AI LETTORI: LA RUBRICA DELLE CHARTS E’ SOSPESA PER UNA SETTIMANA, TORNERA’ IL 18 AGOSTO
Chiusura alla grande per Battiti Live. Stasera dalle 21.15, in diretta da Manfredonia (FG) quinto ed ultimo appuntamento con la manifestazione itinerante organizzata da RadioNorba e che quest’anno è giunta alla quindicesima edizione. Un evento live, che alterna freschi successi a canzoni che hanno fatto la storia del pop italiano negli ultimi anni. Evento longevo, che in televisione rende come in radio e che proprio la tv ha permesso di scoprire ed apprezzare appieno.
Una manifestazione molto rodata ben organizzata, senza gara ma con tanta musica(informazioni costanti sulla pagina di Radionorba, dove si possono rivedere le esibizioni) e a bilanciare un parterre italiano che giocoforza è soggetto al nostro pessimo mainstream, ma anche con qualche ripescaggio importante, ospiti stranieri di livello e anche diverse esibizioni live. E con gli artisti che hanno due brani a testa.
A condurre l’evento come sempre il direttore Alan Palmieri e Roberta De Matthaeis. Niente fronzoli, solo la musica, con qualche trovata geniale per non fermare mai lo show per chi è in piazza anche quando la tv è costretta a mandare la pubblicità (come i balletti su pezzi dance e pop, le dj session) e qualche bella incursione di personaggi che hanno meno a che fare con la musica (come Mingo), ma che in essa hanno saputo integrarsi senza per forza dover puntare sull’intermezzo comico.
La tv si diceva. Perchè l’evento va in diretta tv non solo su Radionorba Tv (anche in streaming sul sito), ma anche su una serie di canali italiani accomunati dal fatto di essere ricevibili ciascuno sul canale 10 del DTT. Ecco di seguito l’elenco: Rete 8 Abruzzo, Videocalabria, Napoli Canale 21 in Campania, E’ TV in Emilia, Rete Veneta, Telequattro in Friuli e Veneto, Roma 1 in Lazio, Primo Canale in Liguria, Telelombardia, TV Centro Marche, Videolina in Sardegna, Antenna Sicilia, RTV 38 in Toscana, RTTR in Trentino, Umbria TV, Videogruppo in Piemonte e Telenorba 7 e 8 in Puglia, Basilicata e Molise.
Sul palco si alternano artisti italiani ed internazionali. Fra questi i Blue, Ola, Alain Clarck, Imany, Emma Louise, Alexia, Jutty Ranx, Alexandra Stan, Marco Mengoni, gli Stadio, Dolcenera, Max Gazzè, Patty Pravo, gli Zero Assoluto, Arisa, Alex Britti, Malika Ayane, i Sud Sound System, Anna Tatangelo, Emma Marrone, i protagonisti di Amici 2013, il vincitore Moreno, Greta e Verdiana, e poi Chiara, Raphael Gualazzi, Antonio Maggio, Nesli, Nathalie, Gue Pequegno, Baby K, Clementino e Fedez
Prima domenica di agosto ed è ancora a tempo di musica. Stasera dalle 21.15, in diretta da Altamura (BA), quarto appuntamento con Battiti Live, la manifestazione itinerante organizzata da RadioNorba e che quest’anno è giunta alla quindicesima edizione. Un evento live, che alterna freschi successi a canzoni che hanno fatto la storia del pop italiano negli ultimi anni.
Una manifestazione fresca, ben organizzata, senza gara ma con tanta musica(informazioni costanti sulla pagina di Radionorba, dove si possono rivedere le esibizioni) e a bilanciare un parterre italiano che giocoforza risponde al mainstream un pò monotematico con qualche ripescaggio importante, ospiti stranieri di livello e anche diverse esibizioni live. E con gli artisti che hanno due brani a testa. A condurre l’evento come sempre il direttore Alan Palmieri e Roberta De Matthaeis.
Come sempre, l’evento è in diretta tv non solo su Radionorba Tv (anche in streaming sul sito), ma anche su una serie di canali italiani accomunati dal fatto di essere ricevibili ciascuno sul canale 10 del DTT. Ecco di seguito l’elenco: Rete 8 Abruzzo, Videocalabria, Napoli Canale 21 in Campania, E’ TV in Emilia, Rete Veneta, Telequattro in Friuli e Veneto, Roma 1 in Lazio, Primo Canale in Liguria, Telelombardia, TV Centro Marche, Videolina in Sardegna, Antenna Sicilia, RTV 38 in Toscana, RTTR in Trentino, Umbria TV, Videogruppo in Piemonte e Telenorba 7 e 8 in Puglia, Basilicata e Molise (l’elenco è quello ufficiale, ma può subire variazioni).
