Eurostars: i nuovi singoli di Emmelie De Forest, Gianluca Bezzina e ByeAlex

Dall’ultimo Eurovision Song Contest, si muovono i protagonisti della rassegna con nuove canzoni. La vincitrice Emmelie De Forest, mentre è ancora in classifica da più parti (e anche nella chart europea) “Only teardrops”, il singolo campione, ha rilasciato un nuovo brano, sempre estratto dall’album che porta lo stesso titolo della canzone eurovisiva. Si tratta di “Hunter & Prey”, dallo stile diverso, meno folk rispetto al precedente.

L’altro grande protagonista delle charts, Gianluca Bezzina, che ha portato Malta nella classifica di tutta Europa con la canzocina “Tomorrow”, si prepara a presentare l’album numero uno della sua carriera da solista. Ma intanto, il 23enne medico maltese, sfodera un altro bel brano, sempre molto fresco ed orecchiabile, dal titolo “I’ll be there”. Il ragazzo meriterebbe un passaggio in Italia.

Le proposte più nuove e sorprendenti, però continuano ad arrivare dall’altro vincitore morale della manifestazione, se non altro per l’enorme riscontro che la sua “Kedvesem (Zoohacker rmx)” ha avuto nelle charts, considerando che è eseguita in lingua ungherese. Il riferimento è ad Alex Marta, in arte ByeAlex, cantautore e giornalista. E’ uscita in questi giorni “Nekemte”, dal sapore elettronico, ma anche un pò indie. Un bel prodotto.

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I nuovi brani di Pastora Soler, Ivi Adamou, Compact Disco, Greta Salòme e Justina Steczkowska

Ecco alcune nuove uscite dei cantanti in gara all’Eurovision 2012. Giorni fa avevamo parlato di Roman Lob e di “Call out the sun, ma anche altri si stanno muovendo. Ivi Adamou, tuttora leader nelle chart svedesi e unica altra artista dell’Esc 2012 ancora in classifica a parte Loreen, ha inciso “Madness“, un duetto uscito per ora in singolo con l’artista greco Tu.

Nel nuovo album di Bustamante, uno dei best selling artist spagnoli, dal titolo “Mio”, già disco di Platino c’è un bel duetto con Pastora Soler dal titolo “Bandera blanca”, per una ottima fusione di voci. Due singoli invece rispettivamente per Compact Disco, in collaborazione con Columbo (“Leave it up to me” non si distacca dal loro sound) e per l’islandese Greta Salome con “Everywhere around me”.

MADNESS – Ivi Adamou ft Tu

EVERYWHERE AROUND ME – Greta Salome 

BANDERA BLANCA – Bustamante ft Pastora Soler

LEAVE IT UP TO ME – Compact disco ft Columbo

Per quanto riguarda gli artisti che hanno preso parte agli Eurovision passati, segnaliamo una delle artiste più premiate di Polonia: Justina Steczkowska fu in gara nel 1995 e  da allora non ha mai smesso di mietere successi. “XV”, il doppio album appena uscito comprende anche “Sanctuary” dalle sonorità molto particolari. In carriera ha venduto qualcosa come 700mila copie dei soli album.

Eurovision 2012/Le canzoni: “Sound of our hearts” dei Compact Disco (Ungheria)

  • Artisti: Compact Disco
  • Canzone: “Sound of our hearts” (Pal Gabor, Lofti Benham,Aleksandar Sandor, Attila Walko)
  • Esibizione: Prima Semifinale (15)

 

SOUND OF 90’S….

Ancora una volta l’Ungheria si segnala per portare una delle migliori canzoni in concorso. “Sound of our hearts” dei Compact Disco, che ha vinto la selezione magiara,  è un brano bn costruito, molto radiofonico,  nel quale si  riascoltano con piacere sonorità anni ’90 e le influenze della produzione dell’italiano Giorgio Moroder.

