Diamo spazio volentieri ad una concittadina molto brava che finalmente dopo tanta gavetta è riuscita a trovare il proprio spazio ed a coronare il sogno del debutto discografico. E’ in rotazione in questi giorni, ed anche in vendita su I Tunes “Solo una bugia” della ternana Alessandra Becelli. Un bel pezzo pop che si inserisce appieno in quella che è la nostra melodia attuale, molto radiofonico, che porta la firma, oltrechè di Maltese, anche di altri due ternani doc, vale a dire Francesco Morettini e Luca Angelosanti.
I due, oltre ad essere musicisti di provata esperienza (Morettini ha inciso sigle anche per la Rai e Angelosanti ha collaborato con diversi artisti italiani, recentemente ha scritto “La mia storia con te” per Alessandra Amoroso) autori insieme a Giulia Anania di “Tra passione e lacrime” di Emma e da soli di “Ma ora no” di un’altra ex Amici, Cassandra De Rosa e brani per Mietta. Alessandra Becelli si gode il successo di questo primo singolo, accompagnato da un video che ha superato le 100mila visualizzazioni e nel frattempo continua a girare le piazze italiane con successo, portando facendo conoscere la sua musica.
Il brano che tratteggia una crisi di coppia non sarà un episodio isolato: è infatti prevista per fine anno l’uscita di un Ep, che dovrebbe vedere altre collaborazioni importanti. Il video è prodotto dalla Pennylane Production di Duccio Forzano (regista di numerosi programmi Rai e recentemente anche del video internazionale di “Madness of love” di Raphael Gualazzi), per la regia di Matteo Forzano.
Si è concluso con un concerto presso il B-Dumpa Pub di Ponte San Giovanni a Perugia il “Progetto Radar”, il laboratorio di perfezionamento musicale per artisti emergenti nato dall’idea di Massimo Cotto, giornalista musicale e già presidente di Sanremolab e Franco Zanetti, direttore di Rockol, il giornale musicale online, con la partnership di Radio Italia.
L’ultima settimana si è svolta a Tordandrea di Assisi, in provincia di Perugia, con i 32 artisti rimasti dopo le selezioni effettuate nel corso dei vari workshop ed audizioni in giro per l’Italia (circa 780 gli artisti che si sono presentati). I ragazzi hanno seguito le lezioni impartite loro da diversi docenti (Gatto Panceri, Francesco Arpino, Maurizio Bernacchia, Paolo Morisco, Francesco Morettini, Ignazio Morviducci, Luca Angelosanti, Luca Mattioni e Federico Sacchi), apprendendo quei piccoli segreti artistici che, uniti al loro talento, li potranno aiutare a farsi strada nel mondo della musica. Il tutto sotto il coordinamento di Antonio Milazzo.
“Il concetto di partenza è che esistono tantissimi bravi artisti in giro per l’Italia che magari non riescono a trovare le porte aperte – dice Massimo Cotto, presente a Ponte San Giovanni – Noi abbiamo selezionato i migliori e abbiamo dato loro la possibilità di esprimersi, di lavorare con un team di maestri e tutor che li aiuta a lavorare sui loro stessi pezzi, a perfezionarsi nella composizione, nell’interpretazione e nella presenza scenica. In più attraverso di noi i ragazzi sono venuti a contatto con produttori, musicisti, editori musicali, che ascoltano i loro lavori e scelgono quelli sui cui investire”.
E infatti nel corso degli appuntamenti in giro per l’Italia sono arrivate le prime risposte positive: “La metà di questi ragazzi è già stata notata dalle case discografiche, per alcuni ci saranno le prime opportunità. Su alcuni di questi ha messo gli occhi Diego Calvetti, dello staff di X Factor e autore dell’album di Noemi. Gatto Panceri si è innamorato di due ragazzi e vuole scrivere per loro alcuni brani. Per tutti è stata una grande vetrina ed un momento di crescita umana ed artistica”.
Lavoro sugli inediti, per migliorare le composizioni, ma anche lavoro sulle cover, per renderle personali e caratteristiche. Canzoni scritte in una sera ed eseguite sul palco. Come quelle del concerto di Ponte San Giovanni, sul quale i ragazzi hanno avuto la possibilità di lavorare pochissimo: “Abbiamo detto loro soltanto alle 19.30 che alle 22 avrebbero suonato in pubblico ad un concerto – spiega Cotto – era un modo per metterli alla prova”. Una serata nella quale hanno si sono distinte la grande voce di Rossella Pollicino, la grinta dell’unico umbro del gruppo, il 28enne amerino Salvatore Di Stefano, cantautore e cugino di quella Carlotta che nel 2000 lanciò il tormentone “Frena”, oltre a Jacopo Massa, giovane rocker vercellese che ha alle spalle una collaborazione con la band bielorussa dei Litesound (in alto trovate la loro canzone) e l’energia delle sorelle ravennati Minelli & Minelli, pioniere del country pop in Italia.
