Se cercate un pezzo da ballare e ascoltare a tutto volume, allora questo fa per voi. Tornano gli Efecto Pasillo, la band canaria protagonista nell’ultimo periodo di una serie di hit da primato, non tanto a livello di chart assoluta, quanto in quella, altrettanto importante in Spagna, di Los 40 Principales, il massimo network radiofonico del mondo ispanofono, non solo spagmolo.
Di loro avevamo parlato di recente per il tormentone “No importa que llueva”. Adesso arriva “Funketon“, un pezzo tipicamente estivo, che fa parte dell’album “El misterioso caso de…”. Non c’è che dire, un brano che decisamente, ha il sole dell’estate dentro e che fa venire voglia di muoversi. Si preannuncia come uno dei brani più forti dell’estate, in attesa del riscontro delle charts.
Dopo Inna, protagonista due anni fa, un altro pezzo della musica rumena arriva in concerto in Italia. Il 21 e 22 luglio prossimi infatti, ci sarà l’occasione per ascoltare dal vivo i Mandinga, protagonisti dell’ultimo Eurovision Song Contest col brano “Zaleilah“. Elena Ionescu e i suoi compagni d’avventura si esibiranno in un concerto gratuito al Rainbow Magic Land di Valmontone, in provincia di Roma (si paga solo l’ingresso al parco dei divertimenti).
E non saranno soli.I due concerti saranno aperti da altri due personaggi importanti della musica rumena, vale a dire il dj Liviu Hodor e Sora Ramona in arte Mona: i due sono stati recentemente protagonisti di diversi duetti: qui sotto c’è l’ultimo, “Je t’aime“, ma qui potete ascoltare anche “Sweet love“. La canzone dei Mandinga è da poco arrivata nelle radio italiane grazie alla Doityourself che ne ha acquisito i diritti italiani dalla Cat Music.
Intanto però, a livello internazionale è appena uscito “Club de Mandinga”, il nuovo album della band, un lavoro celebrativo dei dieci anni di attività della band, che contiene dodici tracce, fra le quali il brano eurovisivo ed anche una sua particolare versione remix.
Canzone: Zaleilah (Costi Ionita, Elena Ionescu,Omar Secada Dihigo)
Esibizione: Prima Semifinale (6)
SUONI LATINI DALL’EST
Basteranno lo strapotere fisico della cantante Elena Ionescu e il calore dei ritmi latini a garantire ai Mandinga la finale ed un buon piazzamento?. Probabilmente si, anche se il brano è più debole rispetto a quelli degli anni passati. Vincitori a sorpresa della selezione rumena i sei giovani (tre rumeni e tre cubani), sono però molto noti non solo in mezza Europa ma anche a Cuba e in Sudamerica, grazie alla loro predilezione per salsa, cumbia e tutto quanto fa musica latina.
Quattro album all’attivo e vincitori di numerosi premi in patria, hanno suonato con tutti i più famosi artisti del mondo latino cubano e centroamericano. E per il loro video, dove Elena Ionescu decisamente non fa mistero delle proprie grazie, non hanno badato a spese. Scenario: le spiagge e gli alberghi di Abu Dhabi. Per la prima volta, anche grazie a loro, il concorso ospiterà due canzoni in lingua spagnola.
In Francia sono una specie di fenomeno e anche in questo di mezzo ci sono di mezzo la radio e la tv. Per la precisione NRJ, il più importante network privato, il termometro della musica giovanile. Si chiamano Boulevard des Airs e attualmente stanno spopolando con “Cielo ciego”, canzone che anticipa l’album “Paris- Buenos Aires”, in uscita giusto oggi. Sono un fenomeno perchè il brano è uscito a fine 2010 ma il vero successo è arrivato solo questa estate, sull’onda prima dell’Ep di anticipo del lavoro completo e poi delle presenze appunto su NRJ.