Senza grosse pretese in partenza, il gruppo ungherese, uno dei più famosi ed apprezzati dal pubblico giovane magiaro, premiati anche con il Best Hungarian Act agli MTV European Awards, Best band agli MTV Brand New ed ai Comet Awards, gli oscar musicali dell’emittente Viva, sembra destinato tuttavia a sgomitare per un ingresso in finale che brani molto meno belli potrebbero negare loro. Francamente, la loro esclusione dalla finale sarebbe un delitto.

“Life goes on” (e versione ungherese), il nuovo singolo di Kati Wolf

Kati Wolf ci riprova. Dopo l’ottimo successo del brano Eurofestivaliero “What about my dreams?“, la 38enne ungherese lanciata lo scorso anno in patria da X Factor prima di sbarcare sugli schermi europei fa uscire una doppia versione del suo nuovo singolo, che in ungherese si chiama “Var a holnap” e dà anche il titolo all’album, il primo vero dopo la compilation di X Factor e dopo l’acquista notorietà e in inglese si chiama “Life goes on”.

Le sonorità sono quelle del pezzo precedente, molto dance pop, che strizzano l’occhio agli anni ’80. E poi la mezzosoprano ungherese punta molto anche sulla sua bellezza di donna già grande che è un valore aggiunto nei video (a Dusseldorf colpì per le sue lunghissime gambe).  Del brano esiste, come per il pezzo europeo, anche una versione bilingue, che porta però il titolo ungherese.

Fra un mese lo Sziget Festival: tanti europei in cartellone, ci sono anche i Verdena

Fra un mese e poco più, per la precisione dall’ 8 al 15 agosto, torna l’edizione 2011 dello Sziget Festival, in più grande festival rock ed alternativo del mondo. L’evento si svolge ogni anno sull’isola di Obuda, in Ungheria. Tutti coloro che intendessero acquistare un biglietto possono farlo a questo link. Ma fino a domani c’è ancora attivo un concorso per vincere un abbonamento per i prossimi anni alla rassegna. Andate qui. In generale, tutto quello che c’è da sapere sulla rassegna, sull’Ungheria, su Budapest e sulla logistica, lo trovate invece qui.

Venendo al programma 2011, ce n’è per tutti i giusti. Nei 7 giorni di musica si possono ascoltare artisti da tutto il mondo e per tutte le sonorità. L’Italia è rappresentata dai Verdena, storica band rock, in programma nel cartellone tutto Europeo.  Che comprende anche Ayo (Francia), i belgi Triggerfinger e Wallace Vanborn, i tedeschi Sohne Mannheims, vere e proprie icone rock nel mondo germanofono, la spagnola La Shika, gli austriaci Dorian Concept e Francis International Airport, gli inglesi Hudoson Moahawke,  Elvis Jackson (Slovenia), For a Minor Reflection (Islanda), Gravity.co (Bulgaria), Ismo Alanko & Teho (Finlandia), Puding Pani Elvisovej (Slovacchia), Skyline (Repubblica Ceca) e The Mono Jaks (Romania).

Diversi anche gli artisti europei negli altri cartelloni. Tra i più noti troviamo Gotan Prokect, Ben L’Oncle Soul (Francia), Goran Bregovic & Wedding & Funeral Band (Serbia),  Dizzee Rascal, Kate Nash, The Prodigy, Chemical Brothers, Marina & The Diamonds, Skunk Anansie, Judas Priest e Manic Street Preachers (Gran Bretagna), Sonata Arctica (Finlandia), Ojos de Brujo (Spagna), la belga Selah Sue, grande protagonista della scena indie internazionale e i portoghesi Buraka Som Sistema, rivelazione della musica elettronica e dance. Ha dato invece forfait Amy Wynehouse.

Eurovision Song Contest 2011: I protagonisti/12 – Kati Wolf (Ungheria), Poli Genova (Bulgaria), Hotel Fm (Romania)

Dodicesimo appuntamento con i partecipanti all’edizione 2011 dell’Eurovision Song Contest, in programma il 10, 12 e 14 maggio 2011 a Dusseldorf in Germania. Tocca  Ungheria, Bulgaria e Romania.

