Moreno, Coez, Clementino e gli altri: è l’estate dell’hip hop

L’Italia si sa, va a mode. Anche nella musica. Poco importa se non esportiamo un disco nemmeno sotto prezzo a parte pochi big ormai consolidati su cui le case discografiche investono. La nuova moda è quella del rap e dell’hip hop. Attenzione però, niente a che vedere con l’hip hop di qualità che c’è in Europa.  In gran parte di tratta di prodotti di basso livello, soprattutto nei testi.

Da Fabri Fibra, suo fratello Nesli, Marracash, capostipiti padroni del genere (sul primo la nostra opinione è notoria, ma va indubbiamente citato se non altro come  best selling), come Emis KillaClub Dogo e i Gemelli Diversi a nomi completamente sconosciuti, lanciati dai talent show, come Moreno Donadoni, oppure spuntati dal nulla e finiti ai vertici della classifica. Quella Fimi, ufficiale, non quella di ITunes. Qualcuno merita anche, come Coez, il cui album “Non erano fiori” è trainato da “Siamo morti insieme“. Ma anche “Hangover” merita un ascolto. Incide per la Carosello, la stessa etichetta di Nesli.

Oppure come Clementino, lanciato un paio d’anni fa nel mainstream da una collaborazione con Fibra, per la cui etichetta, distribuita da Universal, incide: “O’ Vient” è uno dei pochi testi che parlano di qualcosa di serio. Napoli e i suoi problemi, in modo non banale. Oppure Mondo Marcio, uno che sta nel giro da tempo, si autoproduce le cose e parla di cose sensate. L’ultimo suo lavoro è “Cose dell’altro mondo“.

L’etichetta di Guè Pequeno dei Club Dogo, aveva lanciato Fedez, ma c’è voluto il passaggio alla Sony per proiettarlo direttamente dal niente in testa alla classifica. “Alfonso Signorini (Eroe Nazionale)”, tratto da “Sig. Brainwash, ovvero l’arte di accontentare”. E nei giorni scorsi si è manifestato all’improvviso dal niente, senza altri riscontri discografici Rocco Hunt col suo album “Poeta urbano”: Pane e rap” è auroferenziale. Ovvero, il lato più noioso di questo genere. E il primo posto, ma su I Tunes, dal nulla ha toccato anche il romano Gemitaiz, qui in “Fuori di qua”, anche lui prodotto da Pequenò.

Nomi famosi, anzi, cognomi famosi. PicoRama, già Pico, di cognome fa Ruggeri ed è il figlio di Enrico. Fresco di questi giorni il suo debutto per una piccola etichetta, con l’album “Il secchio e il mare” trainato dal singolo “Cani bionici“, che vede la partecipazione di Dargen D’Amico, un altro piuttosto noto nel panorama rap. PicoRama è fra i pochi che si stagliano dalla media.

Poi ci sono quelli che cantano di quanto è bello il rap. Come Rise Beatbox in “Senti come suona”, primo esperimento di rap e beatbox insieme, senza musica ovviamente. Almeno qui c’è questa originalità. Nomi in giro da tempo ma saliti solo quest’anno, nell’estate dei rapper, in testa alle charts. Come Salmo, che è stato anche primo in classifica (anche lui quella Fimi) con l’album “Midnite”, altro prodotto di Guè Pequeno. “Russel Crowe” è il singolo di lancio, come tanti attacca la Chiesa, la religione con frasi fatte, senza motivazioni, quasi da vilipendio. Un altro gioco vincente, quello dello sparare nel mucchio. Non lo fanno tutti, ma quelli che lo fanno hanno più successo. O come Ensi, della stessa etichetta, già al quarto album: “Oro e argento”, vede la partecipazione di Samuel Umberto Romano dei Subsonica.

