Eurovision 2013: “Rhytm of love” di Alyona Lenskaya per la Bielorussia

LanskayaC’è il terzo nome ufficiale per l’Eurovision Song Contest 2013: dopo Anouk che rappresenterà i Paesi Bassi e Roberto Bellarosa, di origini campane, già vincitore di The Voice (ne parlammo qui), che è stato selezionato internamente per il Belgio (domenica 16 alle 10 belghe sulla radio nazionale la finale per il brano con tre canzoni in lizza), ieri sera si è svolta la finale nazionale della Bielorussia, la prima che ha designato anche la canzone (ammesso che non cambi, magari insieme all’interprete, come successo l’anno scorso ed in passato).

Ha vinto come previsto “Rhtym of love” di Alyona Lenskaya, la 27enne di Mogilev che  riceve così  con un anno di ritardo il riconoscimento che l’anno scorso le fu negato al termine della controversa finale da lei vinta, col presidente della Repubblica Lukaschenko  che la squalificò dietro sospetti di brogli, a beneficio dei Litesound secondi in classifica. La sua canzone è stata premiata col massimo dei voti sia dal pubblico che dalla giuria.  Approfondimento sulla finale sul nostro blog partner Eurofestival NEWS

Nei giorni scorsi sono arrivati i sì di Montenegro, Macedonia e Cipro ed i no alla partecipazione di Polonia, Portogallo e Slovacchia (tutte per motivi economici: approfondimento qui), con la Grecia, in bilico per la crisi finanziaria, che nei giorni scorsi però è stata di fatto “gettata nella mischia” dal ministero del turismo, che ha dichiarato che come l’anno scorso, uno sponsor dovrebbe coprire interamente la partecipazione eurovisiva (qui per saperne di più).  Qualche settimana fa aveva confermato la presenza anche SM TV San Marino (la notizia completa di Eurofestival NEWS la trovate qui). Questa la situazione attuale.

PARTECIPAZIONI CONFERMATE: 39

Albania, Armenia, Austria, Azerbaigian, Belgio, Bielorussia, Bosnia Erzegovina, Bulgaria,Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Georgia, Germania, Irlanda, Islanda, Israele, Italia, Lettonia, Lituania, Macedonia, Malta, Moldavia, Montenegro, Norvegia, Paesi Bassi, Regno Unito, Romania, Russia, San Marino, Serbia, Spagna, Svezia, Svizzera, Turchia, Ucraina, Ungheria

 PARTECIPAZIONI DA DEFINIRE: 3

Grecia, Slovenia

RITIRI SICURI: 3

Polonia, Portogallo, Slovacchia

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Eurovision 2013, tutti a Malmö: iscritti già 24 paesi. E a San Marino….

Comincia anche in questo blog la marcia di avvicinamento all’Eurovision Song Contest 2013, che dopo la vittoria di Loreen con “Euphoria” si svolgerà il 14, 16 e 18  maggio a Malmö, in Svezia. Malmö e l’arena che porta il nome della città (15 mila posti, che saranno presumibilmente ridotti per far posto al palco) e non Stoccolma con la sua Swedbank Arena da 60mila posti che sarà pronta a fine 2012 e che a questo punto ospiterà solo la finale svedese, il Melodifestivalen.

Il perchè della scelta lo ha spiegato SVT : la volontà principale, dopo i fasti russi, tedeschi e azeri è quella di riportare lo show ad una dimensione più popolare, coinvolgendo tutta la città (il Comune di Malmö ha già illustrato tutti i piani, ne parla il nostro blog partner EurofestivalNews in questo articolo) e soprattutto riducendo i costi: appena 12 milioni di euro, dei quali la metà arriveranno dal contributo Ebu e 2 dalla città ospitante, che torna ad avere la rassegna in patria 21 anni dopo quella del 1992, che al Palazzetto dello Sport vide in gara Mia Martini con “Rapsodia“, ottima quarta e vincitrice l’irlandese Linda Martin con “Why me?” scritta da Johnny Logan.