Il parterre, stasera prevede: Max Gazzè, Gué Pequeno, Tacabrò (progetto internazionale ma tutto italiano dei siciliani Romano & Sapienza), Chiara, Antonio Maggio, Verdiana Zangaro, Renzo Rubino, Bianca Atzei, Paolo Belli, Alessandro Casillo, l’australiana Emma Louise, che ha rilanciato il suo “My head is a jungle” grazie al remix del tedesco Wankelmut, il giamaicano Jutty Ranx.
Stasera terzo dei cinque appuntamenti con Battiti Live, la manifestazione itinerante organizzata da RadioNorba e che quest’anno è giunta alla quindicesima edizione. Un evento live, che alterna freschi successi a momenti amarcord, non disdegnando per qualche artista di esibirsi live. Soprattutto, una manifestazione che non è registrata due settimane prima della messa in onda ma è tutta in diretta.
Stasera l’evento (inizio ore 21.15) va in onda da Trani e merita una sottolineatura oltre al parterre (informazioni costanti sulla pagina di Radionorba, dove si possono rivedere le esibizioni) anche l’idea studiata per coprire i momenti in cui in tv va la pubblicità: lo show non si ferma, ma nei minuti di stop televisivo, il pubblico in piazza assiste a balletti su musiche dance e pop o ad esibizioni alla consolle (anche da parte del direttore Alan Palmieri, che è uno dei conduttori insieme a Roberta De Matthaeis)
Come sempre, l’evento è in diretta tv non solo su Radionorba Tv (anche in streaming sul sito), ma anche su una serie di canali italiani accomunati dal fatto di essere ricevibili ciascuno sul canale 10 del DTT. Ecco di seguito l’elenco: Rete 8 Abruzzo, Videocalabria, Napoli Canale 21 in Campania, E’ TV in Emilia, Rete Veneta, Telequattro in Friuli e Veneto, Roma 1 in Lazio, Primo Canale in Liguria, Telelombardia, TV Centro Marche, Videolina in Sardegna, Antenna Sicilia, RTV 38 in Toscana, RTTR in Trentino, Umbria TV, Videogruppo in Piemonte e Telenorba 7 e 8 in Puglia, Basilicata e Molise.
Sul palco si alternano artisti italiani ed internazionali. Fra questi i Blue, Ola, Alain Clarck, Imany, Emma Louise, Alexia, Jutty Ranx, Alexandra Stan, Marco Mengoni, gli Stadio, Dolcenera, Max Gazzè, Patty Pravo, gli Zero Assoluto, Arisa, Alex Britti, Malika Ayane, i Sud Sound System, Anna Tatangelo, Emma Marrone, i protagonisti di Amici 2013, il vincitore Moreno, Greta e Verdiana, e poi Chiara, Raphael Gualazzi, Antonio Maggio, Nesli, Nathalie, Gue Pequegno, Baby K, Clementino e Fedez.
Stasera grandi novità: ascolteremo in particolare il giovanissimo, appena 16 anni, Alessandro Coli, nome nuovo della musica italiana. E ancora Marco Mengoni, Malika Ayane, Francesco Sarcina, Dolcenera, Nesli, Zero Assoluto, Gabry Ponte, Nathalie e per gli ospiti internazionali Ola, Be Ignacio.
Recuperiamo una mancanza da parte di questo blog, ovvero quello di non aver dato il giusto spazio a Battiti Live, la manifestazione giunta alla quindicesima edizione e che porta la grande musica nelle piazze del Sud Italia. Ad organizzarla è la più grande radio del Sud Italia, ovvero Radio Norba e alla conduzione dell’evento ci sono il direttore Alan Palmieri con Roberta De Matthaeis.
Nella prima serata, andata in onda domenica scorsa da Piazza Diaz a Bari si sono esibiti: Moreno, Chiara, Emma, Greta Manunzi, Verdiana Zangaro, Alexia, Clementino, Nesli, Bianca Atzei, Alex Britti e fra gli stranieri Ola, Alain Clarke.