Senza dimenticare i giovanissimi, come Neks, quelli che hanno fatto canzoncine autoreferenziali sul mondo dell’hip hop ma hanno talmente azzeccato la melodia da farselo perdonare, come Entics e la sua “Click“, prodotto da Fabri Fibra, tormentone assoluto del 2012 o i Boombdabash, che portano avanti come il citato Clementino la difficile strada dell’hip hop impegnato in dialetto, mescolandolo però con l’inglese.

QUELLI DEI TALENT SHOW – E no, naturalmente non ci siamo dimenticati del fenomeno (immeritato) dell’anno, ovvero Moreno Donadoni, col suo album “Stecca“, pieno di citazioni di vecchi pezzi, roba scontata e pezzi banali. Il vincitore di Amici si giova di una certa orecchiabilità, ma solo di quella: “Che confusione” è la hit dell’anno (e non si capisce il perchè), “Sapore d’estate” vorrebbe fare la parodia delle canzoni estiva, ma è solo la parodia di una canzone.

Quasi scontato dire che Moreno è la risposta Mediaset al fenomeno lanciato da X Factor, quello Ics che si è dimostrato assai molto più poliedrico, ma che con molta meno promozione, ha visto sfumare molto presto il successo iniziale del suo inedito “Autostima di prima mattina” o de I Moderni l’anno prima. Perchè poi l’altra moda è questa, giocare a rincorrersi, a prescindere dalla qualità.

HIP HOP AL FEMMINILE  – Forse perchè sono di meno, le rapper donne si fanno valere. Baby K, prodotta da Tiziano Ferro, non è esattamente un nome nuovissimo, ma almeno porta una ventata di freschezza. “Non cambierò mai” ma anche “Killer“, cantato insieme col suo mentore, sono buone cose. E Sanremosocial di due anni mostrò il cuore di mamma di Missa, che si presentò alle finali incinta di 8 mesi, rischiò di non finire la canzone e suscitò grande tenerezza. “A te che verrai” era una ninna nanna hip hop, dedicata al figlio in grembo, ora nato. Missa (ex Miss Simpatia), per chi non se la ricorda, era l’ex fidanzata di Fibra e dopo la fine della relazione si sfogò con questo brano fuori dai denti.

IRONIA – E infine, lasciati per ultimo perchè ne abbiamo parlato spesso, l’ironia a fiumi di personaggi come Flaminio Maphia, di cui abbiamo parlato nei giorni scorsi o di Piotta, cresciuto molto dai tempi di Supercafone, ma che rappresenta sempre un punto di riferimento per chi fa hip hop parlando di temi sociali senza disdegnare l’ironia. Come nel caso di “Piotta è morto“, dove si prende in giro, ma non troppo. E  non lo fa solo con sè stesso.

RAPPER DA SAN MARINO – Anche la piccola Repubblica di San Marino non è da meno. Recentemente è salito agli onori delle cronache Irol, alias Lorenzo Salvatori, 20 anni. Pure lui come al solito autoreferenziale, qui canta delle “Cose più importanti” e passato dalla grande vetrina di Geometrie Sonore, dove quest’anno è stato ospite un altro rapper del Titano, il 17enne Paco Zafferani, in arte Take One.

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MTV Awards Italia 2013: trionfa Mengoni. Polemica sulla Artist saga

logo-mtv-awardsDue premi per Marco Mengoni agli MTV Italia Awards 2013: il cantante di Ronciglione ha vinto nella categoria Superman e in quella dedicata agli Artist Saga. Spettacolo e bagno di folla a Firenze per la manifestazione organizzata da MTv e che per la prima volta andava in onda in Italia con uno show apposito, ma non sono mancate le polemiche soprattutto sulla gara “Artist saga”, premio a livello internazionale e non solo italiano. Sulla pagina di MTV Italia si sprecano i commenti contro l’emittente che avrebbe lasciato correre presunte situazioni controverse nella votazione on line e più qualche sito ha lanciato la polemica prima della diretta (per esempio questo).

