Quando la musica si allea con internet: alcuni consigli per l’ascolto in rete

Questo post è stato scritto per noi da Ilaria Dot, del blog Italospagnola

ld4a73fb54cde412b0ddf9aas2Chi ama la musica spagnola non dovrebbe prescindere da un link. Si chiama Los40.com, ed è il portale del network radiofonico più popolare di Spagna. Molto ricco in contenuti multimediali, non solo permette – com’è ovvio – l’ascolto online dell’emittente, ma offre quotidianamente una selezione di novità dal mondo della discografia.

Parliamo di classifiche degli album più venduti . Di uscite nazionali e straniere. Perchè no? Magari anche di gossip. Il tutto passando per un ricco archivio di videoclip e gallerie fotografiche. Ma non basta, perchè il gruppo Prisa (cui Los 40 principales appartiene) ha sempre saputo sfruttare al meglio i vantaggi interattivi di internet. Così, non solo tutto il materiale pubblicato può essere commentato dagli utenti, ma periodicamente vengono organizzati degli incontri digitali (leggi: chat) con gli artisti più in voga del momento, ai quali chiunque può rivolgere le proprie domande.

Chi invece ama la musica – tutta, senza distinzione di confini- non può prescindere da last.fm. Social network di ormai vecchia data, trova il suo punto di forza dalla possibilità di ascoltare radio personalizzate. Un semplice meccanismo accomuna infatti generi musicali affini in un database di copertura mondiale. In questo modo, basta inserire il nome dell’artista che più ami per dare il via ad una lista ininterrotta di canzoni. Brani che vi si avvicinano per genere o stile. Opere di cantanti o gruppi provenienti da ogni angolo del globo di cui magari ignoravi l’esistenza. E che domani potresti finire col comprare su iTunes.

Con lo stesso principio, basta scaricare un software gratuito al momento della registrazione per consentire al sito di registrare ogni tuo ascolto realizzato mentre sei al pc. Così facendo, Last.fm classifica i tuoi gusti, consigliandoti sulla sua home page brani che potrebbero piacerti. Il che porta con sè un retrogusto d’inquietudine, è vero. Però, indiscutibilmente, riserva piacevoli sorprese.

Poi naturalmente c’è Dada, anche questo di vecchio conio ma sempre valido. Funziona più o meno con lo stesso principio di Last Fm, ma è più italianocentrico, proprio perchè prodotto italiano. Su Downlovers, invece, oltre ad ascoltarla, la musica potete scaricarla gratis. Perchè la pagano gli sponsor. Che in cambio però vi sparano uno spot nello schermo mentre scaricate il brano. A conti fatti il gioco vale la candela. Unici nei: l’archivio è ancora scarsamente fornito (non tutto si trova) e i brani che scaricate non sono in formato mp3 e dovete ascoltarli la prima volta mentre siete on line, per “liberare”  la licenza di utilizzo.

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Musicultura 2009, scegliete voi 5 degli 8 vincitori

musiculturaE’in corso  la fase finale di Musicultura 2009, il festival della canzone popolare e d’autore che si svolge a Macerata, al teatro sferisterio. Le sedici canzoni finaliste, che trovate sotto, si contendono l’accesso al palco di Macerata. Sono otto i premi in palio e siete voi a decidere chi può vincere.

La modalità è molteplice. Potete esprimere il vostro voto fino alle ore 16 di venerdì 15 maggio. Le canzoni, oltre chè sul sito di Musicultura, più precisamente in questo link, si possono ascoltare anche sul sito della Gazzetta dello Sport  dove è possibile votarli con il meccanismo spiegato sul sito.

Inoltre, Radio 1 Rai  è ‘in onda una striscia quotidiana (dal lunedì al sabato alle 17.25), nella quale vengono presentati quattro brani che il pubblico potrà votare chiamando, da rete fissa, il numero 894.794 seguito dal codice (10, 20, 30 o 40) a cui sarà abbinato ciascun artista, oppure, da telefono mobile, il numero 899.03.03.00, seguendo poi le indicazioni di voto della voce elettronica.

E’ possibile votare 24 ore su 24, dalle ore 13.50 del sabato alle 19.00 del venerdì. Il costo della chiamata è di 60 centesimi da telefono fisso e di 1 euro da telefono mobile. Ogni settimana saranno due agli artisti che accederanno alla fase successiva.  A decretare il passaggio del turno sarà per l’80% il voto del pubblico e per il 20% le preferenze della giuria degli studenti Unimarche.

