Eurovision 2013: El sueño de Morfeo per la Spagna, Heilsarmee (forse, o forse no) per la Svizzera. E il Belgio…

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UPDATE: Anche San Marino, potrebbe uscire di scena. Approfondimenti su Eurofestival NEWS.

Settimana movimentata in chiave Eurovision Song Contest 2013. Due ritiri, due finali nazionali, una designazione interna e una polemica che rischia di far parlare a lungo e di cambiare l’esito di una scelta televisiva. Andiamo con ordine. Due ritiri: quello della Bosnia Erzegovina e quello della Turchia. Ritiri rumorosi.  TRT, la tv turca si è fermata per un anno in protesta contro il regolamento che a suo dire con l’introduzione delle giurie non è più equo e perchè contesta il fatto che ai 5 big dell’Ebu (Francia, Gran Bretagna, Italia, Spagna, Germania) venga garantito direttamente l’accesso in finale. Voci incontrollate dicono che dietro ci sia anche qualche affermazione poco simpatica verso i musulmani pronunciata dagli svedesi subito dopo la vittoria.

La Bosnia Erzegovina ha detto no per motivi economici, rifiutando anche due aiuti, uno pervenuto da una tv privata, che si è offerta di pagare i 50000 euro di iscrizione e di organizzare la selezione e l’altro (a dire il vero provocatorio) di RTRS, la tv dei serbi di Bosnia, parte di BHRT, che avrebbe finananziato il progetto, mandando cantante e canzone al posto della tv federale: “Solo noi – ha detto l’emittente – abbiamo il diritto di selezionare un brano ed un artista“. In attesa del comunicato ufficiale dell’Ebu, questa è la situazione

PARTECIPAZIONI CONFERMATE: 39

Albania, Armenia, Austria, Azerbaigian, Belgio, Bielorussia,  Bulgaria, CiproCroazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Georgia, Germania, Grecia, Irlanda, Islanda, Israele, Italia, Lettonia, Lituania, Macedonia, Malta, Moldavia, Montenegro, Norvegia, Paesi Bassi, Regno Unito, Romania, Russia, San Marino, Serbia, Spagna, Svezia, Svizzera, Ucraina, Ungheria, Slovenia

RITIRI SICURI: 5

Polonia, Portogallo, Slovacchia, Bosnia Erzegovina, Turchia

Si è svolta la finale nazionale svizzera che ha visto prevalere, come da previsione Heilsarmee ovvero l’Esercito della Salvezza, band  composta da sei componenti dell’omonima organizzazione umanitaria di matrice cristiana evangelica, con il brano “You and me“. Secondi i Carrousel con “J’avais rendez vous”, terzo Jesse Ritch con “Forever and a day“. Ma clamorosamente, potrebbero essere costretti a rinunciare, perchè l’Ebu ha chiesto loro di cambiare il nome, che fa a loro dire riferimento alla religione  e di non presentarsi con le divise che caratterizzano l’associazione (sono divise che ricordano quelle dei militari, vista la loro simbolica organizzazione “come un esercito”). Heilsarmee e la tv svizzera stanno trattando, ma la situazione pende per ora per una loro rinuncia. Approfondimenti su Eurofestival NEWS, in questo post e in quest’altro.

La Spagna ha invece annunciato il proprio rappresentante in diretta al programma di punta di La1: si tratta della band El sueño de Morfeo, esponenti del pop rock iberico fra i più popolari nel mondo giovanile, con ottimi riscontri di vendita. La loro leader, Raquel Del Rosario, fra l’altro oltre ad essere l’ex moglie del pilota della Ferrari Fernando Alonso,  ha preso parte nel 2011 al Festival di Sanremo in coppia con Luca Barbarossa con il brano “Fino in fondo”.

La selezione belga, andata in onda soltanto alla radio nazionale con tre canzoni cantate da Roberto Bellarosa, il cantante scelto internamente da RTBF, la tv vallone, ha premiato “Love kills”, una produzione anglo-scandinava, che dunque sarà quella eseguita a Malmo

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Eurovision 2012/Le canzoni: “Love me back” di Can Bonomo (Turchia)

  • Artista: Can Bonomo
  • Canzone: Love me back (Can Bonomo, Can Saban)
  • Esibizione: Seconda Semifinale (13)

TRE MINUTI DI WORLD MUSIC

Mettiamo subito le cose in chiaro. Il cognome di Can Bonomo, tradirebbe origini italiane. Non è così. Il cognome è latino, per la precisione spagnolo. L’artista turco, infatti è di religione ebraica, per la precisione appartiene agli ebrei sefarditi, ovvero i discendenti di quegli ebrei che hanno vissuto a  lungo nella penisola iberica prima dell’espulsione nel periodo dell’inquisizione.

