Moreno, Coez, Clementino e gli altri: è l’estate dell’hip hop

L’Italia si sa, va a mode. Anche nella musica. Poco importa se non esportiamo un disco nemmeno sotto prezzo a parte pochi big ormai consolidati su cui le case discografiche investono. La nuova moda è quella del rap e dell’hip hop. Attenzione però, niente a che vedere con l’hip hop di qualità che c’è in Europa.  In gran parte di tratta di prodotti di basso livello, soprattutto nei testi.

Da Fabri Fibra, suo fratello Nesli, Marracash, capostipiti padroni del genere (sul primo la nostra opinione è notoria, ma va indubbiamente citato se non altro come  best selling), come Emis KillaClub Dogo e i Gemelli Diversi a nomi completamente sconosciuti, lanciati dai talent show, come Moreno Donadoni, oppure spuntati dal nulla e finiti ai vertici della classifica. Quella Fimi, ufficiale, non quella di ITunes. Qualcuno merita anche, come Coez, il cui album “Non erano fiori” è trainato da “Siamo morti insieme“. Ma anche “Hangover” merita un ascolto. Incide per la Carosello, la stessa etichetta di Nesli.

Oppure come Clementino, lanciato un paio d’anni fa nel mainstream da una collaborazione con Fibra, per la cui etichetta, distribuita da Universal, incide: “O’ Vient” è uno dei pochi testi che parlano di qualcosa di serio. Napoli e i suoi problemi, in modo non banale. Oppure Mondo Marcio, uno che sta nel giro da tempo, si autoproduce le cose e parla di cose sensate. L’ultimo suo lavoro è “Cose dell’altro mondo“.

L’etichetta di Guè Pequeno dei Club Dogo, aveva lanciato Fedez, ma c’è voluto il passaggio alla Sony per proiettarlo direttamente dal niente in testa alla classifica. “Alfonso Signorini (Eroe Nazionale)”, tratto da “Sig. Brainwash, ovvero l’arte di accontentare”. E nei giorni scorsi si è manifestato all’improvviso dal niente, senza altri riscontri discografici Rocco Hunt col suo album “Poeta urbano”: Pane e rap” è auroferenziale. Ovvero, il lato più noioso di questo genere. E il primo posto, ma su I Tunes, dal nulla ha toccato anche il romano Gemitaiz, qui in “Fuori di qua”, anche lui prodotto da Pequenò.

Nomi famosi, anzi, cognomi famosi. PicoRama, già Pico, di cognome fa Ruggeri ed è il figlio di Enrico. Fresco di questi giorni il suo debutto per una piccola etichetta, con l’album “Il secchio e il mare” trainato dal singolo “Cani bionici“, che vede la partecipazione di Dargen D’Amico, un altro piuttosto noto nel panorama rap. PicoRama è fra i pochi che si stagliano dalla media.

Poi ci sono quelli che cantano di quanto è bello il rap. Come Rise Beatbox in “Senti come suona”, primo esperimento di rap e beatbox insieme, senza musica ovviamente. Almeno qui c’è questa originalità. Nomi in giro da tempo ma saliti solo quest’anno, nell’estate dei rapper, in testa alle charts. Come Salmo, che è stato anche primo in classifica (anche lui quella Fimi) con l’album “Midnite”, altro prodotto di Guè Pequeno. “Russel Crowe” è il singolo di lancio, come tanti attacca la Chiesa, la religione con frasi fatte, senza motivazioni, quasi da vilipendio. Un altro gioco vincente, quello dello sparare nel mucchio. Non lo fanno tutti, ma quelli che lo fanno hanno più successo. O come Ensi, della stessa etichetta, già al quarto album: “Oro e argento”, vede la partecipazione di Samuel Umberto Romano dei Subsonica.