BOOM DI PRESENZE GIA’ ORA –  Hanno già dato l’ok a partecipare, oltre alla Svezia paese organizzatore anche quattro delle big 5 ovvero Francia, Gran Bretagna, Germania e Spagna. La Spagna e la Germania sono intenzionate a riproporre il metodo di selezione dell’anno scorso (dunque talent show con doppia selezione di cantante e canzone per i primi, selezione interna del cantante e galà per le canzoni per la seconda).

Dopo le polemiche per gli insuccessi (qui il post di Eurofestival News), ci saranno anche Francia e Gran Bretagna. I britannici hanno deciso di affidare nuovamente al pubblico la scelta, mettendo così nelle mani della gente – che ha fortemente contestato il penultimo posto di Engelbert Humperdinck quest’anno – la “patata bollente”, anche se non è chiaro se sarà una selezione completa sul modello di quelle avvenute fino al 2008 (il modello “classico” con cantante e canzone abbinati) oppure se sarà come quelle del 2009 e 2010, in cui fu selezionato l’artista ma tutti i finalisti cantavano la stessa canzone.

Torna anche l’Armenia, dopo il ritiro fuori tempo massimo in protesta contro l’Azerbaigian a loro dire contro l’assenza di garanzie sulla sicurezza. Resta da capire se e come sarà punita dall’Ebu per non aver trasmesso le semifinali, cui era obbligata come “sanzione” quanto detto sopra. Ecco nel dettaglio i paesi iscritti: Albania, Armenia, Austria, Bielorussia, Bulgaria, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Islanda, Israele, Norvegia, Paesi Bassi, Regno Unito, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Turchia, Ungheria. La prima finale nazionale sarà anche quest’anno quella svizzera, il 15 dicembre.

ITALIA E SAN MARINO –  In Rai, stante anche il recente cambio al vertice, di Eurovision si riparlerà solo ad autunno inoltrato, mentre Sm TV San Marino è alle prese con la vicenda relativa al probabile stop del finanziamento di 3 milioni di euro da parte della Rai all’emittente consociata, che potrebbe comportare il ritorno a Roma dell’attuale direttore Carmen Lasorella e la necessità di trovare nuovi finanziatori anche all’estero (qui potete approfondire la notizia).Due situazioni che giustificano ampiamente il fatto che l’Eurovision non sia attualmente in agenda fra gli argomenti di discussione e non lo sarà prima di qualche mese (in entrambi i casi, comunque, se ne parlerà…).

Eurovision 2012/ Le canzoni: “We are the heroes” dei Litesound (Bielorussia)

  • Artista: Litesound
  • Canzone: We are the heroes (Valerij Karyakin- Dimitrij Karyakin)
  • Esibizione: Seconda Semifinale (5)

 

BIELORUSSI AL SAPORE D’ITALIA

L’Italia non potrà votarli, perchè la loro semifinale è quella che non sarà trasmessa dalla Rai, ma potrà fare il tifo perchè arrivino in finale, dove poi sarà possibile sostenerli. Nei Litesound, infatti, dal 2010 è presente un componente italiano, il cantautore vercellese Jacopo Massa, entrato a far parte della band dopo una serie di precedenti collaborazioni con i due fratelli bielorussi. Sul palco di Baku saranno in sei, con tre turnisti che li accompagneranno.

La loro qualificazione è arrivata dopo l’ennesima polemica, come da tradizione della Bielorussia. La vincitrice delle selezioni Alyona Lenskaya, infatti, è stata squalificata d’ufficio direttamente dal presidente della Reapubblica Lukashenko, una volta arrivate voci di presunti brogli a suo favore e  a danno dei tre Litesound, in testa per tutto il tempo nelle preferenze del pubblico.

Il loro rock, è diventato nella versione definitiva un pezzo più pop  anche per l’intervento, in fase di consulenza del greo Dimitris Kontopoulos, autore e produttore fra i più famosi del panorama della musica ellenica. Sarà dura approdare in finale in una semifinale che pare avere alcuni posti già assegnati, ma non si può mai dire: la grande promozione che stanno facendo del loro brano può aiutarli.