Sin da piccolo appassionato di musica, è da adolescente che la sua carriera si sviluppa e mentre studia televisione e spettacolo all’università di Istanbul, si cimenta con programmi radiofonici sulle principali emittenti private turche guadagnandosi una ottima popolarità fra i giovani turchi e le attenzioni della filiale nazionale del network televisivo internazionale MTV, che gli offre la conduzione di alcuni programmi. Il primo album è del 2011, con influenze che mescolano vari generi musicali. Esattamente come la sua canzone per Baku, scelta interna della tv turca.

“Fly to stay Alive”, il nuovo singolo dei MaNga (che stanno girando l’Europa e gli Usa)

A poco più di un anno dal secondo posto in classifica all’Eurovision Song Contest, con “We could be the same” tornano a far parlare di loro i MaNga, la rock band turca che nel 2009 si era assicurata gli MTV European Awards come “Best European Act”. Una decisa svolta all’inglese, dopo che in pratica il brano eurofestivaliero ne aveva segnato l’esordio in quella lingua, abbandonando il turco.

“Fly to stay alive”, il nuovo singolo è sicuramente meno incisivo rispetto al pezzo dell’Eurofestival 2010, ma altrettanto interessante e raccoglie sonorità anatoliche e mediorientali fuse con il glam rock e sta già girando sugli schermi della versione adriatica di MTV. Curiosamente, sia questo pezzo che quello dell’Eurovision 2010 sono usciti solo in singolo e sicuramente saranno parte del nuovo album che conterrà  anche riarrangiamenti di vecchi successi del gruppo,  passato sotto etichetta Sony.

C’è da dire che i MaNga avevano una buona popolarità già prima di entrare all’Eurovision Song Contest, ma subito dopo il secondo posto pare veramente decuplicata. Il gruppo tiene da tempo concerti in giro per l’Europa (Regno Unito, Belgiol, Olanda, Albania, Danimarca, tutto il medioriente e l’est Europa ma il loro tour prevede anche diverse tappe negli Stati Uniti!), la loro fan page ha raggiunto un milione di fans e recentemente hanno duettato coi Mor Ve Otesi, rappresentanti turchi all’Eurovision 2008 e pure loro divenuti famosissimi in Europa. A quando l’approdo in Italia?

Eurovision Song Contest 2011-I protagonisti/7: Christos Mylordos (Cipro), Lukas Giorkas ft Stereo Mike (Grecia), Yuksek Sadakat (Turchia)

Settima puntata del nostro viaggio alla scoperta dei cantanti che prendono parte al prossimo Eurovision Song Contest, in programma il 10, 12 e 14 maggio prossimi. Tocca a Cipro, Grecia e Turchia.

Cipro- Chrystos Mylordos “San aggelos s’agapisa” (lingua: greco)

Una delle poche proposte nella lingua nazionale di questa edizione è la delicatissima ballata dal sapore etnico dell’Isola di Cipro. Il ventenne Christos Mylordos è un esordiente assoluto, visto che pochi mesi fa ha vinto il talent show Performance, staccando il biglietto per Dusseldorf. E questo è il suo primo singolo. E’stato anche il primo cantante ufficiale annunciato quest’anno.

Nessuna vittoria per la piccola isola del Mediterraneo, uno dei paesi più costanti nella presenza e che ha sempre presentato ottime cose in concorso. Il complessino a matrice britannica dell’anno scorso, Jon Lylygreen & The Islanders ha portato Cipro in finale per la prima volta dal 2005, ma il miglior risultato sono  tre  quinti posti: nel 1982 con “Mono i agapi” di Anna Vissi, nel  1997 con “Mana Mou” di Haras & Andreas Constantinou e nel 2004 con”Stronger every minute” di Lisa Andreas (altra britannica).