Buona musica, con gli artisti che hanno un paio di canzoni a testa e se è vero che il parterre non è molto diverso da quello del Music Summer Festival (purtroppo il nostro airplay è “drogato” e questo è quello che passa il convento) è senz’altro migliore l’organizzazione. Niente gara, nessuna divisione in categorie a casaccio, niente scelte legate ad una unica scuderia, niente product placement sfacciato e soprattutto anche qualche nome più lontano dal mainstream o qualche ripescaggio importante, che ha fatto riascoltare anche vecchi successi, oltre alle ultime cose (qualcuno come Alex Britti ha anche cantato dal vivo).
Soprattutto un evento in diretta. Stasera va in onda la seconda serata, a partire dalle ore 21,15 e come tutti gli appuntamenti (ce ne saranno altri tre oltre a questo) è visibile in diretta non solo su Radionorba Tv (anche in streaming sul sito), ma anche su una serie di canali italiani accomunati dal fatto di essere ricevibili ciascuno sul canale 10 del DTT. Ecco di seguito l’elenco: Rete 8 Abruzzo, Videocalabria, Napoli Canale 21 in Campania, E’ TV in Emilia, Rete Veneta, Telequattro in Friuli e Veneto, Roma 1 in Lazio, Primo Canale in Liguria, Telelombardia, TV Centro Marche, Videolina in Sardegna, Antenna Sicilia, RTV 38 in Toscana, RTTR in Trentino, Umbria TV, Videogruppo in Piemonte e Telenorba 7 e 8 in Puglia, Basilicata e Molise
Stasera appuntamento a Lecce, in Piazza Sant’Oronzo. Il programma prevede, fra gli altri: i Blue, Moreno, Fedez, Patty Pravo, Stadio, Antonio Maggio, Gabry Ponte, Greta, Guè Pequeno e fra gli stranieri di nuovo Ola e Imany, la cantante franco-comorese che dopo ave conquistato l’Europa con “You will never know” adesso sta portando lo stesso pezzo anche in Italia con enorme successo. Avete letto bene: i Blue. Chissà se faranno ascoltare anche “I can“, il brano che portarono all’Eurovision 2011.
Anno nuovo, programma vecchio, ma con una formula rinnovata. Da domani, su Rai 1 alle 21.10 torna “I migliori anni”, il varietà di Carlo Conti incentrato sulla tv e la musica di una volta, ma che dopo cinque edizioni di successo cambia faccia. Sarà molto centrato sulla musica e la formula ricalcherà lo storico programma Canzonissima, vero successo degli anni 60-e 70, chiuso nel 1974 e fra l’altro nelle sue ultime cinque edizioni selezionò anche l’artista italiano per l’Eurovision Song Contest dell’anno seguente (non in questo caso).
Molta musica si diceva, il format cambia in maniera radicale. C’è un cast fisso di cantanti che si esibirà prima in canzoni di altri artisti, poi in un brano del loro repertorio ed infine (un artista per sera) in un brano inedito. Ci saranno anche ospiti fissi che verranno a cantare le loro canzoni, saranno due per ogni sera. Sarà una gara, come spiega Carlo Conti: “Voteranno tre giurie: il gruppo dei 100 ragazzi in studio, un campione di 50 “telespettatori tipo” in collegamento ogni puntata dalla sede Rai di una città diversa, e infine coloro che esprimeranno il voto sul sito Internet www.imigliorianni.rai.it. Questi ultimi avranno un’intera settimana di tempo per votare. “Canzonissima” fa parte della storia italiana. Certo, i fasti di allora sono un’altra cosa, ma i tempi sono cambiati, si sa. Il nostro obiettivo è riuscire ad attualizzarla senza farle perdere fascino“.
La tv che per rinnovarsi torna indietro. Un segnale non buono, dal punto di vista dell’originalità delle idee, ma che alla fine potrebbe dare vita ad un programma interessante, per chi non ha mai conosciuto Canzonissima o per chi l’ha vissuta e potrà fare il confronto con l’originale (che a dire il vero aveva in gara artisti molto “pesanti” discograficamente, per il tempo) . Anche perchè il cast è composto da otto artisti italiani, sette dei quali hanno vinto il Festival di Sanremo, fra i giovani o fra i big: si tratta di Enrico Ruggeri, Alexia, Povia, Paola e Chiara, Marco Masini, Karima, Luca Barbarossa, Mietta.