Eurovision Song Contest 2012: Ivi Adamou (Cipro) è la prima partecipante ufficiale. Già 18 paesi confermati

Non si è ancora spenta del tutto l’eco del grande successo dell’edizione 2011 dell’Eurovision Song Contest che si è già messa in moto la macchina per la nuova edizione, che si svolgerà a Baku, in Azerbaigian, il 22, 24 e 26 maggio 2012 a seguito della vittoria di Ell & Nikki con il brano “Running Scared“. C’è già la prima partecipante ufficiale e come l’anno scorso è Cipro a designarla: si tratta della non ancora 18enne Ivi Adamou, ex X Factor Grecia. I particolari della designazione li trovate su Eurofestival News. 

Intanto, sono già 24 i paesi che hanno confermato la loro partecipazione. Fra questi, nonostante quanto è apparso on line nei giorni scorsi non ci sono ancora Italia e San Marino. La partecipazione dei Titani sarà quasi certamente confermata anche in virtù della presenza di San Marino al prossimo Junior Eurovision Song Contest a dicembre, mentre la Rai discuterà soltanto in autunno la partecipazione all’edizione 2012 anche se l’intenzione di viale Mazzini, nonostante le divisioni interne, sembra quella di essere presenti a Baku.

I vertici sono cambiati ma chi è arrivato non sembra pregiudizialmente ostile alla manifestazione ed il buon risultato di Gualazzi nel 2011 potrebbe aiutare a far digerire il non buon riscontro televisivo. Restano ancora in bilico le presenze dell’Armenia, nemica storica degli azeri, che chiede garanzie di sicurezza, di Israele, la cui festa religiosa cade il giorno della finale e del Portogallo, la cui tv sarà probabilmente privatizzata e dunque verrà ridiscussa la partecipazione. Torna in auge la candidatura del Marocco, paese africano la cui tv è associata alla Ebu. La partecipazione della Repubblica Ceca è stata anticipata dalla tv slovacca ma non confermata ancora da cechi.

PAESI CHE HANNO CONFERMATO LA PRESENZA – Austria, Azerbaigian, Bielorussia, Belgio, Bosnia Erzegovina, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Germania, Georgia, Grecia, Norvegia, Olanda, Romania, Slovacchia, Slovenia,  Svezia, Svizzera, 

Junior Eurovision Song Contest 2011: all’Eurofestival dei bambini debutta San Marino (e l’Italia pensa al futuro)

Non c’è solo l’Eurovision Song Contest dei grandi. Da qualche anno, precisamente dal 2003 esiste anche lo Junior Eurovision Song Contest, ovvero l’Eurofestival versione bambini, riservato ad autori ed interpreti dai 10 ai 16 anni. Una manifestazione, questa, parallela all’Eurofestival maggiore, che ha sempre mostrato canzoni di buon livello (considerando che si tratta di motivi per bambini in gran parte scritti dagli stessi) ma che è un pò in declino. All’edizione 2011, che andrà in scena il 3 dicembre a Erevan in Armenia, al Karen Dermirchyan Complex, erano iscritti appena 11 paesi, tutti dell’est meno l’Olanda, il Belgio e la Svezia.

Si erano registrati anche i ritiri di paesi in passato protagonisti come Malta e Romania. E invece, nelle ultime ore si è registrata niente meno che la notizia del debutto – ufficiale e confermato – della Repubblica di San Marino. Tutto ci si attendeva, meno che la piccola Repubblica e la sua tv per metà finanziata dalla Rai entrasse in questo evento. San Marino porterà dunque la canzone italiana anche all’Eurofestival dei piccoli: è già confermato infatti che il brano sarà interamente  in italiano (al contrario del festival maggiore, qui è obbligatorio cantare almeno in parte nella propria lingua). Non sono ancora note le modalità di selezione dell’artista, ma è facile pensare che, sopratutto dopo le recenti polemiche, si punterà su una rappresentanza nativa sammarinese. Capo delegazione sarà Alessandro Capicchioni.