Senza dimenticare i giovanissimi, come Neks, quelli che hanno fatto canzoncine autoreferenziali sul mondo dell’hip hop ma hanno talmente azzeccato la melodia da farselo perdonare, come Entics e la sua “Click“, prodotto da Fabri Fibra, tormentone assoluto del 2012 o i Boombdabash, che portano avanti come il citato Clementino la difficile strada dell’hip hop impegnato in dialetto, mescolandolo però con l’inglese.

QUELLI DEI TALENT SHOW – E no, naturalmente non ci siamo dimenticati del fenomeno (immeritato) dell’anno, ovvero Moreno Donadoni, col suo album “Stecca“, pieno di citazioni di vecchi pezzi, roba scontata e pezzi banali. Il vincitore di Amici si giova di una certa orecchiabilità, ma solo di quella: “Che confusione” è la hit dell’anno (e non si capisce il perchè), “Sapore d’estate” vorrebbe fare la parodia delle canzoni estiva, ma è solo la parodia di una canzone.

Quasi scontato dire che Moreno è la risposta Mediaset al fenomeno lanciato da X Factor, quello Ics che si è dimostrato assai molto più poliedrico, ma che con molta meno promozione, ha visto sfumare molto presto il successo iniziale del suo inedito “Autostima di prima mattina” o de I Moderni l’anno prima. Perchè poi l’altra moda è questa, giocare a rincorrersi, a prescindere dalla qualità.

HIP HOP AL FEMMINILE  – Forse perchè sono di meno, le rapper donne si fanno valere. Baby K, prodotta da Tiziano Ferro, non è esattamente un nome nuovissimo, ma almeno porta una ventata di freschezza. “Non cambierò mai” ma anche “Killer“, cantato insieme col suo mentore, sono buone cose. E Sanremosocial di due anni mostrò il cuore di mamma di Missa, che si presentò alle finali incinta di 8 mesi, rischiò di non finire la canzone e suscitò grande tenerezza. “A te che verrai” era una ninna nanna hip hop, dedicata al figlio in grembo, ora nato. Missa (ex Miss Simpatia), per chi non se la ricorda, era l’ex fidanzata di Fibra e dopo la fine della relazione si sfogò con questo brano fuori dai denti.

IRONIA – E infine, lasciati per ultimo perchè ne abbiamo parlato spesso, l’ironia a fiumi di personaggi come Flaminio Maphia, di cui abbiamo parlato nei giorni scorsi o di Piotta, cresciuto molto dai tempi di Supercafone, ma che rappresenta sempre un punto di riferimento per chi fa hip hop parlando di temi sociali senza disdegnare l’ironia. Come nel caso di “Piotta è morto“, dove si prende in giro, ma non troppo. E  non lo fa solo con sè stesso.

RAPPER DA SAN MARINO – Anche la piccola Repubblica di San Marino non è da meno. Recentemente è salito agli onori delle cronache Irol, alias Lorenzo Salvatori, 20 anni. Pure lui come al solito autoreferenziale, qui canta delle “Cose più importanti” e passato dalla grande vetrina di Geometrie Sonore, dove quest’anno è stato ospite un altro rapper del Titano, il 17enne Paco Zafferani, in arte Take One.

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The Voice: niente Morandi, la Carrà a capo della giuria

Continuano ad arrivare notizie in merito a The Voice, il talent show con audizioni “cieche” che a febbraio arriverà anche in Italia (su Rai 2) dopo il grande successo ottenuto in Europa e nel mondo. Ne avevamo parlato di recente, quando era stato annunciato l’ingaggio di Gianni Morandi come presidente di giuria.

Ora la notizia, lanciata da Tv blog è che sarebbe saltato tutto il discorso in piedi con Morandi perchè la presidente di giuria dovrebbe essere nientemeno che Raffaella Carrà, che dunque tornerebbe in tv dopo aver condotto l’Eurovision Song Contest nel 2011.

La Carrà sarebbe dunque pronta a tornare in video. La direzione artistica è confermata per Gianmarco Mazzi, già nello stesso ruolo a Sanremo e consulente di Amici e del manager Lucio Presta, che però vedrà saltare la conduzione del suo assistito Francesco Facchinetti. (ma non ci sarà neanche il padre Roby) Al timone potrebbe arrivare un volto nuovo, forse dal web.