Ovviamente poi, come nello stile del programma, non ci sarà solo la musica: spazio agli ospiti, ai momenti della memoria con gli oggetti cult o le persone ripescate dopo anni, agli interventi comici di Nino Frassica con I migliori quiz della nostra vita e alle “interviste impossibili” (Conti “interagirà” con Totò, Raimondo Vianello e Alighiero Noschese). Sarà interessante capire anche il riscontro del pubblico visto che sostanzialmente mancherà l’ingrediente che dava sapore nelle prime edizioni ovvero l’effetto “riscoperta” di un artista del passato che tornava in prima persona a cantare i propri successi.
Riuscirà questa riedizione di Canzonissima a bissare il successo delle prime edizioni de “I migliori anni” (picco massimo 28% di share, mai sotto il 17 e un’audience media fra i 4.2 ed i 6 milioni? La scorsa settimana, Carlo Conti con lo speciale de “Tale e quale show” ha perso il confronto con Italia’s Got Talent, ripartito in pompa magna su Canale 5. Adesso sarà di nuovo contro Maria e soci. Sarà un’altra bella sfida.
Dismessi momentanemente, non senza qualche polemica, gli abiti di insegnante di musica del programma “Amici“, Luca Jurman torna a fare quello che sa fare meglio: il musicista raffinato e di qualità. Uno che cerca percorsi alternativi al pop e per questo riesce a farsi apprezzare anche da un pubblico vasto, non solo da quello di nicchia. Non a caso è il primo artista italiano che sia riuscito ad incidere un live sotto l’etichetta Blue Note.
Così ecco “Live in Blue Note Milano“, disco doppio che comprende venti brani, tutti grandi successi italiani ed internazionali, eseguiti nei concerti del settembre scorso. Luca Jurman, che ha riarrangiato tutti i brani che interpreta in “Live in Blue Note Milano“, è stato accompagnato in questo progetto da un band d’eccezione: Daniele Comoglio (sax), Daniele Moretto (tromba), Tomaso Graziani (batteria), Luca Meneghello (chitarra), Dino D’Autorio (basso), Carlo Palmas (tastiere) e le coriste Chiara Mariantoni, Nadia Biondini e Sandy Chambers. E c’è la collaborazione di Silvia Olari, artista proveniente da “Amici” e prodotta dallo stesso Jurman e la partecipazione di Alexia.
Sopra trovate “E penso a te”, ma la tracklist comprende anche: “Ladies&Gentleman”, “Superstition”, “How sweet is to be loved by you”, “Crazy”, Knock on Wood“, “Vocal tribute to Michael”, “Gone too soon”, “I heard it through the grapevine”, “Georgia on my mind”, “No women no cry”, “This is what you are”, “E Poi”, “Let’s stay together”, “I believe I can fly“, “I believe I can fly “(reprise), “Signed sealed delivered I’m yours” (con Alexia), “Ogni Notte“, “With or without you” (con Silvia Olari) e “Easy”.
Sanremo sbanca nelle classifiche di vendita. Era da una vita che non succedeva. L’anno scorso fu uno sfacelo, con Max Gazzè praticamente unico insieme a Paolo Meneguzzi e alla squalificata Loredana Bertè a fare un pò di cassetta con il suo album, mentre molti dei big non riuscirono nemmeno a toccare la soglia dei primi dieci.
Soprattutto, fu netta l’assenza nelle classifiche dei giovani: a parte i Sonohra infatti nessuno – leggasi nessuno – entrò nei primi cento. Ben diversa la situazione quest’anno con i brani sanremesi che hanno spopolato nelle classifiche. Ma sopratutto, con i giovani in grandissimo spolvero.
Trionfa Arisa, come era prevedibile, che batte anche Marco Carta. Ma quasi tutti i migliori sono in classifica. Mancano riscontri per Francesco Renga e Fausto Leali, i cui album usciranno più avanti mentre per ora, a livello di album, la grande sconfitta è Alexia. Ma vediamo la situazione a quasi un mese dalla manifestazione.
CLASSIFICA UFFICIALE FIMI-NIELSEN
1. Compilation – Artisti Vari
2. Marco Carta – La Forza mia
6. Arisa – Sincerità
9. Karima – Amare le differenze
13. Gemelli Diversi – Senza Fine 98-09
16. Povia – Centravanti di mestiere
18. Marco Masini – L’Italia e altre storie
20. Sal Da Vinci – Non riesco a farti innamorare
27. Dolcenera – Dolcenera nel paese delle meraviglie
31. Al Bano – L’amore è sempre amore
34. Patty Pravo – Live in Verona Sold Out
38. Malika Ayane – Malika Ayane (repackaging)
55. Tricarico – Il bosco delle fragole
Marco Masini, Patty Pravo e Dolcenera sono in classifica anche con vecchie raccolte. Mina, che ha presentato il suo album a Sanremo è terza. In classifica anche album di alcuni degli ospiti (su tutti Allevi e la Pfm).
