Stasera torna la grande musica di “Sostiene Bollani”

800px-Sostiene_bollaniCon grande piacere scriviamo del ritorno a due anni di distanza delle più bella trasmissione di musica “alternativa al mainstream” che sia mai passata sugli schermi italiani, vale a dire “Sostiene Bollani”. Con un conduttore ed animatore, l’istrionico pianista jazz Stefano Bollani, che quest’anno sarà più che mai “one man show”, visto che rispetto alla scorsa edizione non ci sarà Caterina Guzzanti.

La comica romana infatti, sarà ospite in una sola puntata, quella finale, quando la truppa di sposterà da Milano all’Auditorium di Torino, quando per l’occasione sarà accompagnata dall’orchestra sinfonica della Rai. Da stasera si riparte, alle ore 23, sempre su Rai 3 ma rigorosamente in diretta. Schema consolidato: divulgazione ed intrattenimento sulla musica a 360 gradi, mostrando come anche i pezzi d’antan possano essere attuali ed accattivanti.

Nelle sei puntate, il pianista (e questa è un’altra novità) sarà accompagnato sempre da una sezione ritmica diversa: i danesi Jesper Bodilsen,  Morten Lund e Christian Meyer e Faso degli Elio e le storie Tese,che l’anno scorso furono protagonisti in tutte le puntate e cinque giganti del nostro jazz: Ares Tavolazzi, Roberto Gatto, Walter Paoli, Enzo Pietropaoli, Furio Di Castri. Ogni puntata sarà dedicata ad uno strumento diverso: si comincia col pianoforte e musicisti dallo stile molto diverso: Francesco Grillo, Lorenzo Engheller, Dado Moroni, Antonello Salis e Teo Tronico.

Quest’ultimo è un pianista robot con 36 dita creato dall’italiano Matteo Suzzi, che è in grado di suonare pezzi classici ad altissimi livelli e vanta una esibizione con la Berliner Philarmonikern. E ci sarà anche Elio.  Nel corso delle puntate ci saranno anche altri ospiti di spessore: la cantante portoghese di fado Mafalda Arnauth, l’israeliana Noa, Gregori Porter e altri musicisti di altissimo livello fra i quali il violoncellista Giovanni Sollima, il mandolinista brasiliano Hamilton de Holanda (con cui Bollani ha appena pubblicato un album). Per rivedere le puntate della prima edizione, andate qui.

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“Replay”, a 70 anni Raffaella Carrà si rimette in gioco

Ne parliamo con ritardo perchè l’incorporazione del video era bloccata per l’Italia, però non possiamo farne a meno. Perchè due anni dopo la collaborazione con Bob Sinclar, che le fece ricantare “A far l’amore comincia tu”, Raffaella Carrà si rimette in gioco, stavolta tutta da sola, alla bella età di 70 anni. Ecco allora che in inglese si cimenta in “replay”, un singolo inedito, 13 anni dopo la mitica “Soca dance“.

E non sarà una incursione momentanea nel mondo della discografia, perchè il prossimo autunno, fra settembre ed ottobre, la Carrà tornerà in classifica anche con un album intero, sempre di canzoni inedite, che la showgirl emiliano-romagnola non pubblica dal 1996. Un’idea nata per gioco, come lei stessa dice, dopo l’esperienza di The Voice, ma che mostra come abbia ancora tanta voglia di divertirsi con la musica.

E’uscito “12 points to L’Essenziale”, l’instant book su Mengoni e l’Eurovision 2013

403669_copertina_frontcover_iconAvete ancora fame di Eurovision Song Contest oppure siete dei fan di Marco Mengoni che hanno seguito la sua partecipazione alla rassegna canora europea e volete qualcosa che vi ricordi l’evento e la sua ottima figura internazionale?  Da adesso c’è qualcosa che fa per voi. Si chiama “12 points to L’Essenziale” ed è un instant book realizzato da Emanuele Lombardini, titolare di questo blog e autore del blog Eurofestival News.