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Eurovision Song Contest 2011-I protagonisti/11: Alex Sparrow (Russia), Anastasia Vinnikova (Bielorussia), Mika Newton (Ucraina)

Undicesimo appuntamento con i partecipanti all’Eurovision Song Contest 2011, in programma dal 10 al 14 maggio prossimi a Dusseldorf in Germania. Russia, Bielorussia e Ucraina con i loro problemi di selezione…

Russia- Alex Sparrow  “Get you” (lingua: inglese)

Selezione interna per la Russia, dopo diverso tempo. La scelta è caduta su Alekseij Vorobyov, 24 anni, che sul palco si presenterà come Alex Sparrow. Lanciato da un talent show, è diventato in poco tempo uno degli artisti russi più mati dai giovani. Continuando nel filone “ho i soldi da spendere e li sperpero”, i russi hanno assoldato RedOne, all’anagrafe Nadir Khayat, l’autore e produttore svedese-marocchino paroliere fra l’altro di Lady Gaga. Il quale però ha rifilato ai russi uno scarto del suo cassetto, a giudicare da questo pezzo modesto anzichè no.

In tempi recenti la Russia non ha mai mancato la qualificazione, ha speso canestri di soldi e centrato ottimi risultati. Ha cercato e voluto la vittoria del 2008 con Dima Bilan e “Believe” e speso 42 milioni (il triplo del necessario) per organizzare l’evento 2009. Dal 2000 ad oggi anche due secondi  posti (Alsou, “Solo“, 2000 e Bilan, “Never let you go“) e due terzi posti (“Ne ver ne boysia”, Tatu, 2003 e “Song#1“, Serebro, 2007)

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Eurovision Song Contest 2011- Le canzoni della seconda semifinale (e le altre tre Big 5)

Eccoci alla presentazione delle altri 19 canzoni che saranno impegnate nella prossima edizione dell‘Eurovision Song Contest. Sono le canzoni che vanno in scena il 12 maggio nella seconda semifinale, quella che sarà trasmessa dalla Rai e che vedrà impegnata nel voto anche l’Italia. In coda, la presentazione delle canzoni di altri tre paesi già finalisti (oltre all’Italia, trasmetteranno e voteranno anche Francia e Germania).  Passano in finale le prime 10 classificate con voto al 50% di giuria tecnica e pubblico da casa. CLICCANDO SUL TITOLO C’E’ IL BRANO

SECONDA SEMIFINALE (Giovedì 12 maggio, diretta Rai 5, Koper Capodistria, Eurovision.tv ore 21): Trasmettono e votano anche Francia, Germania e Italia

1) BOSNIA ERZEGOVINA/Dino Merlin- Love in rewind (inglese, bosniaco) La Bosnia cala l’asso mettendo in campo uno degli artisti più popolari nell’intero panorama slavo. L’esperienza si sente, è un pezzo di qualità e spessore. Si canticchia senza essere banale. Ben suonata, ben cantata. Grande armonia, sound avvolgente. Peccato canti per primo, davvero, perchè rischia di restarci schiacciato in mezzo. E non se lo merita. MESTIERE. VOTO 9.5

2) AUSTRIA/ Nadine Beiler – The secret is love (inglese) – C’era di meglio, nella finale nazionale. Lei è immensamente brava, ma la canzone è noiosissima, tradizionalissima. Canta per seconda, serve abbondante caffè. NIENTE DI NUOVO VOTO 6.5 (per la straordinaria voce)

3) PAESI BASSI/ 3JS – Never alone (inglese) -L’hanno voluta tradurre in inglese ed è un grave delitto, perchè avevano l’occasione di mostrare quanto ottimo pop si possa fare anche con la loro non proprio musicalissima lingua. Ma il pezzo resta fortissimo, molto radiofonico, molto contemporaneo. Anche qui si sente l’esperienza del gruppo. Finalmente, l’Olanda propone cose sensate. Merita la finale, può farcela. RADIO SONG . VOTO 9

4) BELGIO/ Witloof Bay- With love baby (inglese) – Loro cantano acappella e dunque TUTTA la ritmica è fatta col solo uso delle loro voci. Il pezzo è una perla di rara bellezza, davvero ed è stato ulteriormente migliorato in corsa. Anni di palestra sui palchi jazz di mezza Europa si fanno sentire. La proposta sicuramente più fuori dagli schemi della semifinale. MARZIANI. VOTO 9

