esordi sono questi, promette bene. Nicole Paparistodemou è arrivata soltanto quinta alle selezioni cipriote per l’Eurofestival, con un pezzo difficilissimo dal titolo “Like a woman”, ma ha impressionato tutti per le sue doti vocali. Che in effetti sono notevoli ed impreziosiscono parecchio questo pezzo dalle atmosfere soul.
Il brano fra l’altro è firmato dallo stesso autore di “Stronger every minute“, la ballata che portò in concorso all’Eurofestival l’anglo cipriota, allora sedicenne, Lisa Andreas. Nicole Paparistodemou, invece, è stata lanciata da Greek Idol 2010. In rete gira una sua notevolissima intepretazione di “If I were a boy” di Rihanna. Lei è parecchio brava, ne risentiremo parlare.
Altro giro, altra infornata di cantanti e canzoni per l’Eurofestival 2010. Quella che trovate sopra è “In a moment like this” che ha vinto il Dansk Melodi Grand Prix cantata da Christina Chanée (danese di origine thailandese) e Thomas N’Evergreen. Gran pezzo, molto radiofonico, nel solco del pezzo dell’anno scorso firmato da Ronan Keating (però inarrivabile). Nello spirito del Festival, che consente l’utilizzo di stranieri, la selezione cipriota è stata vinta dal gallese Jon Lilygreen, che insieme alla band locale degli Islanders canterà “Life looks better in spring“.
Il Melodi Gran Prix norvegese è stato invece vinto da Didriik Solli Tangen, 23 anni, con “My heart is yours”. Pezzo molto soft, sin troppo, ma del resto sono i padroni di casa e possono anche permettersi di non lottare per vincere. E come ampiamente previsto da noi,Hera Bjork e il suo pezzo “Je ne sais quoi” ha vinto la selezione islandese e andrà dunque a rappresentare ad Oslo la terra dei geyser (il pezzo lo trovate nel link sopra e anche in quello sotto). A noi il pezzo continua a piacere, nonostante le critiche.
Per quanto riguarda l’Olanda, sapevamo già la canzone che è “Ik ben verliefd Shalalie” (I’m in love Shalalie), scritta da Pierre Kartner. A cantarla sarà Sieneke, 18 anni appena, che è stata scelta nel NationaslSongfestival, nel quale si trattava di scegliere quale artista cantasse meglio il pezzo. Che non è straordinario, a dire il vero. Viene da chidersi perchè l’Olanda, che fa ottima musica, abbia un pò virato su questi brani molto “riempipista”, ma poco “festivalieri”. La sua versione la trovate qui.
SEMIFINALI – Sono state sorteggiate le semifinali (non ancora l’ordine di esibizioni anche se i primi otto paesi di ognuna saranno effettivamente i primi otto ad esibirsi, sia pur non in quell’ordine). Va ricordato che cinque paesi (Gran Bretagna, Francia, Germania, Spagna più la Norvegia padrona di casa) sono direttamente ammesse in finale (ma avranno l’obbligo di trasmettere almeno una semifinale e di votare in quella), assieme alle prime dieci di ogni semifinale (senza ripescaggi, stavolta).
Prima semifinale (trasmetteranno ed avranno diritto di voto anche Germania e Spagna): Bosnia Erzegovina, Estonia, Finlandia, Lettonia, Moldavia, Russia, Serbia, Slovacchia, Albania, Bielorussia, Belgio, Grecia, Islanda, Macedonia, Malta, Polonia, Portogallo. Secondasemifinale (trasmetteranno ed avranno diritto di voto anche Gran Bretagna, Francia e Norvegia): Armenia, Azerbaigian, Danimarca, Israele, Lituania, Svezia, Svizzera, Ucraina, Bulgaria, Croazia, Cipro, Georgia, Irlanda, Olanda, Romania, Slovenia, Turchia. Sotto, il punto aggiornato su cantanti e canzoni
Malta e Cipro, due paesi fra i più attivi nelle partecipazioni all’Eurofestival, hanno concluso le loro selezioni. E non mancano le sorprese. A Malta il duello rusticano era alla vigilia fra Claudia Faniello e Chiara Siracusa, meglio nota solo come Chiara.
Con la prima fuori anche dal rush finale, ha vinto quest’ultima, con il brano “What if we” e dunque per lei sarà la terza partecipazione dopo quelle del 1999 con “The one that I love” e quella del 2005, con il brano “Angels“.