In 150 pagine in formato pocket, il libro racconta le tappe di avvicinamento del cantante di Ronciglione alla rassegna, passando per la designazione da Sanremo dopo la sua vittoria, sino al concerto-evento di Amsterdam. Notizie, curiosità inedite e gran parte  delle interviste rilasciate nel corso della manifestazione ai siti internazionali, ma anche a quelli italiani, fra cui Eurofestival News, a Radio 2 e tanti altri.

Un libro che nasce con la volontà di raccontare a caldo ciò che è successo a in Svezia, cercando di mantenere quanto più possibile caldo il filo emozionale che il cantante di Ronciglione ha trasmesso ai propri fan e ai fan italiani dell’evento durante la partecipazione a quello che è il più grande evento musicale dell’anno, nonchè il programma televisivo non sportivo più visto al mondo. Il volume è in vendita ESCLUSIVAMENTE sul circuito ilmiolibro.it ordinandolo a questo link

Amici 12, stasera via al serale

logo_amiciDi Amici avevamo dato conto un pò di tempo fa in occasione della costituzione delle squadre (che qui sotto riportiamo, in rosso i cantanti) e della strana somiglianza con il meccanismo di “The Voice” (ne riferimmo qui). Oggi ne torniamo a parlare perchè pur non condividendone tante cose, stasera (ore 21.10, Canale 5) parte il serale con Maria De Filippi al timone. Alcune novità. Detto dei coach-direttori artistici Emma Marrone e Miguel Bosè (“non c’è scaletta, decidono tutto loro“, ha detto la conduttrice in conferenza stampa) e del fatto che non c’è il televoto, perchè tutte le puntate, tranne la semifinale e le due serate di finale sono registrate. Non ci sarà l’orchestra di Peppe Vessicchio, e non si andrà all’Arena di Verona per la finale, per motivi economici.

Ci saranno tre giurati che daranno dei punteggi (Luca Argentero, Sabrina Ferilli e Gabry Ponte: due di questi, cosa c’entra con la musica e tutti e tre cosa c’entrano col ballo? Mah).  In questa prima puntata, con Harrison Ford giudice internazionale, sarà ospite anche Marco Mengoni (oltre a Fabri Fibra, Gianna Nannini e Alessandro Siani). A decidere le eliminazioni saranno i professori, per il canto Grazia Di Michele, Rudy Zerbi e Mara Maionchi, per il ballo Luciano Cannito, Alessandra Celentano e Garrison, per la storia della musica Roberto Vecchioni. Di seguito, le squadre. Di Amici riparleremo  in occasione della finale.

LE SQUADRE

Bianchi (direttore artistico Emma)Moreno Donadoni (rapper), Lorella Boccia, Anthony Donadio, Angela Semerano, Pasquale Di Nuzzo, Emanuele CorvagliaGreta Manuzi, Chiara Provvidenza.

Blu (direttore artistico Miguel Bosè): Nicolò Noto, Verdiana Zangaro, Antonio Parisi, Edwyn Roberts, Marta Marino, Ylenia Morganti,Costanzo Del PintoAndrea Di Giovanni.

Amici 12, le squadre e quella “strana somiglianza” con The Voice

logo_amiciDi solito non riportiamo articoli di altri blog. Non è la nostra filosofia, perchè questo blog ha le proprie di opinioni, che possono piacere o meno, ma che sono le nostre. Per una volta però facciamo un’eccezione, perchè questo articolo comparso su Reality House nei giorni scorsi, riflette esattamente il nostro pensiero sull’incredibile situazione vista l’altro pomeriggio ad Amici, nella puntata in cui si assegnavano i concorrenti alle squadre.

Un “clone” bello e buono di The Voice, con tanto di coach (Emma da una parte, Miguel Bosè dall’altra), che scelgono i 16 artisti e che in caso di scelta comune lasciano la parola al talento scelto rispetto a quale coach affidarsi. Il popolo della rete s’è indignato giustamente, facendo notare a Maria De Filippi questa incredibile somiglianza con The Voice, che sta avendo tanto successo su Rai 2. E non è nemmeno la prima volta, che ad Amici, per rintuzzare gli attacchi della concorrenza (e in questo caso rivitalizzare un reality-talent agonizzante), invece che inventarsi qualcosa di nuovo si copia. Successe quando andava bene il Grande Fratello e furono introdotte case e confessionali, poi quando tirava X Factor e di colpo, si è passati da nessun disco garantito per nessuno a fiumi di dischi e discografici.

