Non fossero bastate le polemiche che avevano accompagnato questa prima edizione del Festival di Castrocaro post gestione Dino Vitola (qui il nostro post), la serata finale, che ha premiato Simona Galeandro ha offerto un altro tris di certezze.
La prima. Che il livello dei cantanti saliti sul palco – tranne pochissime eccezioni fra le quali le due finaliste e l’italocanadese Albert Ronzio, il preferito della giuria presieduta da Gianni Bella e per questo bocciato dal pubblico – è modestissimo.
Bocciati quasi tutti dalla critica, bocciato soprattutto chi come Renoir Bellucci aveva già un inizio di carriera alle spalle e chi come Sasha Barbot ha un padre famoso (Sammy, noto showman degli anni’80 ed ex compagno della compianta Stefania Rotolo. Insieme hanno fatto Jasmine, benissimo a Sanremo due anni fa. Sasha non ha preso dalla sorellastra…). Desolante anche la serata televisiva condotta da Eleonora Daniele. Vi invito in proposito a leggere il commento (un pò troppo catastrofista ma nel complesso reale) degli amici di Tvblog. I festival veri, come l’Eurofestival, sono ben altro.
La seconda. Che le polemiche non finiranno qui. Il Comune di Castrocaro, che ha soffiato a Dino Vitola il Festival affidandolo a Giuliano Casalini ha pensato bene di chiudere la vicenda invitando l’ex patron sul palco per ricevere un premio. Lui l’ha preso e ha fatto una dedica: “A una persona che ci guarda da lassù e che come me pensava che la musica e l’arte debbano restare sempre liberi da vincoli e barriere. Purtroppo non è così caro Gigi Sabani, ti dedico il premio“. Poi gira i tacchi e se ne va.
La terza. Va abolita la giuria popolare. Ha fatto danni a Sanremo, fa danni ovunque. A Castrocaro invece del televoto c’erano i pulsantini per quelli in teatro. Dopo le esibizioni finali, la giuria di esperti ha premiato all’unanimità Lidia Pastorello perchè “migliore e più pronta discograficamente”. Infatti ha vinto Simona Galeandro.
La vincitrice, 21enne pugliese di Taranto, ha eseguito le cover di “Gloria” di Umberto Tozzi e “Gianna” di Rino Gaetano. Già presente in alcuni concerti di Franco Califano, è stata vocalist al programma Rai CD Live ed ha partecipato al FestivalShow. La finalista, Lidia Pastorello, 16 anni e grande presenza scenica – e soprattutto grandissima voce ha cantato due bei rock, “La tua ragazza sempre” di Irene Grandi e “Bello e impossibile” di Gianna Nannini. Impressionando tutti. Meno il pubblico votante.
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