The Voice Italia-Le battaglie/2: ecco tutti i qualificati per i live

thevoiceSeconda puntata di battaglie a The Voice, poche sorprese, con l’eliminazione di un’altra artista arrivata sul palco con grande pedigree, l’attrice e cantante Noemi Smorra. Alcune ottime prestazioni, su brani interessanti, ma anche qualche voce acerba ancora molto da formare. Parecchi confronti alla pari, decisi sul filo del rasoio da  sottili sfumature interpretative Il cast dei live va comunque definendosi, con alcuni artisti che sembrano già in grado di poter dire la loro per la corsa alla vittoria. Ecco nel dettaglio, tutte le sfide di questa seconda serie di confronti ad eliminazione diretta

RAFFAELLA CARRA’(assistente Gianni Morandi)

Qualificati: Stefania Tasca, Matteo Lotti, Paola Licata, Manuel Foresta, Veronica De Simone, Pamela Lacerenza

Manuel Foresta vs Noemi Smorra – Rehab di Amy Winehouse: Nonostante la voce black di Manuel Foresta (7), sicuramente la canzone calza meglio ad una donna e infatti Noemi Smorra (7.5) appare molto più centrata dentro al pezzo. Partiva in vantaggio, ha giocato di conserva, ma basta. Vince Manuel Foresta.

Daphne Nisi vs Veronica De Simone- Run, baby run di Sheryl Crow. Più potente Veronica De Simone (8.5), più dolce, ma comunque ben centrata nel brano Daphne Nisi (8). Forse qui, dove serviva più potenza, meglio la prima. Bel duetto comunque. Vince Veronica De Simone

Pamela Lacerenza vs Chiara Papalia- L’America di Gianna Nannini: Ha ragione Pelù, brave, ma meno graffianti. Non sono certo la Nannini, ma forse un pò più grinta ci voleva. Ne ha avuta di più Pamela Lacerenza (7.5), brava l’altra (7), qualche incertezza qua e là per entrambe. Vince Pamela Lacerenza,

 ancora da ascoltare: Vito Ardito, Chiara Luppi,  Michelle Perera,   Emanuele Lucas.

PIERO PELU’  (assistente Cristiano Godano)

Qualificati: Danny Losito, Francesco Guasti, Marika Lermani, Cristina Balestriere, Marco Cantagalli, Alessandra Parisi

Cristina Balestriere vs Yasmine Kalach – Ti sento dei Matia Bazar: Grandi voci a confronto,  che su questo brano sciorinano una grande prestazione. Yasmine Kalach (8) ci mette l’urletto alla fine che mette in risalto la sua voce. Personalmente non amo queste fioriture. Meglio l’altra, di poco (8.5). Vince Cristina Balestriere

Marco Cantagalli vs Tommaso GavazziHow to save a life dei The Fray: Un urletto nel finale, un pò random, a corredo della prestazione media di Tommaso Gavazzi (6.5). Marco Cantagalli più regolare (7), complessivamente nessuno dei due convice appieno. Vince Marco Cantagalli.

Alessandra Parisi vs Ilaria De Angelis – The power of love di Frankie Goes to Hollywood: Più costante nell’interpretazione Alessandra Parisi, vincitrice del premio De Andrè (8). Ilaria De Angelis parte così così, poi cresce alla distanza. Vince Alessandra Parisi.

 ancora da ascoltare: Paola Criscione, Timothy Cavicchini, Flavio Zampolli,Giulia Penza.

RICCARDO COCCIANTE (assistente i Modà)

Qualificati: Jessica Morlacchi, Giulia Saguatti, Donato Perrone, Lorenzo Campani, Mattia Lever

Alessio Ranno vs Lorenzo Campani- The show must go on dei Queen: Se la giocano abbastanza alla pari (8) su un pezzo che entrambi, anche in prova hanno mostrato di gradire. Lorenzo favorito un pò forse dall’aver lavorato con Cocciante. Vince Lorenzo Campani

Pasquale e Michele Tibello vs Mattia Lever: Sere nere di Tiziano Ferro – Complessivamente male, i più scarsi della serata. I gemelli di Lucera molto male in alcuni tratti, discreti in altri (5). Mattia Lever (6) evita il peggio, ma non riesce a decollare. Il pezzo era difficile, ma insomma. Vince Mattia Lever.

ancora da ascoltare: Francesco Monti, Federica Celio, Rosalia Davì, Elhaida Dani, Maria Teresa Amato,  Francesca Belleris, Gabriella Iandolo

NOEMI (assistente Mario Biondi):

 Qualificati: Giuliana Danzè, Flavio Capasso, Nausicaa Magrini, Chiara Furfari, Giuseppe Scianna

Marsela Cibukaj vs Nausicaa Magrini- No one di Alicia Keys: Brave tutte e due, belle interpretazioni, voci potenti. Forse appena più brava la ragazza albanese (8.5), timbro molto bello e voce ben dosata. Ma l’altra non sfigura (8). Vince Nausicaa Magrini