5) SLOVACCHIA/ Twiins – I’m still alive (inglese)– Riproposizione del collaudato modello dell’est europeo “bonazze coscialunga  senza grandi doti canore”. Il pezzo è una roba normale, nel video c’è il gol di Vittek che ci ha sbattuto fuori dai Mondiali. Nella semifinale trasmessa in Italia, grande gusto.  NEL MUCCHIO. VOTO 6

6) UCRAINA/ Mika Newton- Angels (inglese) – Pezzo miglioratissimo strada facendo rispetto a quello che ha vinto la selezione: ha una base diversa che lo trasforma da noiosissima ballata a leggero elettropop. Forse era meglio tenere il russo e l’ucraino rispetto all’inglese, ma con questo arrangiamento il pezzo ha un senso.  E’ distante anni luce da quello che ha vinto le selezioni, ma visto quello che hanno combinato anche quest’anno, meglio soprassedere (il link all’articolo di spiegazione sta in questo post e poi in quest’altro). ATMOSFERA. VOTO 7

7)MOLDAVIA/ Zdob si Zdub- So Lucky (inglese) Un pò di rock annaffiato nel clarinetto (si passa dai concerti di piazza alla musica da club…) che darà una scossa alla serata. Bisognerà vedere però se alla band basteranno  i voti degli amici rumeni e di qualcuno qua e là per guadagnarsi la finale. Quest’anno è dura. Parecchio. MINE VAGANTI. VOTO 7

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Eurofestival 2011, l’elenco ufficiale dei paesi in gara. Ci sono Italia e San Marino. Tutte le novità italiane su Eurofestival News

Silenzio assenso. O in questo caso, se preferite, nessuna nuova, buona nuova. E’ scaduto il termine ultimo entro il quale ci si poteva ritirare senza pagare penali dall’edizione 2011 dell‘Eurofestival e dunque, al di là di annunci ufficiali  ancora da emettere da parte della Rai, possiamo affermare con certezza che l’Italia sarà uno dei paesi in gara a Dusseldorf dal 10 al 14 maggio prossimi.

Non è arrivata alcuna richiesta  di ritiro da parte di viale Mazzini e dunque, nonostante l’annuncio della Rai tardi ancora ad arrivare (non tutti appoggiano la scelta del direttore di Rai Due di aver iscritto il nostro paese, dunque sarà un affaire interno alla rete e alla casa discografica coinvolta, probabilmente) a questo punto ci saremo: siamo nella lista diramata dalla Ebu e d’ora in poi chi esce paga. E salato.

I paesi di lingua italiana saranno due: anche San Marino ha infatti confermato la propria presenza nel 2011, dopo essersi iscritto in via provvisoria. Degli stati iscritti provvisoriamente,  ha confermato la presenza Ungheria, fonti vincine alla Ebu danno per fatta anche l’iscrizione slovacca, mentre non ci sarà il Montenegro e. Saranno così 43 i paesi in gara, tanti quanti nel 2007. Ma la certezza si avrà soltanto il 7 gennaio quando dopo la riapertura a fine ferie, la Ebu riaprirà i battenti. Si preannuncia dunque una edizione epica.


I PAESI IN CONCORSO:

BIG 4 (ammessi direttamente in finale): Germania (paese organizzatore), Francia, Gran Bretagna, Spagna

LIVELLO DA DECIDERE: Italia (la Ebu ha più volte detto che vorrebbe l’Italia direttamente finalista, ma non è ancora arrivata alcuna richiesta in tal senso da parte della Rai, si deciderà prossimamente)

SEMIFINALISTI (in ordine alfabetico): Albania, Armenia, Austria, Azerbaigian, Belgio, Bielorussia, Bosnia Erzegovina, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Georgia, Grecia, Irlanda, Islanda, Israele (ha chiesto e ottenuto la seconda semifinale perchè la prima coincide con una festa nazionale), Lettonia, Lituania, Macedonia, Malta, Moldavia, Olanda, Polonia, Portogallo, Romania, Russia, San Marino, Serbia, Slovenia, Svezia, Svizzera, Turchia, Ucraina, Ungheria.

