Ecco Eldar Gasimov da solista e i nuovi di Mandinga e Tooji

Rieccolo qua, di nuovo in inglese, dopo la vittoria all’Eurovision Song Contest 2011 in coppia con Nigar Jamal e un singolo da solista in lingua azera. Eldar Gasimov, che era in ambito festivaliero nel citato duo Ell & Nikki, ha in questi giorni pubblicato “I’m free”, il primo singolo da solista appunto in inglese, scritto da lui stesso in collaborazione con Dj Aligee, un personaggio piuttosto noto dalle parti del Caucaso in ambito dance e Rasim Babayev. Non è previsto ancora il primo album. Ma in questo ultimo periodo sono molte le stra eurovisive anche dell’ultima edizione che hanno fatto uscire nuove produzioni.

Su tutti i rumeni Mandinga, vero e proprio fenomeno europeo con la loro “Zaleilah“. Dall’album “Club de Mandinga”Elena Ionescu e la sua truppa sfornano un altro possibile tormentone, continuando a mescolare lo spagnolo all’inglese: il loro nuovo brano si chiama “Papi Chulo” e non è la cover del brano della rapper panamense del 2003, ma un pezzo inedito. Coi Mandinga è sempre estate, non c’è che dire.

Nessun album alle viste per ora nemmeno per il norvegese Tooji, desideroso di riscattare l’ultimo posto alla rassegna 2012 con “Stay“. Per il momento ha diffuso, giusto in questi  giorni, “If it wasn’t for you”, nuovo singolo su sonorità decisamente più soft.

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Sanremo Caos: cambia il regolamento a pochi giorni dal via. E Mediaset non farà controprogrammazione

Si naviga a vista, verrebbe da dire. Martedì 14 parte il Festival di Sanremo eppure ancora di certezze, ce ne sono ben poche.  Prima il caso Civello-D’Alessio, finito a tarallucci e vino (dopo D’Alessio è stata ammessa anche Chiara Civello, la cui canzone già presentata in concorso da Daniele Magro nel 2010 è stata ritenuta nuova perchè “con un arrangiamento diverso“, sic!), poi il cambio di duetto internazionale sempre per D’Alessio (da Nina Hagen a Macy Gray). Adesso cambia il regolamento dei giovani. Altro giro, altra corsa.

Resta immutato il fatto che i giovani si esibiranno in “scontri diretti” (abbinamenti fatti secondo le votazioni ottenute a Sanremosocial, stravinto da Alessandro Casillo, peraltro), ma invece di cantare metà mercoledì e metà giovedi, canteranno tutti e 8 mercoledì. Il che sicuramente evita loro di apparire ben oltre dopo mezzanotte di giovedì, quando c’è la serata internazionale, ma allungherà a dismisura quella di mercoledì (vale la pena ricordare che c’è  in garaAlessandro Casillo che ha 15 anni e dopo le 24 non può più apparire in tv).

Ma la cosa che maggiormente colpisce è il fatto che esattamente come nel 2009 e 2010, Mediaset, invece di fare controprogrammazione, ha deciso di sospendere tutti i programmi di punta: Le Iene, Zelig e Italia’s Got Talent. Ora, è bene ricordare che ci sono in gara tre artisti usciti da programmi mediaset: Emma (che il venerdì duetterà con Alessandra Amoroso) e Pierdavide Carone da Amici e Alessandro Casillo da Io Canto. E sempre a titolo informativo è bene ricordare chi vinse Sanremo nei due anni sopracitati, senza controprogrammazione: Marco Carta e Valerio Scanu, due ex Amici.

Ma forse è solo una coincidenza. Come quella che il direttore artistico del Festival Gianmarco Mazzi ha firmato un contratto di consulenza con la Fascino, la casa di produzione di Maria De Filippi e che  dopo il festival gestirà i rapporti con le case discografiche per il serale di Amici. Che avrà la sua serata finale all’Arena di Verona. Di cui il veronese Mazzi è consulente per le attività non liriche. Un autore di Amici ha per il momento smentito il rapporto con Mazzi, ma certamente il dubbio resta.

UNA BELLA NOTIZIA C’E’ – L’unica bella notizia, in tutto questo marasma, è che a meno di ripensamenti dell’ultimo secondo – ipotesi non trascurabile, visto come stanno andando le cose – nella serata finale del Festival saranno ospiti Eldar Gasimov e Nigar Jamal, alias Ell &Nikki, il duo azero vincitore dell’ultima edizione dello Eurovision Song Contest. Dovrebbero esibirsi e annunciare o premiare l’artista che sarà designato come rappresentante italiano alla manifestazione canora europea nel 2012 a Baku. Almeno un pò d’Europa. Meno male.