DOWNLOADS FIMI-NIELSEN 1.Arisa
2.Marco Carta
3.Povia
4.Karima ft Mario Biondi
5.Dolcenera
6.Alexia Ft Mario Lavezzi
7.Gemelli Diversi
11.Francesco Renga
CLASSIFICA I TUNES
SINGOLI
1.Arisa
2.Malika Ayane
3.Marco Carta
7.Povia
Ma nella settimana dopo Sanremo è stato lungamente in testa “L’opportunità” di Pupo, Paolo Belli e Yossou N’Dour il cui ricavato, come l’album, va per un progetto benefico.
Pronti? Via. Alle 210,45 dunque mezzora prima del previsto, si assegna il cinquantanovesimo trofeo riservato al vincitore del Festival di Sanremo. Sarà una serata lunga e complicata, nel quale i dieci Artisti rimasti in gara si contenderanno il trofeo a colpi di televoto, ma anche attraverso una terza giuria demoscopica (differente dalle prime due), sempre presente in sala.
Attraverso un meccanismo ad eliminazione, si arriverà a stabilire la gradutoria ed a trovare i primi tre, che si giocheranno, a quel punto sempre con doppia votazione, la vittoria del Festival di Sanremo. Da notare che i tre finalisti RICANTERANNO la canzone e il voto ripartirà da zero.
Il lotto dei dieci finalisti (che trovate sotto), comprende parecchi artisti che hanno proprio nel televoto la loro principale (se non unica) arma. Dunque sarà determinante, con buona probabilità il giudizio dei 300 uomini in bianco dentro l’Ariston, che nelle prime due sere ha fatto fuori vittime illustri. Difficile però che escano fuori sorprese, anche se in passato Sanremo ha insegnato come chi ne è entrato Papa, ha finito per uscirne Cardinale.
Le quotazioni danno in rampa di lancio Marco Carta, Alexia, Patty Pravo, Marco Masini e il solito Povia. Ma attenzione ad Al Bano e Sal Da Vinci, pronti a sbancare al televoto. Fausto Leali di rincorsa, perchè dopo aver superato tre serate potrebbe anche entrare nei primi cinque posti. Ecco i dieci finalisti, vi facciamo notare che a parte Marco Carta e forse la canzone di Alexia, non c’è una canzone che passeranno le radio. Ancora una volta dunque esce sconfitto il mondo giovanile, che poi è quello che compra i dischi. Complimenti a tutti davvero.
AL BANO -L’amore è sempre amore ALEXIA ft MARIO LAVEZZI – Biancaneve MARCO CARTA – La forza mia SAL DA VINCI – Non riesco a farti innamorare FAUSTO LEALI – Una piccola parte di me MARCO MASINI – L’Italia PATTY PRAVO – E io verò un giorno là POVIA -Luca era gay PUPO-PAOLO BELLI-YOUSSOU N’DOUR -L’opportunità FRANCESCO RENGA – L’uomo senza età
Si esibiranno sul palco anche, che ha trionfato nella sezione Nuove Proposte con il brano e Anja, la vincitrice del contest “Sanremofestival.59″, col brano “Buongiorno gente”. Il brano, come al solito lo trovate qui perchè non ci esiste in rete una fonte diversa dalla quale attingere.
Il contest, nonostante le polemiche per il voto presunto drogato (se ne parla da anni del fatto che il televoto si può manipolare, nessuno fa niente perchè porta soldi), ha comunque mandato in finale dieci brani di ottimo livello, molto rispondenti ai gusti musicali giovanili e al target radiofonico. Buona l’idea, meno il sistema di voto. Buona serata finale
DIRETTA SCRITTA DELLA SERATA FINALE DEL FESTIVAL DI SANREMO SUL SITO WWW.FESTIVALDISANREMO.COM DELLL’AMICO E COLLEGA EDDY ANSELMI, CHE SI TROVA NELLA CITTA’ DEI FIORI E CON IL QUALE COLLABORIAMO.