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Eurofestival 2011: “Change” degli Hotel FM per la Romania, gli Yüksek Sadakat per la Turchia. La lista ufficiale: Italia direttamente in finale

La Ebu ha diramato ufficialmente l’elenco della nazioni partecipanti al prossimo Eurofestival. Un elenco ufficiale, visto che dal 24 dicembre non è più possibile ritirarsi senza pagare alcuna penale. Saranno 43 i paesi in gara alla Esprit Arena di Dusseldorf, come nel 2008: è il record assoluto di una manifestazione che si preannuncia davvero epica.  Confermata la presenza dell’Italia e di San Marino, ma la notizia è che il nostro paese partirà direttamente dalla finale, senza dover passare dalle semifinali.

La Rai avrà comunque l’obbligo di trasmettere in diretta anche una delle due semifinali, quella in cui il pubblico italiano (che come gli altri, non potrà votare il proprio rappresentante) sarà chiamato a votare i cantanti in gara in quella sera. Il regolamento ufficiale dell’Eurofestival lo trovate su Eurovision Italia. Questa invece la lista ufficiale dei paesi in concorso:

BIG 5 (ammesse direttamente in finale): Francia, Germania, Gran Bretagna, Spagna, Italia

SEMIFINALISTI: Albania, Armenia, Austria, Azerbaigian, Belgio, Bielorussia, Bosnia Erzegovina, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Georgia, Grecia, Irlanda, Islanda, Israele, Lettonia, Lituania, Macedonia (ex Repubblica Jugoslava di…),  Malta, Moldavia, Norvegia, Paesi, Bassi,, Polonia, Romania, Russia, San Marino, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Turchia, Ucraina, Ungheria.

ROMANIA E TURCHIA: LE SCELTE – Ieri sera si è svolta la finale nazionale della Romania per assegnare il posto all’Eurofestival 2011. A vincere è stata la band degli Hotel Fm con il brano “Change”. La tv tuca ha invece comunicato la propria designazione: a rappresentarli a Dusseldorf saranno gli  Yüksek Sadakat. Un nome assolutamente a sorpresa, perchè fuori da ogni precedente annuncio di TRT. Su Eurofestival News trovate ulteriori informazioni in merito alle due band. A questo link invece c’è la lista aggiornata di cantanti e canzoni.

Eurofestival 2010: ecco “We could be the same” dei MaNga (Turchia). In Lituania vince il funk degli Inculto

Lo  speravamo. E la nostra speranza non è andata  vana. Quando scendono in campo gli artisti seri, importanti, non sbagliano mai. E del resto, se i MaNga hanno vinto gli MTV Awards 2009 come miglior  artista  europeo, mettendo in fila fior di colleghi, un motivo c’era. E così la Turchia, che non vince l’ Eurofestival dal 2003 e l’anno scorso ha sfiorato il podio, quest’anno cala l’asso.

We could be the same“, presentata giusto ieri durante uno show televisivo, è gran bel pezzo. Anima rock, come nello spirito della band, convertita per l’occasione all’inglese.  Finora senz’altro la cosa migliore fra quelle rese pubbliche. Un pezzo ed una band che nobilitano una edizione che finora vede in lizza brani molto particolari. Noi, due soldini sui turchi ce li giocheremmo. Hanno gli ostacoli Grecia, Cipro e Israele, questo è vero. Ma ci sono talmente tanti connazionali in giro per l’Europa…

UPDATE! Si è appena conclusa la selezione della Lituania. A rappresentare il paese baltico ad Oslo dal 25 al 29 maggio prossimi sarà la band degli Inculto, gruppo vocale e sturmentale che porterà sul palco europeo i suoni etnici nel loro “Eastern European funk”. Un pezzo molto carino. Solo seconda, per l’ottava volta, la grande favorita per la vittoria finale Alyste Pyvelyte.

SAFURA PER L’ AZERBAIGIAN – Giovanissima artista per l’Azerbaigian che ha selezionato, nel corso di una apposita finale Safura Alizadeh, appena 18 anni. La canzone, che sarà in lingua inglese, sarà resa nota il prossimo 19 marzo. In home page, cliccando sul link Eurofestival, trovate il riassunto aggiornato.

Eurofestival 2010, le scelte di Lettonia, Bulgaria e Slovacchia, le canzoni di Georgia e Turchia. Un italiano in finale in Russia: è Antonello Carozza (ex Amici)

Ieri sera si sono svolte altre due selezioni per l ‘Eurofestival 2010, in programma ad Oslo, in Norvegia, dal 27 al 29 maggio prossimi. La bionda in alto si chiama Aisha (Aija Andrijeva) ed ha vinto la Erodzsiesma, selezione della Lettonia co “What for? (Only Mr God Knows)”. Un bel pezzo, minimalista, ricorda un pò le sonorita dell’altra baltica (ma estone) Kerli. E soprattutto, con un battimani trascinante. Sicuramente un pezzo fuori dagli schemi, molto originale.

