Un crooner spagnolo. Senza voler imitare nessuno, ma con alcune chiare ispirazioni. Daniel Diges, l’attore e cantante di musical nonchè presentatore tv che ha rappresentato la Spagna all’ Eurofestival, debutta ufficialmente nel mercato discografico sotto l’ala protettiva di una grossa major. “Algo pequenito”, la canzone dell’Eurofestival è andata discretamente in termini di vendite, ma dopo la sua performance ad Oslo le quotazioni sono salite ancora.
L’album, che porta il suo nome, contiene in gran parte brani scritti dallo stesso Diges, ma anche alcune riproposizioni in lingua spagnola di grandi successi come “Angels” di Robbie Williams, “Just the way you are” di Billy Joel ed “Everything” di Michael Bublè. E c’è spazio anche per qualche pezzo diverso dallo swing, come “Rapido”, che trovate qui sopra. Qui potete ascoltare anche “Se abre el telon” e“Todo me sabe a ti”. SE volete invece farvi una idea dell’album completo, qui trovate un ottimo assaggio. Un bel prodotto, magari un pò di nicchia, ma molto valido.
Lena Meyer Landrut sbarca in Italia. “Satellite”, il brano che ha vinto l’edizione 2010 dell’Eurofestival è entrato nelle charts italiane. Posizione 17 suItunes Charts, per la canzone e posizione 15 per l’album che sembra una sciocchezza, ma che invece è da considerarsi un risultato importantissimo per un brano che ha preso parte ad una rassegna di cui NESSUNA televisione italiana ha dato conto (a parte due righe sulle brevi del televideo alle 2.40 di domenica mattina) e di cui a parte l’ Ansa (bravissimi)e il Corriere della Sera on line (bravini) hanno parlato soltanto i blog. Un successo globale, anche perché il brano, in tutto il resto d’Europa, comanda sia le classifiche “fisiche” che quelle digitali.
Ai successi messi in fila prima della sua esibizione (150mila copie in 4 giorni in Germania, disco di platino e triplo disco d’oro, in testa anche in Austria, Svizzera e Lussemburgo ed in classifica in 10 paesi, 5 milioni di visualizzazioni del video, primo posto dell’album appena uscito), si aggiungono quelli che stanno arrivando ora. A cominciare dalla visualizzazione del video su youtube che dopo la sua esibizione e la vittoria ha toccato quota 23 milioni.
Soltanto su Itunes, la troviamo in testa in Germania, Austria, Svizzera, Danimarca, Finlandia,Grecia, Irlanda, Lussemburgo, Norvegia, Spagna,Svezia. E al secondo posto in Belgio ed Olanda. In Germania, in Svizzera ed in Austria è in classifica in due edizioni, quella uscita dopo il concorso di selezione e quella estratta dall’album (sono le stesse, cambia soltanto la fonte). Per il mercato fisico, come è noto, dobbiamo attendere una settimana ma già prima della sua esibizione, era in testa ancora in Lussemburgo, seconda in Germania ed Austria e quarta in Svizzera e nella top ten dell’Ungheria.
NON SOLO LENA – Ma stanno andando benissimo anche gli altri artisti. Ecco un riassunto delle vendite a pochi giorni dalla conclusione del festival
Lena, “Satellite” (Germania): 1.POSTO Germania, Austria, Svizzera, Danimarca, Finlandia,Grecia, Irlanda, Lussemburgo, Norvegia, Spagna,Svezia. 2. POSTO: Belgio, Olanda. 44 POSTO: Italia
MaNga, “We could be the same” (Turchia): 1. POSTO Turchia 3. POSTO: Svezia, 7.POSTO Finlandia, 10. POSTO: Grecia (proprio loro, nella terra “nemica” per eccellenza!)