Come ampiamente annunciato, la potentina nata a Genova Arisa, all’anagrafe Rosalba Pippa ha vinto la sezione Proposte del Festival di Sanremo 2009. Trionfo annunciato sin dalla prima esibizione, perchè non era mai accaduto che al primo ascolto il pubblico già battesse le mani a tempo. Per lei anche il Premio della Critica Malika Ayane e Karima non ce l’hanno fatta, ma soprattutto Malika Ayane non avrà problemi a sfondare nelle radio. Il singolo è già al primo posto nella classifica di I-Tunes. Karima ha già messo in circolazione due versioni della canzone sanremese, una da solista e il duetto con Biondi.
Notazione a margine, ma poi non tanto, perchè Bonolis aveva mostrato questa caratteristica anche nel 2005. Quella di stasera DOVEVA essere per tradizione la serata dedicata alla finale dei giovani. Invece li hanno fatti cantare DOPO mezzanotte, con un estratto di un minuto e mezzo a testa, quello che è passato su Radio Due prima del Festival. NO COMMENT Riascoltiamo il brano vincente, che merita, è meglio.
ARTISTI, ESCONO ALTRI DUE BRAVI – Cambiano le giurie demoscopiche, esce il televoto ed entrano i professori d’orchestra. Il risultato è che l’ultima eliminazione del Festival di Sanremo, categoria Artisti manda a casa altri due brani radiofonici, quello di Dolcenera e quello dei Gemelli Diversi. Restano dentro brani che non ascolteremo mai più dopo il Festival, vale a dire quello di Fausto Leali e quello di Al Bano, con buona pace del rinnovamento certo televisivo, non certo musicale. Sarebbe il caso di far votare SOLO le radio.
Sono rimasti in dieci e a questo punto salgono decisamente le quotazioni di Fausto Leali e Patty Pravo, con Marco Carta che molto probabilmente si giocherà la vittoria con Alexia: sono gli unici due artisti che hanno riscosso quasi unanimemente consensi. Stasera nella finale Maria De Filippi conduce con la Bonolis…Ma occhio ad Albano e Sal Da Vinci. Ieri sera erano di scena i duetti degli Artisti: qualche buona intuizione, molte melodie lasciate tali e quali, ottimo spettacolo. Eccoli nel dettaglio. SOTTO, I SONDAGGIO: CHI VINCERA’ IL FESTIVAL DI SANREMO? QUAL’E’ LA VOSTRA CANZONE PREFERITA FRA I CAMPIONI? VOTATE (nb nel sondaggio sul vincitore del festival per facilità di calcolo ci sono tutti e 16 i campioni, ma voi votate solo i 10 finalisti…)
Pupo-Paolo Belli-Youssou’N Dour convincono Gianni Morandi a tuffarsi nella canzone con il testo più nazionalpopolare di tutto il Festival, che potrebbe anche diventare il nuovo inno della Nazionale Cantanti. Youssou N’Dour alla terza esecuzione ha imparato la strofa ma dato che è un gigante della musica mondiale va bene così. Perché questi tre sono in finale e Nicky Nicolai sta a casa?
Come previsto, Gigi D’Alessio ha spinto in finale Sal Da Vinci. Solita interpretazione alla D’Alessio di un brano del resto scritto dallo stesso artista. D’Alessio stona e lo applaudono. Tricarico stona e lo mandano fuori. Evidentemente quando hai uno come D’Alessio sul palco non serve far niente, basta la sua presenza. Che tristezza.
Dave Weckl, il più grande batterista del mondo, Nathan East il bassista di Eric Clapton, Todd Rundgren, leader degli Uthopia, storica band degli anni’70 accompagnano – termine riduttivo, trattandosi di mostri sacri del rock – Patty Pravo.Con questo arrangiamento la canzone è bellissima: l’avesse presentata in concorso così avrebbe stracciato ogni avversario. Al terzo ascolto, il brano finalmente si capisce: è una perla rarissima, interpretata superbamente dalla regina. Premio della Critica in arrivo? Forse. Quello per la miglior musica è quasi certo.
Fausto Leali e Fabrizio Moro, con annesso effetto Larsen del jack della chitarra elettrica. Una volta c’era Cutugno che cantava “Le mamme”, ora c’è Leali che ci canta i papà. Ma perché? L’accoppiata è buona, ma la canzone è esattamente la stessa. Buona per il Sanremo del 1990.