Martina Lo Visco ft Chiara Furfari Baby di Justin Bieber: Tralasciando i dubbi sull’opportunità di assegnare un pezzo del genere, sono due voci acerbe e si sente. Complessivamente Chiara Furfari (7.5) va meglio, più energetica e più precisa rispetto a Martina Lo Visco (7)

Giuseppe Scianna vs  Teresa Capuano- “Diamante” di Zucchero: Bravi entrambi, ma per quanto Teresa Capuano (7.5) si sforzi di entrare nel pezzo (e comunque non sfiguri affatto), è una canzone più adatta ad una voce maschile (8). Vince Giuseppe Scianna.

ancora da ascoltare:  Antonia Laganà,   Silvia Capasso, Silvia Caracristi, Francesca Monte,Diana Winter,  Gabriella Martinelli, Teresa Capuano.

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The Voice Italia- Le battaglie/1: eliminati Daniele Vit e Denise Faro

thevoicePrima delle due puntate delle “battaglie” di The Voice Italy e c’è stato spazio per due eliminazioni clamorose, ovvero quelle di due dei quattro artisti più famosi in concorso. Daniele Vit, già a Sanremo e X Factor, con oltre 10 anni di carriera, si presenta sul palco sicuro di vincere, lo dà quasi per scontato e alla fine perde, attaccando Raffaella Carrà (che in prova con Morandi gli aveva anche rimproverato di “pensare” poco quando canta).

Credo di avere doti in più rispetto a Matteo, sono palesi”, dice Daniele Vit  dopo l’eliminazione, mostrando scarsa sportività. Male Denise Faro, figlia di Morena Rosini dei Milk & Coffee (e di Daniel Faro, entrato nel gruppo in una seconda fase),la peggiore della serata. Ecco come sono andate le sfide.

RAFFAELLA CARRA’ (assistente Gianni Morandi)

Marianna Barracane vs Stefania Tasca- “The edge of glory” di Lady Gaga: Meglio Stefania Tasca (7), anche se entrambe sono sembrate piuttosto tese, del resto era l’esordio.  Marianna aveva il vantaggio di una voce forse più adatta, non l’ha sfruttato (6.5). Vince Stefania Tasca

Matteo Lotti vs Daniele Vit –“This love” dei Maroon 5: Stavolta l’esperienza frega Daniele Vit (6), troppo sicuro di sé  e qualche fioritura di troppo su un pezzo che andava cantato con più leggerezza. Come ha fatto Matteo Lotti (7). Vince Matteo Lotti con Daniele Vit che prende il verdetto con nessuna sportività e attaccando la Carrà

Paola Licata vs Denise Faro- “Scende la pioggia” di Gianni Morandi: Denise Faro, figlia di Morena Rosini dei Milk and Coffee, parte malissimo, troppo sussurrata, poi cresce (6). L’altra va meglio lungo tutto il percorso, nettamente. (8). Vittoria schiacciante. Infatti vince Paola Licata.

PIERO PELU’ (assistente Cristiano Godano)

Savio Vurchio vs Danny Losito- “Crazy” degli Gnars Barkley: La maggiore attitudine ai palchi importanti favorisce Danny Losito (8),ma anche Savio Vurchio sbaglia niente o quasi, (7.5) pagando però una miniore grinta. Vince Danny Losito

Roberta Orrù vs Francesco Guasti – “Pigro” di Ivan Graziani: Buone interpretazioni entrambe, forse in questo pezzo la voce roca di Francesco Guasti (7.5) calza meno bene. Roberta Orrù molto brava, voce cristallina, qualche fioritura di troppo.  (8). Vince Francesco Guasti.

Valentina Tramacere vs Marika Lermani- “Proud Mary” di Tina Turner: Marika Lermani conferma le ottime cose che si erano sentite al tempo della sua breve apparizione ad X Factor (8.5). Molto brava anche l’altra, interpretazioni interessanti, scelta sul filo (8). Vince Marika Lermani

RICCARDO COCCIANTE (assistente i Modà)

Jessica Morlacchi vs Maria Teresa Amato- “Total eclypse of the earth” di Bonnie Tyler: Maria Teresa Amato partiva avvantaggiata per via di un timbro vocale più adatto, ma ha strillato a volte un po’ sguaiata (6). L’ex cantante dei Gazosa (7) ha più esperienza e ha saputo modulare meglio la voce . Brano comunque non adattissimo a loro. Vince Jessica Morlacchi

Lisa Manara vs Giulia Saguatti- “Nothing compares 2 U” di Sinead O’Connor – Qualche errore di qua e di là.  A tratti troppo bassa la prima, a tratti troppo urlata la seconda. Belle voci entrambi, Giulia Saguatti appena superiore (7.5 contro 7), forse, ma siamo lì. Bel duetto nelle parti comuni. Vince Giulia Saguatti

Samuele Spallitta vs Donato Perrone – “Senza una donna” di Zucchero: Due buonissime voci, belle interpretazioni, il graffio di Donato Perrone (8.5) calza meglio su questo brano sul quale comunque Samuele Spallita ci dà dentro per bene, senza sbagliare (8). Vince Donato Perrone.

