Eurovision 2012/Le canzoni: “When the music dies” di Sabina Babayeva (Azerbaigian)

  • Artista: Sabrina Babayeva
  • Canzone: “When the music dies” (Anders Bagge, Sandra Bjurman, Stefan Orn, Johan Kronlund)
  • Esibizione: direttamente in finale

  ANCORA SHOPPING IN SVEZIA

Per l’edizione casalinga, l’Azerbaigian ha scelto di affidarsi ad una delle voci più popolari in patria, l’attrice e cantante Sabrina Babayeva, selezionata attraverso la consueta finale nazionale. Il brano invece è stato selezionato successivamente e ancora una volta la tv nazionale si è affidata ad autori svedesi, fra i quali c’è Anders Bagge, già autore di “Drip drop” di Safura del 2010.

When the music dies” è una ballata di atmosfera ben interpretata da un’artista che vanta diversi concorsi vinti in giro per i paesi dell’ex europeo ed una solida esperienza live nel musical. Nessuna velleità di vittoria, ovviamente, per il paese che ospita la rassegna, ma è chiaro che un buon piazzamento sarebbe la classica ciliegina sulla torta che completerebbe il grande lavoro organizzativo.

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“Crush on you”, il nuovo singolo di Nikki Jamal, la vincitrice dell’Eurovision Song Contest 2011

L’aveva annunciato: sarebbero uscite presto nuove canzoni da solista. E così è stato. Nigar “Nikki” Jamal, la 32 enne azera che lo scorso maggio ha vinto l’Eurovision Song Contest in coppia con Elgar Gasimov, ha appena dato alle stampe “Crush on you”, il primo singolo da solista della sua carriera, che fa da preludio al  nuovo album, attualmente in lavorazione. Anche il suo partner di vittoria sta facendo altrettanto.

Il brano è molto diverso da quella “Running scared” che aveva regalato all’improvvisato duo la vittoria nella rassegna europea, ma del resto quella era una produzione tutta svedese, questa invece è una canzone tutta azera. L’autore si chiama Isa Melikov ed è uno dei più popolari nel paese caucasico. Il video, girato in un night club, mette in luce il lato sexy dell’artista. Come già successo con Safura, quando la palla passa ad autori del posto, il livello scende, purtroppo. Però il sound etnico mescolato al pop salva comunque la composizione.

Eurovision Song Contest 2012: Ivi Adamou (Cipro) è la prima partecipante ufficiale. Già 18 paesi confermati

Non si è ancora spenta del tutto l’eco del grande successo dell’edizione 2011 dell’Eurovision Song Contest che si è già messa in moto la macchina per la nuova edizione, che si svolgerà a Baku, in Azerbaigian, il 22, 24 e 26 maggio 2012 a seguito della vittoria di Ell & Nikki con il brano “Running Scared“. C’è già la prima partecipante ufficiale e come l’anno scorso è Cipro a designarla: si tratta della non ancora 18enne Ivi Adamou, ex X Factor Grecia. I particolari della designazione li trovate su Eurofestival News. 

Intanto, sono già 24 i paesi che hanno confermato la loro partecipazione. Fra questi, nonostante quanto è apparso on line nei giorni scorsi non ci sono ancora Italia e San Marino. La partecipazione dei Titani sarà quasi certamente confermata anche in virtù della presenza di San Marino al prossimo Junior Eurovision Song Contest a dicembre, mentre la Rai discuterà soltanto in autunno la partecipazione all’edizione 2012 anche se l’intenzione di viale Mazzini, nonostante le divisioni interne, sembra quella di essere presenti a Baku.

I vertici sono cambiati ma chi è arrivato non sembra pregiudizialmente ostile alla manifestazione ed il buon risultato di Gualazzi nel 2011 potrebbe aiutare a far digerire il non buon riscontro televisivo. Restano ancora in bilico le presenze dell’Armenia, nemica storica degli azeri, che chiede garanzie di sicurezza, di Israele, la cui festa religiosa cade il giorno della finale e del Portogallo, la cui tv sarà probabilmente privatizzata e dunque verrà ridiscussa la partecipazione. Torna in auge la candidatura del Marocco, paese africano la cui tv è associata alla Ebu. La partecipazione della Repubblica Ceca è stata anticipata dalla tv slovacca ma non confermata ancora da cechi.