Tom Dice, “Me and my guitar” (Belgio):1. POSTO: Belgio, 6. POSTO: Germania, 8. POSTO: Norvegia, 9. POSTO: Svezia 10. POSTO: Austria
Jessy Matador, “Allez Ola Olè” (Francia): in attesa di entrare nelle charts francesi (verrà rilanciata con l’avvio dei Mondiali), sta spopolando altrove: 2. POSTO: Finlandia, Grecia 3. POSTO: Lussemburgo, 4. POSTO: Germania, Novegia 5. POSTO: Svezia 6. POSTO: Belgio
Paula Seling & Ovi, “Playing with fire” (Romania): 1.POSTO: Romania (airplay), Moldavia (airplay), 4. POSTO: Svezia
Sun Stroke Project & Olia Tira (Moldavia), “Run Away”:2. POSTO: Moldavia (airplay), Romania (air play) 10.POSTO: Norvegia
Chanée & N’Evergreen , “In a moment like this” (Danimarca): 3. POSTO: Norvegia, 6. POSTO: Svezia, 7.POSTO: Svizzera
Daniel Diges “Algo pequenito”(Spagna): 8.POSTO: Spagna
Anna Bergendahl, “This is my life” (Svezia):6. POSTO: Norvegia
Didrik Solli Tangen, “My heart is yours” (Norvegia):9.POSTO: Norvegia
Giorgos Alkaios & Friends, “Opa” (Grecia): 8. POSTO: Finlandia 4. POSTO: Grecia (ma è presente anche la versione uscita dopo le selezioni greche)
Eva Rivas, “Apricot stone” (Armenia): 6. POSTO: Grecia
Jon Lilygreen & The Islanders, “Life looks better in spring” (Cipro): 7. POSTO: Grecia
PRIMA DEL FESTIVAL – Prima dell’avvio della rassegna, oltre ai già descritti successi di Lena, prima in 4 paesi nel mercato fisico, lo stesso mercato aveva premiato col primo posto ed il disco d’oro in patria Anna Bregendahl (Svezia),Kristina Pelakova (Slovacchia), Tom Dice (Belgio) e con il primo posto Sieneke (Olanda) e Miro (Bulgaria). Secondo posto per Hera Njork (Islanda), Chanéé & N’Evergreen (prima in Danimarca e seconda a Malta), Manga (in Turchia), Didrik Solli Tangen (Norvegia). Nella top ten croata (ottavo posto) “Lako je sve” delle Femminnem.
Goood Evening Europe! Stasera alle ore 21 italiane serata finale dell’ Eurofestival (Eurovision Song Contest come lo chiamano nel resto del continente), in diretta dalla Fornebu Arena di Oslo. L’anno scorso furono 125 milioni i televisori d’Europa sintonizzati sulla rassegna, quest’anno si prevede una cifra molto simile, forse anche superiore. L’Italia, come al solito, guarda schifata dalla finestra. Se però siete interessati alla rassegna, più sotto vie spieghiamo come e dove seguirla. Dove c’è musica ci sarà, ovviamente. Insieme con Eurofestival News, nostro sito partner. Stasera potrete commentare la rassegna su Eurofestival Forum oltrechè sulla nostra pagina di Facebook.
CANTANTI E CANZONI – Sono 25 le canzoni che si daranno battaglia, 20 uscite dalle due semifinali e cinque finaliste di diritto. I brani, con relativi video (come è noto le canzoni sono pubbliche da due mesi) li trovate in questo link.Se invece volete divertirvi a cantare i brani e ad imparare i testi, vi rimandiamo a questo link che ha i testi di tutti e 39 i brani in gara divisi per semifinali. Ecco i brani in ordine di uscita (in rosso la prima semifinale, in verde la seconda, in blu le finaliste di diritto). Dopo il salto, come vedere il programma dall’Italia.