Noi non commentiamo, ci limitiamo a riportare quanto accaduto e le polemiche che stanno montando. Sicuramente, per il vincitore del Festival di Sanremo 2013 e rappresentante italiano all’Eurovision è un ulteriore riconoscimento da parte del pubblico e da amanti dell’ESC non può che farci piacere.  Per il resto, trionfo anche per gli One Direction con due premi. Le nomination complete erano in questo post. Quanto al valore di questo evento come reale termometro della musica italiana,  non sono necessari commenti. Basta confrontare il quadro dei vincitori con quello degli Wind Music Awards (che pure hanno i loro difetti ma sono pur sempre il premio ufficiale italiano).

PREMI MUSICALI

Wonder Woman: Emma

Pepsi Best New Artist: Baby K

Best Fan: Directioners (One Direction)

 Super Man: Marco Mengoni

Best Band: One Direction

Best Energic Video: Will.I.Am feat. Justin Bieber “#thatPOWER”

MTV Rock Icon: Gianna Nannini

Artist Saga: Marco Mengoni

PREMI NON MUSICALI

Best MTV Show: Ginnaste – Vite Parallele

Most Clicked Video: Call Me Maybe Lipdub

LG TwITStar: Emis Killa @RealEmisKilla

Best Movie: The Twilight Saga: Breaking Dawn

InstaVIP: Fedez

Best Tweet: Justin Bieber “ITALY SEE U SOON! I want pasta.”

Best #Hashtag: #italialovesemilia

Sport Hero: Carlotta Ferlito

Stasera alle 21 (in diretta) gli MTV Awards Italia

logo-mtv-awardsCi sarà anche Marco Mengoni, come ospite canoro e non solo come candidato in diverse categorie agli MTW Awards Italia che per la prima volta vengono trasmessi in tv con uno show in diretta. La sede scelta è Firenze, Piazzale Michelangelo e dalle 21 ad accompagnare il pubblico in piazza e quello a casa ci saranno  Virginia Raffaele, Ubaldo Pantani e Omar Fantini, che ovviamente saranno protagonisti anche con le imitazioni.

Il cantante di R0nciglione, che come vedremo più sotto, può fare incetta di premi a corredo di una stagione trionfale che l’ha visto vincere il Festival di Sanremo e poi rappresentare l’Italia all’Eurovision Song Contest 2013, dove ha chiuso al settimo posto, come detto sarà anche fra coloro che canteranno: oltre a lui si esibiranno Chiara, Club Dogo, Emma, Fedez, Guè Pequeno, Malika Ayane,  Max Pezzali e Moreno, più Gianna Nannini, che  riceverà il premio speciale MTV Rock Icon 2013 e scanterà  alcune canzoni tratte dal suo ultimo lavoro “Inno“.

Consegneranno i premi ai vincitori di categoria: Pif, Maccio Capatonda, i protagonisti di Calciatori giovani speranze e le protagoniste di Ginnaste vite parallele, Boosta dei Subsonica, Bruno Barbieri, Emis Killa, Francesca Einaudi, Ivo Avido e Herbert Ballerina da Mario, Manuel Pasqual, Marco Belinelli e Marica Pellegrinelli. Di seguito le candidature che riguardano strettamente la musica (sono premiati anche – al di fuori dell’ambito musicale: Best Tweet, Best Film, Best Hashtag, Best Clicked Video, Best Spor hero, Best MTV show, Best Twitstar, Best Instavip).

