“Tänään lähtee” degli Elokuu, movimento dalla Finlandia

Se siete amati del genere hip hop crossover che sconfina un pò in tutti in genere, questo è un disco da sentire. Loro si chiamano Elokuu e sono una novità nel panorama musicale finlandese. Due album di buon successo ma soprattutto una grande capacità di mescolare suoni, ritmi e generi canori. ““Tänään lähtee”  è il singolo che accompagna l’album “Pöytä on katettu” ed è un bel mix di jazz e hip hop in salsa pop.

Ma anche altri singoli, dal lavoro precedente mostrano come si possa trasformare un genere pur bello e con una dignità propria in un qualcosa che raccoglie molto di più. Ascoltate per esempio: “Saatilla” estratto da “Hääväki saapuu”. Il fatto che cantino nella loro lingua sicuramente penalizza noi che non la conosciamo (ma oggi esistono i traduttori automatici), ma è un valore aggiunto per questo genere di musica.

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Eurovision 2013, tutti a Malmö: iscritti già 24 paesi. E a San Marino….

Comincia anche in questo blog la marcia di avvicinamento all’Eurovision Song Contest 2013, che dopo la vittoria di Loreen con “Euphoria” si svolgerà il 14, 16 e 18  maggio a Malmö, in Svezia. Malmö e l’arena che porta il nome della città (15 mila posti, che saranno presumibilmente ridotti per far posto al palco) e non Stoccolma con la sua Swedbank Arena da 60mila posti che sarà pronta a fine 2012 e che a questo punto ospiterà solo la finale svedese, il Melodifestivalen.

Il perchè della scelta lo ha spiegato SVT : la volontà principale, dopo i fasti russi, tedeschi e azeri è quella di riportare lo show ad una dimensione più popolare, coinvolgendo tutta la città (il Comune di Malmö ha già illustrato tutti i piani, ne parla il nostro blog partner EurofestivalNews in questo articolo) e soprattutto riducendo i costi: appena 12 milioni di euro, dei quali la metà arriveranno dal contributo Ebu e 2 dalla città ospitante, che torna ad avere la rassegna in patria 21 anni dopo quella del 1992, che al Palazzetto dello Sport vide in gara Mia Martini con “Rapsodia“, ottima quarta e vincitrice l’irlandese Linda Martin con “Why me?” scritta da Johnny Logan.

BOOM DI PRESENZE GIA’ ORA –  Hanno già dato l’ok a partecipare, oltre alla Svezia paese organizzatore anche quattro delle big 5 ovvero Francia, Gran Bretagna, Germania e Spagna. La Spagna e la Germania sono intenzionate a riproporre il metodo di selezione dell’anno scorso (dunque talent show con doppia selezione di cantante e canzone per i primi, selezione interna del cantante e galà per le canzoni per la seconda).

Dopo le polemiche per gli insuccessi (qui il post di Eurofestival News), ci saranno anche Francia e Gran Bretagna. I britannici hanno deciso di affidare nuovamente al pubblico la scelta, mettendo così nelle mani della gente – che ha fortemente contestato il penultimo posto di Engelbert Humperdinck quest’anno – la “patata bollente”, anche se non è chiaro se sarà una selezione completa sul modello di quelle avvenute fino al 2008 (il modello “classico” con cantante e canzone abbinati) oppure se sarà come quelle del 2009 e 2010, in cui fu selezionato l’artista ma tutti i finalisti cantavano la stessa canzone.

Torna anche l’Armenia, dopo il ritiro fuori tempo massimo in protesta contro l’Azerbaigian a loro dire contro l’assenza di garanzie sulla sicurezza. Resta da capire se e come sarà punita dall’Ebu per non aver trasmesso le semifinali, cui era obbligata come “sanzione” quanto detto sopra. Ecco nel dettaglio i paesi iscritti: Albania, Armenia, Austria, Bielorussia, Bulgaria, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Islanda, Israele, Norvegia, Paesi Bassi, Regno Unito, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Turchia, Ungheria. La prima finale nazionale sarà anche quest’anno quella svizzera, il 15 dicembre.

