Sanremo 2013- Le pagelle: Elio senza rivali, bocciato Cristicchi

Sanremo 2013

Seconda serata del Festival di Sanremo che incorona Elio e le storie Tese grandi protagonisti, che con “La canzone mononota” hanno strappato una standing ovation dell’Ariston e si candidano ad un ruolo di assoluti protagonisti nelle serate di giovedì e sabato. Bravo Max Gazzè, altro grande protagonista  della serata con la divertentissima “Sotto casa”, che si fa perdonare il testo discusso. Scontati e prevedibili i Modà, delude lo stonatissimo Cristicchi. I giovani cantano tardissimo, ma hanno pezzi interessanti: passano il turno Renzo Rubino e a sorpresa i Blastema.

MODA’

Se si potesse non morire. Il brano scritto per Emma, l’anno scorso, almeno aveva una melodia che serviva a smorzare un po’ le secchiate di retorica del testo. Stavolta non c’è nemmeno quella.”Se i baci si potessero mangiare ci sarebbe meno fame”.  Gigi D’Alessio, al confronto, è Pirandello. Minestra riscaldata. E nemmeno troppo bene. Passa il turno. VOTO 4

Come l’acqua dentro il mare.  Sarebbe una ninna nanna per Gioia, la figlia di Kekko Silvestre. Per fortuna la piccina è appena nata, non lo sa. Testo banale, scontato, retorico, ovvio. Melodia adeguata al tipo di canzone.  Cercano il pubblico dei giovani  ma  sono molto più vecchi delle canzoni di Modugno presentate ad inizio trasmissione.  VOTO 4

SIMONE CRISTICCHI

Mi manchi. Cristicchi in versione intimista piace. Perché il ragazzo, quando scrive cose come queste, ha talento.  Delicata, leggera, molto ben costruita a livello armonico. Modà, le canzoni d’amore si scrivono così.  Invece non si cantano come ha fatto lui, che non ha preso una nota nemmeno per sbaglio. VOTO 7.5 (alla canzone, 3 all’intonazione)

La prima volta (che sono morto): Il testo sembra simpatico, ma è di una banalità imbarazzante: gioca a briscola con Pertini, guarda il film di Pasolini, passeggia con Chaplin, il nonno partigiano gli chiede se hanno cambiato il mondo. Peccato. Occasione mancata. Passa il turno, che migliori l’intonazione, almeno. VOTO 6

MALIKA AYANE

Niente. Giuliano Sangiorgi e le sue ballate strazianti. La sua mano si sente molto. Malika Ayane ci mette del suo con una bella intepretazione di stile e classe come sempre. Certo, se il paragone è con il brano del 2010, la sfida è persa nettamente. Però si fa apprezzare. VOTO 8

E se poi. Un bel pop genuino, finalmente. Radiofonico, ben cantato, un Sangiorgi migliore, nel quale la Ayane forse mette meno in evidenza le doti vocali, ma cattura maggiormente. Bello l’accompagnamento d’archi, bello l’arrangiamento, ottima lei. Bello tutto. Passa il turno VOTO 9

ALMAMEGRETTA

Mamma non lo sa. Reggae con sfumature latine, tutto molto orecchiabile, testo impegnato. La musica è leggermente ridondante rispetto alla voce di Raiz (o forse è il  volume del microfono che è basso, o forse è lui che è un po sottotono) e questo non rende giustizia ad un pezzo che complessivamente è molto bello.  Passa il turno. VOTO: 8

Onda che vai. Il pezzo di Zampaglione è bello, ma perde nettamente il confronto con l’altro anche se l’interpretazione di Raiz è magica. Gli Almamegretta, su un pezzo di altri, non sono la stessa cosa. Decisamente. VOTO 5.5

MAX GAZZE’

I tuoi maledettissimi impegni. Le canzoni d’amore si scrivono come fa lui. Delicato, sensibile, romantico senza essere melenso. L’orchestrazione è molto bella, sicuramente fuori dagli schemi, un po’ vintage e proprio per questo ancora più interessante. Bravo, in gran forma. VOTO 8.5