E la cosa peggiore è che in tutto questo, si è dato anche degli “imbecilli” a chi faceva notare la situazione  (l’articolo di Reality House in merito è illuminante). Sul metodo e sulla qualità degli artisti usciti da Amici, con pochissime eccezioni (Karima, Annalisa, Pierdavide Carone, Maria Pia Pizzola, Monica Hill, Giulia Ottonello e qualche altro delle prime due edizioni), abbiamo già detto più volte la nostra opinione. La bocciatura con 4 no di Samantha Discolpa a The Voice, l’altro giovedì, la dice lunga. Intanto, come detto, le squadre sono state formate. Eccole qui di seguito. In rosso i cantanti. Si parte il 30 marzo.

Bianchi (direttore artistico Emma)Moreno Donadoni (rapper), Lorella Boccia, Anthony Donadio, Angela Semerano, Pasquale Di Nuzzo, Emanuele CorvagliaGreta Manuzi, Chiara Provvidenza.

Blu (direttore artistico Miguel Bosè): Nicolò Noto, Verdiana Zangaro, Antonio Parisi, Edwyn Roberts, Marta Marino, Ylenia Morganti,Costanzo Del PintoAndrea Di Giovanni.

Annunciati gli ospiti con i quali i ragazzi duetteranno durante il serale (che strano, un’altra somiglianza con The Voice!): Gianna Nannini, Marco Mengoni, Fabri Fibra, Anna Oxa, Cesare Cremonini, Club Dogo, Nesli, Michael Bublè, Alessandra Amoroso, Massimo Ranieri, Marracash, Fiorella Mannoia, Emis Killa, Modà. I ballerini danzeranno con la compagnia New York City Ballet, con Eleonora Abbagnato e Nicolas Le Riche, mentre Giuliano Peparini curerà tutte le coreografie.

Stasera su Rai 1 alle 21.10 il concerto tributo a Lucio Dalla

Solo tre giorni fa l’Italia musicale ha celebaro un anno dalla scomparsa di Lucio Dalla. Stasera Rai 1 (ore 21.10) ricorderà con un grande concerto il cantautore bolognese, che proprio in questo giorno del 1943 vedeva la luce (data che poi aveva dato anche al titolo della sua canzone presentata al festival di Sanremo 1971, sia pur in versione “depurata” in alcune parti del testo.  4 Marzo Lucio Dalla è il titolo della serata, che va in onda da Piazza Maggiore, a Bologna, a pochi passi dalla casa dell’artista.

Più che una commemorazione si propone di essere uno spettacolo gioioso, “il festeggiamento di un compleanno”, quello che sarebbe stato il settantesimo di Dalla. A presentare l’evento l’amico di sempre, Gianni Morandi, che l’aveva convinto ad accompagnare a Sanremo Pierdavide Carone l’anno scorso, in quella che poi è stata la sua ultima apparizione pubblica prima della morte, avvenuta due mesi dopo a Montreux, in Svizzera, dove si trovava per un concerto.

Saranno presenti Gaetano Curreri e gli Stadio,  Luca Carboni, Samuele Bersani, Andrea Bocelli, Zucchero. E ancora: Gianna Nannini, Fiorella Mannoia, Poalo Rossi, Mario Biondi, Ron, i Negramaro con Paolo Fresu, Pino Daniele, Gigi D’Alessio, i Marta Sui Tubi, Renato Zero, che dovrebbe presentare un inedito dedicato a Dalla, Ornella Vanoni e l’ultimo vincitore di Sanremo, Marco Mengoni. A completare il cast di personaggi della musica che canteranno alcuni degli indimenticabili successi di Dalla, anche i più giovani Chiara Galiazzo, Antonio Maggio, Il Cile, Paolo Simoni, Pierdavide Carone. Ha invece declinato l’invito Francesco De Gregori. La band di Lucio Dalla, che lo accompagnò durante l’ultimo concerto a Montreux, sarà affiancata dall’orchestra Classica diretta da Beppe D’Onghia.

