Vittoria in rimonta. “Fight for this love” di Cheryl Cole è il tormentone pop dell’estate 2010. Lo avete scelto voi lettori partecipando al nostro sondaggio. Ha vinto questa ragazza inglese attualmente giudice di X Factor ma a suo tempo, insieme alle Girls Aloud vincitrice di Pop Idol Uk. Ma soprattutto, vince un brano, contenuto nell’album “3 words” aiutato molto dalla spinta promozionale di radio e tv musicale.
Un dato decisivo se si considera che Cheryl Cole ha vinto soltanto grazie ai voti ottenuti negli ultimi 15 giorni. Da quando il contest è cominciato (ad inizio luglio è partita la finale) infatti c’era stata una sola canzone nettamente in testa, vale a dire “Satellite” di Lena, con nostra grande sorpresa, visto che aveva un vantaggio netto sulle altre. Mantenuto praticamente sino a ferragosto.
Sarebbe stato un trionfo clamoroso, visto che la canzone vincitrice dell’Eurofestival 2010, in Italia ha avuto pochissima promozione radiofonica rispetto ai brani del mainstream (e solo sino a fine giugno) ed è passata su una sola tv musicale, Deejay tv. E praticamente soltanto noi blogger abbiamo promosso il brano e l’album, entrato nelle charts italiane (nella top 20) nonostante l’Italia sia assente dalla rassegna e non la trasmetta.
Invece alla fine Lena è arrivata terza, superata proprio negli ultimi 5 giorni di contest anche da “Never forget you” dei The Noisettes, che è il jingle della pubblicità della Vodafone e dunque passa praticamente tutti i giorni in televisione più volte al giorno. Ottimo quarto posto per “Je veux”, il jazz pop della francese Zaz (unica altra canzone che è stata al primo posto, per due giorni), buon quinto posto per “Malamorenò” di Arisa, che batte sul filo “Allez Olà Olè” di Jessy Matador, altro brano dell’Eurofestival, praticamente sconosciuto in Italia.
Il nostro contest era solo un gioco, ma dimostra due cose: anzitutto che brani meno noti e promossi attraverso “canali alternativi” possono tenere testa alle canzoni del mainstream e poi che le canzoni dell’Eurofestival non sono poi così lontane dai gusti anche del pubblico italiano (vale ricordare che “Satellite” e “Allez Ola Olè” venivano da una nostra precedente selezione sempre votata da voi, che Lena stravinse con il doppio dei voti percentuali rispetto al secondo, che era proprio Jessy Matador).
Peraltro, altri brani lontanissimi dal nostro mainstream come quello di Zaz o quello del portoghese Lucenzo sono andati benissimo (la prima artista ha riscosso diversi apprezzamenti in rete), mentre brani “battutissimi” dalle radio come quello di Rox o artisti corazzati come Orpheline, dietro la cui promozione in Italia c’è nientemeno che Mara Maionchi, hanno fallito. Ma ecco nel dettaglio la classifica
1. “Fight for this love” – CHERYL COLE 18 % (Gran Bretagna)
2. “Never forget you” – THE NOISETTES 17% (Gran Bretagna)
3. “Satellite”- LENA 14% (Germania)
4. “Je veux” – ZAZ 12% (Francia)
5. “Malamorenò” – ARISA 10% (Italia)
6. “Allez Ola Olè” – JESSY MATADOR 8% (Francia)
7. “My baby left me” – ROX 6 % (Gran Bretagna)
8. “Vem dancar kuduro” – LUCENZO ft BIG ALI 4 % (Portogallo)
8. “Oh no” – MARINA & THE DIAMONDS 4 % (Gran Bretagna/Grecia)
10. “El run run” – ESTOPA ft ROSARIO 3% (Spagna)
11. “Their wine” – SIRI SVEGLER 2% (Svezia)
11. “Shy boy” – ORPHELINE 2% (Svizzera)
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