Sotto casa. Il testo è discusso e discutibile, ma la musica è uno spasso assoluto. Sfumature elettroniche anni 70, si batte il tempo col piede. Meraviglia, musicalmente. Peccato il voler dileggiare a tutti i costi su un tema così delicato.   Pubblico dell’Ariston in visibilio. Passa in carrozza. E vola a grandi passi verso il podio della manifestazione. VOTO 9

ANNALISA

Scintille Va bene che uno s’aspettava un’Annalisa diversa, ma non così. Finto tango zompettante che nemmeno nelle peggiori balere delle riviera adriatica. Rispetto a quello di Chiara, sotto terra proprio. Che peccato, lei è brava e maturata tantissimo da quando è uscita da Amici e  il testo era un po’ banale ma neanche bruttissimo. Passa il turno, da non credere. VOTO 4

Non so ballare. La mano di Ermal Meta si sente. Il testo emoziona, racconta l’amore senza essere banale, la musica fa appoggiare la bella voce di Annalisa sulle note, quasi la coccola. Delicata, semplice, romantica, senza zucchero, voce modulata benissimo. Ma sì, promossa. Ma bocciata da pubblico e giuria. Ma dai? Davvero? VOTO 8

ELIO E LE STORIE TESE

Dannati forever:  Leggi il testo degli Elli, t’arrabbi perché dileggia molto più di Gazzè, quasi da cartellino rosso. Guardi che entrano vestiti da chierichetti e t’arrabbi ancora. Poi ti giri dall’altra parte, ascolti la canzone, vai in estasi,  batti il tempo col piede e dopo due secondi la canticchi. Elii, vi fate perdonare anche questa, mannaggia. VOTO 8.5

La canzone mononota: Esercizio di stile e capolavoro stilistico, perché comporre una canzone girando soltanto su una nota è da geni musicali. Il testo è da Elli, assolutamente fuori competizione (variazioni sul tema dell’uso di una nota sola), la melodia nonostante tutto riesce a ed essere coinvolgente, con cambi di ritmo, di stile, di tonalità, citazioni sparse (l’inno cubano, samba di una nota). Non ce n’è per nessuno. Avanti con un plebiscito, forse basta anche per vincere. VOTO 10.

CATEGORIA GIOVANI

Renzo Rubino: “Il postino (amami uomo)” – Un amore gay raccontato in maniera più netta e diretta rispetto a quanto fece Valeria Vaglio quattro anni fa. Al là dell’argomento, che divide, musicalmente parlando è un gran bel brano, non c’è che dire. Il contrappunto lirico è una bellezza. “Prendimi, apparecchiami”. Per fortuna che era mezzanotte meno dieci. VOTO 8.5

Il Cile: “Le parole non servono più” – Il testo è forzatamente e artificiosamente verboso, come nello stile del ragazzo. Di per sè il pezzo non sarebbe male. Però l’ossessiva ricerca di parafrasi lo rende insopportabile. “Sei una Barbie sfregiata da una felicità parziale e arrotata da flute di champagne. Le tue lacrime lisce arrotate nei bagni di locali alla moda dove perdi mutande“, quando basterebbe una parola sola, ammazza qualunque cosa. VOTO 6 (per la musica, 3 al testo)

Irene Ghiotto: “Baciami?”– Allegra, divertente, romantica senza essere banale. Un possibile tormentone, estremamente radiofonica. Questi giovani sanno essere brillanti nel testi e mostrano grandi doti anche a livello compositivo. “Ti ammiro così tanto  che se te miro sparo”. Niente male. VOTO 8

Blastema: “Dietro l’intima ragione”- Prodotti da Dori Ghezzi, portano una ballata rock ben cantata ma di non grande intensità che racconta la fine di un amore e la rabbia per l’altro lui che si è sostituito al protagonista del brano. Passano via come l’acqua in gola, ma li risentiremo. VOTO 6.5

 

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Eurovision 2013: Ayane, Annalisa o Mengoni per l’Italia. San Marino, bis della Monetta

Come già annunciato, sarà una commissione interna durante il Festival di Sanremo a scegliere il rappresentante italiano per l’Eurovision Song Contest 2013 del prossimo maggio. L’artista, non la canzone che sarà successivamente comunicata. Ebbene, grazie al nostro blog partner Eurofestival NEWS, siamo in grado di comunicarvi che il nome di chi porterà la bandiera italiana a Malmo uscirà da una terna ben precisa.