NOEMI (assistente Mario Biondi)

Giuliana Danzè vs Paola Gruppuso-  “Firework” di Katy Perry: Non particolarmente entusiasmanti entrambi, forse anche non aiutate dal pezzo (dall’arrangiamento negativo, in particolare),Giuliana Danzè (6.5) ha forse messo in campo un pelo più di abitudine alla gara,”. L’altra sufficiente (6). Vince Giuliana Danzè, Ti lascio una canzone batte Io Canto.

Jacopo Sanna vs Flavio Capasso- “La differenza fra te e me” di Tiziano Ferro: . Flavio Capasso in versione karaoke, all’inizio, cresce alla distanza (6.5). Jacopo Sanna sicuramente più dentro al pezzo, più emozionale,, nel complesso più continuo (7). Vince Flavio Capasso

The Voice Italia/Blind Auditions 4, entra Danny Losito. Ecco le squadre complete

thevoiceConcluse le audizioni al buio di The Voice Italia. Il momento reality è verso la fine, quando Cocciante ritrova una vecchia collaboratrice, Francesca Bellenis, di cui aveva perso le tracce. Ovviamente finisce nella sua squadra. Nessuna sorpresa fra gli esclusi, ma invece non sono mancati i colpi di scena. Teresa Capuano, in arte Katres, ha già un singolo all’attivo, ma non è lei quella che fa scalpore.

Clamorosa infatti la presenza di Danny Losito, già a Sanremo 2004 con “Single”, già a Music  Farm ma soprattutto ex componente dei Double Dee, con i quali ha inciso numerose hit internazionali. Dopo Sanremo, per lui un lungo declino e ora a 47 anni la soddisfazione del rilancio; si girano tutti meno Noemi. Sceglie Piero Pelù che dunque si prende il più famoso dei famosi in gara. Elhaida Dani, 19 anni, albanese, l’anno scorso era in gara al Festivali I Kenges, la selezione albanese per l’Eurovision. Si girano tutti, sceglie Cocciante. Ecco nel dettaglio le 16 squadre complete, in nertto coloro che hanno avuto esperienza in altri programmi o concorsi musicali importanti. Da giovedì via alle battaglie, ancora registrate.

RAFFAELLA CARRA’

Manuel Foresta, Veronica De Simone, Vito Ardito, Chiara Luppi, Stefania Tasca, Michelle Perera, Denise FaroDaniele Vit, Daphne Nisi, Noemi Smorra, Chiara Papalia, Emanuele Lucas, Marianna Barracane, Pamela Lacerenza, Paola Licata, Matteo Lotti

 NOEMI

Marcela Cibukaj, Giuseppe Scianna, Chiara Furfari, Antonia Laganà, Flavio Capasso, Paola Gruppuso, Martina Lo Visco, Silvia Capasso, Silvia Caracristi, Francesca Monte, Jacopo Sanna, Diana WinterGiuliana Danzè, Nausicaa Magarini, Gabriella Martinelli, Teresa Capuano

 PIERO PELU’

Marco Cantagalli, Cristina Balestriere, Yasmine Kalach, Paola Criscione, Timothy Cavicchini, Roberta Orrù, Sauro Vurchio, Francesco Guasti, Flavio Zampolli,Alessandra Parisi,Marika Lermani, Giulia Penza, Ilaria De Angelis, Danny Losito, Tommaso Gavazzi, Valentina Tramacere

 RICCARDO COCCIANTE

Mattia Lever, Samuele Spalletta, Jessica Morlacchi, Giulia Saguatti, Lisa Manara, Francesco Monti, Pasquale e Michele Tibello, Federica Celio, Rosalia Davì, Lorenzo Campani, Elhaida Dani, Maria Teresa Amato, Donato Perrone, Francesca Bellenis, Alessio Ranno, Gabriella Iandolo

Surfa, quando l’hip hop italiano scala le charts

Raramente ci occupiamo di hip hop allo stato puro, ma due parole su questo ragazzo vanno dette. Lui si chiama Surfa, ha 25 anni e il suo album “Gabriele”, che è già il quarto, sta incredibilmente scalando a spallate le charts digitali italiane: è al quinto posto.  Incredibilmente non perchè non valga, ma perchè di solito è molti difficile che un artista giovane, senza una major dietro, che fa una musica non proprio alla portata di tutti riesca a mettersi dietro gente come Daniele Silvestri, Morandi e Gianna Nannini, solo per dirne alcuni. E l’ingresso è stato anche più alto.