CANTANTI E CANZONI GIA’ CERTI:

SVIZZERA: Anna Rossinelli – In love for a while

GERMANIA: Lena Mayer Landrut (campionessa in carica)

OLANDA: 3JS

CIPRO: Christos Mylordos

ARMENIA: Emmy

ALBANIA: Aurela Gaci

BOSNIA: Dino Merlin

Intanto, cominciano a circolare indiscrezioni importanti per quanto riguarda i nomi in corsa per Italia e  San Marino. Con una grossa novità che ci riguarda e che potete trovare su Eurofestival News . Informazioni sulla rassegna invece, su Eurovision Italia.

Eurofestival 2011: Dusseldorf lancia lo sprint….

Si saprà fra qualche giorno quale sarà la sede deputata ad ospitare l’edizione 2011 dell‘Eurofestival, che come è noto si terrà in Germania, dal 10 al 14 maggio, a seguito della vittoria di Lena Meyer Landrut ad Oslo. Restano quattro le città in corsa: Berlino, Ambrugo, Hannover e Dusseldorf ma ci sono delle novità succose che cambiano di molto le carte in tavola. Sicuramente, i tedeschi hanno fiutato l’affare e quindi la battaglia per avere in casa la rassegna è davvero serrata. Ma ecco la prima novità.

Contrariamente infatti alle voci che circolavano, adesso pare che Dusseldorf sia in vantaggio e il motivo è molto semplice: la squadra di calcio della città, il Fortuna, è stato dirottato al “Flinger Broich”, il secondo stadio della città, per l’occasione ampliato a 15mila posti, così da lasciare la Esprit Arena (20mila posti) libero per la rassegna. Mossa che fa pendere l’ago della bilancia dalla parte della capitale della Westfalia. Restano in corsa anche l’area dell’ex aeroporto Tempelhof di Berlino, la Hamburg Fairground e la Hanover fairground. In tutto questo, e mentre la Slovenia ha grossi problemi e pensa al ritiro (qui la notizia completa), sono già 27 le partecipazioni confermate, con due mesi ancora per iscriversi. E qui c’è la seconda notizia. Se volete saperne di più, andate su questo post di Eurofestival News.

Eurofestival 2010: la Francia a tutto ritmo (e a tutto calcio), la Bielorussia sceglie i 3+2

Eurofestival 2010, prosegue la rassegna dei paesi che stanno scegliendo cantante e canzone per la manifestazione che come è noto si terrà dal 25 al 29 maggio prossimi in quel di Oslo in Norvegia. Tocca alla Bielorussia e dopo un paio di anni di vacche magre, arriva finalmente un buon pezzo. Loro sono una band denominata “3+2” (come un noto film bielorusso) ed hanno vinto le selezioni del loro paese con “Far away”.

Un pop rock delicato, anche discretamente radiofonico. Un pò anni’90, ma almeno di fa ascoltare. La Francia ha invece annunciato il pesso che canterà Jessy Kimbangi, in arte Jessy Matador, franco-congolese. E finalmente è stato legato anche l’arcano legato ai Mondiali 2010: “Allez! Ola ! Olè!”, il pezzo che canterà all’Eurofestival sarà anche l’inno francese per i prossimo mondiali. Dunque si preannuncia un pezzo a tutto ritmo, sia perchè questo è nel suo stile, sia perchè l’argomento, il calcio, calza a pennello.

Due piccioni con una fava. Chiamali stupidi, i francesi. Che magari se il pezzo è bello (non è ancora uscito), qualche voto non previsto lo prendono pure. Di sicuro, non prenderanno quelli dell’Irlanda, visto come è andata a finire la vicenda relativa al gol segnato segnato con la mano che ha dato ai transalpini la qualificazione…Da questo post in poi troverete il resoconto dei pezzi Eurofestivalieri in alto, nel link Eurofestival 2010, dove li potrete ascoltare mano a mano che diventeranno pubblici.