Copertina

Malika Ayane, Marco Mengoni o Annalisa Scarrone? Chi sarà a rappresentarci al prossimo Eurovision Song Contest? La Caselli tenterà il bis dopo il successo di Gualazzi (Sugar Music) con Malika o vedremo un’artista della scuderia “De Filippi” (Annalisa Scarrone – Warner Music) o il talento ultimamente un po’ offuscato (almeno nelle vendite) di Marco Mengoni (Sony)?. Possiamo dirvi da fonte certa che non c’è altra scelta: fra loro tre c’è sicuramente il nostro portabandiera.

Nei giorni scorsi vi abbiamo proposto un assaggio dei testi e dello stile delle canzoni che saranno in gara, in attesa che escano i testi completi, grazie al primo ascolto riservato ad un gruppo di giornalisti accreditati per il Festival.  C’è da dire peraltro che questo ascolto iniziale sta dividendo molto nei giudizi i critici musicali e ne abbiamo parlato nel nostro blog partner. Tutti sintonizzati allora su Rai1 per il Festival di Sanremo edizione 2013: da lì, con annuncio nella serata finale di sabato 16 uscirà il tanto atteso nome che tutti gli appassionati di Eurovision Song Contest stanno aspettando.

Monetta2Ieri mattina poi, al Kuursal, sede di Sm tv, si è svolta la conferenza stampa di presentazione dell’artista che rappresenterà San Marino. E la sorpresa è stata grande nel vedere che sarà di nuovo Valentina Monetta, la 38enne che l’anno scorso portò in concorso “The social network song”. Stavolta il brano si chiama “Crisalide” (ma ancora non si sa se verrà eseguito in italiano o nella versione inglese “Chrysalis”), e porta la firma di nuovo, come l’anno scorso, di Ralph Siegel e del paroliere spezzino Mauro Balestri.

La scelta di puntare di nuovo sul duo Monetta-Siegel è data dal fatto che durante l’estate il compositore tedesco ha lavorato per poter regalare alla cantante un brano che mettesse in risalto la sua voce dopo che l’anno scorso aveva accettato di cantare un brano ( appunto “The social network song“) scritto e pensato per altri.Valentina l’ha raggiunto in studio ad Agosto e da quel primo incontro è nata una prima scrematura dei brani già pronti e dunque le prime registrazioni. Come si vede, è un cambiamento notevolissimo rispetto all’immagine dello scorso anno, perfettamente intonato con il senso della canzone che spiega Ralph Siegel nel nostro blog partner Eurofestival News. La presentazione del videoclip e del brano avverrà successivamente, in diretta via satellite. Approfondimenti a questo post.

Sanremo 2013, ecco i 14 big in concorso

Sanremo2013Ecco la lista ufficiale dei 14 big che prenderanno parte al Festival di Sanremo. C’è la sorpresa Simone Cristicchi, così come  non era mai entrato nel lotto Elio con le sue storie Tese. Maria Nazionale, già in gara nel 2010 con Nino D’Angelo con “Jammo ja”, debutta da sola a coronamento di una lunga carriera che l’ha resa un personaggio a Napoli e dintorni. Ma la vera novità sono la folk rock band Marta sui Tubi, che due festival fa non riuscì a duettare con Anna Oxa perchè la cantante pugliese non arrivò alla serata dei duetti con gli ospiti. Maria Nazionale in realtà era in ballo e già nel post di ieri si notava il suo disco al fianco di Fazio. Esclusioni clamorose quelle di Ornella Vanoni, Anna Oxa e Musicanuda, dati praticamente per certi. Ecco la lista, al fianco la casa discografica e i brani. Qui, sotto il video dell’annuncio al Tg1