L’approdo a Ponte San Giovanni è stato reso possibile grazie alla collaborazione con il Centro Giovanile della parrocchia di San Bartolomeo, che da dieci anni organizza il concorso musicale “Saremo al C’entro” e che dall’anno scorso è entrato nel circuito radar: “E’ stato un grande successo – sottolinea Antonio Milazzo– In sei mesi sono stati ascoltati più di mille cantanti in tutta Italia. Il mio grazie va a Massimo Cotto e Franco Zanetti, che dopo aver scoperto Arisa, Noemi e Simona Molinari, hanno ancora un volta individuato giovani talenti di alto livello. Voglio inoltre ringraziare i ragazzi della parrocchia di San Bartolomeo che, dopo aver ospitato in giugno una tappa di Radar in occasione di Saremo al C’entro, hanno messo a disposizione il pub per questa grande serata finale”.
I 23 FINALISTI DI PROGETTO RADAR – Il Dubbio di Davide, Le case del futuro, Eugenia Belli, Elena Balestri, Giulia Virelli, Jacopo Massa, Alessandro Zanolini, Davide Papasidero, D-Stefano, Maurizio Kisari, Mario Cianchi, Valentina Bagni, Minelli & Minelli, Alex Grandi, Marco Cherchi, Stefano Cherchi, Silvia Zambruno, Elisabetta Gagliardi, Giulia Nofri, Ilaria Marano, Silvia Vavolo, Manuela Mannarino, Miriam Caruso e Rossella Pollicino.
Ne avevamo parlato questa estate in occasione del racconto della finale del Festival “Saremo al C’entro” di Ponte San Giovanni, frazione di Perugia. Ora ne riparliamo, perchè il progetto Radar è arrivato alle ultime battute e venerdì selezionerà i vincitori.
L’IDEA – Franco Zanetti, insieme al giornalista di Radio RaiMassimo Cotto, è il motore del progetto. L’idea, già sposata anche da Radio Italia, è quella di andare alla ricerca di nuovi talenti musicali attraverso manifestazioni e rassegne come quella perugina e di mettere loro a disposizione come trampolino di lancio non già un talent show o un reality, ma maestri e tutor che possano seguirli sui pezzi scritti dagli stessi ragazzi, così da formarli autonomamente. I prescelti, saranno parte di un progetto di lavoro che vedrà coinvolti esperti professionisti del settore: autori, compositori, musicisti, arrangiatori, produttori. Ai selezionati, in conclusione, sarà riservata una vera opportunità discografica.
LE FINALI – A Tordandrea, nello splendido scenario del Relais Valle di Assisi, i venti finalisti si stanno esibendo in questi giorni sotto gli occhi della commissione composta da Gatto Panceri, Francesco Arpino, Maurizio Bernacchia, Paolo Morisco, Francesco Morettini, Ignazio Morviducci, Luca Angelosanti, Luca Mattioni e Federico Sacchi. E se passate dall’Umbria, venerdì 20, giorno conclusivo della selezione, si esibiranno a partire dalle 22 in un concerto a Ponte San Giovanni, presso la parrocchia di San Bartolomeo, che organizza il festival “Saremoal C’entro“. Erano oltre 300 i partecipanti, sono arrivati in 23.
I NOMI DEI FINALISTI – Ecco l’elenco completo: Il Dubbio di Davide, Alessandro Zanolini, Elena Balestri, Giulia Nofri, New Classics, Silvia Vavolo, Ilaria Marano, Miriam Caruso, Mario Cianchi, Giulia Virelli, Manuela Mannarino, Le Case del Futuro, Rosella Pollicino, Elisabetta Gagliardi e le Sagome di Cartone, Valentina Bagni, Her, D- Stefano, Maurizio Kisari, Stefano Cherchi, Silvia Zambruno, Minelli & Minelli, Canemorto, Davide Papasidero.
Sostiene la partecipazione di Italia e San Marino all'Eurovision Song Contest. Sempre e comunque.
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