Jon Lylygreen: dopo l’Eurovision riparte da una nuova formazione

Ve lo ricordate, Jon Lilygreen? Era il ragazzo gallese a capo del complessino panbritannico che portava il suo nome (Jon Lylygreen & The Islanders) che nel 2010 regalò una inattesa finale a Cipro all‘Eurovision Song Contest con il brano old style Life looks better in spring”. Adesso è tornato in Galles e ci riprova, in coppia con l’amico Jon Maguire e al fianco di big della musica britannica.

Lylygrenn & Maguire sono appena usciti con due singoli, il primo è “Ain’t no crazy” che trovate sopra e l’altro è “Come on get higher” e contemporaneamente stanno girando l’Europa prima al fianco di Olly Murs ed in questo momento degli Westlife, la boyband irlandese all’ultimo tour della carriera. E il solo Lylygreen ha suonato e suonerà ancora al fianco dei Fenix TX, leggendaria band pop punk.

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“Oh no” e “Hollywood”, ecco a voi il ciclone Marina and The Diamonds

Mettiamo subito i puntini sulle “I”. C’è scritto Marina & The Diamonds, ma in realtà lei è da sola. Si chiama Marina Lambrini Diamandis (è proprio l’esatta traduzione di “Diamonds”!), ha 25 anni ed è nata in Galles da mamma gallese e padre greco. Il gioco di parole è anche un premio ai fans: lei stessa infatti sul suo myspace dice al suo pubblico “Io sono Marina e voi siete i miei diamanti”.

E’nettamente una delle cose migliori che circolano adesso in Europa, uno dei fenomeni emergenti della scena indie pop. Bella presenza, sfrontatezza quanto basta, testi con barili di ironia dentro e canzoncine di ottima fattura che si fanno canticchiare. Successo garantito: l’album di debutto, arrivato dopo  un annuncio sul portale commerciale Kjjj e due Ep, si chiama “The family jewels” e sta andando benissimo (è già disco d’oro)

In alto trovate “Hollywood”, il primo singolo dell’album, di cui lei autrice, al pari di tutti gli altri brani. Sonorità sicuramente molto particolari ma non per questo meno orecchiabili. Sicuramente un pò più indie “Oh no”, che trovate qui sopra. Entrambi grossi tormentoni. Ma quello che colpisce è soprattutto l’allegria che si respira, ascoltando i brani e guardando i video, che somigliano, per dire, a quelli di Kate Nash (“Foundations” e “Pumpkin soup” soprattutto). Del resto un’altra bella realtà della scena indie pop. Come Marina.

“Down to the earth” il nuovo album della gallese Jem è ricco di colonne sonore

E’uscito da poco “Down to earth”, secondo album di Jemma Thompson, in arte Jem, 33 enne cantante gallese. Una bella serie di brani che spaziano attraverso vari generi musicali e che mettono in risalto la bella voce dell’artista.  Ma la caratteristica principale delle sue canzoni è che sono state utilizzate (quelle del primo album e già i primi singoli del secondo stanno seguendo la stessa strada) per delle colonne sonore.

Abbiamo sentito in alto “I always knew”, uno dei tre singoli del lavoro, che si trova all’interno della fiction “90210″, ma recentemente abbiamo sentito le canzoni di Jem nelle versioni internazionali di serie come The O.C. (“il brano “Just a ride“, del primo album),  Desperate Housewives, Wonderfalls, Six Feet Under, Crossing Jordan, Grey’s Anatomy oppure reality come “Celebrity Love Island” ( è il caso di “Wish I“),

Cliccando qui potete ascoltare “It’s amazing”,  altro singolo di questo secondo lavoro, che potete rintracciare anche all’interno di “Sex & the City – The movie“, mentre qui trovate “Crazy”, altro singolo nuovo, che fa parte della colonna sonora della serie “Gossip Girl”.

Musica di grande livello adattissima per la fiction. E una voce decisamente molto interessante. Pe ronor di cronaca, va detto che nel 2003 uscì un primo ep, con cinque brani poi ripresi the  nel primo vero lavoro “Finally woken“. Con questo terzo lavoro è arrivato anche lo sbarco negli States.