  1. Almamegretta (etichetta: Sanacore – distribuzione Edel): Mamma non lo sa/ Onda che vai
  2. Annalisa Scarrone (Warner): Non so ballare/Scintille
  3. Chiara Galiazzo (Sony): L’esperienza dell’amore/Il futuro che sarà
  4. Daniele Silvestri (Sony): A bocca chiusa/Il bisogno di te
  5. Elio e le storie Tese (Sony): Dannati forever/La canzone mononota
  6. Malika Ayane (Sugar): Niente/E se poi
  7. Marco Mengoni (Sony): Bellissimo/L’essenziale
  8. Maria Nazionale (Vis Radio): Quando non parlo/E’ colpa mia
  9. Marta sui Tubi (Tamburi Usati): Dispari/Vorrei
  10. Max Gazzè (Virgin- gruppo Emi): Sotto casa/I tuoi maledettissimi impegni
  11. Modà (Ultrasuoni): Come l’acqua dentro il mare/Se si potesse non morire
  12. Raphael Gualazzi (Sugar): Sai (Ci basta un sogno)/Senza ritegno
  13. Simona Molinari con Peter Cincotti (Warner): Dr. Jekyll and Mr. Hide/La felicità
  14. Simone Cristicchi (Sony): Mi manchi/La prima volta che sono morto

Sanremo 2013, il cast è in via di definizione

Si va lentamente delineando il cast del prossimo Festival di Sanremo, che sarà svelato con ogni probabilità entro fine anno. Fra indiscrezioni, nomi quasi certi e trattattive frenetiche,  quello che sta venendo fuori sembra essere un cast di buon livello,  meno televisivo e più di qualità e tra l’altro si profilano alcuni debutti interessanti e anche qualche ritorno di spessore.  L’iniziale “no” agli artisti dei talent show pare rientrato, su pressione delle case discografiche, resta quello ai minorenni, anche fra i giovani, eccetto eventualmente per i due di Area Sanremo. Ecco il punto della situazione, ricordando che le caselle a disposizione sono 14.

QUASI CERTI

Nesli (Casa discografica: Carosello):  Annunciato come partecipante dal giornalista de La Stampa Luca Dondoni, non ha ancora confermato la presenza, che comunque  appare molto probabile, sull’onda del successo del suo album “Nesliving vol.3”.

Gino Paoli (indipendente): Invitato personalmente da Fazio, ha detto che non ha ancora le due canzoni da portare al Festival, come da regolamento 2012. Inoltre, ha posto due condizioni: la prima è la presenza sul palco di Danilo Rea, con lui attualmente in tour e la seconda è quella di potersi esibire solo voce  e piano, senza orchestra. Presenza possibile, ma ancora da confermare.

Mario Biondi (indipendente): Nelle ultime ore la sua presenza è data per praticamente certa. Sarebbe al debutto, dopo aver duettato nel 2007 come ospite di Amalia Grè e con Karima (sempre come ospite) nella sezione Giovani dell’edizione 2009.

Annalisa Scarrone (Warner): Dalle sue pagine dei social network, sembra anche lei in direzione Sanremo. Il miglior prodotto di “Amici” degli ultimi anni insieme a Karima insegue l’obiettivo da un paio di stagioni.

Marco Mengoni (Sony): La Sony voleva piazzarlo in concorso già l’anno scorso, lui si impuntò e disse no. C’è da vincere la sua resistenza, ma voci di corridoio dicono che si sia convinto anche alla luce della volontà di dare una ulteriore spinta alla sua carriera  e alla sua musica, cambiata rispetto a quella che faceva nel 2010, appena uscito da X Factor.

PROBABILI- POSSIBILI

Almamegretta (indipendente): Ormai slegati da Raiz, di recente hanno festeggiato 20 anni di attività e il palco di Sanremo darebbe loro grande visibilità. Per la World Music sarebbe la prima volta in concorso.

Fiorella Mannoia (Sony): Manca dal 1988, ma è molto refrattaria ai concorsi soprattutto da quando ha intrapreso strade meno commerciali. Secondo alcuni quotidiani, l’accordo sarebbe vicino, ma la Mannoia sarebbe spaventata dai due brani da presentare,  e ha  il terrore di non riuscir a trovare due brani consoni alla gara.