Per la giuria, circolano i nomi di Giorgia, Elisa, Riccardo Cocciante (nomi già in ballo l’anno scorso, quando lo show sembrava in partenza e poi fu cassato), ma anche Fabri Fibra (sic!) o Kekko Silvestre dei Modà (sic!). Ma il sentore è che le sorprese non siano finite.

TRL Awards 2012: ecco tutti i vincitori

Si sono svolti a Firenze, in Piazza Michelangelo, i TRL Awards, la serata che assegna i riconoscimenti della musica giovanile, organizzata da MTV Italia e che ogni anno conclude il ciclo di trasmissioni di Total Request Live. A condurre la serata sono stati Valentina Correani,il volto di Hit List Italia e i Club Dogo. Da quest’anno fra le categorie votabili online ce n’era un’altra, quella della New Generation, che l’anno scorso era in un concorso a parte.

Dopo i Boombdabash, quest’anno, con esito molto più scontato vince il rapper milanese Emis Killa, il cui album “L’erba cattiva” sta andando benissimo al pari dei suoi tanti singoli, fra i quali “Il Peggiore”, di cui avevamo parlato qui.  Battuti in questa categoria Erica Mou, About Wayne, Lucya Russo e Power Francers. Ecco nel dettaglio tutti gli altri vincitori. Se qualcuno per caso si chiedesse ancora perchè in Italia passa sempre la stessa musica e perchè vincono sempre gli stessi, dia un’occhiata anche alle nominations

  • SUPERMAN AWARD: Marco Mengoni (battuti: David Guetta, Fabri Fibra, Jovanotti, Tiziano Ferro)
  • WONDER WOMAN AWARD: Laura Pausini (battute: Adele, Rihanna, Katy Perry, Lady Gaga)
  • BEST BAND:  Modà (battuti: Club Dogo, LMFAO, Negramaro, Red Hot Chili Peppers)
  • ITALIAN’S DO IT BETTER: Emma (battuti: Dolcenera, Giorgia, J AX, Marracash)
  • BEST VIDEO: Party Anthem -LMFAO (battuti: Without you – David Guetta ft Usher, Il più grande spettacolo dopo il big bang- Jovanotti, Last friday night-Katy Perry, Moves like Jagger- Maroon 5 ft Christina Aguilera)
  • BEST LOOK- Justin Bieber (sic!): (battuti: Avril Lavigne, Marco Mengoni, Lady Gaga, Nicki Minaj)
  • BEST FAN: Big bang  già vincitori degli MTV World Music Awards (battuti: Emma, Alessandra Amoroso, Avril Lavigne, One Direction)
  • BEST TORMENTONE: Ai se eu te pego – Michel Telò (battuti: Danza  Kuduro- Don Omar ft Lucenzo, Levels- Avicii, Give me everything- Pitbull ft Ne Yo, Save the world tonight – Swedish house Mafia)
  • BEST MTV SHOW: I soliti idioti (sic!): (battuti: Ginnaste- Vite parallele, Diario di una nerd superstar, Jersey Shore, Plain Jane)

Dove c’è Musica Italian Awards 2011, tutti i vincitori

Si  sono ufficialmente concluse le votazioni per assegnare i Dove c’è musica Italian Awards 2011.  Voi navigatori avete eletto la canzone dell’anno, una giuria di esperti e blogger ha scelto invece i vincitori nelle altre categorie, mentre la redazione di Dove C”è Musica si è riservata di assegnare due premi speciali in categorie che quest’anno non sono state votate dai giurati, ma che saranno inserite l’anno prossimo. Ecco dunque i risultati.