Se non vi piace l’hip hop puro, con pochissime concessioni al crossover, allora il disco non vi piace. Ma se amate la musica a tutto tondo, in “Gabriele” (che poi è il suo nome di battesimo) c’è di che ascoltare. Tutti inediti. “La mia storia”, il singolo che accompagna l’album, è un pò la storia della sua vita, raccontata da una angolazione diversa. Con un messaggio importante a centro pezzo: “Non serve drogarsi per sorridere”.  Fra i brani ci sono anche due collaborazioni con Daniele Vit, già passato da X Factor negli A&K.

La nuova sfida di Virgilio Simonelli: da Sanremo ad Amici 10

E’ partita la nuova edizione di Amici, il talent show (diciamo così) di Canale 5. Che fra tante polemiche, in gran parte giustificate,  negli ultimi anni ha comunque regalato due vincitori del Festival di Sanremo (più uno come autore). Diverse le novità di questa stagione. Anzitutto, l’abolizione delle squadre e l’istituzione di un corso diverso per il ballo. E poi la divisione in “Aspiranti” e “Titolari” per ognuna delle due sezioni.

Fra gli insegnanti confermata Grazia Di Michele, come anche Gabriella Scalise e Lusa Jurman, con Rudy Zerbi. E l’ingresso di Pino Perris, noto per essere stato il pianista del Maurizio Costanzo Show dopo la scomparsa di Bracardi.  Ma la vera notizia arriva scorrendo i nomi dei giovani presenti in questa fase di selezione. Fra i Titolari del Canto troviamo infatti nientemeno che Virgilio Simonelli.

Latinese, 25 anni, ha alle spalle un Festival di Sanremo nella sezione Novità, quello del 2006 con la canzone “Davvero”. Dopo l’exploit di quell’anno, come purtroppo succede spesso, Virginio non è riuscito però ad imporsi nel panorama musicale italiano. Solo dopo l’ammissione tra i partecipanti di Amici, Virginio  Simonelli ha rivelato il suo passato sanremese che, comunque, non pregiudicherà la sua permanenza nella trasmissione che non prevede l’esclusione per i “già famosi”.

Per Virginio anche un album alle spalle, dal titolo “Davvero“, etichetta Universal. Con la casa discografica non ha più però alcun rapporto. Qui trovate il suo sito ufficiale, invero non aggiornatissimo. In alto trovate il suo brano sanremese, che peraltro non riuscì ad accedere alla finale della sua categoria. Dunque, dopo Daniele Vit e Manuela Zanier, un altro cantante ricomincia dai talent show. Tutti e tre sono passati da Sanremo Giovani. Al di là di regolamenti e situazioni varie, viene da chiedersi davvero a cosa serva la sezione giovani della rassegna, se poi la gran parte degli artisti vengono abbandonati.

X Factor 4, la scheda di Manuela Zanier (Over 25): Sanremo, un musical e tanto teatro….

Avevamo promesso le schede dei cantanti che prendono parte all’edizione numero 4 di X Factor. Ecco la prima, Manuela Zanier. Che fa più rumore, non foss’altro perchè è una che, come accaduto l’anno scorso con Daniele Vit, ha una lunghissima carriera (più di 10 anni!) alle spalle. Al di là di ogni giudizio sul valore dell’artista (secondo noi lei è molto brava) viene da chiedersi se non sia necessario rivedere il regolamento di ammissione ai casting del talent show. A che serve far gareggiare al fianco di esordienti assoluti gente che già sa stare su un palco e vive di musica e spettacolo da anni?

A scanso di equivoci. Noi non ce l’abbiamo con Manuela Zanier e non faremo il tifo contro la ragazza di Latina. Saremo obiettivi come sempre. Ce l’abbiamo con un regolamento che le consente di presentarsi ai provini nonostante il suo ricco bagaglio di esperienze. Detto questo, se il regolamento le consente ad oggi di farli e li ha superati, è “giusto” che sia lì. Certo che il confronto con altri sarà impari.

Quella che vedete sopra, è l’esibizione di Manuela Zanier, oggi 34 enne, alla sezione Giovani di Sanremo 2003 col brano “Amami”. Ma già l’anno prima aveva preso parte al concorso di selezione “Destinazione Sanremo” e se digitate il suo nome su Youtube, è pieno di materiale.  Ceh mostra la sua indubbia bravura e presenza scenica, ma anche come sia una avvezza a palchi, canzoni e come sia anche una atrrice teatrale già affermata. E’vero infatti che ha un solo album all’attivo (“Esercizi di stile”, anno 2008, qui sotto trovate la cover di “L’edera” di Nilla Pizzi, singolo di lancio), ma date un’occhiata alla carriera.