Il Cile (Universal): Lanciato dallo stesso produttore dei Negrita, il suo album “Siamo morti a 20 anni” è la rivelazione dell’anno, anche grazie al singolo d’esordio “Cemento armato”. Sembra che le trattative siano molto bene avviate, secondo quanto dice Il Secolo XIX

Simona Molinari-Peter Cincotti (Warner): Avrebbero presentato alla commissione selezionatrice presieduta da Mauro Pagani un duetto inedito, dopo la cover di “In cerca di te” che sarebbe piacuto molto. La Molinari, già in gara fra i giovani nel 2009, sarebbe all’esordio fra i big. Trattative avviatissime

Daniele Silvestri (Sony): Il nome è citato fra i papabilissimi dal Secolo XIX. Per lui sarebbe un bel ritorno

Francesco Sarcina (Sony): Il leader de Le Vibrazioni ha recentemente debuttato da solista in un indie project, le trattative sono avviatissime. Con il gruppo ha una presenza al Festival

Max Gazzè (Universal), ha un lavoro in uscita nel 2013, è molto gradito a Fazio che lo avrebbe contattato, ci sta pensando

TRATTATIVE

  • Baustelle (Warner): Francesco Bianconi ha scritto per tanti con successo, già l’anno scorso fu fatto un tentativo per portare la band di Montepulciano, Fazio gradirebbe.
  • Negramaro (Sugar): Il gruppo sembrava essersi convinto a tornare dopo la clamorosa bocciatura fra i Giovani del 2005, nelle ultime ore sembra averci ripensato.
  • Malika Ayane (Sugar): La Caselli punterebbe allora di nuovo sulla sua punta di diamante, che di recente ha avuto un buon successo radiofonico col singolo “Tre cose”.
  • Francesco Renga (Universal): Dopo il buon risultato dell’anno scorso, il cantante di Udine sarebbe pronto a fare il bis. Anche in questo caso il nome è formulato dal Secolo XIX
  • Modà (Ultrasuoni): Dopo il secondo posto del 2010 e dopo che Kekko Silvestre ha vinto come autore l’anno scorso, la band milanese vorrebbe riprovarci

ALTRI NOMI

  • Musicanuda, ovvero Petra Magoni e Ferruccio Spinetti (indipendente): Spinetti ha già vinto Sanremo nel 200o con la Piccola Orchestra Avion Travel e partecipato due anni prima sempre con i suoi compagni, Petra Magoni ha due partecipazioni all’attivo. Da tempo formano un sodalizio jazz di grande successo nei teatri ma lontanissimo dal mainstream e dalle produzioni commerciali. Sarebbero una proposta sofisticata e di spessore, ma ovviamente alternativa a Simona Molinari, vista la comune matrice.
  • Irene Grandi-Stefano Bollani (Warner): Il recente successo dell’album appena uscito di rielaborazioni jazz di grandi successi internazionali pare abbia indotto a valutare la possibilità di produzioni inedite. Vale il discorso fatto sopra, con 14 posti, difficile che ci sia più di un posto dedicato al genere. Nelle ultime ore le quotazioni sono scese, il duo sembrerebbe aver detto di no.
  • Valerio Scanu (Emi)   ha vinto l’edizione 2010, cercano rilancio dopo qualche risultato discografico non eccellente.
  • Finley (indipendenti): mancano dal 2008, cercano rilancio dopo la separazione da Cecchetto.
  • Giusy Ferreri (Sony), tornerebbe dopo il 2011.
  • Marco Carta (Warner): vincitore nel 2009.
  • Tony Maiello (Rossoaltramonto): vincitore fra i Giovani nel 2010, porterebbe al debutto la giovane casa editrice e lui stesso ad un rilancio dopo la separazione da Mara Maionchi
  • Virginio Simonelli (Universal): già in gara nei giovani nel 2006: bisognerà vedere quali altri artisti proporrà effettivamente a Fazio la sua casa discografica, che fra l’altro è la detentrice del titolo. Difficile comunque che possa riproporsi la sfida con Annalisa, seconda nell’edizione di Amici da lui vinta non senza qualche polemica.
  • Karima (Universal): Sarebbe al debutto fra i big dopo la presenza nei giovani 2009, sfiderebbe il suo ex duettante Mario Biondi.
  • L’Aura (Sony): Una presenza nei giovani nel 2006, una nei big nel 2008.
  • Paola e Chiara (Carosello): Mancano dal 2005, anno del debutto fra i big dopo la vittoria all’esordio nei giovani.
  • Annalisa Minetti (Sony): avrebbe proposto alla commissione un pezzo scritto da Enrico Ruggeri, per lei sarebbe un ritorno dopo la vittoria nel 1998 e diverse bocciature.
  • Dirotta su Cuba (Jazzet): Il gruppo si è recentemente rimesso insieme e il palco di Sanremo sarebbe un’ottima vetrina dopo che il singolo di rientro è andato così così. Vantano una presenza al Festival, più una da solista di Simona Bencini
  • Anna Tatangelo (GGD): Ci starebbe pensando, di solito si alterna col compagno Gigi D’Alessio…
  • Luisa Corna-Tony Hadley (indipendente): è stata presentata una proposta in merito, con un duetto pronto.