PREMIO SPECIALE (della redazione) “MIGLIOR CANZONE IN DIALETTO”

  • “Yanez”, Davide Van de Sfroos 

PREMIO SPECIALE (della redazione) “TORMENTONE DELL’ANNO”

  • Ostia beach”, Radio Globo Morning Show 

MIGLIOR CANZONE DI CANTAUTORE

  • La differenza fra me e te, Tiziano Ferro (2. Chiamami ancora amore, R.Vecchioni 3. Follia d’amore, R. Gualazzi)

MIGLIOR CANZONE DI INTERPRETE

  • Vuoto a perdere, Noemi  (2. Il vento e le rose, P. Pravo 3. Stand by, Senit)

MIGLIOR CANZONE DI BAND, DUO O GRUPPO VOCALE

  • Arriverà, Modà ft Emma  (2. Io non lascio traccia, Negramaro 3. Questa estate strana, Zero Assoluto)

MIGLIOR CANZONE  NON IN LINGUA ITALIANA O BILINGUE

  • Madness of love, Raphael Gualazzi (2. Stand by, Senit 3. Sometimes ago, Elisa)

MIGLIOR PROGETTO O EXPLOIT INTERNAZIONALE

  • Madness of love, Raphael Gualazzi (2. La diferencia entre tu y yo, T.Ferro 3. Bienvenido, L.Pausini)

MIGLIOR PROGETTO  D’ESORDIO DI TALENT SHOW

  • Lontano da tutto, Serena Abrami (2. Cipria e rossetto, Cassandra, 3. Fuoco e cenere, Micaela)

MIGLIOR  SINGOLO D’ESORDIO

  • Cipria e rossetto, Cassandra (2. Lontano da tutto, Serena Abrami, 3. Fuoco e cenere, Micaela)

MIGLIOR CANZONE POP E PER LA RADIO

  • Vuoto a perdere, Noemi  (2. Arriverà, Modà ft Emma 3. Il mio giorno migliore, Giorgia)

MIGLIOR CANZONE ROCK

  • Io non lascio traccia, Negramaro  (2. Brucerò per te, Negrita 3. Istrice, Subsonica)

MIGLIOR CANZONE RAP O HIP HOP

  • Goodbye Malincònia, Caparezza ft Tony Hadley (2. Chi se ne frega della musica, Caparezza 3. Tranne te, Fabri Fibra)

MIGLIOR BRANO DANCE, TRANCE, HOUSE, ELETTRONICO

  • Another sunrise, Planet Funk (2. What a feeling, Alex Gaudino ft Kelly Rowland 3. Cinema, Benny Benassi ft Gary Go)

ALTRI SUONI

  • Follia d’amore, Raphael Gualazzi (2. Cipria e rossetto, Cassandra 3. Love goes down slow, Raphael Gualazzi)

MIGLIOR DUETTO O COLLABORAZIONE

  • Arriverà, Modà ft Emma (2. Basta così, Negramaro ft Elisa, 3. Fino in fondo, Luca Barbarossa ft Raquel Del Rosario)

MIGLIOR COVER

  • Here’s to you, Modà & Emma (2. Se perdo anche te, Mauro Ermanno Giovanardi, 3. Rock’ n roll robot, Miodio)

MIGLIOR CANZONE DI ETICHETTA INDIPENDENTE

  • Stand by, Senit (2. Cipria e rossetto, Cassandra, 3. Un comandante perfetto, Nada)

MIGLIOR CANZONE DEL 2011

E per finire, ecco il verdetto pronunciato da voi navigatori. Al 3. posto avete piazzato “Vuoto a perdere” di Noemi, al 2. posto “Chiamami ancora amore” di Roberto Vecchioni. E sempre voi avete deciso il brano vincitore che è :


Stasera via agli Wind Music Awards 2011, tre serate con la musica in differita. Tutti i premiati

Stasera e per altri tre martedì su Italia 1 vanno in onda gli Wind Music Awards, ex Premio Italiano della Musica. Il solito programma precotto, non sia mai che mandare un programma musicale in diretta faccia male. Le serate sono state infatti registrate a fine maggio dall’Arena di Verona, con la conduzione di Teo Mammuccari e Vanessa Incontrada. Una due giorni con più di un problema. Anzitutto i fischi a Gigi D’Alessio, accusato di essersi “schierato” durante le ultime amministrative, poi parecchi problemi che avrebbero fatto ritirare alcuni artisti (Neffa e Stefano Bollani) e una seconda serata con Vanessa Incontrada con caviglia slogata e dunque appoggiata ad uno sgabello.