AZERBAIGIAN, “Drip drop”, Safura
SPAGNA, “Algo pequenito”, Daniel Diges
NORVEGIA, “My heart is yours” Didrik Solli Tangen
MOLDAVIA, “Run away”, Sun Stroke Project ft Olia Tira
CIPRO, “Life looks better in spring”, Jon Lilygreen & The Islanders
BOSNIA ERZEGOVINA, “Thunder and lightning”, Vukasin Braijc
BELGIO, “Me and my guitar”, Tom Dice
SERBIA, “Ovo je balkan”, Milan Stankovic
BIELORUSSIA, ” Butterflies”, 3+2
IRLANDA, “It’s for you”, Niamh Kavanagh
GRECIA, “Opa”, Giorgos Alkaios & Friends
GRAN BRETAGNA, “That sounds good to me”, Josh Dubovie
GEORGIA, “Shine”, Sopho Nizharadze
TURCHIA, “We could be the same”, MaNga
ALBANIA, “It’s only about you”, Juliana Pasha
ISLANDA, “Je ne sais quoi”, Hera Bjork
UCRAINA, “Sweet people”, Alyosha
FRANCIA, “Allex, Ola, Olè”, Jessy Matador
ROMANIA, “Playing with fire”, Paula Seling & Ovi
RUSSIA, “Lost and forgotten”, Peter Nalitch & Band
ARMENIA, “Apricot stone”, Eva Rivas
GERMANIA, “Satellite”, Lena Meyer Landrut
PORTOGALLO, “Ha dias assim”, Filipa Azevedo
ISRAELE, “Millim”, Harel Skaat
DANIMARCA, “In a moment like this”, Chanée & N’Evergreen
Domani alle ore 21 italiane (in diretta in tutta Europa, meno che da noi) scatta l’edizione numero 55 dell‘Eurofestival, meglio noto nel mondo come Eurovision Song Contest. La manifestazione canora europea per eccellenza, che coinvolge quest’anno 39 paesi e che l’anno scorso ha fatto registrare 125 milioni di telespettatori e oltre il 60% di share. Tre serate, due di semifinale (stasera e giovedì) e la finalissima sabato. L’Italia è assente per il tredicesimo anno consecutivo e dunque la Rai non manderà in onda la trasmissione (ma gli appassionati italiani potranno seguirla in vari modi, vi rimandiamo al nostro post su Eurofestival News).
L’evento si svolge ad Oslo, alla Fornebu Telenor Arena in virtù del successo dell’anno scorso di “Fairytale” di Alexander Rybak. I bookmakers europei si giocano tre nomi per la vittoria finale. Il primo è quello di Safura, la17enne dell‘Azerbaigian vincitrice del locale Pop Idol, la cui tv ha speso canestri di soldi (in tempi di crisi): 800 mila dollari tre anni fa, altrettanti l’anno scorso con l’ingaggio pure di Arash, quest’anno per valorizzare l’esibizione di “Drip Drop“, scritta da un team di autori svedesi e norvegesi, è stato invece ingaggiato il coreografo di Rihanna.
La truppa azera dovrà vedersela con la pluripremiata “Satellite“, di Lena Meyer Landrut (Germania), disco di platino in patria e con la ballata israeliana “Millim” di Harel Skaat, Anche se potrebbe scapparci il piazzamento per il duo danese Chanée & N’Evegreen con “In a moment like this“, quarto nelle preferenze dei bookmakers. Ma il brano somiglia tanto a “Every breath you take” dei Police e questo potrebbe anche finire per penalizzarli.
Da oggi scatta la finale dello Eurovision Song Italian Web Contest, il contest virtuale ideato da Eurofestival News, il blog tematico dedicato all’Eurofestival, insieme a Dove c’è musica ed a Alex P Media Blog. Sarete voi ad eleggere la canzone più bella fra quelle che parteciperanno dal 22 al 29 maggio prossimi all’Eurofestival, ad Oslo, in Norvegia. Si è conclusa la seconda semifinale.