GIOVANI

Scattano oggi le fasi eliminatorie di Area Sanremo, con la commissione selezionatrice con in testa il capostruttura Paolo Giordano, il presidente Andrea Mirò e i componenti Omar Pedrini e Nicolò Agliardi, dovrà scegliere gli ammessi alla seconda fase che scatterà a dicembre. I candidati sono 296, per due soli posti. Primocanale Sound (DTT canale 10 e Sky canale 515), l’emittente media partner di questa edizione, seguirà le selezioni con uno speciale da lunedì 5 a sabato 10 novembre dalle 19.30 alle 20.30.

Gli altri sei giovani saranno selezionati dalla commissione musicale del Festival, che oltre a Mauro Pagani comprende Stefano Senardi (discografico), Sandra Bemporad (autrice televisiva e già capodelegazione italiana all’Eurovision 1993), Andrea Guerra (compositore) Massimo Martelli (regista) fra i 60 (più 10 riserve) che saranno da loro stessi convocati alle audizioni Rai. Fra gli artisti che avrebbero presentato una candidatura ci sono (confermate dagli artisti) quelle degli ex Amici Carlo Alberto Di Micco, Simonetta Spiri (in gara anche ad Area Sanremo) e Cassandra De Rosa.

Alessandra Amoroso vince Amici 11, Gerardo Pulli super fra i Giovani

L’Arena di Verona ha celebrato la finale di Amici 11, il talent show di Maria De Filippi che quest’anno ha sfornato ancora meno talenti di livello (non è che in passato le cose fossero migliori), ma che grazie alla presenza dei vecchi concorrenti ora divenuti big ha comunque fatto bene a livello di ascolti. La finale è andata comunque in onda nonostante in tragici fatti di Brindisi, per decisione di Mediaset e produzione, che hanno dedicato la puntata alla giovane Melissa Bassi, scomparsa nella strage a soli 16 anni.

Ha vinto Alessandra Amoroso, precedendo Emma e Marco Carta, con la cantante pugliese che si consola però col primo posto in classifica su I Tunes del nuovo singolo “Cercavo Amore”. Quarto posto per Annalisa Scarrone, cui la giuria di giornalisti ha assegnato il Premio della Critica. La presenza dei big ha inevitabilmente oscurato i giovani, messi in un angolo anche ieri, in quello che avrebbe dovuto essere il giorno della loro finale.

Ha vinto Gerardo Pulli, 20 anni di Torino, precedendo il foggiano Ottavio De Stefano e il brasiliano di stanza a Mantova Carlo Alberto Di Micco. Per Gerardo Pulli un contratto da centomila euro ed un contratto con la Emi. Per gli altri due invece, contratti rispettivamente con Universal e Warner. Per Di Micco anche la soddisfazione del Premio della Critica. Martedì esce l’album omonimo di Gerardo Pulli e sarà interessante vedere per lui e per tutti il riscontro dei singoli nei negozi in una edizione che ha presentato inediti debolissimi, per nulla valorizzati dal programma. Poi ci si lamentava che a Sanremo i giovani avevano poco spazio. Non è che altrove sia diverso, a quanto pare.