La pioggia ha causato diversi problemi e non tutti gli artisti hanno reagito bene. In controtendenza Roberto Vecchioni, che ha atteso sino alle tre di notte per poter cantare, senza lasciar trasparire alcun malumore. Tra coloro che vedremo ci sarà anche Raphael Gualazzi, reduce dal secondo posto all’Eurovision Song Contest e pronto all’avvio di un tour che lo porterà a girare l’Europa.

Di seguito, dopo il salto, l’elenco dei premiati. Per quelli che ancora pensano che l’Italia sia un “mercato importante” e che invece l’Europa non lo sia, fatevi due conti: in Italia il disco di platino si prende con 60 mila copie, in Francia  si prende con 100mila, in Germania con 200 mila, in Gran Bretagna con 300 mila. In Svezia con 40mila, ma la Svezia ha 9 milioni di abitanti, l’Italia 56milioni… Le cifre dei singoli ve le risparmiamo. Vi basti sapere che la Germania è  10 volte l’Italia, la Francia 8 volte, il Regno Unito 30 volte. Fate voi.

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TRL AWards 2011, tutti i vincitori

Sono stati assegnati ieri a Firenze in Piazza Santa Croce, i TRL Awards 2011, gli Oscar (si fa per dire) musicali organizzati da Total Request Live, il programma di MTV Italia. Il target è quello dei giovanissimi, che hanno votato online e per sms ed il risultato è quello che si può immaginare. Vincono sempre gli stessi, a prescindere da canzoni, produzioni e altro.

Soprattutto – ma questo era facile immaginarlo – esce un quadro desolante su cosa ascoltano i giovanissimi e su come davvero in generale la gamma di quello che passa sui media musicali sia estremamente limitato.  Ecco i vincitori (essendo il nostro un blog musicale, abbiamo escluso le categorie non specifiche del settore). Se volete invece dare un’occhiata alle candidature  e confrontarle poi con chi ha vinto, che rende ancor meglio l’idea su questo premio, andate qui.

  • BEST LOOK: Avril Lavigne
  • BEST NEW ACT: Modà
  • TOO MUCH AWARD: Ligabue
  • WONDER WOMAN AWARD: Lady Gaga
  • SUPERMAN AWARD: Fabri Fibra
  • BEST BAND: 30 Seconds to mars
  • BEST TALENT SHOW ARTIST: Marco Carta
  • ITALIAN’ S DO IT BETTER: Modà

Italian Music Awards: “Atlantide” dei Kymera è la vostra canzone del 2010

Va in archivio la prima edizione del nostro sondaggio “Italian Awards 2010”, che voleva scegliere la vostra canzone italiana inedita preferita fra quelle di maggior successo uscite nel 2010. Avete votato in tanti e vi ringraziamo, ma ancora di più vi ringraziamo per il risultato a sorpresa.

Che ha premiato molto largamente (col 50%) dei voti “Atlantide“, l’inedito d’esordio dei Kymera, reduci da X Factor e scritto da Enrico Ruggeri, loro giudice e Fabrizio Palermo. Secondo posto per “Credimi ancora” di Marco Mengoni (23%) davanti a “Buio e luce” dei La Fame di Camilla (18%), reduci entrambe dall’ultimo Sanremo, in categorie diverse. Il video di Mengoni è qui perchè quello originale non ce lo fanno importare.