Oltre ai già citati Sanremo e Destinazione Sanremo (è grazie a questa manifestazione che si guadagna il biglietto al Festival, con un pezzo di Gatto Panceri), la troviamo apprezzata cantautrice. Un suo brano nel 2005, scritto insieme a Bungaro (“Non rispondi”) viene scelto come colonna sonora del fil “Non rispondi” e nel 2007 con “Trust in me” scritta con Paolo Jannacci è candidata ai Nastri d’argento per la colonna sonora del film di Ale e Franz “Mi fido di te”.

Ha recitato nel musical “Tosca amore disperato” di Lucio Dalla (anno 2003) e in “La Divina Commedia, l’Opera“, altro musical scritto dal cantautore e sacerdote Don Marco Frisina (interpreta Francesca Da Rimini). Nel 2009 ha recitato nel film horror “Smile”, cantandone anche la colonna sonora. La sorella minore di Manuela Zanier si chiama Sara ed è attrice in Centovetrine,soap Mediaset (questa ultima cosa non vuol dire nulla ok? Era solo un dato di cronaca!)

Da oggi scatta l’Emergent Music Contest

Da oggi sino a martedì 2 febbraio, sul Mondoreality si terrà l’Emergent Music Contest 2010, il primo talent musicale del web: a contendersi la vittoria finale saranno in gara oltre cento canzoni, edite e inedite, di ogni genere, dal pop, al rock, dal punk e al rap, di cantanti e gruppi italiani emergenti (anche con esperienze televisive pregresse) che cercano uno spazio per farsi conoscere.

Il contest, ideato da Diego Odello e Giulio Pasqui per Isayblog, si svilupperà in tre fasi: nella prima, che durerà due settimane, si sfideranno giornalmente una decina di canzoni, votate dai lettori del blog; nella seconda una giuria di qualità formata da esperti del settore tra i quali il giornalista e presidente di giuria di SanremoLab Paolo Giordano, il produttore David Zard, la conduttrice Francesca Senette, il cantante concorrente di X Factor 3 Daniele Vit e alcuni Deejay radiofonici, indicherà i cinque cantanti finalisti e assegnerà il premio della critica.

Nella terza le canzoni verranno proposte anche in radio e votate sempre sul blog, Il 2 febbraio si proclamerà il vincitore. L‘Emergent Music Contest (EMC), è stato creato per offrire ai concorrenti, in maniera totalmente gratuita, una vetrina per farsi conoscere, e agli internauti la possibilità di conoscere differenti realtà musicali rispetto a quelle più rappresentate.

Paolo Giordano ha motivato così la sua decisione di aderire all’iniziativa: “Ho scelto di partecipare all’Emergent Music Contest 2010 perché il futuro della musica leggera ormai passa dal web. Con il progressivo inaridirsi della capacità di ricerca delle case discografiche, sono questi contest a garantire a chi più se lo merita la possibilità di mettersi in evidenza e garantirsi un po’ di quella esposizione che ormai è indispensabile per qualsiasi carriera musicale di successo“. L’anno scorso si imposero i Sex Cage. Informazioni sul sito ufficiale.

X Factor 3: riascoltiamo gli inediti dei semifinalisti (e quello di Damiano). Vi presentiamo il nuovo singolo di Daniele Vit

A “mente fredda” e dopo un secondo ascolto torniamo a parlare degli inediti dei quattro semifinalisti di X Factor e anche di quello di Damiano Fiorella. Giudizio complessivo: probabilmente nessuno di questi arriverà al livello di “Non ti scordar mai di me” (che però era di Tiziano Ferro…) o “Briciole“. Il migliore in senso generale è forse quello di Giuliano anche se il brano delle Yavanna ha un arrangiamento di grandissimo spessore.

MARCO MENGONI – “Dove si vola”

Il pezzo non è esattamente originalissimo. Però è molto radiofonico, ha una buona resa e sicuramente “cattura” il pubblico. Lui lo valorizza con il suo particolare modo di cantare, è il pezzo che non valorizza lui. Quando diciamo che i pezzi vanno cuciti sui cantanti, questo è un esempio: è stato detto che originariamente il brano era destinato a Chiara e infatti su di lei avrebbe fatto un altro effetto, con la sua voce cristallina ma meno “acuta”.

Marco è bravissimo e dà sapore a tutto quello che gli fanno cantare, ma con la voce che ha può cimentarsi in qualcosa di molto migliore. Se è vero che Mika ha pronto un brano per lui, siamo curiosi di sentirlo. Secondo noi sarebbe una bomba.

GIULIANO RASSU – “Ruvido”

Pezzo furbo, parecchio. Soul pop molto italiano, ottimo testo, musica coinvolgente. Sicuramente il più immediato radiofonicamente. Questo è un pezzo che esalta la vocalità appunto “ruvida” di Giuliano. Confermiamo quanto detto al primo ascolto. Ma anche il fatto che sia un brano parecchio “nostro” e che se qualcuno volesse tentare la strada dell’esportazione, c’è da cambiare registro (vale per tutti e cinque).