Nella loro musica c’è un pò di tutto, un crossover godibilissimo che attraversa vari generi: alternativo, chanson francese, reggae, ska, ma anche rock, punk e latino. Mescolanza di stili, di generi e di influenze. Da sette anni sono protagonisti soprattutto nei live (recentemente hanno suonato all’Olympia di Parigi) e adesso con quest’album provano a fare breccia nel grande pubblico. Ottimo prodotto, veramente gradevole
Avevamo sottolineato un pò di tempo fa come l’Italia musicale all’estero si fermi praticamente ai tempi andati: non solo le canzoni degli anni ‘60-70-80 ricantate nella sua particolare versione di Aylin Prandi, ma anche e soprattutto, i classici italiani. Sempre di moda, cantati da chiunque e ultimamente rilanciati da Il Volo, ovvero i giovanissimi Gianluca Ginoble, Piero Barone e Ignazio Boschetto, lanciati da “Ti lascio una canzone” e ora divenuti protagonisti in tutto il mondo.
L’altro giorno si sono esibiti negli Stati Uniti alla versione nazionale della manifestazione di solidarietà telethon, ora arriva la notizia che sono stati candidati a due premi ai prossimi Latin Grammy, i Grammy Awards del mondo latino, che saranno assegnati il prossimo 10 novembre al Mandalay Bay Events Center di Las Vegas. I ragazzi hanno ottenuto la nominations in categorie importanti “Best New Artist” e “Best Pop Album by a Duo/Group with Vocals”.
Nell’elenco dei nominati c’è anche un italiano doc nato e cresciuto in Venezuela e stella assoluta in Sudamerica: si tratta di Franco De Vita. Per lui diverse candidature: “Record of the year” e “Best short form music video” con Tan Solo Tu (duetto con Alejandra Guzman), “Album of the year” (Primera Fila); “Best male pop album” (Primera Fila), “Best long form music video” (Primera Fila). A questi si aggiungono il chitarrista argentino di origine italiana Sergio Puccini (“Best classical contemporary composition” con “Romerías”) e anche una candidatura per così dire indiretta, perchè i compianti Renato Carosone e Nicola Salerno sono autori della versione orignaria di “Bon, Bon”, di Pitbull, candidata per “Best Urban Song”.
Ovviamente lunga la lista dei big della musica mondiale presenti fra i nominati: Shakira, Alejandro Sanz e Ricky Martin, ma anche Don Omar, Paulina Rubio e Pitbull fra i più noti non europei ma la musica del nostro continente si difende bene. Ecco la lista completa dei candidati europei.
RECORD OF THE YEAR
Luis Fonsi — “Gritar” (Spagna)
ALBUM OF THE YEAR
Enrique Iglesias — Euphoria (Spagna)
SONG OF THE YEAR
Pablo Alborán — “Solamente Tu” (Spagna)
BEST NEW ARTIST
Il Volo (Italia)
Pablo Alboran (Spagna)
BEST FEMALE POP VOCAL ALBUM
Malù, “Guerra fria”(Spagna)
BEST POP ALBUM BY A DUO/GROUP WITH VOCALS
Il Volo, “Il Volo” (Italia)
BEST ROCK ALBUM
Jarabe De Palo — “¿Y Ahora Qué Hacemos?” (Spagna)
BEST TROPICAL SONG
Juan Magan — “Bailando Por Ahí” (Spagna)
BEST RECORDING PACKAGE
Fangoria — El Paso Trascendental del Vodevil a la Astracanada (Spagna)
Per questa giornata di festa abbiamo scelto un pezzo revival ma fra i migliori che la produzione degli anni ’80 ha regalato. Si tratta di “Sole d’agosto” del Gruppo Italiano, un motivo tipicamente estivo che la band propose in varie trasmissioni televisive nel 1985. Sicuramente meno d’impatto rispetto ad altre loro produzioni come “Tropicana” o “Anni ruggenti”, con la quale avevano preso parte a Sanremo, ma molto bello.
Purtroppo, il motivo uscì solo in singolo ed è l’ultimo della storia del quartetto, che di lì a poco si scioglierà per l’abbandono della leader Patrizia Di Malta, già da tempo in divergenza sulle strade artistiche da percorrere. Reta comunque molto bello ed è con questo che Dove c’è musica vi augura un buon Ferragosto dandovi appuntamento a domani, per altre proposte musicali
Eccone un’altra che ci piace anzichè no. Laura Locatori da Viareggio in arte Juliette Jolie, 23 anni. Ex guida turistica, buca indubbiamente lo schermo, ma è anche una brava. Perchè canta e compone in italiano ed anche in francese. Ne avevamo parlato diverse volte, l’ultima in riferimento agli artisti di casa nostra che usano anche lingue diverse dall’italiano, annunciando proprio questo nuovo singolo.