Solo due artisti accederanno alle serate finali del festival: i due più votati tra gli ultimi quattro finalisti che giungeranno alla settima settimana di gara. La Gazzetta designerà un vincitore, altri cinque il comitato tecnico di garanzia, che poi dovrà assegnare anche il titolo di vincitore assoluto del festival durante le serate del 26, 27 e 28 giugno a Macerata.

Questo l’elenco delle 16 canzoni finaliste: stavolta non esprimiamo commenti  perchè siamo di parte, c’è un gruppo della nostra regione in corsa e dunque è evidente per chi facciamo palesemente il tifo.

Paola Angeli (Bologna) – “Il corpo di Venere”
Giovanni Block (Napoli) – “L’Aquilone”
Cordepazze (Palermo) – “Sono morto da 5 minuti”
Gregor Ferretti (Porto Fuori – Ra) – “Portuale”
I Gatti Mézzi (Pisa) – “Tragedia dell’Estate”
Hellosocrate (Civitavecchia – Rm) – “O (Zero)”
Le Core (Gubbio – Pg) – “La valigia dello straniero”
Alessandro Mannarino (Roma) – “Il Bar della Rabbia”
Manupuma And The Bulletz (Milano) – “Charleston”
Erica Mou (Bisceglie – Ba) – “Oltre”
Naif (Quart – Ao) – “Io sono il mare”
Jacopo Ratini (Roma) – “Studiare, lavoro, pensione e poi muoio”
Paolo Simoni (Comacchio – Fe) – “Fiori su sassi”
SUPERLOWed (Somma Vesuviana – Na) – “Commedia (Le risate!)”
Carmine Torchia (Sersale – Cz) – “Quest’amore”
VersoEst (Roma) – “Zero in condotta (Sui fatti di Genova)”

Per quanto riguarda il contest di Radio 1, hanno già passato il primo turno Le Core, Manupuma & The Bulletz, Helloscrate, Paolo Simoni, Cordepazze, Carmine Torchia. Da ieri i finalisti sono ascoltabili anche sulle frequenze di Rai Italia radio; in ogni via satellite in tutto il mondo. Il programma si chiama “Taccuino italiano” e va in onda lunedì e martedì. Infine, le canzoni saranno disponibili sul sito www.downlovers.it per il download legale e gratuito.

“Novembre ’96”: l’esordio di Chiara Canzian

E’ il tempo dei figli d’arte. Dopo Francesco Facchinetti, figlio di Roby e Daniele Battaglia, figlio di Dodi, i Pooh assistono al debutto di un altro “erede”. Tocca a Chiara Canzian, trevigiana come papà Red, classe 1990, che proprio in questi giorni ha fatto uscire “Novembre 96“, il singolo d’esordio che è in vendita su Itunes o scaricabile gratis “legalmente” su Downlovers (nel senso che voi non pagate, ma i soldi all’artista li mandano gli sponsor).

Noi la canzione l’abbiamo ascoltata su myspace e tutto sommato c’è piaciuta. Bella voce, buona interpretazione, testo carino (molto autobiografico: parla di lei a sei anni, appunto nel 1996), musica che strizza l’occhio al jazz. Non è un capolavoro ma trattandosi del disco d’esordio va più che bene anche perchè non ha cercato il brano “di cassetta” ma qualcosa che la proponesse nel suo modo di fare musica.

La speranza è che la ragazza abbia miglior sorte degli altri due figli d’arte dei Pooh (Facchinetti si è spostato sulla condizione dopo aver fatto comunque benino a livello di vendite, Battaglia era partito con un buon singolo poi è naufragato a Sanremo stonando in maniera terribile) e agli altri figli “famosi” esplosi di recente (Francesco Rapetti, figlio di Mogol che è andato bene ma non benissimo pur proponendo brani molto radiofonici e Irene Fornaciari, figlia di Zucchero).

Il Giffoni Music Concept va ai 7 Chords

A margine del Giffoni Film Festival, il festival del Cinema per ragazzi si è svolto il Giffoni Music Concept, la manifestazione per nuovi cantanti e band emergenti. Ne avevamo già parlato. Bene, è arrivato il risultato finale, che ha premiato i 7 Chords con il brano “Mani Legate”, giucati i migliori sia dal pubblico del web che da una giuria di esperti.

La band siracusana capitanata da Ambra Parentignoti, ha vinto tutti i premi previsti, vale a dire la stampa di 1000 cd promozionali del brano e la possibilità, insieme agli altri quattro finalisti (Fargas , Luna, Molla & Dj Amber, Marco Saltatempo) di esibirsi alla prossima edizione del Meeting delle Etichette Indipendenti; il riconoscimento della critica assegnato dal mensile What’s Up e il Downlovers Awards, assegnato al brano più scaricato sul portale www.downlovers.it .