Ungheria- Kati Wolf  “What about my dreams?” (lingua: inglese, ungherese)

Il brano che non t’aspetteresti mai arriva da uno dei paesi tradizionalmente più deboli, quell’Ungheria che negli ultimi anni ha partecipato ad intermittenza e quest’anno s’è iscritta sul rush finale, dopo che la tv di stato aveva inizialmente detto no e che il secondo ente televisivo non è stato accettato nella Ebu. Lei è Kati Wolf, 37 anni, reduce dalla prima edizione dello X Factor ungherese. Esordiente, a parte una apparizione a 7 anni cantando una sigla dei cartoons. Il pezzo (selezionato internamente)  sta andando benissimo in patria, è già nella top 10, come il primo album, che contiene i brani cantati ad X Factor. La canzone è tra le migliori del concorso. Budapest sogna. Hai visto mai.

Appena 9 partecipazioni dal 1994, anno dell’esordio, ad oggi, il paese è stato spesso fuori gioco soprattutto per motivi economici. Ma quando è stato in gara quasi mai ha portato pezzi brutti.  Nessuno però è riuscito finora a battere il quarto posto centrato all’esordio da Friderika Bayer con “Kinek Mondjam el vetkeimet“. Ottimi pezzi anche quello del 2007 (“Unsubstantial blues”, di Magdi Ruzsa, nono) e quello del 2005 (“Forogj vilag” dei Nox, dodicesimi)

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Al via lo Sziget Festival: tanti big e qualche italiano

Da oggi fino al 17 agosto grande musica internazionale per l’edizione 2009 dello Sziget Festival, praticamente la più importante rassegna di musica globale che non abbia una gara al mondo. Tutto è pronto sull’isola di Obuda, a Budapest per accogliere oltre 1000 spettacoli in una non stop incredibile. Si annunciano circa 7000 visitatori per quella che è definita la Woodstock sul Danubio.

Ne avevamo parlato in relazione ad un post nel quale segnalavamo la denuncia di presunti brogli nel contest italiano che assegnava il diritto ad esibirsi sul palco ad una band emergente. Non ci sono stati sviluppi di sorta e quindi a Budapest vedremo regolarmente i napoletani Sleeping Cell, così come anche, nella loro sezione i Figli di madre ignota“, dichiaratamente ispirati ai suoni balcanici e gli umbri Auslander con il loro rock elettronico, premiati dal contest di Italia Wave.

Ma quello della rassegna sarà come al solito un parterre ricco di appuntamenti e i artisti nelle varie sezioni. Solo per citare i più famosi, eccone alcuni. Il programma completo, in continua evoluzione, lo trovate invece qui. In alto trovate invece “Pjanoo”,successo del dj sveder Erik Prydz.

  • MAIN STAGE: Placebo, Manic Street Preachers, Prodigy, Lily Allen, Snow Patrols, Ting Tings, Offspring. Jet, Toten Hosen, Fatboy Slim.
  • NOVITA’: Rock Against Racism
  • WORLD MUSIC STAGE (Suoni dal mondo): Khaled, Buena Vista Social Club, Amadou e Mariam, Figli di madre ignota
  • WANB2 /A38 STAGE: (Alternativa, Indie e altro): White lies
  • MTV STAGE: Auslander, Turbonegro, Brujeria
  • PARTY ARENA (musica elettronica): Armin Van Buuren, Erik Prydz
  • TEATRO: La fura dels baus
  • SCENA TZIGANA: Dj Click, Oy Division, Yom.

Eurofestival 2009, le canzoni in anteprima: “Highest heights” dei Lovebugs (Svizzera) e “Dance with me” di Adok Zoli (Ungheria)

Punta grosso la Svizzera, che decisamente vuole riportare in terra rossocrociata l’Eurofestival 21 anni dopo la vittoria di Celine Dion. Dopo il fiasco di Meneguzzi l’anno scorso, quest’anno la scelta è caduta sui Lovebugs, gruppo pop dall’esperienza decennale.