Francesco Renga e Daniela Dessì. Ottima l’idea, sbagliato il modo di metterla in pratica. Di soprani trasportati nel pop è pieno di esempi: l’ultimo e più riuscito quello della slovena Alenka Gotar all’Eurofestival 2007. In quel caso le fu costruita addosso una melodia che mescolava dance, lirica e pop, qui si è fatta la sola operazione di trasposizione di voci su identica melodia. Il risultato è che la voce potente della soprano sovrastava la melodia lieve del brano, costruita invece per un morbido appoggio di Renga. Nemmeno lo sforzo di modificare l’arrangiamento: come prendere Schumacher e fargli guidare una 500 perché è quello che abbiamo in garage. Peccato, perché lei è straordinaria davvero.
Al Bano e Michele Placido. Il tenoretto di Cellino San Marco è uno poco incline ai duetti (nel 2007 ridusse i Cosmos a coristi) e così s’è inventato il recitativo con Michele Placido. Buona idea, anche in questo caso, solo che la canzone, già brutta di per sé, non si presta, perché non ha nemmeno un testo così adatto. Placido sempre ottimo comunque, ci mancherebbe.
Molto meglio, anche per efficacia del personaggio, l’aiuto recitativo che Francesco Benigno dà ad un Marco Masini al pianoforte. Benigno, già attore in Mary per Sempre, aveva già preso parte al video di “Pensa” di Fabrizio Moro, dunque è uno abituato a darci dentro su temi sociali. Tutto molto semplice ma molto bello, anche in considerazione che è stato allestito in poco tempo dopo che Lara Fabian, che doveva cantare con Masini, ha spedito certificato medico.
Dolcenera e Syria. Coetanee, amiche, complici. Il brano è davvero bello, più lo risentiamo più ci piace ed è incredibile che sia stato eliminato. Il duetto è nella media, perchè l’arrangiamento non cambia,c’è solo un bel connubio di voce ed un discreto affiatamento fra due amiche e compagne di etichetta discografica.
Alexia ft Mario Lavezzi, Teo Tecoli e le Offhere. Operazione casino per Alexia, come al solito (l’ultima volta portò i Funk Off e fu uno spettacolo vero). Il brano resta lo stesso ma con l’aggiunta delle particolari sonorità della band che mescola pop a classica. Teocoli-Lavezzi sono coppia consolidata ed il comico regala anche un accenno di Celentano. La canzone più s’ascolta e più piace e Alexia è sempre quella che interpreta meglio lo spirito della serata duetti.
Il concetto è applicato benissimo anche dai Gemelli Diversi, che del resto sono abituati alle contaminazioni, molto comuni nella scena hip hop. La BMB Marching Band mette tamburi e marcetta sulla parte finale della canzone. Sembra quasi l’Armata Rossa, ma è tutto molto ritmato e ben orchestrato, anche se è vero che il brano si presta benissimo. Non li risentiremo ed è un peccato, il loro brano è bellissimo.
Marco Carta e i Tazenda. Come previsto, il quartetto sardo dà la spinta decisiva verso le alte vette della classifica all’Amico di Maria. Cantano tutti in sardo (in Logudorese, per la precisione), con una strofa in italiano. Fuori gioco gli strumenti elettrici, dentro i violini. Molto più bella così che nella versione originale, esibizione interessante ed originale, i Tazenda sono una garanzia. C’è un solo particolare: Carta ha stonato ad inizio canzone, nettamente. Poi s’è ripreso discretamente. Velo pietoso sulla dizione: eppure ha fatto un anno di Amici….
Povia l’abbiamo lasciato per ultimo. Solo con la chitarra, dietro di lui il disegnatore Alessandro Matta mostra le 40 tavole (innocue) con cui ha illustrato la canzone. Sull’acuto della corista entrano Massimiliano Varrese e Rossella Infante, vestiti da matrimonio. Praticamente una telenovela. Il nostro concetto l’abbiamo espresso, qui si giudicano i duetti e le esecuzioni. Brano migliore senza l’orchestrazione, perché con la chitarra e la voce Povia gioca molto bene. Ci resta però l’idea che chi accentra le attenzioni su sé stesso vuol dire che ha un brano mediocre. E Povia ce l’ha.
Festival di Sanremo, serata numero quattro, si prevede grande spettacolo perchè stasera va in scena la grande invenzione dei duetti, creata da Paolo Bonolis nel 2005 e sopravvissuta a presentatori e formule di votazione.
Sul palco si esibiranno i dodici artisti rimasti in gara dopo le prime tre sere, ciascuno con un ospite con il quale dovrebbero reinterpretare il brano sanremese. Esibizioni variegate, che riepiloghiamo qui di seguito. Sarete voi da casa a giudicare, con il televoto l’esecuzione migliore.
