Targhe Tenco 2013: ecco tutti i vincitori

clubtenco_200Sono state assegnate ieri le Targhe Tenco 2013, i riconoscimenti che premiano ogni anno le migliori produzioni italiane uscite nell’anno solare. A votare è stata come ogni volta una giuria formata da oltre 200 giornalisti fra i più prestigiosi d’Italia.  Vittorie per Niccolò Fabi, il siciliano Cesare Basile, Appino, Mauro Ermanno Giovanardi & Sinfonico Honolulu. La premiazione avverrà la sera di domenica 8 dicembre nell’ambito di una manifestazione di alto rilievo come il Medimex di Bari, il salone dell’innovazione musicale promosso da Puglia Sounds, in programma da venerdì 6 a domenica 8 dicembre. La serata di consegna delle Targhe 2013, come di consueto con le esibizioni degli artisti premiati, si terrà al Teatro Petruzzelli di Bari

Album dell’anno
VINCITORE: Niccolò Fabi, Ecco
Baustelle, Fantasma
Francesco De Gregori, Sulla strada
Francesco Guccini, L’ultima Thule
Alessandro Fiori, Questo dolce museo
Alessio Lega, Mala Testa

Album in dialetto
VINCITORE: Cesare Basile, Cesare Basile
Giulia Daici, Tal cil des acuilis
Collettivo Dedalus, Ammâšcâ
Canzoniere Grecanico-Salentino, Pizzica indiavolata
Tonino Zurlo, L’ulivo che canta
Gatti Mézzi, Vestiti leggeri

Opera prima
VINCITORE: Appino, Il testamento
Emanuele Belloni, E sei arrivata tu
Lorenzo Monguzzi, Portavèrta
Cosmo, Disordine
Marrone Quando Fugge, Il pre-fagiolismo

Interpreti (di canzoni non proprie)
VINCITORE: Mauro Ermanno Giovanardi & Sinfonico Honolulu, Maledetto colui che è solo
Gerardo Balestrieri, Quizás
Andrea Tarquini, Reds! Canzoni di Stefano Rosso
Patrizia Cirulli, Qualcosa che vale
Zibba e Almalibre, E sottolineo se

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Oggi il concertone del Primo Maggio (con la pariodia che ne fa Elio…)

Oggi è il primo maggio e come al solito a Piazza San Giovanni va in scena (diretta su Rai 3 dalle 15) il concertone a cura dei sindacati e con la conduzione di Geppi Cucciari. Un cast importante, come sempre, che vedrà presenti, solo per citare i più famosi, Elio e Le Storie Tese, Max Gazzé, Cristiano De André, I Ministri, Africa Unite e Marta sui Tubi, Motel Connection, Enzo Avitabile e i Bottari, Management Del Dolore Post Operatorio, Marco Notari, Valeria Golino e Riccardo Scamarcio leggeranno testi sul tema del lavoro.

Il tema sarà “Musica per il nuovo mondo. Spazi, radici, frontiere” e vedrà come novità la partecipazione di una speciale orchestra rock, diretta dal compositore e produttore musicale Vittorio Cosma, con tutti i migliori rappresentanti del proscenio musicale italiano: Roberto Angelini (chitarra), Enzo Avitabile (sax), Boosta dei Subsonica (tastiere), Fabrizio Bosso (tromba), Capone Bungt&Bangt (percussioni), Mario Corvini (tromba),Sebastiano De Gennaro (batteria), Stefano Di Battista(sax), Moreno Ferrara Silvio Pozzoli (cori), Gnu Quartet (archi), Chicco Gussoni (chitarra), Albero Tafuri(piano e tastiere), Andrea Mariano dei Negramaro(tastiere e sintetizzatori), Federico Poggipollini (chitarra),Lorenzo Poli (basso), Elio Rivagli (batteria), James Senese (sax) e Maurizio Solieri (chitarra).

Prevista l’esecuzione di brani firmati dagli artisti che hanno fatto la storia della nostra musica, da Lucio Dalla ad Adriano Celentano, da Francesco De Gregori a Lucio Battisti, riletti in chiave rigorosamente rock e interpretati da Niccolò Fabi, Federico Zampaglione, Elio,Francesco Di Giacomo e Vittorio Nocenzi del Banco del Mutuo Soccorso, Appino dei Zen Circus, Emidio Clementi dei Massimo Volume, Cosmo, Colapesce, Erica Mou, Ensi Giovanni Gulino dei Marta sui tubi. Ospite speciale sarà invece Nicola Piovani, premio Oscar, mentre l’apertura della parte serale spetterà a Giovanni Sollima e ad una orchestra di 100 violoncellisti, che suoneranno l’inno italiano in una speciale partitura per archi.

A proposito di Elio e le storie tese, chissà se suoneranno anche , la loro rivisitazione ironica della manifestazione “Complesso del Primo Maggio” (contenuto ne “L’album biango“), nella quale vengono citati tutti gli stereotipi dell’evento come il complesso emergente costretto a cantare sotto il sole del pomeriggio, la politicizzazione estrema con le invettive contro il capitalismo, i gruppi con musicisti africani e artisti come Goran Bregovic (in un ritratto impietoso della musica balcanica), Linea 77, Davide Van de Sfroos, ma anche Negramaro e Jovanotti, sino ad una citazione di “Donatella”, successo di Rettore.