PAESI CHE HANNO CONFERMATO LA PRESENZA – Austria, Azerbaigian, Bielorussia, Belgio, Bosnia Erzegovina, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Germania, Georgia, Grecia, Norvegia, Olanda, Romania, Slovacchia, Slovenia,  Svezia, Svizzera, 

“Tonight”, il nuovo singolo di Aysel

La vittoria di Ell &Nikki all’Eurovision Song Contest 2011  ha risvegliato di colpo la sopita musica azera, vogliosa di farsi conoscere all’Europa intera nelle sue produzioni nazionali, anche in considerazione del fatto che i due artisti hanno vinto con “Running Scared”, produzione interamente svedese. Non molto tempo fa avevamo parlato del nuovo singolo di Safura, la cantante che era arrivata quinta nell’edizione 2010.

Adesso parliamo di “Tonight”, il nuovo singolo di dance pop di Aysel Temurzadeh, in arte solo Aysel, la giovanissima che nel 2009 piazzò per la prima volta sul podio l’Azerbiagian grazie ad Always, brano scritto dal persiano-svedese Arash, che poi la accompagnò sul palco. Nuovo singolo e tentativo di rilancio per la giovane artista, che dopo l’operazione eurofestivaliera, andata non benissimo dal punto di vista delle vendite (podio solo in Germania e Svezia, quarta in Ucraina, posizioni di retroguardia in altri otto paesi), non ha avuto altri riscontri con gli altri cinque singoli.

Il pezzo è stato presentato di recente alla tv azera.

“Paradise”, il nuovo singolo di Safura

Non c’è niente da fare, è il momento dell’Azerbaigian. Dopo essere stata in gara nel 2010 ed aver fatto la spokersperson quest’anno in cui i suoi connazionali Ell & Nikki hanno portato a casa per la prima volta della storia del paese l‘Eurovision Song Contest, Safura Alizadeh ha dato alle stampe – per la verità con notevole tempismo, visto il momento – il nuovo singolo dal titolo “Paradise“.

Si tratta di un elettropop che è la prima produzione dopo l’album “It’s my war”, che conteneva “Drip drop, la ballata di produzione svedese giunta quinta l’anno scorso. Questo motivo invece è tutto made in Azerbaigian e nel testo porta anche la sua firma. Con ogni probabilità la 21enne sarà una dei presentatori dell’edizione 2011 dell’Eurovision Song Contest che si svolgerà appunto a Baku.  Speriamo migliori con l’inglese…

Eurovision Song Contest 2011- I protagonisti/10: Emmy (Armenia), Ell & Nikki (Azerbaigian), Eldrine (Georgia)

Decimo  appuntamento con gli artisti che prenderanno parte al prossimo Eurovision Song Contest, in programma dal 10 al 14 maggio prossimi a Dusseldorf in Germania. Tocca ad Armenia, Azerbaigian e Georgia.

Armenia – Emmy “Boom Boom” (lingua: inglese)

Una selezione con quattro canzoni per scegliere quella che avrebbe cantato Emma Benayan, in arte  Emmy, designata a suo tempo internamente. Così l’Armenia ha scelto il suo brano, portando in concorso questo tormentone che divide molto il pubblico europeo. La cantante e produttrice armena, molto popolare in patria,  ha anche una ottima carriera in tutti gli stati ex sovietici e in generale nell’est europeo.

Cinque partecipazioni e sempre ottimi riscontri per l’Armenia, con l’apice del quarto posto del 2008 con “Qele qele” di Sirusho, la più popolare cantante del paese caucasico. Mai sotto il decimo posto, l’anno scorso ha chiuso settima con la delicata ballata etnica “Apricot stone” di Eva Rivas.

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Eurovision Song Contest 2011: le canzoni della prima semifinale (e due Big 5)

Come ogni anno eccoci giunti all’appuntamento con la nostra personale (e soggettiva) valutazione delle canzoni in concorso al prossimo Eurovision Song Contest, che si svolgerà il 10, 12 e 14 maggio a Dusseldorf in Germania. Vi proponiamo i brani divisi per semifinali e in fondo alle due mettiamo – per motivi di spazio – i paesi direttamente finalisti chiamati a votare. Passano le prime 10, votazione mista televoto-giurie. CLICCANDO SUI TITOLI TROVATE IL BRANO

PRIMA SEMIFINALE (10 maggio, diretta San Marino RTV, RTSI Svizzera, Eurovision.tv ore 21):

1) POLONIA/ Magdalena Tul- Jestem (polacco): Ha resisitito alla tentazione dell’inglese, pur avendone inciso la versione anglofona per rispetto del pubblico. Elettropop di buon livello, più che altro però è lei che buca lo schermo. Anche troppo. COINVOLGENTE : VOTO 7.5