 

“Crush on you”, il nuovo singolo di Nikki Jamal, la vincitrice dell’Eurovision Song Contest 2011

L’aveva annunciato: sarebbero uscite presto nuove canzoni da solista. E così è stato. Nigar “Nikki” Jamal, la 32 enne azera che lo scorso maggio ha vinto l’Eurovision Song Contest in coppia con Elgar Gasimov, ha appena dato alle stampe “Crush on you”, il primo singolo da solista della sua carriera, che fa da preludio al  nuovo album, attualmente in lavorazione. Anche il suo partner di vittoria sta facendo altrettanto.

Il brano è molto diverso da quella “Running scared” che aveva regalato all’improvvisato duo la vittoria nella rassegna europea, ma del resto quella era una produzione tutta svedese, questa invece è una canzone tutta azera. L’autore si chiama Isa Melikov ed è uno dei più popolari nel paese caucasico. Il video, girato in un night club, mette in luce il lato sexy dell’artista. Come già successo con Safura, quando la palla passa ad autori del posto, il livello scende, purtroppo. Però il sound etnico mescolato al pop salva comunque la composizione.

“Tonight”, il nuovo singolo di Aysel

La vittoria di Ell &Nikki all’Eurovision Song Contest 2011  ha risvegliato di colpo la sopita musica azera, vogliosa di farsi conoscere all’Europa intera nelle sue produzioni nazionali, anche in considerazione del fatto che i due artisti hanno vinto con “Running Scared”, produzione interamente svedese. Non molto tempo fa avevamo parlato del nuovo singolo di Safura, la cantante che era arrivata quinta nell’edizione 2010.

Adesso parliamo di “Tonight”, il nuovo singolo di dance pop di Aysel Temurzadeh, in arte solo Aysel, la giovanissima che nel 2009 piazzò per la prima volta sul podio l’Azerbiagian grazie ad Always, brano scritto dal persiano-svedese Arash, che poi la accompagnò sul palco. Nuovo singolo e tentativo di rilancio per la giovane artista, che dopo l’operazione eurofestivaliera, andata non benissimo dal punto di vista delle vendite (podio solo in Germania e Svezia, quarta in Ucraina, posizioni di retroguardia in altri otto paesi), non ha avuto altri riscontri con gli altri cinque singoli.

Il pezzo è stato presentato di recente alla tv azera.

Le classifiche di vendita in Europa (29/5/2011)

 

La settimana discografica conferma i leader dell’ultimo periodo, ma va sottolineato che pur lontani dalle prime posizioni, fanno il loro ingresso nella chart britannica le canzoni eurofestivaliere di Azerbaigian, Danimarca e Svezia, risultato notevole per artisti non di madrelingua inglese. I vincitori dell’Eurovision Song Contest Ell & Nikki, nonostante il bagno di folla, non sfondano in Germania. Sotto, i numeri uno, in altro “Facil” dei Maldita Nerea, il cui album è primo in Spagna.

AUSTRIA: Call my name -Pietro Lombardi
BELGIO: Set fire to the rain – Adele
BULGARIA: E.T – Katy Petty & Kanye West
CROAZIA: Desno – Kandzija (nazionali)/  Party Rock Anthem – LMFAO (internazionali)
DANIMARCA:  Suspekt – Klaus Pagh (airplay)
FINLANDIA: Poika- Poju
FRANCIA:  Sweat – Snoop Dogg vs David Guetta
GERMANIA: Call my name – Pietro Lombardi
GRAN BRETAGNA: Give me everything – Pitbull, Ne Yo, Afrojack & Nayer
GRECIA: Baby it’sover- Helena Paparizou
IRLANDA:  Lipstick  Jedward
ISLANDA: Someone like you – Adele
ITALIA: Danza Kuduro – Don Omar ft Lucenzo
LUSSEMBURGO: Sweat – Snoop Dogg vs David Guetta
NORVEGIA: What are words – Chris Medina
OLANDA: Happiness-Alexis Jordan
POLONIA: E.T – Katy Petty & Kanye West
PORTOGALLO: On the floor – Jennifer Lopez ft Pitbull
REPUBBLICA CECA: Hey nah neh nah – Milk & Sugar vs Vaya Con Dios
ROMANIA: On the floor – Jennifer Lopez ft Pitbull (airplay)
RUSSIA – Golaja – Gradusi
SLOVENIA- Vanilija -Maja Keuc (nazionali) /The lazy song – Bruno Mars (internazionali)
SLOVACCHIA –On the floor- Jennifer Lopez ft Pitbull
SPAGNA: On the floor- Jennifer Lopez ft Pitbull
SVEZIA: Om sanningen ska fram – Eric Amarillo
SVIZZERA: Call my name- Pietro Lombardi
UNGHERIA: What about my dreams? -Kati Wolf 
 
ALBUM:
 