“Io ci sono”: 50 artisti omaggiano Giorgio Gaber

A 10 anni dalla scomparsa del grande Giorgio Gaber la fondazione che porta il suo nome ha deciso di rendergli omaggio con un triplo cd che raccoglie 50 sue canzoni interpretate da altrettanti artisti italiani ed internazionali. Il ricavato dell’operazione va a sostegno delle attività benefiche della fondazione. Un cd dove c’è veramente di tutto. Spiccano stelle come Patti Smith ma anche grandi della nostra musica come Franco Battiato, Adriano Celentano, Roberto Vecchioni,  Renzo Arbore, Massimo Ranieri,  Gianni Morandi, Pfm un Lucio Dalla d’annata.

Ma anche nomi sempreverdi come Nada e Claudio Baglioni, fino a giovani di talento o sulla cresta dell’onda come Marco Mengoni,  Emma, Noemi, Dente e tanti altri. Un bel progetto, che in questi giorni sta avendo anche un ottimo riscontro radiofonico grazie alla scelta di un singolo tornato molto d’attualità in questi giorni in cui si parla di politica ed elezioni come “Destra sinistra”, una delle ultime cose di Gaber, proposta nel disco da Marco Mengoni.

Fra le canzoni ci sono le celebri “Non arrossire” (cantata da Arbore), “La ballata del Cerutti” (che ovviamente poteva essere affidata solo ad un milanese doc come Vecchioni),  “Torpedo blu” (Lucio Dalla), “Qualcuno era comunista” (Ligabue), “La libertà” (Emma), “Non insegnate ai bambini” (Laura Pausini), “Io non mi sento italiano” (Articolo 31), oltre al duetto personale di Gaber con Celentano in “Ciao ti dirò”, eseguito dal vivo nel 2001.

C’è la versione standard, con i tre cd, e quella deluxe che, invece, comprende il  triplo CD contenente i 50 brani (presenti anche nella versione Standard) con 3 tracce esclusive in aggiunta (di Roberto Cacciapaglia, Mina e Ron) un libro con foto e testi delle canzoni interpretate, alcune rare fotografie realizzate per l’occasione in formato speciale, due dvd, realizzati con materiali inediti dalla Fondazione a cura di Andrea Pedrinelli: “Secondo me Giorgio Gaber”, con estratti delle interviste rilasciate alla Fondazione dagli artisti presenti nell’album, e “Inediti e rarità”, con immagini mai viste di Giorgio Gaber e del suo teatro e  una poesia dedicata a Gaber scritta da un Renato Zero. Non solo, la versione digitale contiene tracce di Luca Carboni, Bandabardò, Giulio Casale e Paolo Benvegnù. La tracklist completa la trovate nella foto.

Italia Loves Emilia: “A muso e duro” anticipa il cd e doppio dvd

E’ in uscita il prossimo 27 novembre il dvd di Italia Loves Emilia, il cd e doppiodvd con la registrazione integrale del concerto dello scorso 22 settembre  a Campovolo di Reggio Emilia, che ha visto coinvolti Biagio Antonacci, Claudio Baglioni, Elisa, Tiziano Ferro, Giorgia,  Jovanotti, Ligabue, Litfiba, Fiorella Mannoia, Negramaro, Nomadi, Renato Zero e Zucchero ed il cui ricavato (finora 3 milioni di euro, dato parziale) è stato devoluto per la ricostruzione di alcune scuole nelle zone colpite dal terremoto in Emilia Romagna.

Il cd-dvd è anticipato in questi giorni da “A muso duro”, il brano che nel 1979 scrisse e cantò un grande emiliano, Pierangelo Bertoli, che tutti gli artisti hanno eseguito insieme come finale del concerto e che ora è stato ricantato in studio dagli stessi, con l’aggiunta di un cameo con la voce dello stesso Bertoli come omaggio al cantautore scomparso. Anche il ricavato delle vendite del singolo e del cd-dvd si sommerà a quella del concerto, a cui andranno aggiunte anche il ricavato  del libro fotografico edito da Bompiani (di prossima uscita), le donazioni e il ricavato delle vendite su Ebay delle chitarre  autografate dagli artisti protagonisti del concerto  (le quali saranno disponibili a breve sul sito Ebay).