Wonder Woman

Emma
Ke$ha
Malika Ayane
Rihanna

 Best New Artist
Baby K
Chiara
Clementino
Ensi

Super Man
Emis Killa
Fedez
Justin Bieber
Marco Mengoni

Best Band
Club Dogo
Depeche Mode
Modà
One Direction

Best Energic Video
Muse – Supremacy
P!nk – Try
PSY – Gentleman
Will.I.Am feat. Justin Bieber – #thatPOWER

Best Artist Saga (dalle 20 durante la diretta la sfida finale fra i due rimasti che saranno comunicati)
Alessandra Amoroso
Marco Mengoni
One Direction
Super Junior

Wind Music Awards 2013: ecco tutti i premiati

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Consegnati al Foro Italico gli Wind Music Awards, ovvero i Premi Italiani della Musica, assegnati dalle associazioni fonografiche italiane. Una serata storica perchè per la prima volta l’evento è andato in onda in diretta, un piccolo passo avanti rispetto al nulla assoluto in differita di un mese o due degli anni passati. Premiati come sempre gli album oro (30mila copie), platino (60mila), multiplatino (120mila) e i singoli download (platino: 30mila, multiplatino 60mila). A parte il multiplatino cifre basse come si può notare, rispetto ai grandi paesi europei. Ma tant’è. E non è che la musica da esportazione vada meglio: a parte Tiziano Ferro e Ramazzotti, fra i premiati, l’unico che ha venduto all’estero è Il Pulcino Pio. Anche questo, è un segnale da non sottovalutare. Oltre ai Modà, grandi protagonisti Eros Ramazzotti e anche Marco Mengoni. Il vincitore di Sanremo e rappresentante dell’Italia all’Eurovision Song Contest, che raccoglie dunque ulteriori meritati  riconoscimenti in una stagione davvero straordinaria,  è stato anche fra i pochi a cantare live in una serata in cui in tanti hanno scelto il playback.  Lo facevano anche al Festivalbar. Ma era tutta un’altra cosa.

 
ALBUM
Italia Loves Emilia – Artisti Vari (DVD)
Inno  – Gianna Nannini
Noi-  Eros Ramazzotti
Gioia-Modà
#Prontoacorrere-Marco Mengoni
Schiena-Emma
Insieme Finire- Biagio Antonacci
Amo (Capitolo 1)- Renato Zero
L’amore è una cosa semplice- Tiziano Ferro
Sulla strada  – Francesco De Gregori
Tutto Venditti – Antonello Venditti
Noi siamo il club- Club Dogo
Sun –Mario Biondi
Max20-Max Pezzali
Ricreazione (Sanremo Edition) -Malika Ayane
Sig. Brainwash (L’arte di accontentare)-Fedez
Apriti Sesamo- Franco Battiato
Passione -Andrea Bocelli
Facciamo finta che sia vero – Adriano Celentano
Backup Lorenzo 1987-2012 – Jovanotti
La sesiòn cubana – Zucchero
Guerra e pace -Fabri Fibra
Vasco Live Kom 011- Vasco Rossi
 
SINGOLI
Gioia-Modà
Un angelo disteso al sole-Eros Ramazzotti
Il Pulcino Pio-Pulcino Pio
L’essenziale-Marco Mengoni
Amami-Emma
Due respiri- Chiara
P.E.S- Club Dogo
Sotto casa-Max Gazzè
 
PREMI SPECIALI
Loredana Bertè (targa del pubblico)
Corrado Guzzanti (DVD Aniene)
Massimo Ranieri (atleta dello spettacolo)
 
VINCITORE NEXT GENERATION
Renzo Rubino

Stasera in diretta gli Wind Music Awards (su Rai Uno): premiati e ospiti

Wind-Music-Awards-1_35409_01-620x350Dopo che l’anno scorso si arrivò addirittura ad una differita di un mese, quest’anno gli Wind Music Awards 2013 saranno in diretta: un evento quasi storico, perchè nemmeno quando l’evento era sotto l’egida Mediaset era mai successo. Invece accadrà veramente: stasera alle 21.15 su Rai Uno (e in radio su RTL 102.5), da “Il Centrale Live”del  Foro Italico di Roma (che prende il posto dell’Arena di Verona, sede precedente) va in onda la serata dei premi italiani della discografia (quello che una volta era il Premio Italiano della Musica), promossa dalle Associazioni del Settore Discografico AFI, FIMI e PMI realizzati da F&P Group con la Ballandi Entertainment. A condurre l’evento come l’anno scorso Carlo Conti e Vanessa Incontrada.