ITALIA E SAN MARINO –  In Rai, stante anche il recente cambio al vertice, di Eurovision si riparlerà solo ad autunno inoltrato, mentre Sm TV San Marino è alle prese con la vicenda relativa al probabile stop del finanziamento di 3 milioni di euro da parte della Rai all’emittente consociata, che potrebbe comportare il ritorno a Roma dell’attuale direttore Carmen Lasorella e la necessità di trovare nuovi finanziatori anche all’estero (qui potete approfondire la notizia).Due situazioni che giustificano ampiamente il fatto che l’Eurovision non sia attualmente in agenda fra gli argomenti di discussione e non lo sarà prima di qualche mese (in entrambi i casi, comunque, se ne parlerà…).

Eurovision 2012/Le canzoni: “Nar jag blundar” di Pernilla Karlsson (Finlandia)

  • Artista: Pernilla Karlsson
  • Canzone: Nar Jag blundar
  • Esibizione: Prima Semifinale (9)

DA FIGLIA A MADRE, MA IN SVEDESE

Tutto in famiglia per la giovane Pernilla Karlsson, che 22 anni dopo riporta sul palco eurovisivo in rappresentanza della Finlandia la lingua svedese, secondo idioma nazionale: era successo soltanto nel 1990. Semi esordiente nel campo musicale, porta in concorso la canzone con cui ha vinto il talent show indetto appositamente per l’Eurovision dalla tv finalendese. Testo e musica sono del fratello Jonas.

Non solo. La canzone è un chiaro omaggio alla mamma, “che ti protegge e ti assiste,che capisce le tue sensazioni, senza la quale la vita non ha colori, un oceano senza acqua, una lampada priva di luce”, pur senza mai pronunciarne la parola. Ex giocatrice di pallamano nella serie A finlandese, la 22enne è alla prima grande esperienza internazionale dopo numerosi live in patria.

“Storytime”, il nuovo singolo dei Nightwish

Tornano sulle scene più in forma che mai, 4 anni dopo l’incredibile succeso di “Amaranth”, il brano che li ha fatti uscire dalla nicchia degli amanti del gothmetal e che ha contribuito al successo dell’album “Dark Passion Play“. I Nightwish, band finlandese, hanno lanciato il nuovo singolo “Storytime” che anticipa l’album “Imaginaerum“, in uscita il 30 novembre. Il secondo della band dopo l’ingresso come nuova voce di Annette Olzen.

Campioni assoluti in patria sin dal 1996, anno della loro nascita, è solo con l’album “Once” (l’ultimo con Tanja Turunen) che sono sbocciati in Europa, per poi diventare dominatori assoluti, anche al di fuori del loro mondo musicale, con il citato “Dark passion play”, capace di vincere 8 dischi di platino, 3 d’oro e 2 d’argento, conquistare il primo posto in 6 paesi, il quarto nella chart europea, la top ten in 16 ed entrare in classifica in oltre 30 (compresa l’Italia dove ha toccato il numero 14, col singolo di lancio arrivato sino al 10). Ora arriva questo nuovo singolo. Decisamente una ottima anteprima, se il buon giorno si vede dal mattino…

Lauri (The Rasmus) debutta da solista con “Heavy”

Il nome di Lauri Ylonen ai più non dice nulla ma magari qualcuno avrà meglio a mente The Rasmus, la rock band finlandese che da un decennio imperversa in tutto il nord Europa e che anche da noi in Italia ha avuto alcuni passaggi fortunati (su tutti con “In the shadow” del 2003). Ebbene, Lauri Ylonen è il cantante della band, che non si è sciolta: è tuttora in attività, sia pur momentaneamente ferma.

Lauri ha così deciso di provare una esperienza da solista. “New world” è il suo primo album, accompagnato dal singolo “Heavy”. Una bomba, diremmo. Veramente interessante nelle sonorità rock mescolate al pop, un concentrato di energia che strizza l’occhio alle radio. Prodotto notevole, come del resto lo è gran parte della produzione dell’intero gruppo. In Europa è già ai vertici: teniamolo d’occhio, la sensazione è che prima o poi da noi arrivi.

“Sabotage”, dalla Finlandia la delicatezza di Chisu

A volte le carriere nascono per caso. Quella di Chisu, all’anagrafe Martina Christel Sundberg, finlandese di padre svedese, è sbocciata all’improvviso, sull’onda di una passione per il musical e di una vita che nel frattempo scorreva vedendola commessa in un negozio di giocattoli. Coinvolta nella colonna sonora di un film finlandese, la sua prima canzone “Mun koti ei oo taalla” diventa subito un successo discografico, finendo al primo posto nella classifica dei downloads. E il suo particolare stile compositivo ed interpretativo quasi un marchio di fabbrica, come la sua voce.