“C’est la rumba” segna una piccola virata dell’artista toscana verso ritmi più latini dopo i primi successi fra vintage, cover e tormentoni. Anche in questo brano, comunque, Juliette Jolie non manca di strizzare l’occhio alle sonorità anni ’70, periodo storico e musicale ricco di tanti successi. Ottima partenza radiofonica per la giovane artista, un’altra di quelle che meriterebbe più spazio.
Quando uno pensa ad un ritmo latino, pensa proprio a suoni come questi. “Como tu non hay 2″ fa battere il tempo dal primo secondo che la si ascolta all’ultimo. Un tormentone super, che non partecipa al nostro contest solo perchè uscito praticamente in questi giorni. “Como tu no hay 2“, è il nuovo singolo dell’attrice e cantante spagnola Beatriz Luengo che si accompagna col musicista cubano Yotuel Romero, anche regista del video. Con lui aveva già cantato in “Hit lerele” contenuto nell’album del 2006 BL.
Il brano, già entrato nei Los 40 spagnoli, anticipa l’album di prossima uscita e punta a ripetere il grosso successo dei lavori precedenti in particolare di “Caroussel” che l’ha fatta conoscere anche in America Latina e perfino da noi, tanto da meritarsi perfino un fan club italiano tutto per lei. Il secondo singolo del precedente album, “Dime” aveva raggiunto in Spagna il disco d’oro ed il secondo posto. Meglio ancora aveva fatto “Pretendo hablarte”, primo singolo del precedente lavoro, che aveva ricevuto il disco di platino per le 60mila copie vendute
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Il brano in realtà è del 2009 ma l’anno scorso è passato piuttosto inosservato. Quest’anno invece potrebbe fare strada, rilanciato dalla partecipazione del duo che la interpreta alla finale di Castrocaro 2010. Il riferimento è a “Gustatelo” e agli Atomici, accoppiata livornese formata da Daniele “B.K” Greco e Josè Raimundo Capitani, con base a Livorno. La canzone fa parte dell’album “Good“.
Ormai sulla scena da sei anni, questo duo che alterna reggaeton a suoni molto più latini e che nei live si fa accompagnare da vari dj e da cubiste o ballerine, hanno un buon seguito nei circuiti delle radio locali. Il pezzo merita, è molto estivo, davvero adattissimo alle feste in spiaggia nelle afose notti di questi mesi. Il video che vedete è stato girato in uno stabilimento balneare di Tirrenia, in provincia di Pisa. Tutto molto interessante. Sul loro myspace ci sono alcune canzoni.
Rieccoli in sella, con un nuovo album molto interessante. Gli Studio 3 sono una boyband che nel corso degli anni ha mostrato una notevole crescita artistica. Quest’anno erano nel lotto dei 40 finalisti per Sanremo Nuova Generazione e adesso ci riprovano con un album dal titolo “Respiro” che è accompagnato da un singolo estivo che più estivo non può essere: “Il mio respiro”.
Suoni latini, tutto il calore del sole e ad accompagnarli la voce sensualissima di Noemy Nicole, giovane nata a Londra ma ormai spagnola di adozione, di padre costaricense e madre celtica. Italiano e spagnolo che si fondono insieme in un brano che anticipa un album che presenta la prima novità nel prezzo. Le tracce sono 9, ma il prezzo è quello di un Ep con sei brani.
Il perchè della scelta si legge nelle note di presentazione: “EP di 6 brani? Come si fa a regalare 6 brani ad un fan che aspetta per un anno l’album? 9 tracce è il minimo per ringraziare i fans dell’affetto incondizionato. Il prezzo dell’EP aiuta il fan nell’acquisto legale“. Sonorità sicuramente più internazionali, legate ad i testi d’amore che caratterizzano la band. Due assaggi: “Ti amo troppo” e “Quella carezza della sera”, omaggio ai New Trolls, che cantarono questo pezzo nel 1978.
Sostiene la partecipazione di Italia e San Marino all'Eurovision Song Contest. Sempre e comunque.
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