La Slovacchia, che l’anno scorso ritornò dopo 11 anni (loro lo hanno fatto!) con una ballata troppo oscura, quest’anno migliorano un pò anche se “Hohreronie” di Kristina, che ha vinto, non pare in grado di dar fastidio a paesi più quotati. Il brano è in lingua slovacca. A noi piace il fatto che si canti nella lingua d’origine ma con un regolamento che non lo impone più obbligatoriamente, se non si ha un pezzo più che bello, le lingue più ostiche sono un pò penalizzate. La Bulgaria, con Miro, ha scelto invece in una apposita trasmissione il pezzo che è il pop “Angel si ti” (you are an angel). Niente di speciale, diremmo.

Altri due paesi hanno invece reso nota la canzone dopo aver selezionato internamente l’artista. Fra sei canzoni tutte cantante dalla prescelta Sopho Nizharadze, la Georgia ha scelto la deliziosa “Shine“, una ballata pop che sicuramente mette in risalto la grande voce dell’artista. Per il paese caucasico, dunque, un bel ritorno. Ascoltati tutti e sei i pezzi georgiani va detto che non c’era il brano “ammazzafestival”, ma erano tutti molto gradevoli. Forse qualcuno era più aderente di questo al pop europeo attuale, ma tant’è.

C’è grande attesa invece per conoscere come sarà “We could be the same” dei MaNga, la band turca fresca di vittoria come miglior band d’Europa agli MTV Awards scelta da TRT per riportare sul Bosforo il concorso. Sarà in inglese, questo è certo. E se si inserirà nel loro stile rock, come è probabile, sarà bene cominciare a puntare tutto sui turchi, che già normalmente hanno un grosso bacino di voti, ma coi favori del grande pubblico (che i MaNga hanno) rischiano pure di andarsene col bottino.

ANTONELO CAROZZA (EX AMICI) NELLA FINALE RUSSA – Se l’Italia non va all’Eurofestival, ci vanno però gli italiani. Antonello Carozza, 25 anni, di Campobasso, è in gara nella finale russa che sabato prossimo assegna un posto all’Eurofestival. Già protagonista ad “Amici 2004”, nel 2006 fu in gara a Sanremo, sezione Nuove Proposte con il brabo “Capirò, crescerai” e recentemente – ha ritentato anche la via di Sanremo quest’anno, senza che il suo pezoz venisse selezionato ha acquisito grande popolarità  – in Russia e nel mondo ex sovietico col secondo posto al concorso per giovani “New Wave a Jurmala. Ora potrebbe clamorosamente farcela ad andare all’Euroefestival, con un pezzo in italiano. E noi tifiamoper lui.

Cliccando sul link “Eurofestival 2010” nella home page trovate l’aggiornamento sulla situazione cantanti e canzoni in vista della rassegna di Oslo, con relativi link ai brani, dove già sono noti.

Eurofestival 2010: la Turchia schiera i MaNga, vincitori degli MTV Awards!

C’è modo e modo di considerare l’Eurofestival. Ci sono paesi, come l’Italia, che pensino dia fastidio a Sanremo e  non ci vanno, per propria scelta. Ce ne sono altri che ci vanno, ma lo fanno con personaggi di secondo piano, perchè vogliono vincere, ma fino ad un certo punto. E c’è chi ci va per vincere sul serio. E schiera il meglio.

La Turchia, che non vince dal 2003, quando si impose Sertab Erener, ha deciso di allineare al via nientemeno che i MaNga. Ne avevamo parlato perchè questa rock band ha sbaragliato il campo agli  MTV Music Awards 2009 vincendo il premio come miglior band d’Europa.

Vedremo se sceglieranno di cantare in turco oppure in inglese, di sicuro il loro rock è quanto di più moderno c’è in giro adesso. Sono seriamente  candidati per un posto al sole. Speriamo, in ogni caso che siano da esempio per i “big four“, uno stimolo per i grandi paesi a schierare il meglio. Sarebbe un Eurofestival da sogno. Nel link trovate “Beni Benimle birak“, il pezzo che li ha fatti conoscere all’Europa. Sotto, la lista dei cantanti aggiornata.