Comincia così a comporre per vari artisti, fra cui Tanja Turunen, l’ex voce solista dei Nightwish. Poi arrivano gli album da solista: il secondo vince gli Emma Awards, gli Oscar della musica finlandese (qui il brano “Baden Baden”). Dal 2008 ad oggi ha venduto 100mila copie, una cifra imponente nel suo paese. Quella che trovate sopra è “Sabotage“, la sua ultima creazione che anticipa l’album in uscita il 5 ottobre. Grande melodia, grande atmosfera, sonorità innovative, interpretazione leggerissima, quasi sognante. Ah dimenticavamo. Non fatevi ingannare dal titolo: è in finlandese. Perchè come diciamo sempre, la musica è bella sempre, in qualunque lingua la si canti.

Eurovision Song Contest 2012: Ivi Adamou (Cipro) è la prima partecipante ufficiale. Già 18 paesi confermati

Non si è ancora spenta del tutto l’eco del grande successo dell’edizione 2011 dell’Eurovision Song Contest che si è già messa in moto la macchina per la nuova edizione, che si svolgerà a Baku, in Azerbaigian, il 22, 24 e 26 maggio 2012 a seguito della vittoria di Ell & Nikki con il brano “Running Scared“. C’è già la prima partecipante ufficiale e come l’anno scorso è Cipro a designarla: si tratta della non ancora 18enne Ivi Adamou, ex X Factor Grecia. I particolari della designazione li trovate su Eurofestival News. 

Intanto, sono già 24 i paesi che hanno confermato la loro partecipazione. Fra questi, nonostante quanto è apparso on line nei giorni scorsi non ci sono ancora Italia e San Marino. La partecipazione dei Titani sarà quasi certamente confermata anche in virtù della presenza di San Marino al prossimo Junior Eurovision Song Contest a dicembre, mentre la Rai discuterà soltanto in autunno la partecipazione all’edizione 2012 anche se l’intenzione di viale Mazzini, nonostante le divisioni interne, sembra quella di essere presenti a Baku.

I vertici sono cambiati ma chi è arrivato non sembra pregiudizialmente ostile alla manifestazione ed il buon risultato di Gualazzi nel 2011 potrebbe aiutare a far digerire il non buon riscontro televisivo. Restano ancora in bilico le presenze dell’Armenia, nemica storica degli azeri, che chiede garanzie di sicurezza, di Israele, la cui festa religiosa cade il giorno della finale e del Portogallo, la cui tv sarà probabilmente privatizzata e dunque verrà ridiscussa la partecipazione. Torna in auge la candidatura del Marocco, paese africano la cui tv è associata alla Ebu. La partecipazione della Repubblica Ceca è stata anticipata dalla tv slovacca ma non confermata ancora da cechi.

PAESI CHE HANNO CONFERMATO LA PRESENZA – Austria, Azerbaigian, Bielorussia, Belgio, Bosnia Erzegovina, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Germania, Georgia, Grecia, Norvegia, Olanda, Romania, Slovacchia, Slovenia,  Svezia, Svizzera, 

Una canzone per l’estate 2011: “Sunday everyday”, il nuovo singolo di Paradise Oskar

All’ultimo Eurovision Song Contest è stato una delle cose migliori e nonostante la posizione di retroguardia nella quale è finito, il suo brano “Da Da Dam” è stato fra i più apprezzati dal pubblico per la sua leggerezza.  Parliamo del 20enne Aksel Ehnstrom, in arte Paradise Oskar. Dopo aver riportato in finale la sua Finlandia, ora si gode il buon successo di vendite in Europa del suo primo album “Sunday songs“.

Un prodotto interessante, ricco di ballate leggere, interamente composte da lui, come la canzone che in questi giorni è uscita come secondo singolo, “Sunday everyday”. Un modo di fare musica non urlato, di grande spessore, con attenzione ai testi ed alle musiche, senza dare precedenza (se non importanza unica) all’immagine. La speranza è che si accorga presto  di artisti come lui anche da noi.

