“Inverno”, Denise incanta anche in italiano

Tempo fa ne avevamo parlato, ed eravamo stati fra i primi, in occasione del suo passaggio ad MTV New Generation e dell’uscita del suo nuovo album dal titolo “Dodo, do“. Adesso torniamo a parlare di Denise Galdo, perchè di recente è uscito il suo primo brano in italiano. Si intitola “Inverno” ed è stato presentato alle selezioni di Sanremosocial, senza però riuscire a passare il turno.

La canzone è purtroppo passata quasi inosservata fra le oltre 1200 presenti sulla pagina facebook della manifestazione, ma è una piccola perla, che conferma la grande capacità compositiva e di scrittura della giovane salernitana.  Un prodotto che sicuramente ritroveremo anche nel suo nuovo lavoro, ma intanto ci fa piacere farvela ascoltare, vista la leggerezza e l’originalità del brano. Brava anche in italiano, ma non avevamo dubbi.

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La nostra top 20 europea del 2011, per chiudere l’anno in musica….

Come già fatto di questi tempi un anno fa, chiudiamo l’anno in musica, consegnandovi la nostra personale hit parade europea del 2011. I 20 brani che a giudizio della redazione – e dunque soggettivo – hanno meglio rappresentato i dodici mesi appena trascorsi. Sono esclusivamente brani di artisti europei e tutti inediti, senza prendere in considerazione le cover. Eccoli allora, dalla posizione 20 alla 1,  cliccando sul link trovate i video. I commenti sono aperti. E naturalmente, Buon 2012 a tutti….

20.  SERENA ABRAMI – Lontano da tutto (Italia) L’esordio discografico della ex partecipante ad X Factor prima edizione, grande talento e voce melodiosa, su un pezzo scritto da Niccolò Fabi. Solo quarta Sanremo Giovani, avrebbe meritato il secondo posto.  Video girato da Rocco Papaleo.

19. ERIC SAADE – Popular (Svezia) – Il terzo classificato all’ultimo Eurovision Song Contest si è guadagnato una ottima popolarità europea, con diversi fan anche in Italia.

18.  ROBERTO VECCHIONI – Chiamami ancora amore (Italia) – Il ritorno in grande stile del vincitore di Sanremo 2011 si merita la top 20 per il grande consenso di pubblico riscosso, con un pezzo impegnato e di livello. Uno dei rari brani sanremesi di cui non esiste video ufficiale.

17. NIKKI PONTE – I don’t wanna dance (Cipro) – La cipriota di padre portoghese, lanciata dallo X Factor greco, non è riuscita a portare questo pezzo all’Eurovision Song Contest in quota Grecia, ma l’Europa l’ha ballato lo stesso.

16. WESTLIFE – Lighthouse (Irlanda) – Il congedo del gruppo irlandese dal suo pubblico è in grande stile, con un pezzo firmato dall’ex Take That Gary Barlow che strizza molto l’occhio alle radio.

15. RAPHAEL GUALAZZI – Love goes down slow (Italia) – Appena sfornato, il nuovo singolo del crooner di Urbino accompagna la versione deluxe dell’album “Reality and fantasy”. Un bel tormentone invernale.

14. DAVIDE VAN DE SFROOS – Yanez (Italia) – L’artista di Como ha sfiorato il podio a Sanremo e l’avrebbe meritato. La canzone e l’album sono stati fra le cose italiane più belle dell’anno che si chiude oggi. L’idea di raccontare la vita dei personaggi di Salgari in pensione è semplicemente geniale.

13. LA OREJA DE VAN GOGH – Mi calle es Nueva York (Spagna) – Il singolo di lancio del nuovo album “Cometas por el cielo” conferma tutto lo spessore del gruppo basco, ancora una volta fra i migliori di Spagna.

12. DENISE – Burning flames (Italia) – La produzione indipendente della giovane salernitana mette insieme classe, dolcezza, stile e leggerezza. Ed un album “Do Do Doo Doo”, ricco di sonorità non convenzionali.

11. FLORENCE & THE MACHINE – Shake it out (Gran Bretagna) – Non poteva mancare, in testa a quelli che una volta si chiamavano “Dischi caldi”, l’artista inglese, uno dei migliori prodotti della scena indie europea. Il singolo che anticipa “Ceremonials” è stato un vero successo.

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Ogae Video Contest 2011: ecco i partecipanti alla selezione italiana

E’ scattata ufficialmente la selezione italiana per l’edizione 2011 dell’ Ogae Video Contest, il concorso dei video musicali organizzato dall‘Ogae, l’organizzazione internazionale dei fan dell‘Eurofestival. Al concorso partecipano video musicali italiani, a prescindere dalla lingua nella quale sono eseguite le canzoni, usciti nel 2011 e non partecipanti al Festival di Sanremo, selezionati da una commissione di Ogae Italy, sulla base delle varie segnalazioni.

L’organizzazione quest’anno è curata dalla Polonia, che l’anno scorso ha vinto con “Kim tu jestem” di Justina Steczkowska. E’ bene ricordare che ogni paese (ciascun club Ogae nazionale) sceglie il video che lo rappresenterà tramite gli associati al fan club e che  si votano  i video, non le canzoni. Ecco i 10 in corsa per l’Italia: spicca un motivo in inglese della giovane esordiente Denise, in mezzo a tanti big della nostra musica. Il link per guardare in sequenza i video italiani lo trovate qui.

