Saremo al C’entro 2010: vincono Melodic Trio, Andrea Vitali e MaLu’ & Jo

Nonostante la pioggia, che ha costretto l’organizzazione a spostare due delle tre serate dal Parco Bellini di Ponte San Giovanni al pub B-Dumpa, il teatro delle serate di selezione, la decima edizione di “Saremo al C’entro”, il concorso musicale per giovani esordienti organizzato dal centro giovanile della parrocchia di San Bartolomeo della frazione perugina, è andata in archivio con successo.

Una manifestazione che cresce ogni anno per quanto riguarda il livello dei brani in gara e che dopo un decennio risulta un meccanismo ormai rodato che tuttavia dà vita ogni anno a tre serate di piacevolissimo spettacolo. Un’edizione, quella del decennale (quest’anno il tema era “La musica prende il volo”), decisamente segnata dalle sonorità raffinate ed acustiche, come testimoniano due dei tre vincitori. Il Melodic Trio, di Sigillo, ha trionfato nella categoria “Cover live”, le torgianesi MaLù & Jo hanno bissato nella sezione “Cantautori” il successo dell’anno scorso, mentre Andrea Vitali di Ponte San Giovanni si è imposto nella sezione “Cover base”. A giudicare gli artisti, una commissione composta dalla cantante Carlotta, già a Sanremo nel 2001, dai musicisti Valter Sacripanti, Lucio Canu e Mauro Cocchieri e dal discografico Giampaolo Rosselli.

E’stata soprattutto l’esibizione del Melodic Trio – probabilmente la migliore delle 40   complessive finaliste nelle tre categorie – a colpire pubblico e giurati. Serena Allegrucci, Gabriele Bianchi e Antonio Lusi. Niente tastiere, niente batteria, solo voce, chitarra e contrabbasso per una intepretazione di “Man in the mirror” di Micheal Jackson e “The show must go on” dei Queen altamente suggestiva, con sfumature jazz. Una vera e propria mini-jam session nella quale ad un certo punto si incastra anche “Black or white”, sempre di Micheal Jackson e dove il pubblico è stato coinvolto nell’esibizione.  Ed alla fine ha ripagato il trio con applausi scroscianti.

Vittoria meritata, in una categoria, appunto quella delle “Cover live”, dove c’erano molti ottimi artisti ma anche molte esecuzioni simili alla versione originale: la giuria dunque, ha probabilmente anche premiato la particolarità dell’arrangiamento, oltreché l’ottima vocalità e presenza scenica della cantante e leader del gruppo. Sonorità sicuramente lontane dal mainstream e dal prodotto più commerciale, ma assolutamente di qualità, che non possono che far crescere ancora di più un concorso che in questi anni ha lanciato diversi giovani artisti passati anche da Castrocaro o da Amici, come Arianna Rossetti, Renoir Bellucci e Nicola Gargaglia.

Discorso simile, probabilmente, anche per le MaLù & Jo, vincitrici con “Sempre” nella sezione “Cantautori”: voce, violino e chitarra. Anche in questo caso un successo per le melodie raffinate ed un modo di fare canzone d’autore lontano dagli schemi precostruiti. Sicuramente penalizzata invece da una esibizione sulla base (unica della sua categoria) la recanatese Sunny, la cui “Mai in vacanza”, delicato motivetto sulla tolleranza, si presentava come una delle favorite per la vittoria anche grazie al ritornello-tormentone. Il successo di Andrea Vitali nella sezione Cover base premia invece un artista nato e cresciuto artsiticamente con il concorso.

Il premio speciale per la migliore voce è andato a Francesca Marinelli, mentre il premio B-Dumpa per l’impatto col pubblico al rapper perugino Grifo 88, mentre Nicolò Spito, leader degli Acronimo, è l’autore di “Il primo salto mortale”, brano che è stato premiato per il miglior testo. Il riconoscimento “don Annibale Valigi” che assegna una borsa di studio alla Hope Music School di Roma è andato invece a Francesca Trampolini.

Resta da dire delle tre serate di spettacolo. Programmare una scaletta per gli ampi spazi esterni e ritrovarsi fra le quattro mura del pub per colpa della pioggia non è semplice, ma alla fine, nonostante l’inevitabile dilatazione dei tempi, la manifestazione è scivolata leggera, anche grazie all’affiatamento dei cinque presentAttori: Roberto Castellini, Marta Battistoni, Filippo Zingarini, Maria Tarsia e Chiara Casagrande Pierantoni, che si confermano il valore aggiunto della rassegna. A testimonianza è possibile realizzare uno show gradevole e di ottima fattura anche facendosi portavoce di valori importanti e senza scendere sui livelli bassi cui la televisione attuale ci ha abituati.

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“Saremo al C’entro” 2010, via alle iscrizioni per la rassegna del decennale

Scatta ufficialmente l’edizione 2010 di “Saremo al C’entro”, il concorso musicale organizzato dal Centro Giovanile della Parrocchia di Ponte San Giovanni a Perugia, che quest’anno festeggia 10 anni di vita. Una rassegna che nel corso degli anni ha lanciato  numerosi talenti, come Nicola Gargaglia, vincitore due volte prima di approdare sul palco di Amici, Renoir Bellucci ed Arianna Rossetti, approdati con alterne fortune a Castrocaro.

 L’anno scorso ne parlammo come esempio di manifestazione che unisce la ricerca del talento musicale alla veicolazione di valori importanti e perchè dopo la collaborazione con la Hope Music Festival, la scuola musicale della Cei è nato un rapporto importante, con il Progetto Radar, il laboratorio musicale nato dall’idea dei giornalisti Massimo Cotto e Franco Zanetti, che punta a far capire come sia ancora possibile scoprire nuovi talenti senza passare per forza dai talent show.