A giudicare dal cast del duettandi (e anche ascoltando le esecuzioni dei Giovani ieri), non ci dovrebbero essere rivoluzioni negli arrangiamenti ed è un peccato perchè in passato in questa serata si sono ascoltate davvero cose molto interessanti, con brani completamente stravolti. Ma la sorpresa potrebbe giungere dalle votazioni: stasera infatti vota la giuria di qualità che è davvero tale perchè composta dagli orchestrali del Festival.
Il loro 50% bilancerà (si spera) il 50% della giuria demoscopica. Due eliminazioni, possibili sorprese in quest’ambito: stavolta chi esce va dritto a casa e non ce la sentiremmo di scommettere su nessuno davvero.
C’è grande attesa per il duetto di Marco Carta coi Tazenda, soprattutto per capire se il gruppo di Beppe Dettori canterà in sardo o meno. Attenzione ai musicisti rock che saliranno sul palco con Patty Pravo mentre potrebbero non essere così innocue le 40 tavole con cui il disegnatore Alessandro Matta illustrerà la canzone di Povia. Abbiamo citato non a caso i tre favoriti per la vittoria finale. Sotto, l’elenco completo dei duetti dei big.
ALBANO – “L’amore è sempre amore”
Duetto: Michele Placido
ALEXIA ft MARIO LAVEZZI – “Biancaneve”
Duetto: Teo Teocoli
MARCO CARTA – “La forza mia” Duetto: Tazenda
SAL DA VINCI – “Non riesco a farti innamorare”
Duetto: l’immancabile Gigi D’Alessio
DOLCENERA – “Il mio amore unico” Duetto: Syria
GEMELLI DIVERSI – “Vivi per un miracolo”
Duetto: The BMB Marching Band
FAUSTO LEALI – “Una piccola parte di te”
Duetto: Fabrizio Moro
MARCO MASINI – “L’Italia”
Duetto: Lara Fabian (PUBBLICO MASCHILE, AMMIRATE PREGO LA SEMPLICE BELLEZZA DI QUESTA CANTANTE SICULO-BELGA, oltrechè la sua voce straordinaria)
POVIA – “Luca era gay”
Duetto: il disegnatore Alessandro Matta illustrerà la canzone con 40 tavole
PATTY PRAVO – “E io verrò un giorno là”
Duetti: Dave Weckl (già musicista di Chick Corea) e Nathan East (già musicista di Phil Collins ed Eric Clapton)
PUPO-PAOLO BELLI- YOUSSOU N’DOUR – “L’opportunità”
Duetto: Gianni Morandi e Raul Bova
FRANCESCO RENGA – “Uomo senza età”
Duetto: Daniela Dessì (soprano)
Ma questa è anche la serata finale per i giovani che partono dalla classifica (segreta) delle giurie demoscopiche delle prime due sere. Il voto di stasera sarà così suddiviso: 25% le radio accreditate al Festival, 25% i giornalisti accreditati, 50% televoto.
Ottimo metro di valutazione, che dovrebbe – dovrebbe – mettere al riparo da sorprese. Attenzione al voto delle radio, che potrebbe scombussolare gli equilibri: i 10 brani sono tutti bellissimi ma quelli radiofonici sono pochi. Si profila una lotta serrata… Sotto nel dettaglio i 10 finalisti.
SILVIA APRILE – Un desiderio arriverà ARISA – Sincerità MALIKA AYANE – Come foglie CHIARA CANZIAN-Prova a dire il mio nome BARBARA GILBO – Che ne sai di me IRENE – Spiove al sole ISKRA – Quasi amore KARIMA – Come in ogni ora SIMONA MOLINARI – Egocentrica FILIPPO PERBELLINI – Cuore senza cuore
In fondo, il sondaggio: chi vince la sezione Nuove Proposte? Votate. SE INVECE VOLETE VOTARE CHI SECONDO VOI VINCERA’ LA SEZIONE ARTISTI, CLICCATE QUI. INFINE, PER IL VOSTRO BRANO PREFERITO, POTETE FARLO QUI.
DIRETTA SCRITTA DELLA QUARTA SERATA DEL FESTIVAL DI SANREMO SUL SITO WWW.FESTIVALDISANREMO.COMDELL’AMICO EDDY ANSELMI, CHE SI TROVA A SANREMO E CON IL QUALE COLLABORIAMO
Sostiene la partecipazione di Italia e San Marino all'Eurovision Song Contest. Sempre e comunque.
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