L’elenco dei premiati comprende: Biagio Antonacci, Malika Ayane, Mario Biondi, Club Dogo, Francesco de Gregori, Emis Killa, Emma Fedez, Tiziano Ferro, Chiara Galiazzo, Fiorella Mannoia, Max Gazzè, Marco Mengoni, Modà, Gianna Nannini, Max Pezzali, Eros Ramazzotti, Antonello Venditti.  A loro si aggiungerà Ligabue, che ritirerà insieme ad altri colleghi, il premio per il quadruplo cd/doppio dvd “Italia Loves Emilia – Il Concerto”.

Sarà poi decretato il vincitore del concorso Wind Music Awards Next Generation, che vedeva in lizza dieci artisti, che sono stati votati dal pubblico:  Daniel Adomako, Niccolò Agliardi & Bianca Atzei, Caponord, Marco Castelluzzo, Arianna Cleri, Coez, Donatella, Erica Mou, Le Rivoltelle e Renzo Rubino. Ovviamente ci sarà spazio anche per tre grandi ospiti internazionali: : Jamie Cullum, cantautore che fonde jazz e pop (e che ha firmato “Standing still” di Roman Lob, Eurovision 2013),  Olly Murs, vincitore di X Factor UK e apripista per il tour europeo di Robbie Williams, e i Bastille, che stanno spopolando in tutta Europa con il loro singolo “Pompeii.

 

X Factor 6, le canzoni della seconda puntata (stasera 21.10)

Stasera alle ore 21. 10 in diretta su Sky Uno, secondo live show di X Factor 6, dal Teatro della Luna di Milano. Grandi ospiti anche questa sera, con doppia esibizione dei Club Dogo, che prima canteranno insieme a Giuliano Palma il tormentone estivo “Pes“, tratto dall’album “Noi siamo il club”, esattamente come il brano che poi canteranno con Il Cile,Tutto ciò che ho“. Sono intanto state fatte le assegnazioni dei brani della seconda puntata, con la squadra di Simona Ventura che come è noto ha già perso Nicola Aliotta ed Elio che rischia di perdere Yendry Fiorentino, una delle peggiori giovedì scorso. Ecco nel dettaglio i brani che ascolteremo stasera, con link all’originale dei motivi meno noti al grande pubblico.

UOMINI 16-24 ANNI (Simona Ventura/Paola Folli)

DAVIDE MERLINI – Madness dei Muse

DANIELE COLETTA – Iris dei Goo Goo Dolls

DONNE 16-24 (Elio/Alberto Tafuri)

YENDRY FIORENTINO – Call me maybe – Carly Rae Jepsen

CIXI – Tutto l’amore che ho – Jovanotti

NICE – Lonely boy dei The Black Keys

OVER 24

CHIARA GALLIAZZO – Somewhere Over The Rainbow – Colonna sonora de “Il mago di Oz” di Judy Garland

ROMINA FALCONI – The  Voice degli Ultravox

ICS – White lines di Grand Masterflash con testo riscritto in italiano dallo stesso ICS

GRUPPI VOCALI

AKME’ – Voglio vederti danzare  di Franco Battiato

FRERES CHAOS –  Crystalised dei The XX

DONATELLA – Lamette di Rettore

MTV European Music Awards 2012, ecco le nominations “regionali”

Sono aperte fino alle 24 del 9 novembre prossimo le votazioni per i premi europei del MTV European Music Awards, ma anche dei premi regionali, dai quali usciranno i cinque candidati al Best European Act, vinto l’anno scorso dalla tedesca Lena, poi seconda anche al Best World Act. Per l’Italia niente di nuovo sotto il sole, verrebbe da dire, raramente MTV premia i migliori davvero (l’ultima volta è successo con Marco Mengoni): quest’anno i cinque candidati sono Cesare Cremonini, Club Dogo, Emis Killa, Giorgia, Marracash.