Stasera debutta il serale di Amici 11: gli ex Allievi sfidano quelli nuovi

Da stasera alle ore 21.15 su Canale 5 via ad Amici, versione serale, nove appuntamenti con semifinale e finale (il 26 maggio) all’Arena di Verona sotto la supervisione oltrechè di Maria De Filippi anche dell’ex direttore artistico di Sanremo Gianmarco Mazzi, consulente per il serale per il rapporti con le case discografiche nonchè consulente per le attività non liriche del teatro veronese. Presenti un’orchestra di 43 elementi e la giuria tecnica ma ovviamente sovrano sarà il televoto. Gli allievi ammessi al serale, dopo lunghe discussioni fra gli insegnanti sono 14: sei ballerini ed otto cantanti. I cantanti sono:

  • Valeria Romitelli, 18 anni, di Civitanova Marche,  sorella di Piero, già allievo a sua volta della scuola ex ex componente dei Pquadro in gara al Festival di Sanremo
  • Carlo Alberto Di Micco, 18 anni, brasiliano di stanza a Mantova
  • Francesca Mariani, 19 anni, di Milano
  • Ottavio De Stefano, 19 anni di Foggia
  • Stefano Marletta, 23 anni, di Catania, cantautore
  • Gerardo Pulli, 19 anni, di Torino, cantautore
  • Marco Castelluzzo, 19 anni di Tricase (LE)
  • Claudia Casciaro, 23 anni di Como

Fra le novità di questo serale il confronto che ci sarà nella fase finale a Verona con nove ex allievi della scuola diventati famosi, che inizialmente si scontreranno fra di loro. Si tratta di Emma, Valerio Scanu, Marco Carta, Karima, Virginio Simonelli, Annalisa Scarrone, Alessandra Amoroso, Antonino Spaadaccino, Pierdavide Carone. Per i cantanti in palio un contratto discografico, per i ballerini un contratto con una celebre compagnia.

Sanremo 2012, ecco i primi nomi quasi sicuri

Il settimanale TV Sorrisi e Canzoni ha svelato i nomi di alcuni artisti che verrebbero dati per quasi sicuri partecipanti alla prossima edizione del Festival di Sanremo che andrà in scena dal 14 al 19 febbraio 2012. Il nome di maggior peso è quello di Marco Mengoni, terzo nel 2010 dietro a Valerio Scanu e al trio Pupo-Canonici-Filiberto e vincitore nel 2010 degli MTW Awards. Su Mengoni il duo Mazzi-Morandi punta moltissimo, soprattutto se- come si dice- dovesse essere confermato l’abbinamento del Festival di Sanremo alla partecipazione dell’Italia all’Eurovision Song Contest 2012.

Altri nomi che vengono dati per certi sono quelli di Nina Zilli, protagonista fra i giovani nel 2010, campionessa di vendite ed esclusa l’anno scorso, Francesco Renga, vincitore nel 2005, Annalisa Scarrone, reduce dal secondo posto ad Amici 10 e Nek, che manca dai tempi della mitica “Laura non c’è” (anno 1997) e  Noemi, già in gara nel 2010 pure lei, che però in una intervista a Verissimo, ha per il momento preso le distanze da questa notizia pubblicata dal settimanale. Sul fronte cantautori, pare certa la presenza di Samuele Bersani,  quinto nel 2000 con il brano “Replay”.

Pare certo anche il nome di Morgan, grande escluso del 2010 dopo aver annunciato di aver fatto uso di droghe come antidepressivo. Lo ha annunciato lo stesso artista in una intervista rilasciata al Corriere di Como. Altri nomi erano circolati in rete nei giorni scorsi, ne avevamo parlato in questo post.

Ogae Song Contest 2011: ecco le 16 canzoni della selezione italiana

E’ partita la selezione italiana per l’Ogae Song Contest, il concorso virtuale parallelo all’Eurovision Song Contest organizzato da Ogae, l’organizzazione internazionale dei fan della rassegna. A curare l’edizione 2011 saranno gli inglesi che l’anno scorso hanno trionfato conHeartbreak (Makes me a dancer) dei Freemasons ft Sophie Ellis Bextor. Il concorso prevede in lizza le migliori canzoni uscite fra il 2010 ed il 2011 in Europa.