Senza sorprese, se non forse, l’eliminazione della canzone “Drip drop” di Safura, in rappresentanza dell’Azerbaigian, brano che secondo i bookmakers è il candidato numero uno alla vittoria della rassegna reale. Passa la Georgia griffata dall’italiano e vincitore di due Grammy Awards Christian Leuzzi, fuori anche la ballata d’antan dei britannici dell’Isola di Cipro. Vince la semifinale “Playing with fire” dei rumeni Paula Seling & Ovi. Solo quinta la Turchia. Ecco i dieci brani finalisti:
Romania – “PLaying with fire”, Paula Seling & Ovi – 2400 punti
Danimarca – “In a moment like this”, Chanée & N’Evergreen – 2370
Armenia – “Apricot stone”, Eva Rivas – 2290
Croazia- “Lako je sve”, Femminnem – 2240
Turchia – “We could be the same”, MaNga -2210
Irlanda – “It’s for you”, Niamh Kavanagh- 2140
Svezia – “This is my life”, Anna Bergendahl – 2110
Bulgaria – “Angel si ti”, Miro – 2080
Svizzera- “Il pleut de l’or”, Michael Von der Heide – 2060
Georgia – “Shine”, Sopho Nizharadze – 1870
Non hanno passato il turno Israele 1730 punti, Azerbaigian 1670, Cipro 1340 , Lituania 950, Ucraina 940, Olanda 890, Slovenia 780. Fino a sabato sera potrete votare le 25 canzoni della finale, esattamente come all ‘Eurofestival. Scegliete le 10 preferite ed assegnate 12 punti alla prima, 10 alla seconda, 8 alla terza e poi a scendere da 7 ad 1. VOTATE SOLO 10 CANZONI. E a ridosso dell’avvio dell’Eurofestival vi comunicheremo la canzone preferita dai blogger italiani, colei che succederà a “La noche es para mi” di Soraya nell’albo d’oro (magari sperando che abbia più fortuna!). Per votare dovete andare in questo link. Sotto, i brani finalisti. Li abbiamo divisi per semifinali (e finaliste di diritto) solo per comodità di link.
Eurofestival 2010, ieri sera la Spagna ha celebrato la sua finale di selezione. “Destino Oslo” il titolo del programma condotto dal volto più bello della TVE, vale a dire Anne “mitraglietta” Igartiburu (nota a margine: 40 anni, sexy, solare, veramente magnetica…) A vincere è stato il brano “Algo pequenito“, interpretato dall’attore e cantante Daniel Diges. Grande sconfitta, ancora una volta, CoralSegovia, acclamata dal pubblico in studio.
Ma Diges, con il suo valzer, ha conquistato tutti: i cinque giurati ed anche il pubblico da casa, che lo ha messo in testa nella decisione decisiva. In gara c’erano i 10 brani più votati nella preselezione via web, stravinta da “En una vida” di Coral Segovia, alla fine seconda davanti a “Amor magico” di Lorena. E siccome tutto il mondo è paese, fischi al termine dell’esibizione di John Cobra, rapper votato incredibilmente sul web (è giunto secondo alla preselezione: ma le votazioni erano trasparenti) , ma sgradito a grande pubblico e giurati, che ha reagito alle critiche mandando platealmente a quel paese tutti.
Il rapper è arrivato secondo nella preselezione grazie ai voti dei fan di Popstar Queen e di Telecinco, dopo la squalifica della conduttrice. Peraltro, i fischi erano giustificati da un pezzo nel quale si incita a picchiare le donne. Tanto da far prendere duramente posizione anche alla conduttirice che ha definito la sua esecuzione “vergognosa”. John Cobra – due anni di progione in passato – ha chiuso buon ultimo (e francamente non si capisce perchè non l’abbiano squalificato prima).
Diges sarà dunque il 29 maggio ad Oslo – come è noto la Spagna è direttamente in finale – e per lui, che è anche cantautore sarà una bella prova. In Spagna è conosciuto per aver preso parte ad “High School Musical” e a “Mamma mia“. Noi faremo assolutamente il tifo per lui perchè siamo un pò ispanocentrici. Sicuramente è un buon pezzo (giudizio oggettivo), che faccia bene ad Oslo invece è da vedere.
La Slovenia invece, ha concluso le proprie selezioni eleggendo per il palco di Oslo l’accoppiata formata da Roka Zlindre & Kalamari che si sono imposti con il pezzo “Nardonozabavni rock” (Folk Rock), che appunto mescola il rock ad i suoni tipici dei balcanici. Una buona proposta, per un paese che nelle ultime stagione è viaggiato un pò a fasi alterne, senza mai convincere appieno. Sotto, il resoconto aggiornato.
Sostiene la partecipazione di Italia e San Marino all'Eurovision Song Contest. Sempre e comunque.
Unisciti a 87 altri iscritti
AVVISO AI NAVIGANTI
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica con cadenza periodica, nè può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62/2001. Il curatore del blog non ha alcuna responsabilità per i siti e blog segnalati e per i loro contenuti. Se riprendete i nostri articoli, per favore citate la fonte.