Altrove va meglio: il fenomeno Conor Maynard o Ed Sheeran potrebbero essere la grande sorpresa nel Regno Unito, dove gli One Direction sembrano favoriti, ma attenzione alla Svezia, dove è in corsa la vincitrice dell’Eurovision Song Contest, Loreen. La cantante di origine berbera dovrà guardarsi da altri grossi rivali come il dj Avicii, Laleh, Alina Devecerski e i  Panetoz, tutti come lei con diverse settimane di leadership in classifica.

Un altro vincitore eurovisivo, Dima Bilan, è in corsa in Russia, dove dovrà guardarsi sopratutto dalle Serebro, mentre in Grecia potrebbe essere una sfida a due fra due partecipanti alle finali nazionali ovvero i Melisses (grandi favoriti) e Nikki Ponte (occhio però anche  a Vegas). I Madcon, interval at ad Oslo, sono in corsa in Norvegia contro i Donkeyboys.

Si preannuncia interessantissimo il duello in Svizzera dove i tormentoni pop dei 77 Bombay Street sfidano dj come Remady e Dj Antoine, campioni di vendite quest’anno. E anche il Portogallo promette grandi cose con tre pezzi da novanta come Aurea, Os Azeitonas (tuttora primi in classifica) e Amor Electro.

Qua e là in giro talenti: Francia senza dj ma con Sexion d’Assault che partono davanti a tutti, ma attenzione a giovani come Irma (lanciata dalla etichetta dei navigatori My Major Company e dunque potenzialmente fortissima), Orelsan, Tal e anche i rientranti Shaka Ponk. Fra gli artisti citati in questo blog occhio a Celeste Buckingham in zona ex Cecoslovacchia, Selah Sue e Milow in Belgio (dove però con Deus, Triggerfinger e Netsky può anche uscirci una vittoria a sorpresa), il derby dei dj in Olanda con Tiesto e Afrojack, ma anche personaggi come Cro e Tim Bendzko in Germania, Aura Dione e Rasmus Seebach in Danimarca.

Alcune assenze di lusso come Alexandra Stan, ma anche Connect R e i Mandinga in Romania, Ivi Adamou e Eleftheria Eleftheriou sul fronte Greco-cipriota, Oceana in Germania. Ma anche, andando alle nomination extrauropee, tutti i personaggi dei tormentoni brasiliani, su tutti Gusttavo Lima e Michel Telò. Assenze meritate, verrebbe da dire. Ecco nel dettaglio tutte le nominations europee: premiazioni l’11 novembre a Francoforte sul Meno in Germania.

Best UK & Ireland Act

Conor Maynard, One Direction,Jessie J, Ed Sheeran, Rita Ora

Best Danish Act

Aura Dione, L.O.C.. Medina, Nik & Jay, Rasmus Seebach

Best Finnish Act

Cheek, Chisu, Elokuu, PMMP, Robin

Best Norwegian Act

Donkeyboy, Erik & Kriss, Madcon, Karpe Diem, Sirkus Eliasson

Best Swedish Act

Alina Devecerski, Avicii, Laleh, Loreen, Panetoz

Best German Act

Cro, Kraftklub, Seeed, Tim Bendzko, Udo Lidenberg

Best Italian Act

Cesare Cremonini, Club Dogo, Emis Killa, Giorgia, Marracash

Best Dutch Act

Afrojack, Chef Special, Eva Simons, Gers Pardoel, Tiësto

Best Belgian Act

Deus, Milow, Netsky, Selah Sue, Triggerfinger

Best French Act

Irma, Orelsan, Sexion D’Assaut, Shaka Ponk, Tal

Best Polish Act

Brodka, Iza Lach,Mrozu, Pezet, The Stubs

Best Spanish Act

Corizonas, Iván Ferreiro, Love of Lesbian, Supersubmarina, The Zombie Kids

Best Russian Act

Dima Bilan, Kasta, Nervy, Serebro, Zhanna Friske

Best Romanian Act

CRBL, Grassu XXL, Guess Who,Maximilian, Vunk

Best Portuguese Act

Amor Electro, Aurea, Klepht, Monica Ferraz, Os Azeitonas

Best Adria Act

Elemental (Serbia), MVP (Serbia), TBF (Croazia), Trash Candy (Slovenia), Who See (Montenegro)