“Italia Loves Emilia”, stasera dalle 20 a radio unificate (e su Sky) il concerto per i terremotati

Il grande giorno è arrivato. Alcuni fra i più grandi interpreti del nostro panorama  musicale tutti insieme a sostegno delle popolazioni colpite dal terremoto nell’Emilia Romagna. Va infatti in scena all’aereoporto Campovolo di Reggio Emilia Italia Loves Emilia. Il concerto comincia alle 20, ma i cancelli saranno aperti dalle 9. Si tratta come di un concertone con tanti big,  che servirà a ricostruire le scuole distrutte dal sisma. L’evento segue quello dei soli artisti emiliani organizzato dai Nomadi lo scorso 25 giugno allo stadio di Bologna.

Tantissimi gli artisti che hanno già aderito: LigabueBiagio Antonacci, Claudio Baglioni, Elisa, Tiziano Ferro, Giorgia, Lorenzo Jovanotti, Litfiba,  Negramaro, Fiorella Mannoia, Nomadi (col nuovo cantante Cristiano Turato), Renato Zero, Zucchero ma è facile immaginare che arriveranno anche altri nomi meno noti ad affiancarsi ai big: tutti si esibiranno senza alcun compenso. L’unica assente rispetto al progetto originario è   Laura Pausini, cui il medico ha consigliato riposo vista la gravidanza.

L’iniziativa è promossa e sostenuta da Vasco Errani, presidente delle Regione e commissario per la ricostruzione. A sostenere i costi e a contribuire con ulteriori fondi, saranno alcune tra le più importanti realtà dell’industria privata italiana. L’utilizzo dei fondi, così come tutte le spese sostenute, saranno rigidamente controllati e revisionati da un apposito ente e documentati in tempo reale sul sito ufficiale www.italialovesemilia.it. Sul sito trovate anche dettagliatamente le associazioni che gestiranno la raccolta dei fondi e i progetti per i quali saranno investiti. Il primo sarà quello di dare una scuola ai 140mila studenti emiliani che ne sono rimasti privi. Dunque i fondi saranno utilizzati per ricostruire innanzitutto una o più scuole.

Sono oltre  150 mila i biglietti venduti per questo grande evento che vedrà, come già successo per l’Abruzzo tanti artisti uniti per la causa della gente comune colpita dal sisma. Anche lo spot che trovate qui sotto è stato girato con la partecipazione a titolo gratuito sia degli artisti che del personale tecnico e  artistico che lo ha realizzato, regista Marco Salom in testa. Del concerto saranno realizzati, sempre a scopo benefico anche un cd ed un dvd. Oltre alla t shirt ufficiali, in vendita qui. A sostenere i costi e a contribuire con ulteriori fondi, saranno alcune tra le più importanti realtà dell’industria privata italiana.

Per chi non potrà essere a Campovolo, bissando l’operazione già fatta in occasione del concerto tutto al femminile per l’Abruzzo, i principali network italiani uniranno le forze per trasmettere in contemporanea ed in diretta l’evento: Radio Loves Emilia vedrà protagoniste Radio 105, Radio 101, Radio Bruno, Radio Capital, Radio Deejay, Radio Italia, Radio Kiss Kiss, Radio Monte Carlo, RDS, RTL 102.5 e Virgin Radio.

Sky sarà invece  il partner televisivo dell’evento: oltre 4 ore di telecronaca dal Campovolo di Reggio Emilia, inedite performance dal palco, collegamenti dal backstage, interviste agli artisti e agli ospiti, contenuti esclusivi e curiosità.La diretta di Sky, che avverrà sui canali Sky Primafila (canale 351), permetterà così a tutti coloro che non potranno assistere di persona al concerto di sentirsi “parte attiva” in una causa che sta a cuore a tutti gli italiani e, allo stesso tempo, di godere di uno spettacolo unico e irripetibile, moltiplicando la forza di coinvolgimento dell’iniziativa e i risultati pratici che sarà possibile raccogliere.