Eurovision Song Contest 2011- I partecipanti/3: Paradise Oskar (Finlandia), Eric Saade (Svezia), Stella Mwangi (Norvegia)

Terza puntata del viaggio fra i cantanti che prenderanno parte all’edizione 2011 dell’Eurovision Song Contest, in programma il 10, 12 e 14 maggio a Dusseldorf, in Germania e che la Rai trasmetterà il 12 su Rai 5 e il 14 su Rai 2, quando gareggerà il rappresentante italiano Raphael Gualazzi. Noi lo seguiremo insieme col nostro blog partner Eurofestival News.

Finlandia- Paradise Oskar “Da Da Dam” (lingua: inglese)


L’Eurovision Song Contest è spesso trampolino di lancio per artisti esordienti. E’il caso di questo ventenne finlandese, studente al college musicale di Helsinki, che subito dopo aver vinto il concorso di selezione è stato messo sotto contratto dalla Warner. Aksel Ehnstrom, questo il suo vero nome, per quello artistico si è ispirato al personaggio della fiaba Rasmus e il Vagabondo, dove Paradise Oskar è il vagabondo che suona la fisarmonica. Un retaggio della sua cultura, perchè la fiaba è della svedese Astrid Lindgren e lui arriva dalla zona di lingua svedese della Finlandia.

Questo è il suo primo singolo, una delicata ballata che ricorda  nello stile quella di Tom Dice del 2010. Lui invece a tratti sembra James Blunt. La Finlandia ha all’attivo una sola, vittoria, quella a sorpresa del 2006 con l’hard rock dei Lordi e una serie di magre figure. Vittoria a parte, il miglior risultato è il sesto posto di “Tom Tom Tom” di Marion Rung del 1973.

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Eurovision Song Contest 2011: le canzoni della prima semifinale (e due Big 5)

Come ogni anno eccoci giunti all’appuntamento con la nostra personale (e soggettiva) valutazione delle canzoni in concorso al prossimo Eurovision Song Contest, che si svolgerà il 10, 12 e 14 maggio a Dusseldorf in Germania. Vi proponiamo i brani divisi per semifinali e in fondo alle due mettiamo – per motivi di spazio – i paesi direttamente finalisti chiamati a votare. Passano le prime 10, votazione mista televoto-giurie. CLICCANDO SUI TITOLI TROVATE IL BRANO

PRIMA SEMIFINALE (10 maggio, diretta San Marino RTV, RTSI Svizzera, Eurovision.tv ore 21):

1) POLONIA/ Magdalena Tul- Jestem (polacco): Ha resisitito alla tentazione dell’inglese, pur avendone inciso la versione anglofona per rispetto del pubblico. Elettropop di buon livello, più che altro però è lei che buca lo schermo. Anche troppo. COINVOLGENTE : VOTO 7.5

2) NORVEGIA/Stella Mwangi- Haba Haba (inglese, swahili): Si va bene, si canticchia, ma insomma. Lo Waka Waka un anno dopo, viva la fantasia. C’era in giro roba infinitamente meglio, ma del resto in Norvegia hanno già dato. Capacità vocali dell’artista, almeno a livello live, totalmente inesistenti. Canta per seconda, non è nemmeno così scontato l’esito. VOLEVO ESSERE SHAKIRA. VOTO 6.5

3) ALBANIA/Aurela Gace- Feel the passion (inglese, albanese): Con l’arrangiamento Made in Usa ha guadagnato in qualità, ma l’effetto è sempre quello di Anna Oxa all’ultimo Sanremo. E l’esito, probabilmente, il medesimo. SOFISTICATA. TROPPO. VOTO 6.5

4) ARMENIA/Emmy – Boom Boom (inglese) – Allegro disimpegno in salsa etno pop. Ma la versione iniziale aveva più ritmo nel ritornello. La canticchieremo senza dubbio, ma basteranno i voti amici? TORMENTONE: VOTO 8.5

5) TURCHIA/ Yuksek Sadakat – Live it up (inglese) – Un pò di sano rock, che ormai dopo i MaNga, la scia è tracciata. Si è vero, sembra un pò la roba dei Clash. Ma sono bravi e danno un sacco di carica.  La finale è scontata, il podio meno, ma ci girano attorno.  ENERGIA. VOTO 9

6) SERBIA/Nina- Caroban (serbo) – Segue il trend del momento, ma il suo pezzo deliziosamente vintage è una piccola perla preziosa. In una semifinale tiratissima, però rischia di perdersi nel mucchio. Loro fuori e la Norvegia dentro, sarebbe un gran peccato. Lei poi è graziosissima, il che non guasta. NINA ZILLIVIC. VOTO 8.5

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