2) NORVEGIA/Stella Mwangi- Haba Haba (inglese, swahili): Si va bene, si canticchia, ma insomma. Lo Waka Waka un anno dopo, viva la fantasia. C’era in giro roba infinitamente meglio, ma del resto in Norvegia hanno già dato. Capacità vocali dell’artista, almeno a livello live, totalmente inesistenti. Canta per seconda, non è nemmeno così scontato l’esito. VOLEVO ESSERE SHAKIRA. VOTO 6.5

3) ALBANIA/Aurela Gace- Feel the passion (inglese, albanese): Con l’arrangiamento Made in Usa ha guadagnato in qualità, ma l’effetto è sempre quello di Anna Oxa all’ultimo Sanremo. E l’esito, probabilmente, il medesimo. SOFISTICATA. TROPPO. VOTO 6.5

4) ARMENIA/Emmy – Boom Boom (inglese) – Allegro disimpegno in salsa etno pop. Ma la versione iniziale aveva più ritmo nel ritornello. La canticchieremo senza dubbio, ma basteranno i voti amici? TORMENTONE: VOTO 8.5

5) TURCHIA/ Yuksek Sadakat – Live it up (inglese) – Un pò di sano rock, che ormai dopo i MaNga, la scia è tracciata. Si è vero, sembra un pò la roba dei Clash. Ma sono bravi e danno un sacco di carica.  La finale è scontata, il podio meno, ma ci girano attorno.  ENERGIA. VOTO 9

6) SERBIA/Nina- Caroban (serbo) – Segue il trend del momento, ma il suo pezzo deliziosamente vintage è una piccola perla preziosa. In una semifinale tiratissima, però rischia di perdersi nel mucchio. Loro fuori e la Norvegia dentro, sarebbe un gran peccato. Lei poi è graziosissima, il che non guasta. NINA ZILLIVIC. VOTO 8.5

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Eurofestival 2011, l’elenco ufficiale dei paesi in gara. Ci sono Italia e San Marino. Tutte le novità italiane su Eurofestival News

Silenzio assenso. O in questo caso, se preferite, nessuna nuova, buona nuova. E’ scaduto il termine ultimo entro il quale ci si poteva ritirare senza pagare penali dall’edizione 2011 dell‘Eurofestival e dunque, al di là di annunci ufficiali  ancora da emettere da parte della Rai, possiamo affermare con certezza che l’Italia sarà uno dei paesi in gara a Dusseldorf dal 10 al 14 maggio prossimi.

Non è arrivata alcuna richiesta  di ritiro da parte di viale Mazzini e dunque, nonostante l’annuncio della Rai tardi ancora ad arrivare (non tutti appoggiano la scelta del direttore di Rai Due di aver iscritto il nostro paese, dunque sarà un affaire interno alla rete e alla casa discografica coinvolta, probabilmente) a questo punto ci saremo: siamo nella lista diramata dalla Ebu e d’ora in poi chi esce paga. E salato.

I paesi di lingua italiana saranno due: anche San Marino ha infatti confermato la propria presenza nel 2011, dopo essersi iscritto in via provvisoria. Degli stati iscritti provvisoriamente,  ha confermato la presenza Ungheria, fonti vincine alla Ebu danno per fatta anche l’iscrizione slovacca, mentre non ci sarà il Montenegro e. Saranno così 43 i paesi in gara, tanti quanti nel 2007. Ma la certezza si avrà soltanto il 7 gennaio quando dopo la riapertura a fine ferie, la Ebu riaprirà i battenti. Si preannuncia dunque una edizione epica.


I PAESI IN CONCORSO:

BIG 4 (ammessi direttamente in finale): Germania (paese organizzatore), Francia, Gran Bretagna, Spagna

LIVELLO DA DECIDERE: Italia (la Ebu ha più volte detto che vorrebbe l’Italia direttamente finalista, ma non è ancora arrivata alcuna richiesta in tal senso da parte della Rai, si deciderà prossimamente)

SEMIFINALISTI (in ordine alfabetico): Albania, Armenia, Austria, Azerbaigian, Belgio, Bielorussia, Bosnia Erzegovina, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Georgia, Grecia, Irlanda, Islanda, Israele (ha chiesto e ottenuto la seconda semifinale perchè la prima coincide con una festa nazionale), Lettonia, Lituania, Macedonia, Malta, Moldavia, Olanda, Polonia, Portogallo, Romania, Russia, San Marino, Serbia, Slovenia, Svezia, Svizzera, Turchia, Ucraina, Ungheria.