SILVER – “Fuori c’è il sole

Prima che arrivino le cannonate, mettiamo i puntini sulle “I”. Nessuno ha mai detto che è un pezzo brutto. E’ una canzoncina spensierata, molto ottimista, solare, che rispecchia la personalità del ragazzo ma non il lavoro fatto su di lui. E’ troppo leggero come singolo di lancio dell’artista, ci vuole sempre qualcosa di “dirompente” (è un pò come “Suono naturale” di Ilaria nella prima edizione, pezzo bellissimo ma fiacchissimo come esordio), andava bene come secondo o terzo singolo, non come “biglietto da visita”.  Come Yuri l’anno scorso, ci si attendeva molto di meglio. Il testo lascia un pò a desiderare.

YAVANNA – “Una donna migliore”

Grandissimo arrangiamento di Gaudi sulla musica di Tony Maiello, quarto nella prima edizione di X Factor. Il testo di Anita Racca (che è quella coi capelli viola, non la mora, sorry) è molto suggestivo ed evocativo. Resta la grande somiglianza nell’inciso con la strofa di “Ricominciamo” di Pappalardo, ma non vuol dire nulla. Radiofonicamente non proprio eccezionale, ma le ragazze sono fatte per cantare cose molto “alte”, con le voci che hanno.

E riascoltiamo anche l’inedito di Damiano FiorellaAnima”, aspettando quelli molto probabili di Chiara Ranieri e Paola Canestrelli.

DAMIANO FIORELLA – “Anima”

Il testo è imbarazzante. Troppo ripetitivo, ma un pò tutto il brano punta molto  sul tormentone, sulla “ipnosi” della melodia, che resta in effetti molto in testa. A noi il pezzo continua a non piacere granchè, però su I Tunes è andato bene. Aspettiamo di sentire l’album perchè l’inizio è stato un pò così.

E dulcis in fundo, eccovi la grande sorpresa: si chiama “Per sempre ed il nuovo singolo di Daniele Vit. Diamo spazio al cantante romano, dopo le polemiche che hanno accompagnato la sua partecipazione. In gara con gli A& K e subentrato a Chiara Rigoli prima del via per la squalifica di quest’ultima, lo troviamo ora tornare in veste di solista. “Per sempre“, è molto radiofonico e moderno, mescola il pop al rap, con la partecipazione del rapper Nesli. Pezzo interessantissimo, ma sulle qualità di Vit e sulla sua esperienza non avevamo mai dubitato. La produzione è dello stesso vit insieme con Big Fish.

X Factor 3, Daniele Vit risponde alle critiche. Ecco la sua lettera (commenti aperti)

Riceviamo e pubblichiamo da Daniele Vit, che essendosi visto chiamare in causa in merito a quanto pubblicato – da noi e da altri blog – sulla sua partecipazione ad X Factor, ha deciso di rispondere con una lettera. Avremmo voluto pubblicarla per intero, era questo il nostro desiderio, anche per dimostrare la totale apertura di “Dove c’è musica” ad ogni opinione.  Purtroppo però, nella versione completa, della quale siamo in possesso, sono presenti in più parti affermazioni non esattamente gentili nei confronti di chi lo ha criticato – quindi anche nei nostri confronti .

 Ritenendo comunque giusto dare a Vit il sacrosanto diritto di replica, pubblichiamo la sua lettera “depurata” delle parti “incriminate”. Abbiamo detto la nostra, abbiamo espresso una opinione -giusta o sbagliata che sia – e riportato notizie. Se alcune di queste non erano del tutto esatte, ecco lo spazio per la replica. Ma non abbiamo insultato Vit, nè tantomeno la nostra intenzione era di “affondare” chicchessia. Solo e soltanto opinioni, che prescindevano dal giudizio artistico- che peraltro era positivo. Nessun insulto. Da parte nostra. Di seguito la lettera, se volete, potete commentare.

La redazione di “Dove c’è musica”

vit“SALVE A TUTTI, sono qua per spiegare un po’ di cosine che fanno parte della vita quotidiana di chi fa musica e soprattutto di chi cerca da anni di uscire con un proprio progetto o di far sentire la propria voce e far conoscere la propria identità tra tutto il marasma di musica e presunta musica che si aggira in rete, in tele, in radio .. ecc ecc…!!!

Volevo cercare di spiegare un paio di cose semplici a chi crede che avere un curriculum sia non un privilegio ma un qualcosa da “disprezzare”….Visto che ogni giorno da quando sono uscito da xfactor mi trovo davanti amici che mi dicono “” oooohhhh… c’è gente che dice che sei raccomandato e che non potevi andare a xfactor xchè avevi già un contratto discografico e un disco in uscita””…””ooohhhh… c’è gente che dice che quello che è successo ad Andrea e Kiara sia accaduto per colpa tua perchè si dice che dovevi entrare te per sponsorizzare il tuo progetto e la produzione di xfactor ha fatto lo scandalo per metterti in luce””… e tante altre cretinate. Ora vi spiego un po’ di cose…..