  • Un giorno migliore – Francesco Renga
  • Forse – Simona Molinari
  • Ti voglio tanto bene- Gianna Nannini
  • La cucina giapponese – Matteo Becucci
  • Goodbye Malinconia – Caparezza ft Tony Hadley
  • Odio tutti i cantanti – Noemi
  • Il mio giorno migliore – Giorgia
  • Questa estate strana- Zero Assoluto
  • Burning flames – Denise
  • Io sono per te l’amore – Emma

Quelli che l’inglese e il francese (e non solo): la nuova generazione della musica italiana si apre all’Europa

Ai lettori: l’appuntamento con le classifiche è sospeso:

tornerà su questo blog il 21 agosto

Il secondo posto di Raphael Gualazzi all’Eurovision Song Contest con “Madness of love” e il successo internazionale del suo album “Reality and fantasy”, anche grazie a pezzi straordinari come “A three seconds breath” hanno riportato alla ribalta il panorama degli artisti italiani che cantano abitualmente in lingue diverse dalla nostra. Gualazzi, come anche la bolognese di origine eritrea Senit, che all’Eurovision per San Marino ha portatoStand by, una produzione tutta italiana, ma cantata in inglese, riscuotendo successo di critica e pubblico al di là dell’eliminazione in semifinale, sono ottimi esempi di musica “da esportazione”. E pur difendendo quella dell’italiano come scelta primaria, va detto che attualmente l’uso di altre lingue può servire da grimaldello per rilanciare il nostro sound in Europa. Una opzione che stanno provando a sfruttare in tanti, con alterni successi.

QUELLI CHE IL FRANCESE-  Di Emiliana Alberini, in arte In-Grid, avevamo parlato un pò di tempo fa, annunciando il nuovo album “Passion”. Lanciata dal tormentone del 2002 “Tu es foutu”, la giovane di Guastalla è oggi famosissima all’estero. Sopra trovate “Vive le swing”, un sound retrò, ma lei rende meglio nella dance pop, come si sente da “Les fous“, anche questo estratto dall’ultimo album. Un’altra delle artiste che cantano in francese è Laura Locatori, in arte Juliette Jolie. Lanciata da “A present  tu peut t’en aller”, sua versione  francese di “I only wanna be with you” di Dusty Springfield, la giovane viareggina canta e compone nella lingua di sua nonna. E fa dell’ottimo bubblegum pop. Da poco è uscito l’ultimo brano (in italiano) “C’est la rumba”.

Sicuramente più raffinata la scrittura di un’altra italiana doc passata al francese dopo gli esordi in italiano: Erika Pisano, in arte Erika Blu. La trentenne romana è in uscita con “La belle saison“, album di suoi successi ricantati in francese, anticipato da “Mais que’st qu’il fais froid”, cover di “Ma che freddo fa”, portata a Sanremo nelle due versioni di Nada e dei Rokes nell’anno 1969. E poi c’è Christine Herin, in arte Naif, già quarta a Musicultura 2009. Lei è avvantaggiata, perchè essendo aostana di Quart il francese è lingua madre come l’italiano, ma ciò non le impedisce di fare ottime cose. Fra l’altro è fra i pochissimi giovani che esportano all’estero. In Francia, Belgio, Lussemburgo e Canada è uscito “Faites du bruit”, versione internazionale dell’album “E’tempo di raccolto”, che contiene anche la tracktitle.

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“Burning flames” e “Sunny lovers”, la leggerezza di Denise

Raramente ci soffermiamo a proporvi artisti italiani che cantano in inglese. Ma in questo caso non potevamo esimerci, perchè Denise Galdo, in arte solo Denise, è davvero una delle cose migliori che il panorama giovane italiano offre. Salernitana, di chiare origini esotiche, 24 anni,  di lei oltrechè l’aspetto colpisce soprattutto la voce, certamente diversa da quelle che si sentono in giro.

“Burning flames”, che porta la sua firma, è l’ideale seguito di “Carol of wonders”, l’Ep di 4 brani uscito nel 2009 e che l’ha lanciata sulla scena musicale italiana (prima ancora aveva prodotto “Twee“, ma è con l’Ep precedente che si era segnalata ai media) . Come molti giovani artisti di oggi, cresce musicalmente attraverso varie influenza, che nella sua musica si fondono tutte, dando vita a sonorità davvero non convenzionali. Sopra trovate anche “Sunny lover”, l’altro suo brano uscito da non molto.

Tutto molto bello, tutto molto delicato e coinvolgente, lontano sicuramente anni luce dai canoni del prodotto commerciale, un indie pop di qualità. Ascoltate, da “Carol of wonders” il pezzo “Cuddy cloudy afternoon”, con annesso ritornello tormentone e con una melodia ricca di suoni che strizzano l’occhio al folk (vi siete accorti che ci sono anche strumenti giocattolo?). Chissà se la sentiremo mai cantare in italiano, ma questo è uno dei rari casi in cui l’artista ci piace moltissimo già così. Grande freschezza, grande leggerezza. Un bel talento.