CANTANTI E CANZONI GIA’ CERTI:

SVIZZERA: Anna Rossinelli – In love for a while

GERMANIA: Lena Mayer Landrut (campionessa in carica)

OLANDA: 3JS

CIPRO: Christos Mylordos

ARMENIA: Emmy

ALBANIA: Aurela Gaci

BOSNIA: Dino Merlin

Intanto, cominciano a circolare indiscrezioni importanti per quanto riguarda i nomi in corsa per Italia e  San Marino. Con una grossa novità che ci riguarda e che potete trovare su Eurofestival News . Informazioni sulla rassegna invece, su Eurovision Italia.

Eurofestival 2011: Dusseldorf lancia lo sprint….

Si saprà fra qualche giorno quale sarà la sede deputata ad ospitare l’edizione 2011 dell‘Eurofestival, che come è noto si terrà in Germania, dal 10 al 14 maggio, a seguito della vittoria di Lena Meyer Landrut ad Oslo. Restano quattro le città in corsa: Berlino, Ambrugo, Hannover e Dusseldorf ma ci sono delle novità succose che cambiano di molto le carte in tavola. Sicuramente, i tedeschi hanno fiutato l’affare e quindi la battaglia per avere in casa la rassegna è davvero serrata. Ma ecco la prima novità.

Contrariamente infatti alle voci che circolavano, adesso pare che Dusseldorf sia in vantaggio e il motivo è molto semplice: la squadra di calcio della città, il Fortuna, è stato dirottato al “Flinger Broich”, il secondo stadio della città, per l’occasione ampliato a 15mila posti, così da lasciare la Esprit Arena (20mila posti) libero per la rassegna. Mossa che fa pendere l’ago della bilancia dalla parte della capitale della Westfalia. Restano in corsa anche l’area dell’ex aeroporto Tempelhof di Berlino, la Hamburg Fairground e la Hanover fairground. In tutto questo, e mentre la Slovenia ha grossi problemi e pensa al ritiro (qui la notizia completa), sono già 27 le partecipazioni confermate, con due mesi ancora per iscriversi. E qui c’è la seconda notizia. Se volete saperne di più, andate su questo post di Eurofestival News.

Ufficiale: L’Eurofestival 2011 si svolgerà il 10, 12 e 14 maggio in Germania. La sede in settembre

Tutti in Germania, ma sette giorni prima. La NRD, la branca nordica della ARD, la tv nazionale tedesca, quella che si occupa dell’Eurofestival, ha diffuso ufficialmente le date dell’edizione 2011. Si torna ad inizio maggio. Le semifinali saranno infatti martedì 10 e giovedì 12, con sabato 14 per la finale. Tutto anticipato di sette giorni perchè il 21, data inizialmente prevista per la finale, è in programma la finale di Coppa di Germania di calcio, che la federcalcio tedesca non ha voluto anticipare al pomeriggio per esigenze tv.

Nè sarebbe stato possibile spostare l’Eurofestival sette giorni dopo perchè il 28 è in programma invece la finale di Champions League di calcio, altro evento da cui la Ebu guadagna soldi. La sede sarà ufficializzata in settembre. Come da noi annunciato, sono otto le candidate: Berlino, Monaco di Baviera, Dusseldorf, Mannheim, Hannover., Colonia, Gelsenkirchen e Amburgo.

VENTITRE’ PAESI HANNO DETTO GIA’ SI – Sono attualmente 23 le tv nazionali che hanno già confermato la loro presenza. In ordine alfabetico, compresa la Germania padrona di casa: Albania, Armenia, Azerbaigian, Belgio, Danimarca, Estonia, Finlandia, Gran Bretagna, Grecia, Islanda, Macedonia, Malta, Norvegia, Olanda, Portogallo, Romania, Russia, Serbia, Spagna, Svezia,Svizzera, Turchia, Ucraina. A queste si aggiungono la Bielorussia, che non ha ancora ufficializzato la presenza ma ha già preparato il concorso di selezione, la Francia, che si aggregherà come al solito all’ultimo secondo.

Sempre in ballo in ritorno dell’Austria e dell’Ungheria (con un cambio di tv) e il quasi certo debutto del Liechtenstein. Come è noto, la Germania ospita la rassegna dopo la vittoria di Lena Mayer Landrut l’anno scorso (qui il nostro post) e a meno di sorprese sarà sempre la giovanissima nipote dell’ex ambasciatore della Germania Ovest nella Unione Sovietica  a difendere il titolo.