IO ho fatto i provini di xfactor come tutti gli altri, 3 fasi, 2 passate e la terza no…

Se io sono stato rimesso in gioco è perchè serviva una persona da “accoppiare” ad Andrea, perchè lui aveva scelto di rimanere e di nn andare via con Kiara…(questa è stata una sua scelta e io non centro nulla con la sua scelta) quindi vorrei capire che tipo di agevolazione ho avuto .. tanto più che avete visto tutti le difficoltà che c’erano nel lavorare con Andrea, e credetemi, nn perchè era scosso dall’accaduto, ma perchè era caratterialmente veramente difficile da “accostare” il signorino!!!

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X Factor 3, terza puntata: escono gli A&K

Logo x factorCon grande gioia di quelli come me che hanno passato i trenta, la terza puntata di X Factor è  stata dedicata tutta ai gloriosi anni’80. Grazie sentito da parte mia ai giudici  (ce n’era un quarto, Daria Bignardi) che mi hanno dato la possibilità di riascoltare pezzi che hanno segnato la mia vita. Escono gli A&K, che tolgono d’impaccio la produzione per il caos disorganizzato delle prime due uscite. Sono d’accordo con la Maionchi. Gli A&K veri, quelli con Chiara Rigoli, erano una forza. Così come Daniele Vit da solo è bravissimo. Insieme non avevano futuro, è giusto così.

Entra in gara  Mario Spada, con Morgan che adesso ha cinque cantanti,   ma la puntata è caratterizzata dallo “sclero” di Claudia Mori che  mostrando un senso di ironia prossimo allo zero si offende quando mettono a confronto lei che canta “Non succederà più” nel 1981 e la sua immagine attuale. Dieci minuti dopo passa un video di Morgan che fa il verso al Freddy Mercury vestito da donna, contrappunto al pezzo di Chiara. La differenza fra chi ha senso dello humour e chi no. La prossima settimana cantano i Tokyo Hotel. Avrete venti minuti per guardare altri canali. Oppure andate a Milano e fischiateli, come ha fatto il pubblico del teatro all’annuncio di Facchinetti.

 

OVER 25

DAMIANO FIORELLA (Bandiera bianca di Franco Battiato) – Originariamente avrebbe dovuto cantare “Fotoromanza” della Nannini. Tre cantautori su tre canzoni, ma il primo Battiato era diverso…. Il suo Battiato scivola via bene, anche perchè il pezzo è di suo discretamente ironico. Ha un suo modo ben definito di cantare, continua a piacerci soltanto a metà – l’esecuzione effettivamente mancava un pò di quella solennità che aveva l’originale – però la sensazione è che se gli si trova un pezzo adatto può veramente dire la sua.

SOFIA (Overdose d’amore di Zucchero) – Glielo diamo o no un pezzo da rockstar? Purtroppo ha ragione Mara, è un’esecuzione un pò shakerata, manca un pò di brillantezza. Grinta no, quella ce la mette tutta. Però su un pezzo di Zucchero magari ci si attendeva qualcosa di più. Come Daria Bignardi, abbiamo un debole per lei perchè sappiamo quant’è brava. Migliorata, rispetto alle prime due uscite, cresce a vista d’occhio. Ma non abbastanza, ancora.

FRANCESCA CIAMPA (Nothing compares to you di Sinead O’Connor, al ballotaggio Nessun Dolore di Lucio Battisti)- Mah. Mi resta difficile capire perchè è andata al ballottaggio. Può essere solo per la canzone non proprio “popolare”, perchè l’esecuzione è ottima ed oltretutto nel confronto con Sinead O’Connor non esce affatto battuta. Al ballottaggio aveva praticamente già vinto. Era chiaro che avrebbero eliminato A&K.  E comunque vince la sfida.

16-24 ANNI

CHIARA RANIERI (I want to break free- Queen) – Prova generale per dimostrare di saper cantare anche brani più vicini al pop rock, anche se i Queen sono poco inquadrabili in schemi. Bravissima, voce pulita e stentorea ma ormai non fa notizia. Sembra quasi un paradosso, ma l’artista più “di peso” è sempre la più leggera, la più ironica, la più entusiasta di qualsiasi pezzo le si assegni. E’estremamente professionale, ma non fredda. Trasmette grandi emozioni e secono me lo farebbe anche cantando “Le tagliatelle di Nonna Pina”. Se non ci saranno scossoni sarà sfida a due con Marco per la vittoria finale.