AUSTRIA:Jenseitz von gut und Bose – Bushido
BELGIO: 21- Adele
DANIMARCA: Engle Eller Daemoner – Nick & Jay
FINLANDIA: Munahmiehen  Malmaa – Munamies
FRANCIA: Gloria – Les Pretres
GERMANIA: Jenseitz von gut und Bose – Bushido
GRAN BRETAGNA: 21- Adele
GRECIA: My only think (traduzione in inglese del titolo) – Nikos Korkoulis
IRLANDA: Born this way – Lady Gaga
ISLANDA: Agstin og lifid – Magnus og Johann
ITALIA: Vivere o niente – Vasco Rossi
NORVEGIA 21 – Adele
OLANDA: To get her toghether – Anouk
POLONIA: Solidarni z japonia – Rozny Wikonawcy
PORTOGALLO: Cai o carmo e a Trinidade – Amor Electro
REPUBBLICA CECA: Ultimate collection – Sade
SLOVENIA: Eurovision Song Contest 2011- Interpreti Vari
SPAGNA: Facil – Maldita Nerea
SVEZIA: Born this way – Lady Gaga
SVIZZERA: Jenseitz von gut und Bose – Bushido
UNGHERIA: online a vilag – Ocho Macho

La compilation dell’Eurofestival nella top 10 italiana. Sfondano Jedward, Gualazzi ed Ell & Nikki

La scelta di portare Raphael Gualazzi all’Eurovision Song Contest si è rivelata eccezionale. Non solo dal punto di vista del risultato, ma anche delle vendite. Il rappresentante italiano è ai primi posti delle classifiche in Europa ed a breve partirà per un tour in tutta Europa.  Ma non è il solo a riscontrare successo di vendite. Il duo che ha vinto Ell & Nikki, è partito benissimo, ma come si può vedere un pò tutti stanno avendo grande successo, in particolare Eric Saade, Lena, Blue e soprattutto i Jedward.

Ma quello che più stupisce è il dato relativo alla compilation dell’Eurovision Song Contest. Se il successo in tutta Europa era scontato, meno era il fatto che lo avesse in Italia. Ebbene, subito dopo la conclusione della rassegna, il cd con le 43 canzoni  è salita subito  nientemeno che aall’ottavo posto su I Tunes Italia.  Nonostante il nostro paese sia il solo in Europa dove sia venduta solo in download e non sia distribuita fisicamente nei negozi (chi vuole il cd deve comprarlo on line all’estero, oppure alla Bol (Mondadori) o su Discotecalaziale) Un risultato straordinario, se si considera che il programma è stato visto da appena 1,2 milioni di persone. Ma ecco il dettaglio delle canzoni nel mercato on line,  con il picco massimo raggiunto. In attesa del mercato fisico.

“MADNESS OF LOVE “  e versione italiana “FOLLIA D’AMORE” (Raphael Gualazzi)- Italia

3.posto Grecia, 8.posto Italia (versione italiana, classifica complessiva), già prima del festival, 1.posto jazz chart Italia e Svezia (versione italiana), 1.posto jazz chart Germania, Austria, Gran Bretagna, Francia  2.posto jazz chart Danimarca e Spagna (versione italiana) 2. posto Grecia,, Olanda 3. posto Belgio 3.posto Norvegia (versione italiana)

Raphael Gualazzi è in classifica anche con L’album “Love outside the window” (3. Italia, 2. Germania e Austria, 1. Svizzera) e con l’album eponimo (7. in Germania, 4. in Francia) e quasi tutti i singoli del suo album

Album “REALITY AND FANTASY” – (Raphael Gualazzi)- Italia

4. posto Italia (mercato fisico e Itunes) 1.posto jazz chart Italia, Germania, Austria , Belgio, Francia, Olanda 3.posto Spagna, 9.posto Germania

RUNNING SCARED”- Ell & Nikki (Azerbaigian)

1.posto Lussemburgo, 2.posto Grecia, Svezia 7. posto Germania, 10. posto Norvegia, 57. Slovacchia, nell’airplay Russia

COMPILATION EUROVISION SONG CONTEST

1.posto Germania, Austria,  Danimarca,  Francia,  Finlandia, Grecia, Islanda (mercato fisico), Lussemburgo, Norvegia, 2.posto Belgio, Spagna, Irlanda,  Svezia, Svizzera 3. posto Gran Bretagna,   6.posto Olanda, 8.posto Italia

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Eurovision Song Contest 2011: vincono Ell & Nikki (Azerbagian), secondo Raphael Gualazzi. L’insostenibile “saccenza” degli opinionisti

L’edizione 2011 dell’Eurovision Song Contest va all’Azerbaigian. Il duo Ell& Nikki, all’anagrafe Elgar Gasimov (20, lui) e Nigar Jamal (30, lei) ha vinto largamente la rassegna con “Running scared”, un brano di produzione svedese, mettendo insieme 221 punti. Al secondo posto, contro ogni pronostico, si è piazzata “Madness of love” di Raphael Gualazzi che ha battuto sul filo di lana “Popular” di Eric Saade 189 a 185. Grandi sconfitti i Blue, (appena undicesimi) che hanno interpretato malissimo la loro “I can” e Amaury Vassili (quindicesimo), nettamente penalizzato dalla sua scelta di abbassare di un tono la maestosa “Sognu”, che così è diventata da grande pezzo classico lirico uno sfiatato pop lirico.