DIECI ANNI – L’edizione del decennale (oltre 300 concorrenti nelle prime nove) si preannuncia ancora più ricca: le tre serate finali sono previste per il 18-19 e 20 giugno presso il Parco Bellini di Ponte San Giovanni e da oggi fino al 10 aprile è possibile iscriversi (informazioni al sito ufficiale della rassegna) per prendere parte alle selezioni per le tre categorie “Cover Base” (17-18 aprile), “Cover live” (24-25 aprile) e “Cantautori” (8 e 9 maggio).  Da qualche tempo sono attivi anche la pagina su Facebook e il myspace.

MUSICA E VALORI – “La musica prende il volo”. Il tema del 2010 guarda in alto e anche per questo l’edizione della festa è stata presentata, insieme alle iniziative collaterali, presso l’aeroporto di Perugia: “E’una rassegna fatta dai giovani per i giovani – spiega don Paolo Giulietti, uno dei motori dell’operazione e parroco di Ponte San Giovanni – perchè la musica può dare ancora qualcosa di significativo: attraverso di essa i giovani si ritrovano ed esprimono desideri, obiettivi e condividono un progetto importante”. La musica come valvola di sfogo ma anche come veicolo di determinati messaggi: “Un concorso – spiega don Riccardo Pascolini, direttore della Pastorale Giovanile della Diocesi di Perugia, che ha inserito l’evento fra i propri progetti – per farsi portavoce della buona cultura“.

EVENTI E TALENTI – E per i dieci anni, oltre ad una pubblicazione il cui ricavato, assieme a quello della vendia di altri gadget serve per finanziare la rassegna totalmente autofinanziata (“non abbiamo più appoggi istituzionali eccezion fatta per i patrocini gratuiti“, fanno sapere gli organizzatori) è stata organizzata una serata evento alla quale hanno preso parte anche Nicola Gargaglia ed Arianna Rossetti, oltre alla band tifernate dei Simple Strangers: “Sono molto legato a questa rassegna – ha sottolineato l’ex concorrente di Amici – perchè se ora sto provando a vivere di musica lo devo proprio alla mia partecipazione a Saremo al C’entro. Torno sempre volentieri per ritrovare gli amici di un tempo“.

WORKSHOPAnche quest’anno, “Saremo al C’entro” sarà accompagnato da un workshop per tutti coloro che prenderanno parte alla rassegna. L’anno scorso fu ospite il chitarrista Paolo Varini: in questa edizione si sta lavorando per avere la presenza di Vincenzo Incenzo, compositore romano collaboratore fra gli altri di Zarrillo e di Renato Zero (ha firmato l’album “Presente“), autore fra l’altro anche di “Era stupendo”, canzone presentata da Paolo Meneguzzi in concorso all’Eurofestival del 2008 sotto i colori della Svizzera.

Saremo al C’entro, a Ponte San Giovanni musica e valori: un nuovo trampolino di lancio per i giovani

manifestogiugnoUn pò nello spirito di questo blog, che va a cercare le cose nuove rivolte al mondo giovanile, ci piace segnalare la nona edizione di “Saremo al C’entro“, manifestazione artistico-musicale organizzata dal Centro Giovanile della Parrocchia di Ponte San Giovanni a Perugia e svoltasi dal 19 al 21 giugno scorsi. Un concorso musicale in piena regola, dal quale stanno sbocciando parecchi talenti. Direte voi: come è possibile che sboccino nuovi musicisti da un concorso che si svolge  in un contesto parrocchiale?

E’possibile. Lo testimonia il sempre crescente numero di partecipanti in questi nove anni, che per la prima volta ha costretto gli organizzatori a delle selezioni e lo testimonia la partenership avviata da questa edizione con un progetto importante, che fa  della musica usata come strumento di crescita umana e sociale e  come veicolo di diffusione di valori importanti il suo fondamento, il progetto “Radar“. Una cosa per volta, i  vincitori prima di tutto.

L’EDIZIONE 2009- Tre serate di finale dopo le selezioni avvenute nei mesi scorsi, altrettante categorie. Fra le cover eseguite con una base musicale ha vinto il perugino Michele Ricci, la categoria cover eseguite live ha premiato i SomethingRadiohead, gruppo anconitano specializzato nella riescecuzione di pezzi della band inglese (“There there” e “All I need” i brani eseguiti), mentre nella categoria cantautori, premio per la delicata “Aria” delle perugine MaLù & Jo. Premi speciali: Miglior voce Aurora Scorteccia, miglior testo agli Acronimo, premio B’Dumpa per l’impatto con il pubblico ai fiorentini Slow ‘n blues, mentre l’importante premio “Don Annibale Valigi”  Hope Music Festival, consistente in uno stage di 11 giorni presso l’omonima struttura romana sotto l’egida della Conferenza Episcopale Italiana (che vede come insegnanti fra  gli altri Mariella Nava, Gatto Panceri, Luca Barbarossa) è andato alla giovanissima Laura Matteucci. La giuria era composta da esperti del settore fra i quali Franco Zanetti, vicepresidente di SanremoLab e scopritore di Arisa, Mauro Labellarte di Hope Music (Presidente) e Christian Carrara, musicista, già presidente dei Giovani delle Acli, autore di “Canzone fra le guerre”, che Antonella Ruggiero portò a Sanremo 2007. Qui il myspace della manifestazione.

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