Avete dunque premiato un progetto meritevole, rimasto un pò schiacciato dal mercato, che non ha avuto il giusto riscontro discografico. E poi a fianco del giovane del momento, consacrato dagli MTV Awards, la band emergente migliore del panorama italiano. E anche in questo caso, purtroppo, non ci fanno importare il video, che trovate a questo link.

E’stata una corsa a tre, perchè gli altri sono molto dietro. Nell’ordine: 4. posto “Mandaci una cartolina” (Carmen Consoli) 2,3%; 5. “Mondo” (Cesare Cremonini), 1,6 %, 6. “In punta di piedi” (Nathalie) 1,4%; 7. “L’amore si odia” (Noemi ft Fiorella Mannoia) 1,1%; 8. “Alle porte del sogno” (Irene Grandi) 0.8; 9.”Gli spietati” (Baustelle) 0.7%; 10. “Vip in trip” (Fabri Fibra) 0,5%; 11. “Good luck my friend” (Sonohra) 0,2%, 12. “Faccia come il cuore” (Due di picche) 0,1%.

Italian Awards, via alla finale per scegliere la canzone italiana del 2010

Per oltre un mese avete scelto fra 50 canzoni le vostre preferite. Adesso è il momento di fare una scelta ancora più netta. Da oggi scatta infatti la finale dei nostri Italian Awards, ovvero il maxi sondaggio popolare per eleggere la canzone italiana del 2010.

Qui sotto trovate il sondaggio. Ricordate che avete un solo voto a disposizione per ciascun computer, dunque usatelo bene. In gara ci sono 12 canzoni, due per ogni categoria (Sanremo, Talent Show, Italian Hits, Top Hits e Linea Giovane), più le due che avete ripescato, ovvero “Good luck my friends” dei Sonohra (categoria Linea Giovane) e “Mandaci una cartolina” di Carmen Consoli (categoria Italian Hits). Le votazioni sono aperte sino al 27 gennaio. Dite la vostra, solo voi potete eleggere il brano italiano del 2010.

Dove c’è musica Italian Awards 2010: i risultati della prima fase

Si sono chiuse le votazioni della prima fase degli Italian Awards 2010, il contest di Dove c’è musica che vuole eleggere la vostra canzone italiana preferita del 2010. Questi i risultati della prima fase del contest (arrotondati per eccesso o difetto, dunque il totale è diverso da 100): avete votato in tantissimi e di questo vi ringrazio.   Continuate a farlo , mi raccomando. on sono mancate le sorprese ed i colpi di scena, soprattutto nelle categorie di maggiori richiamo. A breve il via alle votazioni di spareggio per gli ultimi due posti nella finalissima.

CATEGORIA SANREMO:

accedono alla finale Buio e Luce (La Fame di Camilla) 29% e Credimi ancora (Marco Mengoni) 25%

allo spareggio: Per tutta la vita (Noemi) 11% e L’uomo che amava le donne (Nina Zilli) 9%

eliminati: La notte delle fate (Enrico Ruggeri) 7,3%, La cometa di Halley (Irene Grandi) 7,2 %,  Ricomincio da qui (Malika Ayane) 4%, Malamorenò (Arisa) 3,7%, Per tutte le volte che (Valerio Scanu) 2,8%, Il linguaggio della resa (Tony Maiello) 1,57%

CATEGORIA TALENT SHOW

In finale: Atlantide (Kymera)  31% e In punta di piedi  (Nathalie) 30%

allo spareggio: Il tempo migliore (Davide Mogavero) 14%  e Dove si vola (Marco Mengoni) 9 %
eliminati: Briciole  (Noemi) 4,8%,  Ragazza occhi cielo (Loredana Errore)  3,4 % Di notte  (Pierdavide Carone) 2,1%, Calore (Emma) 1,58%, Tra l’amore e il male  (Nevruz) 1,58%, Vivrò (Stefano Filipponi) 0,53 %