L’Italia che ha raccolto 12 punti da San Marino, Spagna e Albania e diversi 10 punti, centra così il suo secondo piazzamento sul secondo gradino del podio: 38 anni dopo “Si” di Gigliola Cinquetti (1974), un italiano sfiora la vittoria. L’ultimo podio assoluto  (escludendo ovviamente la vittoria di Toto Cutugno nel 1990) era invece del 1987 con “Gente di mare” di Tozzi e Raf. Un rientro in grande stile che mette a tacere tutti i corvi ed i detrattori che in questi giorni hanno tifato contro il nostro paese soltanto perchè c’era un brano che a loro non piaceva. La versione internazionale dell’album “Reality and FantasY” che ha già conquistato Francia e Germania, si prepara adesso a sbarcare nel resto del continente.

Un trionfo per la tv di Baku, che in quattro partecipazioni non è mai andata sotto l’ottavo posto ed è curioso che dopo due edizioni passate a scialacquare soldi (nel 2008 furono spesi 800 mila dollari per la partecipazione,nel 2009 fu assoldato Arash, l’autore persiano-svedese tra i più famosi in Scandinavia e l’anno scorso, l’anno scorso è stato ingaggiato il coreografo di Beyoncè e il regista dei video di Micheal Jackson, oltre a spendere altri soldi per vestire la cantante Safura di un abito ricoperto di lampadine) sia arrivata nell’anno in cui sotto questo fronte hanno investito meno. I due artisti hanno vinto la selezione azera per il solo cantante a pari merito (anzi per la precisione l’ha vinta lui, poi la giuria ha deciso di affiancarle anche Nikki) e poi la canzone è stata scritta in un secondo tempo.

Un trionfo completo per la Svezia, dunque, che si conferma regina del pop europeo (non a caso tutti i maggiori big statunitensi hanno anche un produttore svedese: il paese è anche il terzo esportatore di musica nel mondo).La Grecia conferma il suo record: è l’unico paese che da quanto esistono le semifinali (anno 2004) ha sempre centrato un posto nei primi dieci: nonostante un pezzo non straordinario Lukas Giorkas e Stereo Mike hanno chiuso settimi. Giusto davanti ai Jedwards, protagonisti assoluti al televoto. La Danimarca, quinta resta una delle nazioni migliori d’Europa mentre la Russia, altro paese noto per sperperare denari inutilmente, raccoglie solo un sedicesimo posto con il fondo di cassetto firmato RedOne (il produttore e paroliere di Lady Gaga).

Peccato per l’ultimo immeritatissimo posto della svizzera Anna Rossinelli, che rovina un pò la festa per il ritorno in finale del paese rossocrociato, l’altra grande delusione è l’Ungheria, il cui sound anni ’90 sembrava destinato ad un piazzamento migliore del 22. finale. Applausi meritatissimi per Dino Merlin, sesto con la Bosnia grazie al mestiere ed all’esperienza. Ottimi risultati per l’Ucraina (4.), la Germania padrona di casa (ottimo decimo posto). Meritava di più anche l’Estonia, ma l’elettropop è sempre un genere che divide.

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Eurovision Song Contest 2011- I protagonisti/10: Emmy (Armenia), Ell & Nikki (Azerbaigian), Eldrine (Georgia)

Decimo  appuntamento con gli artisti che prenderanno parte al prossimo Eurovision Song Contest, in programma dal 10 al 14 maggio prossimi a Dusseldorf in Germania. Tocca ad Armenia, Azerbaigian e Georgia.

Armenia – Emmy “Boom Boom” (lingua: inglese)

Una selezione con quattro canzoni per scegliere quella che avrebbe cantato Emma Benayan, in arte  Emmy, designata a suo tempo internamente. Così l’Armenia ha scelto il suo brano, portando in concorso questo tormentone che divide molto il pubblico europeo. La cantante e produttrice armena, molto popolare in patria,  ha anche una ottima carriera in tutti gli stati ex sovietici e in generale nell’est europeo.

Cinque partecipazioni e sempre ottimi riscontri per l’Armenia, con l’apice del quarto posto del 2008 con “Qele qele” di Sirusho, la più popolare cantante del paese caucasico. Mai sotto il decimo posto, l’anno scorso ha chiuso settima con la delicata ballata etnica “Apricot stone” di Eva Rivas.

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