ALBANIA – Juliana Pasha – “Nuk Mundem pa ty”

BELGIO- Tom Dice

BULGARIA – Miro

ISRAELE – Harel Skaat

OLANDA – artista da decidere – “Ik ben verliefd Shalalie”

SVIZZERA – Micheael Von der Heide – “Il pleut de l’or”

TURCHIA – MaNga

UCRAINA -Vasyl Lazarevich

Eurofestival 2010: ecco i cantanti di Albania, Israele, Ucraina e Svizzera. Turchia verso l’ufficialità

Quella che vedete in alto, è ufficialmente la prima accoppiata cantante-canzone ufficiale diffusa anche audio video del prossimo Eurofestival, in programma dal 25 al 29 maggio prossimi ad Oslo in Norvegia. La bella Juliana Pasha, 29 anni, ha infatti vinto giusto l’altra sera il Festival I Kenges, il festival della canzone albanese, che seleziona il partecipante dell’Albania alla rassegna continentale. Il pezzo si chiama “Nuk mundem pa ty” (I can’t’ live without you), è in albanese perchè questo imponeva il festival nazionale. Vedremo se sul palco europeo andrà una versione in inglese oppure direttamente questa.

C’è un’altra accoppiata ufficiale, quella svizzera: la tv rossocrociata ha selezionato internamente Michael Von der Heide, 39 anni, cantautore, l’anno scorso nella giuria elvetica. Più noto come produttore che come interprete, viste le sue origini tedesche cercherà di prendersi anche i voti dei germanofoni. E anche quelli dei belgi e dei francesi, visto che canterà “Il pleut de l’or”, nella lingua di Parigi. Straatgemma interessante per un paese in cerca di riscatto. Non abbiamo ancora il video, visto che sarà il pezzo sarà presentato il 9 gennaio asgli Swiss Awards.

Tenterà ancora la carta multietnica Israele, che ha scelto il 26enne Harel Skaat, israeliano di origini yemenite, secondo clssificato alla versione locale di American Idol.  Cambia genere l’Ucraina, che passa alle ballate con il 28enne Vasyl Lazarevich. La selezione interna della Turchia dovrebbe invece premiare – ancora manca l’ufficialità-    Murat Boz,  29 anni. Sappiamo invece già che saranno in gara anche Tom Dice per il Belgio e Miro per la Bulgaria. L’Olanda invece ha scelto la canzone: sarà: “Ik ben verliefd Shalalie” (Sono innamorato, Shalalie) composta da Pierre Kartner. santone della musica locale. Il cantante sarà scelto con una selezione nazionale. Di seguito, aggiorneremo volta per volta la situazione.

ALBANIA – Juliana Pasha – “Nuk Mundem pa ty”

BELGIO- Tom Dice

BULGARIA – Miro

ISRAELE – Harel Skaat

OLANDA – artista da decidere – “Ik ben verliefd Shalalie”

SVIZZERA – Micheael Von der Heide – “Il pleut de l’or”

TURCHIA – Murat Boz (non ancora ufficiale)

UCRAINA -Vasyl Lazarevich

 

Sempre dagli MTV European Awards: la sperimentazione dei baschi We are standard

Insieme al successo assoluto dei turchi Manga, i baschi We Are Standard rappresentano la più grossa sorpresa degli MTVEuropean Music Awards. Perchè in una terra come la Spagna, che tende a premiare molto gli artisti che cantano nella lingua madre, il premio nazionale lo hanno vinto loro, che cantano in inglese, per giunta facendo un rock elettronico sin troppo sperimentale.

Lo confessiamo a noi non piacciono granchè, però ne parliamo, perchè sono comunque un fenomeno. Il primo album ha venduto benissimo, il secondo che si chiama come loro, sta andando altrettanto bene. “The first girl who got a kiss” è il pezzo in alto, qui c’è invece “Last time”. Troppo americani, per i nostri gusti e non solo perchè cantano in inglese. Però bravi, nel loro genere.

Oggettivamente però, pensare che abbiano battuto gente come Fangoria, Macaco, Russian Red (che per esempio canta anche lei in inglese ed è lontanissima dal pop comunemente inteso, ma fa roba anni luce migliore) e Nena Daconte, fa venire i brividi. E si capisce come agli awards di MTV non sempre passi la musica migliore. Anzi, a ben vedere, diremmo quasi mai.