CATEGORIA TOP HITS

In finale: Mondo (Cesare Cremonini ft Jovanotti) 44 % e  L’amore si odia (Noemi ft Fiorella Mannoia)  18%
allo spareggio: La notte  (Modà) 9, 5% e Ti vorrei sollevare (Elisa ft Giuliano Sangiorgi)  7,7 %
eliminati: Salvami  (Gianna Nannini e Giorgia) 5,3 % , La mia storia con te (Alessandra Amoroso), 4,9 % Baciami ancora (Jovanotti)  3,9%,  Se fosse per sempre (Biagio Antonacci) 2,8%, Un colpo all’anima (Ligabue) 2,5%, E’un peccato morir (Zucchero) 1 6%

CATEGORIA ITALIAN HITS

In finale: Gli spietati (Baustelle) 36% e Alle porte del sogno (Irene Grandi) 33%

allo spareggio:  Mandaci una cartolina (Carmen Consoli) 15%, Pioggia d’estate  (Paola e Chiara) 12%

eliminati: Imprevedibile  (Paolo Meneguzzi) 1 %, Sole Nero  (litiba) 0,8% , Attraversami il cuore  (Paola Turci) 0, 4%, Nell’assenzio (Luca Dirisio) 0,4%, Amore a prima vista (Simona Molinari e Ornella Vanoni) 0,2%, E’lei (Edoardo Bennato)0,2%

CATEGORIA  LINEA GIOVANE

In finale: Faccia come il cuore (Due di picche) 41,5% e Vip in trip (Fabri Fibra) 12,7%

allo spareggio: Good luck my friend (Sonohra), 11,1% e Rivincita (Marracash ft Giusy Ferreri) 8%

eliminati: Il cantante (Lost) 5,2%, Fuori (Finley) 4,7%, Perdo contatto (Miodio) 4,3%, Costretto a venire (Ragazzo Semplice)4,1%, Magari oppure no (Federica Camba) 4,1%,  Più di te (dARI), 3,8%

 








Italian Awards: vota la più bella canzone italiana del 2010

Comincia oggi una nuova iniziativa del nostro blog, che ci accompagnerà sino agli inizi del nuovo anno. Si chiama  Italian Awards ed è un maxi sondaggio che vuole eleggere la più bella canzone italiana uscita nel 2010. E sarete soltanto voi a scegliere.

COME FUNZIONA – Qui sotto – e anche nella pagina apposita in alto – trovate 50 canzoni fra le migliori uscite in Italia nel 2010. Tutte canzoni rigorosamente in lingua italiana (nonostante qualche titolo possa dire diversamente), divise in 5 categorie da 10 brani l’una. Per ogni categoria sono state selezionate le meglio piazzate in classifica o le più “suonate” su radio e tv nazionali, con qualche “wild card” assegnata “per meriti” acquisiti sul campo. Le categorie sono:

  1. SANREMO: le 8 migliori proposte 2010 più i vincitori delle due categorie
  2. TALENT SHOW: in questa categoria sono inseriti, con i brani di esordio anche Marco Mengoni e Noemi, lanciati nel 2010: usciti nel 2009 erano ancora in classifica a metà 2010, sulla scia dei rispettivi album sanremesi
  3. TOP HITS: Dieci brani da vetta della classifica
  4. ITALIAN HITS: Dieci brani di successo fra quelli non piazzatisi ai vertici della classifica
  5. LINEA GIOVANE: Artisti giovani ed emergenti. Due wild card sono state assegnate a Sonohra e Miodio,  band italiane che stanno avendo successo all’estero.

COME SI VOTA – Potete votare una sola canzone per ciascuna categoria (per ciascun computer). Le semifinali si chiuderanno il 31 dicembre 2010. Andranno in finale 12 brani: le prime due canzoni di ogni categoria, più le due più votate fra le escluse che usciranno da un ballottaggio di 7 giorni cui saranno ammesse 2 canzoni per categoria. In caso di parità sarà discriminante la percentuale (o in caso di altra parità il numero voti) della prima fase.  Dalla finale a 12 in programma ad inizio 2011 uscirà il vincitore. Ecco i sondaggi.