Best Hungarian Act

30Y, Funktasztikus, Odett, Soerii és Poolek, Supernem

Best Ukranian Act

Alloise, Champagne Morning, Dio.Filmi, Ivan Dorn, The Hardkiss

Best Greek Act

Claydee (Grecia), Goin’ Through (Grecia), Melisses (Grecia), Nikki Ponte (Cipro), Vegas (Grecia)

Best Israeli Act

Dudu Tassa, Moshe Perez, Ninet Tayeb, Riff Cohen, TYP

Best Swiss Act

77 Bombay Street, DJ Antoine, Mike Candys, Remady, Stress

Best Czech & Slovak Act

Ben Cristovao (R.Ceca), Sunshine (R.Ceca), Mandrage (R.Ceca), Celeste Buckingham (Slovacchia), Majk Spirit (Slovacchia)

“Se il mondo fosse”, le stelle dell’hip hop per i terremotati dell’Emilia

Di solito ci occupiamo poco del nostro hip hop, per tutta una serie di motivazioni, non ultimo il comportamento di alcuni di questi artisti verso i media e i cronisti. E’ successo con uno dei quattro protagonisti di questo progetto che sono Emis Killa, Club Dogo, J AX e Marracash, che ha avuto a che ridire anche con questo blog. Però in questo caso facciamo decisamente una eccezione visti i nobilissimi scopi dell’iniziativa.

I quattro artisti milanesi infatti, hanno dato vita ad una canzone a scopo benefico, che è stata presentata agli scorsi MTV Days. “Se il mondo fosse“, che esce in singolo sotto l’etichetta Carosello e trovate in alto  è un brano destinato a raccogliere fondi per la ricostruzione della Istituto Superiore Statale Galileo Galilei di Mirandola, in provincia di Modena, devastato dal terremoto. Il brano, già in testa alle nostre chart digitali, è acquistabile su I Tunes.

TRL Awards 2012: ecco tutti i vincitori

Si sono svolti a Firenze, in Piazza Michelangelo, i TRL Awards, la serata che assegna i riconoscimenti della musica giovanile, organizzata da MTV Italia e che ogni anno conclude il ciclo di trasmissioni di Total Request Live. A condurre la serata sono stati Valentina Correani,il volto di Hit List Italia e i Club Dogo. Da quest’anno fra le categorie votabili online ce n’era un’altra, quella della New Generation, che l’anno scorso era in un concorso a parte.

Dopo i Boombdabash, quest’anno, con esito molto più scontato vince il rapper milanese Emis Killa, il cui album “L’erba cattiva” sta andando benissimo al pari dei suoi tanti singoli, fra i quali “Il Peggiore”, di cui avevamo parlato qui.  Battuti in questa categoria Erica Mou, About Wayne, Lucya Russo e Power Francers. Ecco nel dettaglio tutti gli altri vincitori. Se qualcuno per caso si chiedesse ancora perchè in Italia passa sempre la stessa musica e perchè vincono sempre gli stessi, dia un’occhiata anche alle nominations