L’Italia l’anno scorso è giunta settima con “L’uomo che amava le donne” di Nina Zilli ed ha vinto tre volte: 1990 (Vattene Amore, Amedeo Minghi e Mietta), 1993 (La solitudine, Laura Pausini)  e 2005 (Da grande, Alexia). Votano gli iscritti italiani al fan club dell’Eurofestival e da quest’anno anche una giuria internazionale, per iscriversi ad Ogae Italy basta scrivere alla presidente Cristina Giuntini (ogaeitaly.president@gmail.com). Ecco le 16 scelte italiane

  1. Modà – La Notte
  2. Emma  – Cullami
  3. Paola e Chiara – Milleluci
  4. Jovanotti – Tutto l’amore che ho
  5. Alessandra Amoroso – La mia storia con te
  6. Noemi- Vuoto a perdere
  7. Litifiba – Sole Nero
  8. Nathalie – In punta di piedi
  9. Cesare Cremonini ft Malika Ayane – Hello
  10. Paola e Chiara – Pioggia d’estate
  11. Anna Oxa ft Ivano Fossati – Tutto l’amore intorno
  12. Davide Mogavero – Il tempo migliore
  13. Annalisa – Diamante lei e luce lui
  14. Gianna Nannini – Ogni tanto
  15. Dolcenera- Il sole di domenica
  16. Marco Mengoni – In un giorno qualunque

Stasera via agli Wind Music Awards 2011, tre serate con la musica in differita. Tutti i premiati

Stasera e per altri tre martedì su Italia 1 vanno in onda gli Wind Music Awards, ex Premio Italiano della Musica. Il solito programma precotto, non sia mai che mandare un programma musicale in diretta faccia male. Le serate sono state infatti registrate a fine maggio dall’Arena di Verona, con la conduzione di Teo Mammuccari e Vanessa Incontrada. Una due giorni con più di un problema. Anzitutto i fischi a Gigi D’Alessio, accusato di essersi “schierato” durante le ultime amministrative, poi parecchi problemi che avrebbero fatto ritirare alcuni artisti (Neffa e Stefano Bollani) e una seconda serata con Vanessa Incontrada con caviglia slogata e dunque appoggiata ad uno sgabello.

La pioggia ha causato diversi problemi e non tutti gli artisti hanno reagito bene. In controtendenza Roberto Vecchioni, che ha atteso sino alle tre di notte per poter cantare, senza lasciar trasparire alcun malumore. Tra coloro che vedremo ci sarà anche Raphael Gualazzi, reduce dal secondo posto all’Eurovision Song Contest e pronto all’avvio di un tour che lo porterà a girare l’Europa.

Di seguito, dopo il salto, l’elenco dei premiati. Per quelli che ancora pensano che l’Italia sia un “mercato importante” e che invece l’Europa non lo sia, fatevi due conti: in Italia il disco di platino si prende con 60 mila copie, in Francia  si prende con 100mila, in Germania con 200 mila, in Gran Bretagna con 300 mila. In Svezia con 40mila, ma la Svezia ha 9 milioni di abitanti, l’Italia 56milioni… Le cifre dei singoli ve le risparmiamo. Vi basti sapere che la Germania è  10 volte l’Italia, la Francia 8 volte, il Regno Unito 30 volte. Fate voi.

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Amici 10, vince Virginio Simonelli

Si è conclusa l’edizione 2011 di Amici, con l’esito più scontato, vale a dire la vittoria del più esperto e titolato fra tutti quelli in concorso: Virgilio Simonelli. Il cantautore di Fondi, in provincia di Latina, ha superato nella finale la calabrese Annalisa Scarrone, che si è portata a casa il premio della Critica, mentre la borsa di studio negli Stati Uniti, alla scuola di Renéé Grant Williams è andata a Francesca Nicolì.

In finale i giornalisti erano comunque divisi, perchè anche Annalisa Scarrone godeva di ottimi consensi, ma certamente e per il secondo anno consecutivo, il successo dell’artista con maggior pedigree (Virginio aveva preso parte a Sanremo 2006 fra i Giovani, l’anno scorso Emma Marrone aveva già partecipato e vinto ad un precedente talent show), riaprono il discorso, già fatto con X Factor su se sia o meno giusto mettere a confronto esordienti o quasi esordienti con persone che hanno molta più esperienza.

Detto questo, e detto per completezza di cronaca che la sezione danza è stata invece vinta da Danny Lodi, vedremo quale riscontro avrà nei negozi il disco di Virginio. Quello di Annalisa Scarrone, appena uscito è in testa ai download. Quanto ad Amici, sarebbe ora di chiuderlo. Ma questa è un’altra storia. Sopra, riascoltiamo l’inedito di Virginio SimonelliA maggio cambio”, scritto dai Modà.