“Highest Heights”, si fa ascoltare, è molto radiofonica e potrebbe passare benissimo sulle nostre emittenti. Brano pop tendente al rock, con cui il gruppo proverà ad intercettare il pubblico di tutti i paesi. Ricordiamo che quest’anno gareggia la tv di lingua tedesca.

Meno bello il brano dell’Ungheria, ma bisogna capire i poveri magiari, costretti a cambiare per la terza volta la scelta, prima perchè il motivo designato non rispondeva ai canoni del festival in termini di uscita nei negozi (troppo presto rispetto al massimo designato) e poi perchè la seconda scelta ha prima accettato e poi rifiutato.

Tocca dunque ad Adok Zoli, uno dei protagonisti della musica dance dell’Ungheria, portare sul palco di Mosca un motivo all’insegna del movimentoe del ritmo: “Dance with me” piacerà parecchio agli amanti del tunz tunz, molto meno a noi.

Eurofestival 2009, le canzoni in anteprima: “Miss kiss Kiss bang” degli Alex Swings Oscar Sings (Germania). L’Ungheria ricambia cantante

La Germania ha scelto la zona jazz per la sua avventura del 2009 nell’Eurofestival. Alex Swings Oscar Sings è un duo composto dal dj e musicista Alex Christensen, in arte Alex C. e da Oscar Loya. La canzone è “Miss kiss kiss bang

Alex C. è già noto per alcuni progetti fra i quali quello con Yass dal titolo “Du hast der schonest ass der welt“, già primo in Germania e in tanti paesi dell’est, mentre Oscar Loya è un giovane esordiente nato in California da genitori ispanoamericani.

Quest’anno cantante e canzone sono stati selezionati da una giuria interna: niente concorso, visto che negli ultimi anni è andata malissimo. L’anno scorso in particolare le “No angels” sono arrivate quasi in coda.

UNGHERIA, KATYA TOMPOS  SI  RITIRA – Katya Tompos si è ritirata, non sarà lei a rappresentare l’Ungeria all’Eurofestival: troppi impegni in teatro per lei. La MTV sta affrontando una situazione inaspettata poiché si presume che quei candidati che presentano un brano abbiano realmente l’intenzione di partecipare all’Eurofestival ed automaticamente abbiano accettato le rigorose regole dell’EBU che sono state incluse chiaramente nella richiesta di partecipazione. Nei prossimi giorni sarà selezionato un nuovo brano.

Eurofestiva 2009, le canzoni in anteprima: “La teva decisiò” di Susanna Georgi (Andorra) e “Magyanos Csonak” di Katya Tompos

Ecco un esempio di cosa significa essere cittadini d’Europa. Il piccolo principato di Andorra manderà all‘Eurofestival una cantante…danese. Susanna Georgi ha vinto le selezioni andorrane col brano “La teva decisiò”, cantato in massima parte in lingua catalana.

Come è noto, all”Eurofestival non conta la nazionalità del cantante nè la lingua perchè la bandiera è quella della tv che li ospita e dunque la bella Susanna ha messo in fila due andorrani doc, vincendo le selezioni. Il brano è un pop cantabilissimo, il ritornello si fischietta subito. Vedremo.

Non è una neofita della musica perchè insieme con la sorella Pernilla forma il duo Me&My, tra i più popolari in Danimarca, secondo due anni fa alle selezioni del paese per l’Eurofestival.

Cambio in corsa per l’Ungheria che aveva designato Marc Zentai con il brano “Vygien a csel“, ma la canzone è stata squalificata (essendosi realizzata una selezione interna è presumibile che il brano fosse stato edito prima dei termini ultimi previsti dal regolamento).

Dunque a Mosca andrà l’attuale numero uno delle classifiche dei singoli ungheresi vala a dire “Magyanos Csonak” della cantante Katya Tompos, brano di grandissima atmosfera, eseguito con una voce potente e trascinato anche dal fatto di essere la colonna sonora di un film. Quest’anno il livello dei brani è altissimo. Ci sarà da divertirsi.