  • SUPERMAN AWARD: Marco Mengoni (battuti: David Guetta, Fabri Fibra, Jovanotti, Tiziano Ferro)
  • WONDER WOMAN AWARD: Laura Pausini (battute: Adele, Rihanna, Katy Perry, Lady Gaga)
  • BEST BAND:  Modà (battuti: Club Dogo, LMFAO, Negramaro, Red Hot Chili Peppers)
  • ITALIAN’S DO IT BETTER: Emma (battuti: Dolcenera, Giorgia, J AX, Marracash)
  • BEST VIDEO: Party Anthem -LMFAO (battuti: Without you – David Guetta ft Usher, Il più grande spettacolo dopo il big bang- Jovanotti, Last friday night-Katy Perry, Moves like Jagger- Maroon 5 ft Christina Aguilera)
  • BEST LOOK- Justin Bieber (sic!): (battuti: Avril Lavigne, Marco Mengoni, Lady Gaga, Nicki Minaj)
  • BEST FAN: Big bang  già vincitori degli MTV World Music Awards (battuti: Emma, Alessandra Amoroso, Avril Lavigne, One Direction)
  • BEST TORMENTONE: Ai se eu te pego – Michel Telò (battuti: Danza  Kuduro- Don Omar ft Lucenzo, Levels- Avicii, Give me everything- Pitbull ft Ne Yo, Save the world tonight – Swedish house Mafia)
  • BEST MTV SHOW: I soliti idioti (sic!): (battuti: Ginnaste- Vite parallele, Diario di una nerd superstar, Jersey Shore, Plain Jane)

X Factor 3: Daniele Vit degli A&K, una lunga carriera alle spalle

X Factor 3, pasticcio all’italiana. Riassunto delle puntate precedenti. Chiara Rigoli degli A&K va ai provini e dice chiaramente che la madre lavora in Rai. Da regolamento (giusto o sbagliato che sia, esiste e va applicato!)  andrebbe squalificata subito. La fanno andare avanti e la squalificano – una volta che il duo è entrato! – solo 10 giorni prima della trasmissione.

Andrea Di Donna, l’altro componente, decide di andare avanti lo stesso e la produzione gli affianca un altro. Già questo snatura il gruppo, che era folk e adesso non più. Ma soprattutto: chi è l’altro componente? Lo “sconosciuto” Daniele Vit. Ma sconosciuto a chi? Ai funzionari Rai che lo hanno fatto entrare, forse.

Daniele Vit ha 31 anni e una carriera lunghissima alle spalle. Ha fatto regolarmente i provini , restando prò fuori dal bootcamp. Ora va detto che: lo scopo di X Factor è anche quello di dare una “seconda chance” a chi per esempio ha una carriera alle spalle ma ha dovuto fare i conti con qualche intoppo oppure non è riuscito a decollare del tutto.

Come Emanuele Dabbono nella prima edizione, che veniva da un disco appena uscito ma sostanzialmente passato inosservato. Onestamente però, qui siamo di fronte ad uno che non solo vive di musica (lo ha detto lui stesso), ma che francamente non pare aver bisogno di cotanta ulteriore visibilità.

Due album, un EP e tre singoli all’attivo, una partecipazione al Festival di Sanremo (decimo nel 2002, sezione Giovani col brano “Non ci sei“), ha cantato al Festival di Montecarlo, a Castrocaro, al concerto del Primo Maggio, all’Heineken Jammin’ Festival, agli MTV Day 2008. Collaborazioni importanti con Fabri Fibra (in altro l’esibizione live), Marracash, Tormento, Alex Britti, Club Dogo, Flaminio Maphia (in questo caso è G Max che canta nel suo disco), coproduttore di alcuni beat del sidco dello stesso Fibra.

Andiamo avanti?  Ha recitato in due film (“La famiglia” di Ettore Scola” e “Da grande” di Pozzetto), è stato corista a “La Corrida“, ha partecipato a numerose trasmissioni televisive in Rai e sulle reti Mediaset. In rete basta digitare Daniele Vit ed esce una marea di roba.

Per carità, Daniele Vit è bravissimo. Ma forse bisognerebbe delinare meglio i confini di chi può fare i provini e chi no. E soprattutto: non era meglio andare a pescare il “rimpiazzo” fra quelli scartati all’ultimo bootcamp?