Brano lieve, bella voce, anche se nelle selezioni della piccola repubblica quest’anno abbiamo ascoltato di meglio. Obiettivo, migliorare i pessimi risultati degli ultimi due anni, che hanno portato Malta fuori dalla finale.
Cantante pressochè esordiente per Cipro, che vedrà salire sul palco dell’Eurofestival Christina Metaxa, appena 16 anni, con il brano “Firefly”. Non è la prima volta che Cipro porta una giovanissima: aveva la stessa età Lisa Andreas nel 2004.
Nello stesso solco si era inserita l’Albania l’anno scorso con Olta Boka, anche lei sedicenne. Il brano è discreto, anche se Cipro ultimamente va un pò a corrente alternata. A voi il giudizio..
Prosegue il nostro spazio dedicato alla musica di tutto il continente europeo. Andiamo a conoscere gli artisti e le canzoni più in voga in Grecia e nell’Isola di Cipro e poi facciamo un salto in Turchia, legata ai due paesi per tanti motivi non solo musicali. Vai con la copertina. Cliccate sui titoli
Da quando nel 2005 ha vinto l’Eurofestival – prima greca della storia – con la canzone che avete ascoltato sopra, “My number one“, Helena Paparizou è diventata la regina del pop greco. E dire che prima, questa cantante nata e cresciuta in Svezia da genitori greci, era solo una delle tante. Intanto, si è evoluta al rock ed ha cominciato a ricantare in greco. “Porta gia tan ourano” è il nuovo singolo. Di Kalomira, terza nel 2008, abbiamo già parlato. Di recente, sul palco festivaliero, sono saliti anche l’anglo-cipriota Sarbel (“Yassou Maria” nel 2007) e Anna Vissi (con la bellissima “Everything“, 2006). Nel 2009 tornerà Sakis Rouvas, già sul palco nel 2004: qui c’è il nuovo Kai Se Thelo.
Fuori dal palco festivaliero, meritano attenzione anche gli occhi magnetici di Irini Merkouri (“Aneta”), Despina Vandi (“Opa Opa”) e Yanna Terzi (“Apitefto“). Chi ama il rock può concentrarsi su Christos Dantis con l’energetica “No Madonna” o sui C:Real (“Epikindina se Thelw“). Per la serie “Un disco non si nega a nessuno”, sta invece scalando le classifiche la playmate Natali Thanou con “Why not?”.
Cipro non sta a guardare. Quest’anno all’Eurofestival c’era il poco digeribile sirtaki di Evdokia Kadi (“Femme fatale”), l’anno scorso andò meglio col pezzo in francese di Evridiki (“Comme çi ça“) in stile minimalista anni ’80. Nel 2006 toccò alla greca Annet Artani (“Why do the angels cry“), nel 2005 a “Ela Ela” di Constantonos Christophorou, nel 2004 alla dolcissima “Stronger every minute” dell’anglo-cipriota Lisa Andreas, allora sedicenne.
Fuori dal festival, segnalazione per “Pes to dinata” di Despyna Olympiou. La rassegna cipriota ci lega alla Turchia con due artisti nativi di Cipro ma turcofoni e facenti parte della zona nord, autoproclamata “Repubblica Turca di Cipro Nord”. Ecco “Aman Kuzum”, il coinvolgente brano dance di Zyinet Sali e “Masum Masum” di Eynet.
Rassegna turca con apertura d’obbligo per il rock potentissimo dei Mor Ve Otesi, sul palco ad Eurofestival 2008 con “Deli”. “Shake it up Sekerim” di Kenan Dugulu era sul palco nel 2007, la franco-turca Gulseren (che canta in tre lingue) nel 2005 con “Rimi rimi Ley” e Sibel Tuzun con “Superstar” nel 2006.
Dopo la vittoria all’Eurofestival del 2003, è cresciuta in maniera esponenziale anche la fama di Sertab Erener, artista di grande livello: “Hayat Beklemez” è il singolo 2008. Gli amanti della dance apprezzeranno invece “Hipnoz” degli Hande Yener. Sempre in questo settore, bisogna poi ricordare che uno dei massimi esponenti mondiali, il dj Mousse T, che lavorato anche con Zucchero, ha passaporto tedesco ma è di orgine turca. Chiusura, in fondo, con il re del pop turco, Tarkan: “Arada bir” è uno dei singoli 2008.
Sostiene la partecipazione di Italia e San Marino all'Eurovision Song Contest. Sempre e comunque.
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