Particolare importante:  il ricavato dei “biglietti televisivi” del concerto sarà interamente devoluto, permettendo così a Sky di essere al fianco degli artisti e degli organizzatori protagonisti nella raccolta di fondi, preziosissimi per regalare nuove speranze agli abitanti delle zone colpite dal terremoto. Inoltre, l’evento sarà disponibile in replica per tutta la settimana successiva sui canali lineari Sky Primafila

X Factor 6, prime audizioni. Miss Italia 2011, grandi ritorni e le prime polemiche…

X Factor 6 parte alla grande. Nel senso di ottime voci ma anche di prime valutazioni contrastanti. Solo soltanto le selezioni  e dunque ovviamente non c’è classifica ma solo un sì o un no, ma volendo eleggere la migliore della serata, che ha mostrato le audizioni di Rimini e Milano, lo scettro va alla ciarliera Chiara Galiazzo da Padova. Tanto loquace quanto grintosa, che con la sua interpretazione dei Massive Attack ha conquistato tutti.

Serata di talenti, come quello di Cixi, all’anagrafe Eleonora Bosio, anni 16, che ha 40mila visite sul suo canale Youtube ma che non è soltanto “virtuale”: voce acerba ma sulla quale potenzialmente si può costruire molto.  Logico che arrivino 4 sì dei giudici. Bene anche Romina Falconi, ma come vi avevamo annunciato, è una che ha fatto Sanremo e lavora come cantante nei musical. Come far giocare l’Atalanta  in serie D, e sorprendersi che vada anche bene, per dire.

Passa il turno, anche in questo caso come annunciato, Stefania Bivone, Miss Italia 2011. E onestamente non si capisce il perchè. Pessima nelle selezioni di Sanremo 2012, drammatica sul palco di X Factor con “Zombie” dei Cranberries. Per carità, un plauso alla ragazza che si è rimessa in gioco senza sfruttare il titolo che ha vinto, ripartendo da zero. Operazione encomiabile e rischiosa. Ma no, davvero. Stecche a quintali, stonata. Ma studi, vada avanti, se è questo che vuole fare. Purtroppo, come sappiamo, arriverà al Bootcamp. Speriamo si fermi lì.

Per la serie a volte ritornano, si poteva fare a meno del “cabarettista” Giulio Montagna, che va a casa, speriamo definitivamente dopo aver aprostrofato la Ventura con: “Se la Ventura con una voce così odiosa sta in tv, allora posso cantare anche io”.. Avanti Marisol Lallai e Jeremy Fiumefreddo. Altri bravi che avanzano  Freres Chaos (Fabio ed Emanuela Rinaldi), la dominicana Yendry Fiorentino, gli Akme (forse i migliori fra i gruppi) e Francesca Brunori, marchigiana oversize con pezzo “oversize” (Heavy Cross dei Gossip) e voce oversize: per lei tre si e il no della Ventura che se la prende perchè uno dal pubblico le grida: “Miss Italia sì e lei no“. Lei s’infuria, dice di non guardare a questo aspetto, poi però quando giudica la citata Yendry Fiorentino dice: “Tu hai tutto”, con chiaro riferimento all’aspetto fisico, sottolineato anche da Elio. Viva la coerenza.

Passano il turno anche Noemi (studentessa torinese), Antonio Colosimo, la cui madre era stata bocciata poco prima, Leonardo Tamburrano, Michele Grandinetti, Marta Pedoni, Gaya Misrachi, lo staravagante rapper “non solo rapper” Morgan Ics, che propone variazioni personali sul tema de “La crisi” del quasi omonimo Morgan e Elvis Duah Sackey. Pollice verso della serata per Simona Ventura, che dopo aver fatto passare col suo sì Miss Italia, nel bocciare (giustamente) le disoccupate Free Soul, le congeda con “trovatevi un lavoro” e con un “se cercate lavoro come cantate...”.  In confessionale, le due ragazze fanno notare l’ineleganza di una frase del genere pronunciata da chi vive nel lusso. C’è già parecchia carne al fuoco. Si va a Bari.