MARCO MENGONI (Notorius dei Duran Duran) – Dopo tre puntate possiamo dirlo: questo è forse il primo artista già pronto per un disco puramente ed autenticamente pop. Aveva un brano a lui ignoto – non era nato, quando i Duran Duran cantavano il pezzo – l’ha fatto suo e l’ha interpretato benissimo. Mi piace tantissimo. Lineare, intonato, senza fronzoli. Magari non è originalissimo, come artista, ma in fondo deve cantare canzonette. E sa farlo benissimo.

ORNELLA FELICETTI (Non sono una signora di Loredana Bertè)- Insomma. Avrei mandato lei al ballottaggio, nonostante abbia una bella voce e sia bellissima (ieri veramente sexy, ma tanto proprio). Il pezzo originale è un pò strillato, lei a volte sembra restare un pò “appesa”. E’sembrata una esecuzione un piatta, senza grinta: su questa canzone l’assenza di grinta è un delitto. Il falsetto non c’azzecca niente.

SILVER (Vita di Lucio Dalla e Gianni Morandi) – Mogol-Lavezzi, stile collaudato. Fateci caso, la canzone è stata scritta come l’avrebbe cantata Lavezzi medesimo. Nonostante i nomi di peso, il pezzo è abbastanza facile da cantare e infatti lui va liscio come l’olio. Praticamente una esibizione sul velluto. Bastava adagiarsi sulle note, senza aggiungere niente. Missione compiuta. Il pezzo non è per uno di vent’anni e perlatro lui non l’aveva mai sentito, ma lui lo canta bene. In questo programma, a mio parere, chi interpreta bene brani a lui ignoti va premiato.

 

GRUPPI VOCALI

LUANA BIZ  (Club Tropicana degli Wham) – Casino organizzato sul classicone degli Wham. Poco da dire, è un pezzo che calza bene alle loro voci. L’affiatamento – loro provano su Skype – non ci convince ancora del tutto, ma questo pezzo si canta via con leggerezza e semplicità. Loro entrano bene nella parte. Ha ragione la Mori, molto anni’80, era quello lo scopo, in fondo.

A&K (Survivor di Mike Francis al ballottaggio When you say nothing at all di Ronan Keating) – Grazie per averci fatto ricordare qull’immenso cantautore che risponde al nome di Mike Francis. Purtroppo però l’esibizione non m’è piaciuta, si è sentita la differenza di esperienza fra le due voci. A dire il vero non m’è piaciuto nemmeno l’arrangiamento, che ha tolto la leggerezza al brano. Sarà che sono abituato all’originale e che mi piace troppo. Escono di scena. Non dispiace per il duo, singolarmente avrebbero meritato una chance. Ma quella è un’altra storia.

YAVANNA (Babooshka di Kate Bush) – Praticamente un modo per dimostrare di poter arrivare lassù dove arriva Kate Bush, una delle voci più belle al mondo. Mica semplice. Esame superato, perchè le tre ragazze di Cuneo cantano con la giusta intensità un pezzo davvero straordinario, senza nemmeno provare ad imitare la Bush, che tanto era impossibile. Hanno dimostrato di avere lo X Factor. E il pubblico lo premia. Personalmente non so se comprerei un loro disco, però per essere brave lo sono.

ASPIRANTI CONCORRENTI

PATRIZIO VIOZZI (OVER 25, “It takes a fool to remain sane” dei The Ark) – Negativo. L’originale degli Ark è tutta un’altra cosa. E’sembrato a tratti fuori tempo, piatto e il brano è un pò da “Fools”, come lo è Ola Salo, il cantante “suonatissimo” del gruppo svedese. Tutto troppo piatto, un modesto karaoke. Una scelta ardita, per un pezzo d’esordio. Sbagliata. Non ci duole la sua uscita.

 MARIO SPADA (16-24 ANNI, “Personal Jesus” dei Depeche Mode) – Fatico a capire perchè al primo giro ci si debba confrontare subito con pezzi così complicati. I Depeche Mode sono un gruppo con cui confrontarsi strada facendo, dopo una certa maturazione.  Però lui è bravo, si presenta bene, canta bene e il pubblico lo premia. E’truccato negli occhi, come i Tokyo Hotel della prossima settimana. Sarà una bella sfida di make up.

CHARMS (GRUPPI VOCALI,Tropicana” del Gruppo Italiano) – Sentir cantare questo brano da quattro ragazzi normali, con vestiti normali, facce normali, acconciature normali fa un certo effetto rispetto alle banane, alle maxi gonne ed alle pettinature gonfiate del Gruppo Italiano. Sono bravi, hanno belle voci, che si fondono benissimo, poi il pezzo è leggero, ma vivaddio. Le ragazze non avranno lo stile di Patrizia Di Malta e Raffaella Riva ma ci hanno messo la giusta leggerezza (qualcuno dice anche troppa, che sembrano da villaggio vacanze…oh ma stanno cantando Tropicana, mica Fossati!) In più hanno la bellezza delle ragazze della porta accanto. Non li risentiremo, è un peccato.